2021

Palato-stretto

Palato stretto

Che cos’è il palato stretto? Salute Indice Cos’è il Palato Stretto? Il Palato Stretto è un tipo di malocclusione diffusa nei bambini che provoca la non corretta eruzione dei denti permanenti e problemi in altre parti del corpo. Se non viene trattato può provocare importanti conseguenze negative come: problemi nella masticazione estetica del sorriso postura non corretta respirazione scorretta La diagnosi precoce nei bambini è fondamentale, infatti il palato stretto può essere facilmente allargato mediante l’utilizzo di appositi apparecchi, come l’espansore palatale, che vengono applicati da un dentista pediatrico. È importante intervenire da bambini anche perché ottenere buoni risultati in età adulta è più difficile. Il palato stretto è un problema dell’estetica del sorriso di bambini e adulti. Si tratta di una delle problematiche odontoiatriche più diffuse e trattate in particolare nei bambini in fase di sviluppo. Il palato umano deve avere una larghezza corretto per consentire il giusto spazio ai denti in modo da non creare condizioni o malocclusioni. Nel caso di palato troppo stretto, infatti possono generarsi numerosi disturbi concatenati che possono essere particolarmente fastidiosi. Per tali motivi è fondamentale un intervento tempestivo per non avere complicanze. Sintomi del Palato Stretto? I sintomi che caratterizzano il palato stretto sono: Morso crociato, condizione dove i denti inferiori sono più esterni dei superiori Mandibola rientrante, sporgente o deviata da un lato Denti in posizione sbagliata o accavallati Volta palatina molto profonda Cause del Palato Stretto Le cause principali del palato stretto sono: Fattori genetici Respirazione con la bocca invece che con il naso Succhiamento del pollice Succhiamento protratto del ciuccio Traumi facciali Complicanze del Palato Stretto Le complicanze che possono manifestarsi per via del palato stresso sono: Malocclusioni Difficoltà nella masticazione Crescita asimmetrica della mandibola Problemi di fonetica Deglutizione atipica Difficoltà a respirare correttamente con il naso Russamento e apnee notturne Tonsilliti Trattamento del Palato Stretto La problematica del palato stretto è strettamente correlata alla fase di crescita e di sviluppo delle ossa e del corpo umano. Per questo motivo il momento migliore per diagnosticare questa condizione è da bambini in modo da intervenire e prevenire in modo tempestivo. Quando si è adulti, come già accennato in precedenza diventa difficile da trattare, ma grazie all’ortodonzia intercettiva, cioè precoce, che permette di agire anche conapparecchi odontotecnici. L’Espansore Palatale (apparecchio fisso) L’espansore palatale è uno degli strumenti più idonei per trattare questa condizione, specialmente nei bambini. Si tratta di un apparecchio fisso che non si vede all’esterno, perché viene applicato al palato e agganciato ai denti posteriori dell’arcata superiore inducendo ad allargarsi. Nel mezzo dell’espansore è presente una vite che deve essere periodicamente girata, in modo da permettere all’apparecchio di continuare ad esercitare pressione, man mano che il palato si espande. In genere, l’espansore palatale deve essere portato per un periodo tra varia tra i 6 e i 12 mesi. Trattamento negli adulti L’apparecchio palatale ha la massima efficacia su pazienti tra i 7 e i 10 anni, negli adulti con questo apparecchio è possibile ottenere solo piccoli miglioramenti nella larghezza del palato. L’alternativa per adulti può essere la combinazione espansione chirurgica del palato e trattamento ortodontico. Tuttavia, si tratta di una soluzione invasiva che va tenuta in considerazione solo nel caso la condizione del palato stretto provochi conseguenze serie alla salute del paziente. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentistica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentistica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Denti e Postura

Denti e postura

Quanto influiscono i denti sulla postura? Salute Indice Quale correlazione tra Denti e Postura? La correlazione tra denti e postura non è immediata intuizione, ma è un problema molto diffuso. Sia bambini che adulti sono soggetti a mal di schiena ed alterazioni del sistema scheletrico a causa di irregolarità nelle arcate dentali come possono essere le malocclusioni. Ma non solo, le cause possono essere diverse dall’accavallamento dei denti fino a un palato troppo alto. Per questo motivo è molto importante una terapia precoce fin da piccoli e cogliere in tempo i segni e sintomi connessi a questa condizione. Denti e postura: i sintomi più frequenti Ci sono alcuni sintomi e segni che possono indicare, in particolare nei bambini, una correlazione tra problematiche dentali e problematiche posturali. Essi possono essere ad esempio: l’atto di mordersi continuamente il labbro e quello di respirare attraverso la bocca. Questi comportamenti possono indicare difficoltà nella masticazione o a chiudere in modo corretto le arcate. Anche la postura non corretta è un possibile segnale che dovrebbe convincere i genitori a procedere a una visita dentistica per approfondire il problema. Se questa condizione viene trascurata il bambino non solo tenderà ad incurvarsi ma mostrerà difficoltà nel muovere il collo e persino nel camminare bene. Una delle possibili cause di questa problematica potrebbe riguardare proprio un problema con le arcate dentali. Cause principali Per comprendere la correlazione tra denti e postura, è indispensabile una valutazione dell’allineamento dei denti permanenti. Infatti, non hanno sempre spazio sufficiente per svilupparsi in modo corretto. Quando sono presenti delle arcate troppo strette, i denti tendono ad accavallarsi gli uni sugli altri e così crescono storti. Questa condizione, nel corso degli anni può portare a una postura non corretta, ma vale lo stesso discorso quando si ha una mascella sporgente rispetto alla mandibola, o viceversa. Ci sono molti altri problemi che sono correlati con denti e problemi posturali, tra questi le malocclusioni, ovvero uno scorretto allineamento dell’arcata superiore con quella inferiore. Talvolta è possibile che un bambino nasca con le ossa del viso asimmetriche e questo può condizionare l’apparato scheletrico. Inoltre, è comune che i bambini dormano con le arcate dentali serrate portando un irrigidimento dei muscoli del collo e della zona cervicale. I dentisti specializzati in odontoiatria pediatrica hanno spesso a che fare con casi del genere e quindi sono in grado di prevenirle. Per questo motivo è essenziale che la visita presso un dentista avvenga il prima possibile in modo da correggere la posizione delle arcate ed evitare problemi posturali in futuro. Per poter risolvere problemi di postura legati a patologie correlate ai denti potrebbe bastare un bite. Leggi il nostro articolo a riguardo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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dentizione

Dentizione

Dentizione: come avviene? Salute Indice La dentizione è la comparsa dei denti nel cavo orale seguendo un processo biologico che porta dalla crescita dei denti fino alla completa eruzione e infine alla definitiva crescita. La mineralizzazione dei denti, quindi alla formazione dello smalto dentale, procede anche dopo questa attraverso l’integrazione degli ioni contenuti nella saliva e la perdita degli stessi a causa della placca dentale. Durante tutto questo processo è necessario applicare le giuste misure di prevenzione orale, come la fluoroprofilassi, per far crescere i denti in maniera sana ed evitare patologie future. Dentizione: come avviene? La dentizione avviene in diverse fasi, la prima delle quali inizia già durante quando si è embrione e si verifica intorno alle 7 settimane di gravidanza. In questo modo, quando si nasce sono già presente una abbozzatura di denti decidui (denti da latte) e permanenti, entrambi nascosti all’interno degli alveoli dentali. Solitamente spuntano i primi denti da latte inizia intorno ai 6-7 mesi di vita ma può variare in base a: bambini che nascono già con un incisivo centrale inferiore in alcuni casi i bambini devono aspettare a veder spuntare i primi dentini oppure ci sono bambini in cui i denti si sviluppano in modo precoce I primi denti a spuntare generalmente sono gli incisivi, gli inferiori prima dei superiori ed i mediani prima dei laterali. Calendario formazione dei denti Si possono distinguere due tipi di dentizione: dentatura decidua (denti da latte); dentatura permanente. Denti da latte La dentatura decidua è composta da 20 denti, 10 per l’arcata mascellare e 10 per l’arcata mandibolare. Ed è così composta: 4 incisivi 2 canini 4 molari Denti Formazione Incisivi centrali inferiori e superiori 5-7 mesi Incisivi laterali 7-10 mesi Primi molari 13-14 mesi Canini 13-24 mesi Secondi molari 24-30 mesi Dentatura Permanente La dentatura permanente è composta, invece, da 32 denti 16 per l’arcata mandibolare e 16 per l’arcata mascellare ed è così composta: 4 incisivi 2 canini 4 premolari 6 molari Quasi la totalità dei denti permanenti sostituiscono i corrispettivi da latta tranne per i molari permanenti che non hanno un dente decidue soprastante, perché sono i premolari permanenti ad erompere in sostituzione dei molari da latte. Denti Formazione Primi molari 6-7 anni Incisivi centrali 7-8 anni Incisivi laterali 8-10 anni Primi premolari 9-11 anni Canini 10-12 anni Secondi premolari 11-13 anni Secondi molari 12-14 anni Terzi molari chiamati denti del giudizio 18-30 anni Sintomi della Dentizione L’eruzione dei denti decidui può causare fastidio ai bambini. Infatti, possono manifestarsi pianto ed irrequietezza e inoltre i bambini possono sbavare più del solito per aumentare la saliva. Il frenetico bisogno di mordere nel bambino può essere placato mediante il rosicchiamento di appositi anelli di gomma refrigerati o di alimenti di consistenza dura ma priva di zuccheri. Tuttavia, vanno dati ai bambini con la massima attenzione perché possono essere ingeriti e causare così il soffocamento. Anomalie della Dentizione In rari casi, la dentizione può portare a anomalie come mancanza di denti o affollamento dentate. Anomalie numeriche Sono quelle anomalie che sono caratterizzate dalla mancanza o della presenza in più di denti. Le anomalie per difetto sono: Ipodontia. Congenita assenza di uno o più denti Anodontia chiamata anche anodonzia. Congenita assenza completa dei denti Dentulismo chiamata anche edentulia. Mancanza di denti che può essere parziale o totale Agenesia dentaria. Assenza congenita del germe dentario di uno o più denti L’anomalia per accesso può essere: Iperodonzia. In questa condizione i denti sono in soprannumero la cui forma può corrispondere a quella di un dente della serie normale, e prenderà il nome di dente supplementare, oppure avere una forma del tutto irregolare e in base alla morfologia essere classificati in: tubercolati, conici, infundiboliformi. Complicanze odontotecniche Durante la dentizione si possono verificare complicanze odontotecniche come: anomalie di forma anomalie di volume ipoplasia dei denti anomalie di eruzione: vedi denti inclusi Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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placca-dentale

Placca dentale

La placca dentale o placca batterica, è una patina appiccicosa e trasparente che si deposita sulla superficie dentale ed è composta dai batteri che vivono nella bocca e da sostanze provenienti dal cibo come zuccheri, carboidrati e lipidi. Gli zuccheri, infatti, danno la possibilità ai batteri di nutrirsi e quindi di moltiplicarsi. È considerata il principale nemico dei denti, infatti si accumula: negli spazi dentali nelle superfici occlusali nelle irregolarità dello smalto in prossimità della gengiva e del dente Come si forma la Placca? La placca dentale si forma con un processo piuttosto complesso dove si trasforma cambiando la sua composizione. Inizialmente si crea una pellicola asettica costituita da idrofibre macromolecole. In questa fase, la pellicola non ha una vera e propria struttura ed é: acellulare organica Inoltre, in questo primo stadio viene alterata la superficie del dente, favorendo l\’adesione batterica. Per tale motivo, viene rapidamente colonizzata da molti germi della flora batterica come i streptococchi, actinobatteri e fusobatteri. Alcuni di questi germi sono dotati di particolari strutture proteiche che favoriscono la reciproca aggregazione e l’azione adesiva alla superficie dentale. La moltiplicazione dei batteri e quindi lo sviluppo di numerose colonie rendono la placca dentale più spessa. La placca arricchendosi di sostanza salivari ed altre sostanze si trasforma in un complesso organismo. Il moltiplicarsi delle specie da cui è composto l’organismo apportano notevoli benefici all\’intera comunità microbica, che si arricchisce di specie anaerobiche. Altri microrganismi si adattano all\’assenza di ossigeno convertendo il proprio metabolismo verso l\’anaerobiosi producendo così acidi organici. Gli acidi irritano e corrodono lo smalto dentale, facendogli perdere compattezza, divenendo più friabile e hanno una minore efficace nel proteggere gli strati sottostanti del dente. Uno smalto dentale rovinato può portare a condizioni gravi come la parodontite. Inoltre è bene ricordare che queste problematiche, spesso, sono anche causa di ipersensibilità dentale. Tartaro Se la placca batterica non viene del tutto rimossa dopo una corretta igiene orale, subisce altri processi di mineralizzazione che la trasformano in tartaro. Il tartaro è la calcificazione delle proteine della saliva. A differenza della placca è di colore giallognolo, ma in alcuni casi può diventare di colore grigio scuro. Un’eccessiva presenza di tartaro sui denti può portare a condizioni anche gravi come la parodontite e gengivite. Queste patologie, come la gengivite che si manifesta nei bambini, non colpiscono solo gli adulti. Ecco perché la prevenzione orale è importante fin da subito. Rimuovere la placca Per rimuovere la placca dentale da denti e gengive è necessario un corretto uso dello spazzolino da denti e usare il filo interdentale o lo scovolino. L’uso dello spazzolino è particolarmente indicato dopo ogni pasto soprattutto dopo la cena. Questo perché nelle ore notturne, mentre si riposa, i batteri della placca dentale sono facilitati nella loro azione nociva perché ci sono meno elementi che possono eliminarli. Ad esempio, nelle ore notturne si beve meno acqua che ha la funzione di pulire la bocca e di rinforzare di rinforzare lo smalto dentale. Tuttavia, anche la più minuziosa pulizia orale casalinga non esclude la formazione di placca sui denti. Per una corretta rimozione della placca sono necessarie sedute di igiene orale professionale presso un dentista.

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Deglutizione-atipica

Deglutizione atipica

Cos’è la deglutizione atipica? Salute Indice La deglutizione atipica o deviata è caratterizzata da un’alterazione dell’atto di deglutire, che si può manifestare anche in età infantile. Quando non si deglutisce in modo corretto, si possono danneggiare i denti. Tale condizione è dovuta a una pressione anomala della lingua che provoca malocclusioni. Questi disturbi possono avere conseguenze negative su tutto il corpo, vista la correlazione tra denti e mal di schiena e problemi posturali. Cos’è la deglutizione atipica? La deglutizione, come respirare, è un gesto involontario e di vitale importanza. Tale gesto viene ripetuto migliaia di volte al giorno senza accorgersene, infatti deglutiamo circa 2000 volte ogni giorno. Il meccanismo della deglutizione inizia già nel grembo e cambia dall’età infantile all’età adulta in base a diversi fattori: raggiungimento della stazione eretta del capo eruzione dei denti assunzione di cibi di diverse consistenze La deglutizione coinvolge diversi muscoli lingua, palato e i denti e la sua funzione specifica è quella di ingerire il cibo, deviandolo correttamente verso l’esofago, pulendo anche le vie respiratorie. Se durante la fase evolutiva subentrano meccanismi che modificano le funzionalità di deglutizione, si può creare una deglutizione atipica. La deglutizione atipica modifica porta a queste complicanze: tempi di transito dei cibi allungati contrazioni muscolari improprie la lingua compie movimenti scorretti durante la deglutizione Queste alterazioni possono portare a conseguenze: nella respirazione nella masticazione nel linguaggio nella postura Sintomi deglutizione atipica nei bambini I sintomi della deglutizione atipica nei bambini si possono riconoscere quando mastica, deglutisce e parla in condizioni di riposo: Masticazione è lenta, a causa di una contrazione muscolare eccessiva, o veloce con la tendenza di ingoiare troppo in fretta il cibo. Durante la deglutizione la lingua fa una pressione sulle arcate dentali. Nella fonetica, in particolare con la “s” perché la lingua spinge contro i denti o è interposta. A riposo il bambino tende a tenere la lingua verso il basso e addirittura fuori dalla bocca Cause della Deglutizione Atipica Le cause della manifestazione della deglutizione atipica sono diverse e comprendono aspetti della vita di un bambino come: stile di vita abitudini alimentari nella primissima infanzia la formazione di abitudini viziate la presenza di patologie o malfunzionamenti orali. Abitudini alimentari infantili Le abitudini alimentari possono influire sulla manifestazione della deglutizione atipica infantile, come l’allattamento artificiale protratto nel tempo, svezzamento ritardato e una dita che prevede pochi cibi solidi. Abitudini viziate Le abitudini viziate fanno riferimento tutte quelle cattive abitudini che il bambino assume da piccolo ed esse possono essere: succhiare il pollice o alcuni particolari oggetti l’uso del ciuccio oltre i due anni rosicchiarsi le unghie delle mani. Patologie La deglutizione atipica può essere causata da patologie come: problemi di respirazione adenoidi tonsille allergie otiti asma Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che anche fattori ereditari incidono sulla formazione della deglutizione atipica nel bambino come la forma della bocca e la muscolatura ed alcune patologie. Ristabilire la deglutizione corretta grazie all’ortodonzia La deglutizione, come accennato in precedenza, è strettamente collegata ai denti e sono l’elemento della bocca che subisce i danni maggiori. Infatti, le malocclusioni dentali possono essere la conseguenza e la causa della deglutizione atipica, per via della pressione esercitata dalla lingua. Dato che si deglutisce migliaia di volte in una giornata, la pressione costante le arcate si modificano. Possono nascere così problemi di denti sporgenti, morso profondo e morso inverso. Per rimediare ai difetti provocati dalla deglutizione atipica è necessario ricorrere all’ortodonzia mediante apparecchi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Smalto dentale

Cos’è lo smalto dentale? Salute Indice Lo Smalto Dentale è la parte più esterna e bianca dei denti e costituisce uno dei tre tessuti principali dei denti. Cos’è lo smalto dentale? Lo smalto dentale è uno stato resistente e ricco di materiale che ha la funzione di barriera protettiva per i tessuti sottostanti. Svolge un ruolo fondamentale, perché è ciò che viene mostrato quando si sorride e svolge così anche un ruolo estetico. Le sue caratteristiche sono: bianco traslucido fortemente mineralizzato da colore ai denti, ricoprendo la corona come se fosse un cappuccio Lo smalto dentale protegge da fattori esterni, ma una volta che si danneggia non può rigenerarsi da solo ma sono necessari nei trattamenti specifici. Per questo motivo una corretta igiene dentale e controlli dentistici evitano il suo deterioramento. Infatti, con il tempo, può essere indebolirsi, rovinarsi o consumarsi per diverse cause. Ma non allarmiamoci, esistono diversi modi per rinforzare lo smalto dentale e nel corso dell’articolo ne spiegheremo alcuni. Complicazioni Quando lo smalto dentale si rovina e si indebolisce ,si scopre la dentina sottostante. La dentina è un tessuto ricco di innervazioni che contiene i tubuli dentinali che trasportano elementi nutritivi alla polpa dentale. La dentina, inoltre, ha un colore tra il giallo e l’ocra rendendo i denti più opachi e spenti. Per questa motivazione in corrispondenza dell’erosione si avvertono sensibilità al caldo e freddo e nei casi più gravi dolore. Nei casi più gravi si possono creare dei buchi sulla superficie dentale mostrando evidenti segni di erosione. Cosa lo indebolisce? Nonostante lo smalto dentale sia la sostanza più dura del corpo umano è anche estremamente fragile. Infatti, rispetto ad altre parti del cavo orale è molto più sensibile a sostanze acide e a lungo andare è soggetto demineralizzazione. Inoltre, le persone soggette a bruxismo possono seriamente danneggiare lo smalto dentale, per via della compressione e dello sfregamento che subiscono i denti. Le cause più frequenti di indebolimento dello smalto sono: consumo di cibi molto acidi e corrosivi come possono essere gli agrumi e pomodori consumo frequente di bevande gassate e ricche di zuccheri bere molto caffè fumare cattivo igiene orale. problemi del di reflusso gastroesofageo Come ripristinare lo smalto dentale I denti senza la protezione dello smalto possono creare seri problemi dentali. Quindi avere uno smalto dentale in buone condizioni è fondamentale a qualsiasi età. Quindi per ripristinare lo smalto dentale è necessario: Corretta alimentazione. Ci sono alimenti che danneggiano lo smalto, come accennato in precedenza, ma anche altri che lo rendono forte. I cibi con queste proprietà sono quelli che contengono molti minerali come le verdure a foglia scura, latticini e cibi proteici. Giusta idratazione. Bere molta acqua aiuta la produzione di saliva che svolge da barriera per i denti. Inoltre, l’acqua è ricca di fluoro componente fondamentale dei denti, infatti è risaputo che bere acqua fa bene ai denti. Igiene orale. Una corretta igiene, come spazzolare bene i denti elimina i batteri che sono i nemici del sorriso. Inoltro collutori con fluoro e calcio contribuiscono alla mineralizzazione dei denti. Integratori di fluoro. In questo caso è necessario il corretto dosaggio dal proprio dentista perché può causare la fluorosi condizione che danneggia lo smalto dei denti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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denti e mal di schiena

Denti e mal di schiena

Denti E Mal di Schiena Salute Indice Denti e Mal di Schiena: Correlazione? Il mal di schiena è una patologia dolorosa che talvolta può essere causato dai denti. La malocclusione delle arcate dentale e le varie disfunzioni e alterazioni dell’apparato masticatorio possono coinvolgere anche la colonna vertebrale. È sempre più frequente lo studio della correlazione tra diverse parti del corpo umano, in particolar modo tra la zona della bocca e denti e della mascella con il resto del corpo. Ad esempio, la mandibola sbilanciata può creare problemi alla colonna vertebrale. Riequilibrare le arcate e ottenere un sorriso perfetto sono una valida alternativa alla soluzione di altre patologie. Una correlazione significativa, tra denti e mal di schiena è dovuta alla sindrome dell’ATM. L’articolazione temporo mandibolare è un vero crocevia del corpo umano, ma non solo il mal di testa di lega con le malocclusioni e i difetti del morso. Denti e mal di schiena il ruolo del malocclusioni Le malocclusioni, come accennato in precedenza, sono la scorretta chiusura delle arcate dentali (mandibolari e mascellari). Questo difetto scatena in modo anomalo i muscoli della mandibola facendoli lavorare in modo eccessivo. Inoltre, la muscolatura mandibolare, scarica tutta la tensione sulla colonna vertebrale elemento fondamentale di connessione di tutto il corpo. In questo modo, posso così, sorgere problemi come cervicali e lombari. Cause malocclusioni Le cause delle malocclusioni possono essere diverse, come la mancanza di un dente, una otturazione fatta male oppure una carie trascurata. Questi difetti costringono a modificare la masticazione per evitare il dolore. Se continuati nel tempo possono portare a disturbi posturali e alla schiena. Inoltre, alcuni casi di malocclusione sono causa della conformazione della bocca e della dentatura durante la crescita, come l’affollamento dentale o il palato stretto. Queste condizioni possono avere una predisposizione genetica. Mal di schiena e bruxismo Il bruxismo è la tendenza a digrignare i denti o serrare i denti sia da sveglio che durante le ore notturne. Questo problema se trascurato, può essere responsabile di importanti ripercussioni in tutto il corpo compresa la schiena. Infatti, il bruxismo causa l’eccessivo lavoro dei muscoli della mandibola e di conseguenza può essere l’origine di mal di schiena frequenti. Denti del Giudizio e mal di schiena Il dente del giudizio incluso in maniera profonda nell’osso, solitamente non provoca il mal di schiena. Piuttosto il mal di schiena può verificarsi quando il dente del giudizio è presente in arcata ed è allungato rispetto agli altri denti oppure in caso di contatto prematuro con il resto della dentatura. Le conseguenze di questa situazione sono fastidi alle articolazioni della mandibola e contrazioni muscolari anomale compresi quelli del collo e della colonna vertebrale. L’insieme di questi fattori può causare mal di schiena. Nel caso tu soffra di uno di questi disturbi contatta uno specialista del Centro Dentistico Milano Unisalus, dentista o gnatologo. Il tuo problema potrebbe risolversi con un semplice bite dentale. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Correlazione tra diabete e salute dentale

Correlazione tra Diabete e Salute Dentale Salute Indice Molti non sanno che esiste una correlazione tra diabete e salute dentale. Le persone soggette a diabete, infatti, soffre di disturbi legati alla patologia ma gli studi confermano una correlazione con la salute dentale. La pulizia dentale è essenziale, ma ci sono problemi particolari che per chi soffre di diabete deve affrontare, nonostante un’attenta pulizia dentale. Correlazione tra diabete e salute dentale I pazienti che soffrono di diabete devono prestare una grande attenzione della loro salute dentale, soprattutto quando non hanno un buon controllo della loro glicemia. Questo perché possono essere più a rischio di sviluppare patologie come la parodontite, per via si è più esposti ad alcuni batteri. I ricercatori hanno riscontrato una forte correlazione bidirezionale tra diabete e parodontite. Viceversa i pazienti che soffrono di parodontite sono più inclini a sviluppare il diabete. Ma non solo, le persone con il diabete hanno maggiori possibilità di avere altri problemi dentali come: Alito cattivo Secchezza della bocca Problemi a percepire il gusto degli alimenti Infezioni in bocca Malattie gengivali come gengivite o parodontite Ritardata guarigione delle ferite in bocca Ulteriori complicanze del diabete tra cui patologie cardiovascolari e renali. Per questo motivo, in caso di diabete è importante informare tempestivamente l’odontoiatra ed effettuare frequenti check-up per individuare variazioni dello stato dentale. Il paziente soggetto a diabete non dovrebbe trascurare sintomi di una malattia gengivale, come il sanguinamento e il gonfiore, perché potrebbero essere collegati a condizioni più gravi. Quando il tessuto gengivale si danneggia, a causa di patologie che colpiscono la gengiva, i batteri della placca dentale si diffondono in tutto l’organismo attraverso il sangue. La presenza di questi batteri nel corpo innesca, quindi una risposta immunitaria, che rende più complesso controllare i livelli di zucchero nel sangue. Questa condizione può aggravarele complicanze del diabete preesistenti. La mancanza di salivazione nel cavo orale, potrebbe essere il sintomo della presenza di placca oppure di un’infezione batterica. Prevenzione Per i Pazienti Diabetici Se si ha il diabete, è importante avere una buona routine quotidiana per la pulizia dentale. Questi sono di semplici consigli per una buona igiene dentale: Lavare i denti di frequente. È consigliabile lavare i denti almeno 3 volte al giorno dopo ogni pasto. Assicurarsi un’adeguata pulizia interdentale. È noto come i residui di cibo tra i denti sono una possibile causa di formazione di placca. L’utilizzo dello scovolino o del filo interdentale può essere molto d’aiuto. Usare il collutorio. Eseguire sciacqui con il collutorio aiuta a rinfrescare la bozza e aiutare la pulizia dentale. Fare attenzione alle gengive. Se si nota del gonfiore oppure del sanguinamento gengivale è bene comunicarlo al dentista. Inoltre, è importante che durante lo spazzolamento dei denti non fare troppa forza oppure assicurarsi di aver cambiato lo spazzolino di recente. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Bere acqua fa bene ai denti

Bere acqua fa bene ai denti? Salute Indice Bere acqua fa bene ai denti? Possiamo dirlo con certezza, bere acqua fa bene non solo a corpo ma anche ai denti e alle gengive. Una corretta idratazione ha benefici sulla salute orale e sono molteplici: la bocca rimane pulita si difende da batteri e placca l’acqua contiene fluoro e calcio che rinforzano i denti Uno dei consigli più diffusi dai dentisti e odontoiatri è quello di bere la giusta quantità di acqua durante la giornata. Purtroppo, anche se dovrebbe essere una delle più importanti abitudini, l’adeguata idratazione viene trascurata e si presta poca attenzione. La quantità di acqua consigliata da consumare giornalmente varia a seconda di diversi fattori: sesso età peso corporeo Tuttavia, i medici consigliano di bere almeno 2 litri al giorno d’acqua. I principali vantaggi Il primo vantaggio per cui è bene bere acqua a sufficienza, sembrerà sicuramente banale, aiuta a mantenere pulita la bocca. Se da una parte l’acqua porta via parte dei residui di cibo il suo ruolo non si ferma di certo qui. La corretta idratazione orale, infatti, stimola la produzione di saliva, che funge da elemento produttivo dei denti. La salivazione, infatti, contrasta i batteri e quindi anche la formazione di placca e tartaro responsabili di carie e disturbi gengivali. In questo modo si possono evitare anche molti disturbi collaterali, come secchezza della bocca ed alitosi. L’Alitosi, causato dalla scarsa igiene dentale, può creare disagio sociale e generare imbarazzo. Invece, per quanto riguarda il problema della bocca secca viene causato dall’assenza del flusso salivare. Questa condizione può alterare la percezione del sapore dei cibi e contribuire alla formazione delle carie. Inoltre, l’azione pulente dell’acqua protegge anche l’estetica dei denti, che possono tendere a ingiallire a causa di cibi particolari, come il caffè, o di cattive abitudini, come il fumo. L’acqua non danneggia, corrode o macchia i denti, a differenza di ciò che fanno altre bevande gassate, il vino e il caffè. L’acqua contiene calcio e fluoro Un’altra importante motivazione per cui è molto importante un’adeguata idratazione va ricercato nelle sostanze contenute nell’acqua. Le sostanze, contenute nell’acqua, più importanti per i denti sono il fluoro e il calcio. Queste sostanze, infatti, favoriscono il sano sviluppo dei denti e rafforzano lo smalto dentale. In questo modo, viene consentita la prevenzione della formazione delle carie e infiammazioni gengivali. L’acqua, quindi, favorisce il loro benessere e aiuta a conservare nel tempo la salute dentale. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Predisposizione genetica e salute denti

La salute denti ha una predisposizione genetica? Salute Indice Se si ha una storia familiare di problemi di salute dentale, molto probabilmente avrai problemi anche tu. Studi hanno dimostrato come ci sia un legame tra predisposizione genetica e salute denti. La salute denti ha una predisposizione genetica? Alcuni geni controllano lo sviluppo dentale e a volte potrebbero non formarsi in modo corretto, rendendo lo smalto dentale meno resistente ai denti. Altre patologie che colpiscono denti e gengive hanno una predisposizione genetica come, ad esempio, la parodontite e le carie. La correlazione tra DNA e malattie che colpiscono i denti non è diretta, ma diversi geni possono influenzare la salute della bocca. Quasi ogni aspetto della salute dentale è influenzato dai geni e vengono ereditate: dimensione forma della bocca struttura ossea Ma non solo anche le problematiche come: denti storti cattive abitudini diastema Tuttavia, una buona igiene dentale aiuterà i denti ad essere in salute indipendente dalla tipologia di denti che vengono ereditati. Ereditarietà Condizioni come denti storti o sopraffollati sono spesso ereditati. La dimensione della mandibola può portare a problemi di malocclusioni e causare problemi alle articolazioni. Diverse condizioni di salute orale ha una base ereditaria che espone le persone a un rischio maggiore di sviluppare determinate condizioni. Questo avviene nonostante le tue abitudini. Predisposizione genetica parodontite La parodontite è una patologia molto seria e piuttosto diffusa. Questa patologia attacca il parodonto, ovvero l’insieme dei tessuti che sostengono i denti comprese le gengive. Le forme più gravi di parodontite possono causare anche la perdita dei denti. In alcuni casi le persone tendono a sviluppare la parodontite con facilità a causa di una variante del DNA che rende la risposta immunitaria più sensibile. L’arretramento del parodonto, tipico della patologia, è causato infatti dalla reazione immunitaria. Carie e fattore genetico Sei soggetto a carie? Potrebbe essere colpa dei tuoi antenati.Alcune variazioni genetiche sono legate a un maggior rischio di carie a denti permanenti. Infatti, gli studi hanno dimostrato come sono ben 47 i geni responsabili delle carie. Sono tanti i fattori che possono causare una più alta incidenza di sviluppare carie. I fattori principali sono la saliva e la mineralizzazione dei denti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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