Ottobre 2023

Sonno nel bambino unisalus

Sonno e Alimentazione

Sonno e Alimentazione nel Bambino​ Pediatria Indice Il sonno e l’alimentazione sono due aspetti fondamentali per la salute e lo sviluppo dei bambini. In questo articolo, esamineremo come queste due aree interagiscono e forniremo consigli per promuovere abitudini salutari nei tuoi piccoli. Leggi ora il nostro articolo su Sonno e Alimentazione. Se vuoi potrai prenotare la tua visita pediatrica con i nostri medici esperti. Sonno di Qualità per Bambini Felici Il sonno è cruciale per il benessere dei bambini. Aiuta nella crescita, nella riparazione delle cellule e nel mantenimento di un umore positivo. Ecco alcune linee guida per garantire che i tuoi bambini abbiano un sonno di qualità: Fissare una Routine: Crea una routine regolare per il sonno. Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno aiuta a stabilire un ritmo circadiano sano. Limitare gli Schermi: Evita l’esposizione ai dispositivi elettronici come tablet o telefoni poco prima del sonno, poiché la luce blu può interferire con il sonno. Creare un Ambiente Confortevole: Assicurati che la camera da letto sia buia, silenziosa e a una temperatura confortevole per il tuo bambino. Controllo dell’Alimentazione: Evita pasti abbondanti o spuntini pesanti poco prima di andare a letto, poiché questo può causare problemi digestivi e disturbare il sonno. Il Ruolo dell’Alimentazione nel Sonno L’alimentazione gioca un ruolo significativo nella qualità del sonno dei bambini. Ecco alcune considerazioni chiave: Orari dei Pasti: Evita pasti abbondanti poco prima di coricarsi, ma assicurati che il tuo bambino abbia un pasto leggero e nutriente per cena. Evita Caffeina e Zuccheri: Limita l’assunzione di caffeina e zuccheri, soprattutto nel pomeriggio e sera. Questi stimolanti possono interferire con il sonno. Bere a Sufficienza: Assicurati che il tuo bambino beva abbastanza acqua durante il giorno, ma limita le bevande poco prima di coricarsi per evitare interruzioni notturne per il bagno. Favorire Alimenti Salutari: Includi nella dieta del tuo bambino cibi ricchi di nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. Questi alimenti promuovono la salute generale e possono contribuire a una migliore qualità del sonno. Il sonno e l’alimentazione sono pilastri fondamentali per il benessere dei bambini. Creare una routine regolare, limitare l’esposizione a stimolanti e fornire un’alimentazione equilibrata sono passi essenziali per garantire che i tuoi piccoli abbiano sonno di qualità e crescano in modo sano. Ricorda che ogni bambino è un individuo unico, quindi è importante adattare queste linee guida alle loro esigenze specifiche. Consulta sempre uno specialista per ottenere tutte le indicazioni adatte a te. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una visita pediatrica? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scriverci via email a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Visita Pediatrica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Sonno e Alimentazione Leggi tutto »

rieducazione funzionale

Rieducazione Funzionale

Rieducazione Funzionale Nel vasto campo della fisioterapia, la Rieducazione Funzionale svolge un ruolo cruciale nell’aiutare i pazienti a recuperare la mobilità e la funzionalità del corpo dopo un infortunio o un intervento chirurgico. In questo articolo, esploreremo i benefici della Rieducazione Funzionale e come questa pratica può contribuire al benessere dei pazienti. Cosa si intende per Rieducazione Funzionale? Per Rieducazione Funzionale si intende l’insieme delle procedure fisioterapiche, eseguite da un fisioterapista, che hanno lo scopo di portare alla risoluzione di un problema fisico.  Problemi o traumi fisici, quasi sempre di natura muscolo-scheletrica, può influenzare notevolmente lo stile di vita della persona, motivo per cui la Rieducazione Funzionale riveste un’importanza cruciale nel recupero fisico dell’individuo. Benefici della Rieducazione Funzionale La Rieducazione Funzionale permette di poter consentire un recupero da traumi o problematiche di tipo fisico. Tra i benefici troviamo: Miglioramento della Mobilità: La rieducazione funzionale mira a ripristinare la mobilità delle articolazioni e dei muscoli, consentendo ai pazienti di tornare a svolgere le attività quotidiane senza dolore o limitazioni. Potenziamento Muscolare: Gli esercizi specifici utilizzati nella rieducazione funzionale aiutano a rafforzare i muscoli deboli o danneggiati, migliorando la stabilità e la forza complessiva del corpo. Riduzione del Dolore: Questo approccio terapeutico può contribuire significativamente a ridurre il dolore cronico causato da lesioni o condizioni muscolo-scheletriche. Prevenzione delle Recidive: La rieducazione funzionale non si limita solo al recupero, ma mira anche a prevenire recidive attraverso l’educazione del paziente su come mantenere la funzionalità e la salute a lungo termine. Tecniche Utilizzate nella Rieducazione Funzionale Rientrano nella Rieducazione Funzionale alcuni esercizi, indicati dal fisioterapista sulla base delle condizioni del paziente. Tra questi si annoverano: Esercizi Terapeutici: Gli esercizi mirati sono progettati per rafforzare muscoli specifici, migliorare la flessibilità e promuovere la ripresa. Mobilizzazione Articolare: Questa tecnica mira a ripristinare la mobilità articolare tramite manipolazioni e tecniche manuali. Terapia Manuale: I fisioterapisti utilizzano le mani per applicare pressione o manipolazione per ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione. Approccio Terapeutico Personalizzato La Rieducazione Funzionale è altamente personalizzata. Presso il Centro Medico Unisalus i nostri Fisioterapisti valutano attentamente le esigenze di ciascun paziente e creano programmi di trattamento su misura. Questo approccio su misura assicura che il paziente riceva l’attenzione necessaria per la sua specifica condizione. In conclusione, la rieducazione funzionale è una parte essenziale della fisioterapia che offre numerosi benefici ai pazienti in fase di recupero. La sua enfasi sulla personalizzazione e l’uso di tecniche terapeutiche mirate lo rendono un elemento chiave nel ripristinare la salute e la funzionalità del corpo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare la tua seduta di Rieducazione Funzionale? Prenota ora la tua visita tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scriverci all’indirizzo email info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota la tua visita

Rieducazione Funzionale Leggi tutto »

rischio soffocamento bambini

Rischio Soffocamento nei Bambini

Rischio Soffocamento Bambini L’incidenza di soffocamento nei bambini è una preoccupazione costante per i genitori e i caregiver. È cruciale comprendere i fattori di rischio e adottare misure preventive per garantire la sicurezza dei più piccoli. In questo articolo, esploreremo i principali rischi di soffocamento nei bambini e condivideremo suggerimenti su come prevenirli. Cosa può causare il soffocamento nei bambini? I bambini piccoli sono naturalmente curiosi e mettono spesso oggetti in bocca. Questo comportamento può causare soffocamento se gli oggetti sono troppo piccoli o appuntiti. Alcuni dei principali fattori di rischio includono: Alimenti: Pezzi di cibo troppo grandi o cibi duri come noci o caramelle possono rappresentare un rischio. Giocattoli: Parti staccate o piccole di giocattoli possono essere pericolose se ingerite. Oggetti domestici: Batterie, monete, bottoni e altri oggetti possono rappresentare un rischio. Come prevenire il soffocamento nei bambini? La prevenzione è la chiave per evitare il soffocamento nei bambini. Ecco alcune misure preventive essenziali: Supervisione costante: Mantenere una supervisione attenta quando i bambini mangiano o giocano con oggetti piccoli. Tagliare il cibo adeguatamente: Tagliare il cibo in piccoli pezzi adatti all’età del bambino. Evitare cibi duri o appuntiti: Evitare cibi duri o oggetti affilati quando i bambini sono troppo giovani per gestirli in modo sicuro. Mantenere oggetti piccoli fuori dalla portata: Assicurarsi che oggetti piccoli e pericolosi siano tenuti lontani dai bambini. Formazione di base in Rianimazione Cardiopolmonare (RCP): Conoscere le tecniche di base di disostruzione delle vie aeree e di RCP può essere cruciale in caso di emergenza. Educare e informare Un altro aspetto importante della prevenzione è educare i genitori, i caregiver e i bambini stessi sui pericoli del soffocamento. E’ importante quindi seguire i corsi di primo soccorso per imparare come disostruire le vie aree e intervenire prontamente in queste situazioni. Questa consapevolezza può contribuire a ridurre il rischio complessivo. In conclusione, il soffocamento nei bambini è un pericolo che richiede attenzione costante. Con la giusta informazione e l’adozione di misure preventive adeguate, possiamo contribuire a creare un ambiente sicuro per i nostri bambini. La sicurezza dei bambini dovrebbe essere sempre una priorità, e la prevenzione del soffocamento è un passo essenziale in questa direzione. Vuoi avere alcuni consigli su come prevenire il soffocamento nei bambini? Prenota ora la tua visita con i nostri Pediatri oppure chiama il n.0248013784. Vuoi avere più consigli? Scrivi una email a info@unisalus.it oppure contattaci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota la tua visita

Rischio Soffocamento nei Bambini Leggi tutto »

visita ortopedica

Visita Ortopedica

Visita Ortopedica PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Ortopedia In questo Articolo Parliamo di: Hai subito un recente trauma e vorresti effettuare una Visita Ortopedica e vuoi sapere in cosa consiste questa visita? La Visita Ortopedica è un passo cruciale nella gestione della salute muscoloscheletrica. Quando si tratta di problemi legati alle ossa, alle articolazioni e ai muscoli, consultare un ortopedico è essenziale per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. In questo articolo, esploreremo l’importanza della Visita Ortopedica, le procedure comuni e cosa aspettarsi durante la visita. In che cosa consiste una Visita Ortopedica? Si tratta di una visita specialistica che viene effettuata dal Medico specialista in Ortopedia.  Lo scopo della visita è quello di fornire una diagnosi alle problematiche del paziente, sulla base dei sintomi e delle condizioni del paziente.  Durante le Visite Ortopediche, è possibile che vengano eseguite diverse procedure, a seconda dei sintomi e dei problemi specifici del paziente. Alcune procedure comuni includono: Raccolta dell’Anamnesi, che viene effettuata dal medico specialista con lo scopo di raccogliere il maggior numero di informazioni sulle condizioni del paziente  Esame Obiettivo del Paziente, in cui lo specialista valuterà le condizioni del paziente e la sua sintomatologia  Ulteriori accertamenti che potranno essere prescritti dallo stesso specialista in funzione di quanto emerso in sede di visita. Tra questi troviamo esami diagnostici, per esempio ecografie e radiografie. A cosa Serve la Visita Ortopedica? La visita ortopedica permette di studiare la struttura e la funzionalità dell’apparato locomotore per diagnosticare patologie acute, croniche o degenerative a carico della colonna vertebrale, degli arti superiori (spalla, gomito, mano e polso) o degli arti inferiori (anca, ginocchio, piede e caviglia). Fra le più frequenti sono incluse l’artrosi, i problemi al menisco, le lesioni ai legamenti del ginocchio e della cuffia dei rotatori, la sindrome del tunnel carpale, l’alluce valgo, il neuroma di Morton, la sindrome da compressione del nervo ulnare e la fascite plantare.Inoltre la visita ortopedica può essere utile in seguito a traumi che possono aver leso le strutture dell’apparato locomotore. Come si svolge la Visita Ortopedica? Le condizioni ortopediche possono influenzare la nostra capacità di muoverci, lavorare e svolgere le attività quotidiane. Una visita ortopedica può aiutare a: Diagnosi Precisa: Gli Ortopedici sono specialisti in grado di diagnosticare una vasta gamma di disturbi muscoloscheletrici, da fratture ossee a lesioni legamentose e artriti. Pianificazione del Trattamento: Dopo la diagnosi, l’ortopedico sviluppa un piano di trattamento personalizzato. Questo può includere terapia fisica, esercizi, farmaci o, in alcuni casi, la chirurgia. Migliorare la Qualità della Vita: Ricevere un trattamento adeguato per le condizioni ortopediche può ridurre il dolore, migliorare la mobilità e consentire una migliore qualità di vita. Quanto costa Visita Ortopedica Milano? Presso il Centro Medico Unisalus di Milano, situato a due passi dalla stazione centrale di Milano, è possibile effettuare la propria Visita Ortopedica con i nostri Ortopedici Esperti al prezzo di 150€. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare la tua Visita Ortopedica? Prenota ora tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scriverci un email all’indirizzo info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Visita Ortopedica NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Visita Ortopedica Leggi tutto »

ecografia muscolo tendinea

Ecografia Muscolo Tendinea

Cosa si vede con eco muscolo tendinea? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Diagnostica In questo Articolo Parliamo di: In questo articolo parleremo di Ecografia Muscolo Tendinea. Se vuoi scoprire in cosa consiste questo esame e quali benefici apporta leggi ora il nostro articolo.  Cos’è l’Ecografia Muscolo Tendinea? Si tratta di è una procedura di imaging medico altamente efficace che fornisce una visione dettagliata dei muscoli e dei tendini del corpo. Questa tecnica diagnostica è fondamentale per la valutazione delle lesioni muscolo-tendinee, consentendo ai medici di diagnosticare con precisione e pianificare il trattamento.  Benefici dell’Ecografia Muscolo-Tendinea L’Ecografia Muscolo-Tendinea offre numerosi vantaggi nella diagnosi e nel monitoraggio delle condizioni muscolo-scheletriche. Alcuni dei principali benefici includono: Precisione Diagnostica: Questa tecnica consente una visualizzazione in tempo reale dei muscoli e dei tendini, consentendo una diagnosi precisa delle lesioni e delle patologie. Non Invasiva: A differenza di altre procedure diagnostiche, l’ecografia non richiede l’uso di radiazioni ionizzanti o interventi chirurgici invasivi, rendendola sicura ed efficace. Monitoraggio del Trattamento: È utilizzata per valutare l’efficacia dei trattamenti, come la terapia fisica o l’iniezione di farmaci, consentendo agli specialisti di apportare modifiche in base alle esigenze del paziente. Quando è indicata? E’ in particolar modo consigliato sottoporsi ad un’Ecografia Muscolotendinea in presenza di alcuni alcuni sintomi quali dolore o gonfiore a livello dei tessuti molli e delle articolazioni di spalle, ginocchia, polsi e mani.  Può essere utile inoltre per diagnosticare molteplici condizioni quali: Borsiti Tendiniti Strappi muscolari Artro-sinoviti, ovvero un’infiammazione della membrana interna delle articolazioni Stiramenti Se soffri di queste problematiche, è consigliato rivolgersi ad uno specialista per l’effettuazione di un’ecografia, in maniera tale da ottenere una diagnosi più precisa.  Come prepararsi all’esame L’esame non richiede una particolare prenotazione, è sufficiente che il paziente rimuova eventuali fasciature o medicazioni in prossimità della zona da eliminare. Si tratta di un esame sicuro e non invasivo per il paziente. Se effettuato però su un’area infiammata, la persona potrebbe avvertire una sensazione di fastidio o lieve dolore durante il passaggio della sonda. Dove prenotare Ecografia Muscolo Tendinea Milano? Puoi prenotare la tua Ecografia Muscolo Tendinea presso il Centro Medico Unisalus di Milano. Il nostro Centro si trova a cinque minuti a piedi dalla stazione Centrale, in una posizione comoda e facilmente raggiungibile con i mezzi.  Quanto costa? Presso il Centro Medico Unisalus è possibile eseguire l’Ecografia Muscolo Tendinea al costo di 80€.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare la tua Ecografia Muscolo-Tendinea? Prenota ora tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scriverci una email a info@unisalus.it oppure tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota la tua ecografia NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Ecografia Muscolo Tendinea Leggi tutto »

epatite nei bambini

Epatite nei Bambini

Epatite nei Bambini L’Epatite è una Malattia Epatica Infettiva che può colpire sia gli adulti che i bambini. In questo articolo, esamineremo l’Epatite nei Bambini, compresi i tipi più comuni, i sintomi da cercare, i metodi di prevenzione e le opzioni di trattamento. Leggi ora il nostro articolo! Cos’è l’Epatite? Con il termine Epatite vengono identificate le infiammazioni che interessano il fegato. Pur interessando maggiormente la popolazione adulta, questa patologia può interessare anche i bambini.  Esistono differenti forme di Epatite. Oltre alla più semplice divisione tra Epatite Acuta, che ha insorgenza ed andamento improvviso, ed Epatite Cronica che invece si presenta come una malattia a lungo termine, esistono ulteriori tipi di Epatite nei Bambini.  Vediamo adesso i diversi tipi di Epatite. Tipi di Epatite nei Bambini Epatite A: Questo tipo di epatite è causato dal virus dell’Epatite A (HAV).  Si tratta dell’Epatite più diffusa in ambito pediatrico. È altamente contagioso e può diffondersi attraverso l’acqua o il cibo contaminato. I sintomi includono febbre, affaticamento, nausea e ittero. La vaccinazione è la chiave per prevenire l’Epatite A nei bambini.  Epatite B: Il virus dell’Epatite B (HBV) può essere trasmesso da madre a figlio durante il parto o attraverso il contatto con fluidi corporei infetti. I bambini colpiti possono sviluppare epatite cronica, che può portare a gravi problemi di salute. La vaccinazione è raccomandata per i neonati e i bambini. Epatite C: L’Epatite C (HCV) è meno comune nei bambini, ma può essere trasmessa da madre a figlio durante il parto. La diagnosi precoce è essenziale, poiché l’Epatite C cronica può danneggiare il fegato nel corso del tempo. Sintomi e Diagnosi I sintomi dell’Epatite nei bambini possono variare, ma spesso includono affaticamento, ittero, dolore addominale e nausea. La diagnosi è basata su test del sangue specifici per rilevare il virus dell’epatite e valutare la funzione epatica. La Diagnosi di Epatite nei Bambini può essere effettuata da un medico specialista sulla base di quanto osservato in sede di visita. Lo specialista, dopo aver raccolto l’anamnesi del paziente, procederà ad effettuare un esame obiettivo con lo scopo di formulare una diagnosi.  In supporto all’esame, lo specialista potrà prescrivere alla paziente degli accertamenti diagnostici, quali esami del sangue o esami diagnostici (es. ecografie) che possono aiutare il medico nella formulazione della diagnosi.  Trattamento Il trattamento per l’Epatite nei bambini dipenderà dal tipo di epatite e dalla sua gravità. Alcuni casi possono risolversi spontaneamente, mentre altri possono richiedere farmaci antivirali o monitoraggio a lungo termine. In sintesi, l’Epatite nei bambini è una preoccupazione importante, ma la prevenzione attraverso la vaccinazione e la promozione di pratiche igieniche può aiutare a proteggere la loro salute. Consulta sempre un medico per una valutazione accurata e ulteriori informazioni. Prevenzione La prevenzione è fondamentale per proteggere i bambini dall’epatite. Ecco alcune misure chiave: Vaccinazione: Assicurati che i tuoi bambini ricevano tutti i vaccini raccomandati per l’epatite A e B. Igiene: Insegna ai tuoi bambini l’importanza del lavaggio delle mani e della pulizia dei cibi per prevenire la diffusione dell’epatite A. Pratiche sicure: Utilizza precauzioni durante il sesso per prevenire l’Epatite B e C nelle popolazioni ad alto rischio. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Epatologica con i nostri Medici Esperti? Prenota ora tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Se preferisci puoi scriverci anche via email, all’indirizzo info@unisalus.it oppure contattaci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

Epatite nei Bambini Leggi tutto »

trisoma 18

Trisomia 18

Cos’è la trisomia 18? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Cos’è la trisomia 18? La trisomia 18, nota anche come sindrome di Edwards, è una condizione genetica rara causata dalla presenza di un cromosoma extra sul paio 18. Questo cromosoma extra può causare una serie di anomalie congenite e problemi di salute che possono influenzare gravemente la vita di chi ne è affetto. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è la trisomia 18, come viene diagnosticata e quali sintomi sono associati a questa patologia. Come viene diagnosticata? La trisomia 18 può essere diagnosticata attraverso una serie di test prenatali e postnatali. Alcuni dei metodi diagnostici utilizzati includono: 1. Test del DNA fetale: Questo test utilizza il DNA fetale prelevato dal sangue materno per analizzare la presenza di anomalie cromosomiche, tra cui la trisomia 18. 2. Amniocentesi: Questa procedura prevede il prelievo di una piccola quantità di liquido amniotico intorno al feto per analizzare i cromosomi e rilevare eventuali anomalie. 3. Biopsia villocoriale: Questa procedura prevede il prelievo di un piccolo campione di tessuto dalla placenta per analizzare i cromosomi e rilevare eventuali anomalie. 4. Ecografia: Durante le ecografie prenatali di routine, possono essere osservati segni di trisomia 18, come malformazioni fetali e ritardo di crescita intrauterina. È importante consultare un medico o un consulente genetico per determinare quale test diagnostico sia più appropriato per la situazione specifica e per discutere le opzioni di gestione e trattamento. Quali sintomi ci sono per la trisomia 18? La trisomia 18 è associata a una serie di sintomi e anomalie congenite che possono influenzare diversi sistemi del corpo. Alcuni dei sintomi più comuni e delle caratteristiche della sindrome di Edwards includono: 1. Malformazioni fisiche: Queste possono includere difetti cardiaci congeniti, labbro leporino o palato hendido, difetti del tubo neurale e malformazioni del sistema scheletrico. 2. Ritardo di crescita intrauterina: I feti con trisomia 18 spesso presentano un ritardo di crescita intrauterina, che può essere rilevato attraverso ecografie prenatali. 3. Problemi respiratori: I bambini con trisomia 18 possono avere difficoltà respiratorie, che possono essere causate da anomalie polmonari o da problemi di coordinazione muscolare. 4. Difficoltà di alimentazione e nutrizione: A causa di anomalie orali e della muscolatura, i neonati con trisomia 18 possono avere difficoltà nell’allattamento e nell’alimentazione. 5. Problemi neurologici: Alcuni bambini con trisomia 18 possono manifestare problemi neurologici, come convulsioni, ipotonia muscolare e ritardo mentale. In conclusione, la trisomia 18 è una condizione genetica rara caratterizzata dalla presenza di un cromosoma extra sul paio 18. Questa condizione può essere diagnosticata attraverso una serie di test prenatali e postnatali e è associata a una serie di sintomi e anomalie congenite che possono influenzare diversi aspetti della salute e dello sviluppo del bambino. È importante che le persone affette da trisomia 18 ricevano un’assistenza medica e un supporto adeguati per gestire i sintomi e migliorare la loro qualità di vita. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare la tua Visita con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. NEWS Prenota la tua visita Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Trisomia 18 Leggi tutto »

fibrosi cistica

Fibrosi Cistica

Fibrosi Cistica Genetica Medica Indice La Fibrosi Cistica è una malattia genetica che comporta diverse problematiche più o meno gravi. Dipende dalla mutazione di un gene e causa un addensamento di liquidi come il muco o il sudore.  A mutazioni diverse, cioè alterazioni del gene responsabile, corrispondono differenti gravità della malattia. Esistono diversi modi per ottenere una diagnosi, relativi a diverse fasi della vita. Fibrosi cistica: cos’è? La Fibrosi Cistica è una malattia ereditaria, genetica con modalità di trasmissione autosomica recessiva che si manifesta solitamente nei primi anni di vita. Provoca l’accumulo di muco all’interno dei polmoni e negli organi del sistema digestivo. Crea gravi danni nei polmoni (infezioni polmonari ricorrenti), nell’apparato digestivo (difficoltà di assorbimento degli alimenti) ma anche in altri organi vitali. Negli ultimi anni c’è stato un grande miglioramento nei trattamenti che ha aumentato per chi è affetto da fibrosi cistica aspettativa di vita; si calcola che più del il 20% degli affetti è over 36. Fibrosi cistica: come funziona? Questa patologia riguarda le cellule che producono il muco, il sudore o i succhi digestivi. Normalmente, questi fluidi si presentano come sottili e scivolosi.  Nelle persone con diagnosi Fibrosi Cistica, invece, entrambe le coppie di un gene, regolatore della conduttanza transmembrana (CFTR), sono difettose. Questa disfunzione della proteina CFTR porta le secrezioni ad essere più dense e appiccicose.  Queste secrezioni quindi ostruiscono i canalicoli in cui passano, intrappolando germi e batteri e causando infezioni, infiammazioni o complicazioni di vario genere.  Per le persone affette da questa patologia, soprattutto per la forma polmonare, è quindi fondamentale evitare infezioni.  I principali problemi riguardano i polmoni e la capacità respiratoria e il pancreas. Quando è una sola delle due copie del gene CFTR ad essere disfunzionale si parla di portatore sano di Fibrosi Cistica. Fibrosi cistica: cause? Come anticipato, la Fibrosi Cistica è una malattia genetica causata dalla difettosità del gene CFTR.  Questo gene influenza il movimento di sale e acqua all’interno e all’esterno delle cellule e il suo malfunzionamento causa l’accumulo di muco nei passaggi del corpo.  La proteina creata dal gene è ancorata alle membrane esterne delle cellule nelle ghiandole sudoripare, nei polmoni, pancreas e in tutte le altre ghiandole esocrine che il nostro corpo ha. La proteina attraversa la membrana, funzionando come canale che collega la cellula al fluido esterno. Se non lavora bene, non riassorbe gli ioni nei dotti sudoripari, che rimangono bloccati e vengono pompati sulla pelle.  Una persona affetta da fibrosi cistica nasce con questa condizione. Quindi sfatiamo il mito che sia contagiosa. Non è possibile prendere questa patologia da qualcun altro, con questa patologia ci si nasce.  Le infezioni gravi però possono essere trasmesse tra pazienti che soffrono di questa patologia. Fibrosi cistica e bambini Per nascere affetto da fibrosi cistica, il bambino eredita una copia del gene difettoso da entrambi i genitori. Questo succede quando, portatore sano fibrosi cistica, lo sono sia la mamma che il papà.  In Italia, si stima che circa una persona su trenta è portatore sano di Fibrosi Cistica. Quindi è importante effettuare i dovuti controlli prima della gravidanza o durante la stessa.  Se tutti e due i genitori sono portatori sani, le possibilità sono le seguenti: 1 su 4 (25%): il bambino non eredita nessun gene difettoso 1 su 2 (50%): il figlio eredita un gene difettoso e diviene portatore sano 1 su 4 (25%): il feto eredita entrambi i geni difettosi e ha la fibrosi cistica Se, invece, un genitore ha la fibrosi cistica e l’altro è portatore sano, le possibilità sono: 50%: il bambino è portatore  50% (1 su 2): il figlio ha la fibrosi cistica Nel gene CFTR possono verificarsi diversi difetti: il tipo di mutazione è associato a quanto è grave la condizione. Esistono infatti più di 1.700 mutazioni della malattia.   Ultimamente ci sono anche prove che altri modificatori genetici oltre al CFTR varino la frequenza e la gravità della condizione.  Importante è anche risalire alla propria storia familiare ed effettuare dei controlli, soprattutto se si hanno in famiglia dei casi. .  Quali sintomi si manifestano?  Parliamo innanzitutto dei sintomi di questa patologia.  I primi sintomi appaiono tendenzialmente nell’infanzia e possono essere molto diversi da soggetto a soggetto. La condizione tende a peggiorare nel tempo: i polmoni e il sistema digestivo si danneggiano sempre di più. In generale, l’accumulo di muco causa problemi di vario genere negli organi: polmoni. problemi respiratori e infezioni polmonari anche gravi pancreas. impedisce agli enzimi di raggiungere il cibo presente nell’intestino e non aiuta quindi l’assorbimento.  Negli individui di sesso maschile è solitamente presente una riduzione della fertilità.  Test genetico o del portatore per una corretta Diagnosi Accurati approfondimenti possono essere effettuati con test genetici. Tramite il controllo di un campione di sangue, viene verificata in Laboratorio la presenza di alterazioni del gene e viene definito l’eventuale stato di portatore sano della malattia. Il test viene eseguito prima su un genitore e, se risulta portatore, anche sull’altro. Se entrambi i genitori sono portatori sani, in caso di gravidanza è possibile eseguire una diagnosi prenatale, quindi eseguire un test sul feto sulla placenta, tramite un prelievo dei villi coriali, o sul liquido amniotico, tramite l’amniocentesi. E’ anche possibile eseguire una diagnosi preimpianto all’interno di un percorso di fecondazione in vitro. Per ulteriori informazioni e per consultare uno dei nostri Medici Specialisti, vai su Centro Medico Unisalus Milano, prenota tramite il pulsante qui sotto, chiama il numero 02.48.013.784 o scrivi alla mail info@unisalus.it Prenota Visita Genetica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Fibrosi Cistica Leggi tutto »

× Come possiamo aiutarti?