Luglio 2021

donna con faccette-dentali

Faccette dentali

Faccette Dentali Salute Indice Oggi parliamo in modo approfondito delle faccette dentali.  Se vuoi correggere le imperfezioni del tuo sorriso senza ricorrere a operazioni invasive, le faccette dentali estetiche sono la soluzione ideale. Queste, infatti, permettono di cambiare forma, colore, allineamento e posizione dei denti in modo rapido e duraturo, donando un effetto naturale al tuo sorriso. Cosa sono le faccette dentali? Fin dai primi anni del 2000 le faccette dentali, anche chiamate faccette estetiche, sono considerate uno dei trattamenti meno invasivi ad alta valenza estetica. Le faccette ai denti non sono altro che piccolissime e sottilissime lamine che vanno all’incirca dai 0,2 ai 0,7 mm e che vengono applicate e cementate sulla parte vestibolare dei denti, quindi sulla parte anteriore.  Servono, come già anticipato, a modificare forma, colore, allineamento e posizione dei denti.  Quali problemi possono risolvere le faccette dentali? Le faccette possono essere utilizzate per correggere un’ampia gamma di problemi dentali come: denti macchiati che non possono essere sbiancati con altre procedure  dentatura con denti storti o deformi problemi di denti scheggiati o consumati spazi irregolari tra i denti Quali materiali si utilizzano? I materiali che vengono utilizzati per le faccette sono differenti e la scelta dipende dal caso clinico.  Si possono realizzare faccette:  ceramica  composito  disilicato di litio Lo spessore e il materiale cambiano in base al tipo di problema su cui bisogna intervenire. Ad esempio, se bisogna attuare una grande modifica di posizione o di forma del dente, è sempre meglio utilizzare una faccetta in ceramica. Infatti, questa ha una durata molto lunga e copre bene il dente, ottenendo un risultato estetico migliore rispetto alla faccetta estetica dentale in composito.   Ogni tipo di materiale, poi, ha i suoi vantaggi. Vediamoli, di seguito, nel dettaglio.  Faccette in ceramica Ecco i vantaggi delle faccette in porcellana: sono forti e durevoli  hanno un colore più naturale non si macchiano facilmente durano in media 10-15 anni Faccette in composito Le faccette in resina hanno numerosi vantaggi: non prevedono molaggio, cioè il rimodellamento della superficie dei denti. Il composito viene applicato direttamente sui denti, senza danneggiare lo smalto e la struttura dei denti hanno un costo inferiore rispetto a quelle in ceramica  facili da riparare più veloci da impiantare (vengono applicate in un sola seduta) durano in media 5-7 anni non necessitano di limatura e possono prevedere soltanto una successiva seduta di lucidatura Faccette in disilicato di litio Le faccette in disilicato di litio hanno i seguenti vantaggi:  comportano una preparazione mininvasiva  sono una soluzione di lunga durata consentono di realizzare faccette anche in situazioni biomeccanicamente non ideali (come nel caso dei pazienti portatori di bite o nel caso di severa usura dei margini incisali) Come si impiantano le faccette dentali? Le procedure per l’applicazione delle faccette sono piuttosto brevi e prevedono poche sedute dal dentista.  Le faccette dentali si applicano in maniera differente a seconda del materiale di cui sono fatte.  Faccette ceramica: come si applicano Ci sono vari passaggi che il dentista deve seguire per applicare le faccette in ceramica.  Si comincia con la fase di progettazione. Qui, il paziente discute insieme al dentista dei difetti che vuole correggere. In questo momento, viene anche deciso il colore delle faccette, basandosi sulla tonalità degli altri elementi dentari presenti nell’arcata.    Il dentista prosegue realizzando una ceratura che permette la realizzazione di un provvisorio, chiamato mock up. Il mock up è una simulazione fedele di come sarà il lavoro finito da posizionare sui denti del paziente non ancora limati. Se al paziente piace forma e colore, si passa alla fase della limatura. Si arriva, così, alla preparazione dei denti, che avviene limando leggermente la loro superficie anteriore esterna. Viene tolta una piccola porzione di smalto dentale, di spessore uguale alle faccette che devono essere applicate. Finita la preparazione dei denti, vengono prese le impronte di precisione. Per fare ciò, viene utilizzato uno scanner digitale intraorale, che permette di rilevare tutti i parametri fondamentali per costruire in modo preciso la protesi estetica. Le impronte vengono trasmesse, attraverso un computer, all’odontotecnico che si occupa di costruire le faccette. Prese le impronte, viene riposizionato il mock up perché permette di evitare la sensibilità dentale e il disagio estetico dato dai denti limati. Una volta pronte, le faccette vengono cementate sui denti naturali. Faccette dentali in composito Richiedono almeno due sedute dal dentista. Prima di tutto si preparano i denti cambiando le vecchie otturazioni. In alcuni casi, la superficie esterna dei denti viene levigata per riuscire a far aderire meglio le faccette. Viene poi realizzata un’impronta per avere un modello sul quale confezionare le faccette e si sceglie il colore dei rivestimenti dentali. Segue, poi, l’applicazione delle faccette dentali. Il dentista si assicura che ciascuna faccetta dentale sia ottimizzata per colore e dimensione; quando trova la soluzione migliore, procede alla cementazione adesiva sul dente. Faccette sui denti: cosa evitare Pur essendo un trattamento molto resistente, è comunque necessario averne la giusta cura e rispettare alcune accortezze: non masticare cibi troppo duri non mangiare le unghie  lavare i denti almeno 3 volte al giorno per evitare l’accumulo di tartaro e placca effettuare una pulizia dentale dal dentista due volte all’anno proteggere i denti con le protezioni adeguate nel caso in cui si pratichino sport pericolosi  evitare il fumo per evitare che le faccette si macchino o si rovinino evitare bibite e alimenti che tendono a macchiare i denti come caffè, tè o vino rosso  Tutti possono fare le faccette dentali?  No, non tutti possono applicare le faccette dentali.  Chi non può sottoporsi a questo trattamento? Non possono essere usate faccette dentali: da pazienti che praticano una cattiva o insufficiente routine correlata all’igiene orale pazienti che praticano sport di contatto senza usare protezioni per i denti in caso di morso incrociato anteriore per chiudere un grande diastema Sono necessari dei controlli? Sì, le faccette richiedono sempre un controllo periodico.  Le faccette in ceramica o in disilicato di litio, avendo una durata più lunga, prevedono una minor quantità di controlli. Le faccette in composito, invece, avendo una durata

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bruxismo

Bruxismo

Bruxismo Salute Indice Il Bruxismo che cos’è? Il bruxismo è causato dalla contrazione involontaria dei muscoli implicati nella masticazione, con conseguente digrignamento dei denti e sfregamento, tra di loro, delle due arcate dentarie superiore e inferiore. Se si ha il bruxismo, si può inconsciamente serrare i denti quando si è svegli (bruxismo sveglio) o serrarli o digrignarli durante il sonno (bruxismo del sonno). Il bruxismo del sonno è considerato un disturbo del movimento correlato al sonno. Le persone che serrano o digrignano i denti (brux) durante il sonno hanno maggiori probabilità di avere altri disturbi del sonno, come il russare e l’apnee notturne. Il bruxismo lieve potrebbe non richiedere un trattamento. Tuttavia, in alcune persone, il bruxismo può essere abbastanza frequente e grave da causare disturbi alla mascella, mal di testa, denti danneggiati e altri problemi. Poiché si potrebbe avere il bruxismo del sonno e non esserne consapevoli fino allo sviluppo di complicanze, è importante conoscere i segni e i sintomi del bruxismo e cercare cure dentistiche regolari. Sintomi bruxismo I segni e sintomi di bruxismo possono includere: Denti che digrignano o stringono, che possono essere abbastanza rumorosi da svegliare il compagno di sonno Denti appiattiti, fratturati, scheggiati o allentati Smalto dei denti usurati, esponendo gli strati più profondi del dente Aumento del dolore o della sensibilità dei denti Muscoli della mascella stanchi o stretti o mascella bloccata che non si apre o si chiude completamente Dolore alla mascella, al collo o al viso Dolore che sembra un mal d’orecchi, anche se in realtà non è un problema con l’orecchio Mal di testa sordo a partire dalle tempie Danni causati dalla masticazione all’interno della guancia Interruzione del sonno Occorre consultare il dentista o il medico se si dispone di uno dei sintomi elencati in precedenza o se si hanno altre preoccupazioni riguardo ai denti o alla mascella. Cause del Bruxismo I medici non comprendono completamente ciò che provoca il bruxismo, ma potrebbe essere dovuto a una combinazione di fattori fisici, psicologici e genetici. Il bruxismo sveglio può essere dovuto a emozioni come ansia, stress, rabbia, frustrazione o tensione. Il bruxismo del sonno può essere un’attività di masticazione legata al sonno associata ad eccitazioni durante il sonno. Fattori di rischio I fattori di rischio più comuni del bruxismo sono: Stress. L’ansia o lo stress aumentati possono portare a digrignare i denti. Così possono rabbia e frustrazione. Età. Il bruxismo è comune nei bambini piccoli, ma di solito scompare dall’età adulta. Tipo di personalità. Avere un tipo di personalità aggressivo, competitivo o iperattivo può aumentare il rischio di bruxismo Farmaci e altre sostanze. Il bruxismo può essere un effetto indesiderato non comune di alcuni farmaci psichiatrici, come alcuni antidepressivi. Fumare tabacco, bere bevande contenenti caffeina o alcol o usare droghe ricreative può aumentare il rischio di bruxismo. Membri della famiglia con bruxismo. Il bruxismo del sonno tende a manifestarsi nelle famiglie. Se hai il bruxismo, anche altri membri della tua famiglia potrebbero avere il bruxismo o storia familiare. Altri disturbi. Il bruxismo può essere associato ad alcuni disturbi mentali e medici, come il morbo di Parkinson, la demenza, il disturbo da reflusso gastroesofageo, l’epilessia, i terrori notturni, i disturbi legati al sonno come l’apnea notturna e il disturbo da deficit di attenzione. Complicazioni Nella maggior parte dei casi, il bruxismo non causa gravi complicazioni. Ma il bruxismo grave può portare a: Danni a denti, restauri, corone o mascelle Mal di testa di tipo tensivo Grave dolore al viso o alla mascella Disturbi che si verificano nelle articolazioni temporo-mandibolari Diagnosi del Bruxismo Durante gli esami dentali regolari, il dentista probabilmente verificherà la presenza di segni di digrignamento. Valutazione Se il paziente presenta qualche segno, il dentista cercherà cambiamenti nei denti e nella bocca. Nelle successive visite valuterà se il processo è progressivo e determinerà se è necessario un trattamento. Anamnesi bruxismo Se il dentista sospetta la presenza di digrignamento cercherà di determinarne la causa ponendo domande sulla salute dentale generale, sui farmaci, sulle routine quotidiane e sulle abitudini del sonno. Per valutare l’estensione del bruxismo, il dentista può verificare: Fragilità nei muscoli della mascella Anomalie dentali evidenti, come denti rotti o mancanti Altri danni ai denti, all’osso sottostante e all’interno delle guance, di solito con l’aiuto dei raggi X. Un esame dentale può rilevare altri disturbi che possono causare dolore simile alla mascella o all’orecchio, come disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, altri problemi dentali o condizioni di salute. Trattamenti del Bruxismo In molti casi, il trattamento non è necessario. Molti bambini superano il bruxismo senza trattamento e molti adulti non digrignano o serrano i denti abbastanza male da richiedere una terapia. Tuttavia, se il problema è grave, le opzioni includono alcuni approcci dentali, terapie e farmaci per prevenire ulteriori danni ai denti e alleviare il dolore o il disagio della mascella. Approcci dentali Se si ha il bruxismo, il medico può suggerire modi per preservare o migliorare i denti. Sebbene questi metodi possano prevenire o correggere l’usura dei denti, potrebbero non arrestare il bruxismo: Stecche e paradenti. Questi sono progettati per mantenere i denti separati per evitare i danni causati da serraggio e rettifica. Possono essere costruiti con materiali acrilici duri o morbidi e adattarsi ai denti superiori o inferiori. Correzione dentale. Nei casi più gravi – quando l’usura dei denti ha comportato la sensibilità o l’incapacità di masticare correttamente – il dentista potrebbe aver bisogno di rimodellare le superfici masticatorie dei denti o utilizzare le corone per riparare il danno. Lo strumento per risolvere al 100% il problema del bruxismo è un bite dentale personalizzato, ossia un apparecchio mobile fatto su misura dal medico che si adatta perfettamente alle arcate dentarie del paziente e che impedisce lo sfregamento dei denti. Altri approcci Uno o più di questi approcci possono aiutare ad alleviare il bruxismo: Gestione dello stress o dell’ansia. Se digrigni i denti a causa dello stress, potresti essere in grado di prevenire il problema imparando strategie che promuovono il rilassamento, come la meditazione. Se il digrignare è correlato all’ansia, possono essere d’aiuto i

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