Ottobre 2023

unghia incarnita unisalus

Unghia Incarnita

Unghia Incarnita Salute Indice Unghia Incarnita Diagnosi Se pensi di soffrire di unghia incarnita, o necessiti di una visita ai tuoi piedi, lo specialista che può aiutarti è il podologo. La diagnosi dell’unghia incarnita viene effettuata dopo una visita, nel quale il podologo verificherà la sintomatologia e l’estensione della problematica. Successivamente, il podologo potrebbe eseguire una piccola procedura per sollevare delicatamente l’unghia dal bordo laterale. Questo può richiedere l’uso di strumenti specializzati per evitare danni o infezioni Durante la visita, il podologo potrebbe consigliare al paziente di ammorbidire l’unghia immersa in acqua calda con sale o soluzioni specifiche per alcuni minuti al giorno. Questo aiuterà ad alleviare l’infiammazione e a facilitare la successiva fase di cura. Unghia Incarnita Prevenzione Per prevenire future unghie incarnite, è consigliabile indossare scarpe comode e ben aderenti, tagliare le unghie dritte e non troppo corte, e prestare attenzione all’igiene dei piedi. Seguire queste indicazioni podologiche e adottare una corretta cura delle unghie possono aiutare a ridurre il dolore e prevenire recidive di unghia incarnita.  Se vuoi effettuare una visita con i Podologi esperti del Centro Medico Unisalus prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scriverci attraverso la nostra email info@unisalus.it oppure tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Podologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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onde d'urto focali unisalus

Onde d’Urto Focali: a cosa servono?

Onde d’Urto Focali: a cosa servono? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Le onde d’urto focali, note anche come onde d’urto focalizzate, rappresentano una terapia innovativa utilizzata nel campo della medicina per il trattamento di diverse patologie.  In questo articolo illustriamo nel dettaglio questa tipologia di terapia, spiegando come funziona e quando può essere utilizzata.  Cosa sono le onde d’urto focalizzate? Le onde d’urto focali sono onde ad alta energia che vengono focalizzate in modo preciso su una determinata area del corpo. Queste onde sono generate da un dispositivo medico chiamato generatore di onde d’urto focali, e vengono trasmesse al tessuto interessato attraverso una sonda o un applicatore. La terapia con onde d’urto focalizzate viene indicata generalmente da un Medico, ad esempio a seguito di una visita ortopedica o fisiatrica, come possibile terapia per trattare la sintomatologia o le patologie del paziente. A cosa servono le onde d’urto focali? L’energia delle onde d’urto induce una serie di reazioni biologiche che stimolano la guarigione dei tessuti danneggiati, promuovendo la rigenerazione cellulare, la neo vascolarizzazione e la riduzione dell’infiammazione. Questa terapia agisce sulla zona interessata con un azione antidolorifica e antinfiammatoria permettendo un miglioramento della sintomatologia del paziente. Patologie in cui sono indicate Le onde d’urto focali trovano applicazione nel trattamento di diverse patologie e condizioni mediche, in particolar modo per quanto riguarda l’ambito fisioterapico. La loro efficacia è stata dimostrata in diversi ambiti, rendendole una scelta terapeutica preziosa per molte persone. Una delle principali indicazioni per l’utilizzo delle onde d’urto focali è nel trattamento dei disturbi muscolo-scheletrici. L’epicondilite laterale, comunemente nota come “gomito del tennista”, è una delle condizioni più comuni che possono trarre beneficio da questo tipo di terapia. Inoltre, le onde d’urto focali sono utilizzate nel trattamento delle calcificazioni dei tendini. Queste formazioni di calcio possono infatti causare dolore e limitazione dei movimenti. Le onde d’urto focali possono aiutare a frammentare le calcificazioni, consentendo al corpo di eliminare più facilmente i depositi e migliorando la funzionalità del tessuto interessato. Come si svolge la terapia ad onde d’urto focali La terapia ad onde d’urto focali è un procedimento ambulatoriale che viene eseguito di solito in più sessioni, a seconda della patologia trattata e delle indicazioni del medico o del fisioterapista. Ogni sessione dura generalmente da pochi minuti a una mezz’ora, a seconda dell’estensione e della gravità del problema. Per prima cosa, lo specialista fa sdraiare o sedere il paziente, e applica un gel sulla pelle della zona da trattare, in modo da migliorare la trasmissione delle onde d’urto e da ridurre l’attrito tra la sonda e la pelle stessa. Durante la somministrazione delle onde d’urto focali, il fisioterapista regola l’intensità delle onde in base alle esigenze del paziente. Questo può variare da persona a persona e dipende dalla sensibilità individuale e dalla gravità della patologia trattata.  Dopo il completamento del trattamento, il paziente può tornare alle normali attività quotidiane senza limitazioni significative.  Controindicazioni e rischi Nonostante le onde d’urto focali siano generalmente considerate una terapia sicura e ben tollerata, è importante tener conto delle controindicazioni e dei potenziali rischi associati. L’identificazione accurata delle controindicazioni è essenziale per garantire la sicurezza del paziente e il successo del trattamento. Le controindicazioni che ne sconsigliano l’utilizzo sono le seguenti: Presenza di patologie tumorali o infettive nella zona interessata dal trattamento Infezioni dell’osso o dei tessuti molli, in quanto l’energia delle onde d’urto potrebbe diffondersi nell’area infetta e potenzialmente peggiorare l’infezione o causare complicazioni Presenza di cartilagini ancora in via di sviluppo, come nel caso di bambini e adolescenti Paziente portatore di dispositivi come pacemaker o altri tipi di elettrostimolatori Persone affette da malattie emorragiche o che assumono farmaci anticoagulanti, in quanto le onde d’urto focali possono aumentare il rischio di sanguinamento Donne in gravidanza È importante anche considerare le possibili sensibilità individuali alle onde d’urto e le reazioni cutanee temporanee. Alcune persone potrebbero sperimentare una maggiore sensibilità alle onde d’urto o possono presentare reazioni cutanee transitorie, come arrossamento o lividi, nella zona trattata. Lo specialista, sulla base delle condizioni iniziali del paziente e delle sue anamnesi, potrà consigliare o meno l’applicazione delle onde d’urto focali. Questi effetti collaterali solitamente svaniscono nel giro di pochi giorni o settimane senza causare complicazioni gravi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare la seduta con i nostri fisioterapisti del Centro Medico Unisalus? Prenota tramite il pulsante qui sotto la tua visita oppure chiama il n.0248013784 per avere maggiori informazioni. Puoi anche scriverci tramite via email all’indirizzo info@unisalus.it oppure tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Onde d’Urto Focali NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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visita di Medicina del Lavoro

Visite Mediche del Lavoro

Visite Mediche del Lavoro Sei un datore di lavoro? Vuoi sapere come vengono effettuate le Visite di Medicina del Lavoro? La visita medica del lavoro sono un elemento chiave per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle leggi sulla salute e la sicurezza sul lavoro. Leggi ora il nostro articolo. Presso il Centro Medico Unisalus puoi richiedere una consulenza senza impegno per la tua azienda oppure prenotare la tua visita di Medicina del Lavoro.  Chi esegue le Visite Mediche del Lavoro? Le visite mediche del lavoro sono un aspetto fondamentale per la salute e la sicurezza dei dipendenti in qualsiasi settore. Queste visite, eseguite da professionisti esperti, rivestono un ruolo cruciale nell’identificare e prevenire potenziali rischi per la salute sul luogo di lavoro. I medici del lavoro sono infatti professionisti specializzati nell’assicurare che i lavoratori siano in salute e adeguatamente preparati per le sfide del loro ambiente di lavoro. Questi esperti valutano una serie di fattori, tra cui la salute fisica e psicologica, correlando questi aspetti anche alle competenze lavorative dei dipendenti. Inoltre, contribuiscono a garantire la conformità alle normative di sicurezza sul lavoro e aiutano a prevenire infortuni e malattie professionali. La visita medica per il lavoro possono essere richieste per vari motivi, come l’assunzione di nuovi dipendenti, il monitoraggio della salute dei lavoratori esposti a rischi specifici, o in caso di congedi per malattia prolungati. Grazie a queste valutazioni mediche preventive, le aziende possono creare ambienti di lavoro più sicuri, ridurre i costi legati all’assenteismo e promuovere la salute generale dei propri dipendenti. È importante scegliere un fornitore di servizi medici del lavoro affidabile e competente per garantire che le visite mediche siano condotte in modo accurato e professionale. La scelta di un partner qualificato può anche aiutare a evitare possibili problemi legali legati alla sicurezza sul lavoro. In cosa consistono le Visite Mediche del Lavoro?  Una visita medica del lavoro è un esame medico periodico o specifico effettuato da un Medico Competente, un professionista.  Lo Scopo delle visite mediche del lavoro sono eseguite per valutare le condizioni fisiche e psicologiche dei lavoratori. L’obiettivo principale è rilevare precocemente eventuali patologie o rischi legati all’attività lavorativa. Le fasi delle visite mediche del lavoro sono:  Anamnesi: Il medico raccoglie informazioni sullo stato di salute passato e presente del lavoratore. Esame obiettivo: Vengono effettuati esami fisici e psicologici specifici in base al tipo di lavoro.   Esami strumentali: Possono essere richiesti esami di laboratorio o strumentali per una valutazione più approfondita. Valutazione dei rischi: Il medico analizza le condizioni di lavoro e verifica se ci sono fattori di rischio. Frequenza delle visite mediche La frequenza delle visite varia in base al tipo di lavoro e ai rischi associati. Alcune professioni richiedono controlli annuali, mentre per altre sono previsti intervalli più lunghi. La durata dell’idoneità della visita del lavoro è stabilita sulla base della mansione  Quando è obbligatorio eseguire le Visite Mediche del Lavoro?  Le leggi in materia di salute e sicurezza sul lavoro richiedono che le aziende effettuino regolari visite mediche per garantire la salute dei propri dipendenti. Non rispettare queste normative può comportare multe e sanzioni legali. Il Decreto Legislativo 81/2008, noto come il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, stabilisce rigorose normative per la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori in Italia. Tra le disposizioni più importanti di questo decreto rientra l’obbligo di eseguire visite mediche preventive per i lavoratori. In base al Decreto Legislativo 81/2008 s.m.i., le visite mediche sono obbligatorie in diverse circostanze: Visite Mediche di Assunzione: Ogni lavoratore deve sottoporsi a una visita medica preventiva prima di essere assunto da un datore di lavoro. Questo passaggio è essenziale per verificare la sua idoneità al lavoro e per rilevare eventuali condizioni mediche preesistenti che potrebbero influenzare la sua sicurezza o la sua capacità di svolgere specifiche mansioni. Visite Periodiche: Il Decreto prevede visite mediche periodiche per alcuni gruppi di lavoratori, in particolare quelli esposti a rischi specifici sul luogo di lavoro. Queste visite periodiche hanno lo scopo di monitorare la salute dei lavoratori nel tempo e garantire che siano adeguatamente protetti. Visite Straordinarie: Oltre alle visite periodiche, possono essere necessarie visite straordinarie in caso di eventi o circostanze particolari, come infortuni sul lavoro o congedi per malattia prolungati. Queste visite servono a valutare l’idoneità del lavoratore a tornare al lavoro in modo sicuro. Visite Prima della Scadenza del Contratto: Nel caso in cui il contratto di lavoro abbia una durata specifica, il Decreto richiede una visita medica prima della sua scadenza per determinare se il lavoratore è ancora idoneo per le attività previste. In conclusione, il Decreto Legislativo 81/2008 s.m.i. stabilisce chiaramente le situazioni in cui le visite mediche ai lavoratori sono obbligatorie. L’adesione a queste disposizioni è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e per evitare possibili sanzioni legali per le aziende che non rispettano tali norme. La collaborazione con professionisti medici qualificati è essenziale per garantire il rispetto di queste regolamentazioni e la tutela dei diritti dei lavoratori. Presso il Centro Medico Unisalus ci occupiamo anche di medicina del lavoro. Se vuoi prenotare una visita di medicina del lavoro con i nostri medici esperti prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Potrai anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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scrambler terapia Centro Medico Unisalus Milano

Scrambler Therapy e Dolore Cronico

Scrambler Therapy e Dolore Cronico​ Terapia del Dolore Indice Soffri di Dolore Cronico o di Fibromialgia? Il dolore cronico è, senza dubbio, una delle condizioni più debilitanti che una persona possa affrontare. Si stima che questa patologia abbia un’incidenza di circa il 22% nella popolazione italiana, provocando un forte impatto sullo stile di vita degli individui che ne soffrono. C’è però una buona notizia.  La ricerca di trattamenti efficaci e non invasivi per alleviare questa tipologia di dolore sta facendo passi da gigante.  Tra le soluzioni più promettenti troviamo la Scrambler Therapy, tecnica che sembrerebbe capace di alleviare i sintomi del dolore cronico senza i tipici effetti collaterali delle terapie farmacologiche.  Scendiamo nel dettaglio.  Che cos’è la Scrambler Therapy? Come funziona? A chi è consigliata? Rispondiamo a tutte queste domande nei prossimi paragrafi.  Cos’è la Scrambler Therapy? La Scrambler Therapy è un trattamento innovativo per il dolore cronico: non è invasivo e non prevede l’uso di farmaci. La Scrambler Therapy si basa sulla neuromodulazione e cioè sull’invio di specifici impulsi elettrici al cervello.  In pratica, funziona così: gli impulsi elettrici interferiscono con i segnali di dolore inviati al cervello e li “riprogrammano”, sostituendo la sensazione di dolore con una sensazione non dolorosa.  In questo modo, si è in grado di diminuire la percezione di dolore nel paziente, generando effetti positivi anche sul dolore oncologico o neuropatico.  Inoltre, a differenza dei trattamenti tradizionali basati su analgesici o oppioidi, la Scrambler Therapy non ha gli stessi rischi di dipendenza o di pesanti effetti collaterali.  Si tratta di un’opzione terapeutica che può affiancare o, in alcuni casi, sostituire i metodi più convenzionali per il controllo del dolore, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Come funziona la Scrambler Therapy?   Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, la Scrambler Therapy si fonda sull’idea di riprogrammare i segnali di dolore.  Si utilizzano specifici elettrodi che, applicati sulla pelle in prossimità dell’area interessata, emettono impulsi elettrici deboli.  Questi segnali confondono il sistema nervoso, sostituendo il messaggio del dolore con un’informazione diversa, una specie di “messaggio neutro”. In termini pratici, il trattamento agisce attraverso: interferenza con i segnali di dolore: gli impulsi elettrici sostituiscono le informazioni di dolore con segnali che il cervello interpreta come non dolorosi, come un leggero formicolio o una vibrazione; riprogrammazione della risposta del cervello: dopo più sedute, il cervello potrebbe cominciare a riconoscere questi nuovi segnali come normali, riducendo la percezione complessiva del dolore. Questa tecnologia si basa su un sistema simile a un decoder, che trasforma le informazioni dolorose in informazioni diverse, allo scopo di ingannare il cervello.  Non si tratta solo di una temporanea riduzione del sintomo. La Scrambler Therapy è una vera e propria rieducazione della percezione del dolore. Benefici della Scrambler Therapy Prima di tutto, uno dei punti di forza della Scrambler Therapy è la possibilità di ottenere sollievo dal dolore senza dover assumere farmaci per lunghi periodi.  Ciò è particolarmente importante per i pazienti già affetti da altre patologie o che soffrono di effetti collaterali correlati ai medicinali. Ma non è tutto.  Ecco i benefici più importanti della Scrambler Therapy: riduzione del dolore quasi immediata, grazie all’intervento diretto sugli impulsi elettrici; assenza di importanti effetti collaterali; trattamento non invasivo. Chi può beneficiare della Scrambler Therapy? La Scrambler Therapy è indicata per pazienti che soffrono di dolore cronico refrattario ai trattamenti convenzionali o per coloro che preferiscono evitare l’uso prolungato di farmaci.  Questa terapia può essere particolarmente utile per coloro che soffrono di: dolore cronico oncologico, anche in fase avanzata di malattia; dolore neuropatico, di norma caratterizzato da sensazioni di bruciore o di scosse elettriche che derivano da un danno ai nervi (neuropatia, fibromialgia, dolore post-operatori, nevralgie del trigemino, sindrome arto fantasma); muscoloscheletrico cronico, in particolare i pazienti che non rispondono adeguatamente a trattamenti farmacologici o fisici. Prima di iniziare il trattamento, è comunque necessaria una valutazione medica per stabilire se la Scrambler Therapy è indicata nel singolo caso e per definire un piano di cura personalizzato. Rischi e Controindicazioni La Scrambler Therapy è considerata un trattamento sicuro, ma non è privo di controindicazioni.  È sconsigliata in presenza di: pacemaker o altri dispositivi elettronici impiantati: gli impulsi elettrici potrebbero interferire con il funzionamento di tali dispositivi; defibrillatori automatici o valvole metalliche: la presenza di questi dispositivi può creare rischi durante l’applicazione degli impulsi elettrici; stimolatori midollari o parti metalliche conduttive: componenti metallici come stimolatori o protesi possono interferire con il trattamento; clip aneurismatiche o per vena cava: l’applicazione degli impulsi in presenza di questi dispositivi potrebbe comportare dei rischi; neurolesioni: pazienti con lesioni neurologiche complesse non sono idonei per questo trattamento; gravidanza: la sicurezza della Scrambler Therapy in gravidanza non è stata stabilita, pertanto è controindicata; epilessia: gli impulsi elettrici potrebbero innescare crisi epilettiche in pazienti affetti da epilessia; cure pregresse o in atto con ketamina: l’uso della ketamina, sia come trattamento che come sostanza d’abuso, può essere una controindicazione; condizioni cutanee nella zona di applicazione degli elettrodi, come ferite aperte o dermatiti. In ogni caso, è fondamentale un consulto con un medico specialista per valutare l’idoneità della terapia e per monitorare eventuali reazioni avverse. Se soffri di queste patologie è consigliato rivolgersi ad un medico specialista di Terapia del Dolore, in maniera tale da poter effettuare una prima visita algologica. Conclusione La Scrambler Therapy rappresenta quindi una soluzione innovativa e promettente per il trattamento del dolore cronico, con il vantaggio di essere non invasiva e priva di farmaci.  Grazie alla sua capacità di “riprogrammare” i segnali di dolore, può offrire un miglioramento significativo della qualità della vita per chi soffre di dolore persistente.  Se ritieni che la Scrambler Therapy possa essere adatta alle tue esigenze e desideri approfondire con un medico specialista per valutare insieme questo percorso terapeutico, prenota un consulto senza impegno.  Puoi cliccare sul pulsante qui sotto, chiamarci al numero 0248013784, o scriverci a info@unisalus.it. Siamo a disposizione anche nella sezione contatti del nostro sito per ulteriori informazioni. Prenota Visita per Scrambler News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI

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ecografia addome completo

Ecografia Addome

come funziona ecografia addome completo Salute Indice Devi sottoporti ad un’Ecografia Addome e vorresti sapere in cosa consiste questo esame?  L’Ecografia Addome è un esame non invasivo che permette un’attenta analisi dell’interno della zona addominale.  Cosa si può vedere con l’Ecografia addominale? Si tratta di una procedura medica non invasiva che fornisce informazioni cruciali sulla salute dell’addome del paziente. Questo esame diagnostico offre numerosi vantaggi tra i quali: Non Invasiva: A differenza di altre procedure diagnostiche, come la laparoscopia, l’Eco Addome non richiede incisioni o anestesia. Sicura: questo esame utilizza onde sonore ad alta frequenza, rendendola una procedura sicura anche per i pazienti più fragili. Si tratta di un’esame sicuro sia per il paziente sia per l’operatore che lo esegue. Rilevamento Precoce. Può rilevare tempestivamente problemi come calcoli biliari, cisti ovariche, tumori e altre condizioni mediche. Ecografia addome completo cosa si vede ? Questa tecnica di imaging ad ultrasuoni è ampiamente utilizzata per diagnosticare una vasta gamma di condizioni mediche e fornisce un’immagine chiara degli organi addominali, tra cui il fegato, il pancreas, la cistifellea, pancreas, milza e vescica.  Come Funziona Durante l’esame, un medico applica un gel trasparente sulla pelle dell’addome del paziente e quindi utilizza una sonda ad ultrasuoni per generare immagini in tempo reale. Queste immagini forniscono ai medici una visione dettagliata della struttura e del funzionamento degli organi interni. Esistono tre tipologie di Ecografie Addome che possono essere eseguite: Ecografia Addome Completo Ecografia Addome Superiore, che permette lo studio della parte superiore dell’addome Ecografia Addome Inferiore, che permette di analizzare la parte inferiore dell’addome. Nelle donne permette lo studio dell’apparato ginecologico mentre nell’uomo la valutazione della prostata.   Quando Richiedere un’Ecografia Addome E’ consigliato sottoporsi ad un’ecografia addominale quando:  Si manifesta un dolore addominale persistente o improvviso. Per valutare la funzionalità degli organi addominali. Nel monitoraggio di condizioni preesistenti, come Epatite, Cirrosi o tumori. Durante la gravidanza per monitorare la salute fetale Affidarsi a un esperto medico è essenziale per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo. Questo strumento diagnostico versatile continua a svolgere un ruolo fondamentale nel campo della medicina, migliorando la vita dei pazienti attraverso diagnosi precise e trattamenti mirati. Come prepararsi per l’Ecografia addome? Per la corretta esecuzione delle Ecografie Complete Addome è necessario i giorni precedenti l’esame seguire una semplice preparazione (puoi scaricarla qui in formato PDF). In particolare è necessario:  Nei 3 giorni precedenti l’esame non assumere frutta, verdura, cereali, legumi, latte e derivati Il giorno dell’esame presentarsi a digiuno da almeno 6-8 ore a vescica piena. E’ consentito bere acqua naturale. Urinare 3 ore prima dell’esame.  Bere mezzo litro d’acqua non gassata un’ora prima dell’ecografia addominale senza urinare fino all’esecuzione dello stesso. Se si assumono quotidianamente farmaci, è consentita l’assunzione degli stessi. Ricordati solo di informare lo specialista che esegue l’esame dell’eventuale assunzione degli stessi. Quando dura Ecografia Addome? La durata dell’esame è di circa 20-30 minuti.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un’ecografia all’addome? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Se preferisci puoi anche scriverci all’indirizzo email info@unisalus.it. Sarai ricontattato il prima possibile per fissare il tuo esame. Prenota Ecografia Addome News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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cervicalgia

Che sintomi dà la Cervicalgia?

Che sintomi dà la Cervicalgia? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: In questo articolo parliamo di una problema che interessa moltissime persone: la Cervicalgia. Ci soffermeremo in particolare sui sintomi che caratterizzano questa condizione e su come può essere gestita al meglio. Se vuoi saperne leggi ora il nostro articolo su Sintomi Cervicalgia.  Cos’è la Cervicalgia? Comunemente conosciuta come dolore al collo, è una condizione dolorosa che colpisce la regione cervicale della colonna vertebrale. Questa affezione è caratterizzata da una serie di sintomi che possono variare in intensità e durata. Le cause alla base di questa condizione possono essere molteplici. Tra le possibili cause di cervicalgia abbiamo infatti colpi di frusta, causati ad esempio da incidenti stradali, sovraccarichi articolari prolungati nel tempo e postura scorretta. Cervicalgia Sintomi Comprendere i sintomi della cervicalgia è fondamentale per affrontare e gestire efficacemente la Cervicalgia. Vediamo insieme i sintomi di cervicalgia più frequenti. Dolore al collo: Il sintomo della cervicalgia più evidente è il dolore localizzato nella zona del collo. Questo dolore può essere acuto o cronico, e può variare da lieve a intenso. Spesso, il dolore si aggrava con i movimenti del collo Rigidità muscolare: Le persone affette da Cervicalgia possono sperimentare una sensazione di rigidità muscolare nella regione cervicale. Questo rende difficile la rotazione e l’inclinazione del collo. Dolore alla spalla e al braccio: In alcuni casi, la Cervicalgia può irradiare il dolore verso le spalle e gli arti superiori. Questo può causare disagio significativo e limitare la mobilità. Formicolio e intorpidimento: Alcune persone con Cervicalgia possono sperimentare sensazioni di formicolio o intorpidimento nelle mani e nelle dita. Questi sintomi sono il risultato della compressione dei nervi nella zona cervicale. Debolezza muscolare: La Cervicalgia può portare a una debolezza dei muscoli del collo e delle spalle, il che può influire sulla capacità di sostenere la testa e mantenere una postura corretta. Difficoltà a dormire: Il dolore associato alla cervicalgia può rendere difficile il sonno notturno, contribuendo a problemi di sonno e affaticamento durante il giorno. La Cervicalgia è spesso correlata anche ad altri sintomi quali Cefalea o vertigini. Cervicalgia e mal di testa Cervicalgia e mal di testa sono strettamente correlate. Molto spesso infatti chi soffre di dolore alla cervicale  presenta anche diversi episodi di emicrania, spesso chiamati “emicranie cervicogene”. Questi mal di testa si originano dalla tensione e dal dolore nei muscoli e nelle articolazioni del collo. Cervicalgia e Vertigini Tra i sintomi cervicalgia più frequenti si annoverano anche le vertigini. La Cervicalgia con Vertigini può essere causata infatti da una errata postura del collo o un errato movimento del collo. Di conseguenza, il dolore alla cervicale può determinare la comparsa di vertigini. Cervicalgia Diagnosi Se manifesti questi sintomi e pensi di soffrire di Cervicalgia, sarebbe opportuno contattare un medico specialista per un’accurata diagnosi. La prima figura a cui rivolgersi in questo caso è il fisiatra. Il medico potrà infatti indagare sulle cause di questa condizione e prescrivere la terapia più appropriata. Vuoi prenotare una visita fisiatrica? Clicca qui Il Fisiatra potrà a sua volta avvalersi di altre figure, quali per esempio il fisioterapista, per garantire un maggior recupero dalle sintomatologia causata dai sintomi per la cervicale.  Come si guarisce dalla Cervicalgia? Il trattamento per la il trattamento dei sintomi per Cervicale viene indicato dallo specialista sulla base di quanto evidenziato in sede di visita.  Una volta risolta la fase acuta del disturbo, potrà essere consigliato al paziente di rivolgersi ad un fisioterapista per recuperare, al meglio, la funzionalità del collo permettendo al paziente di migliorare la propria condizione.  È importante sottolineare che i sintomi della cervicalgia possono variare da persona a persona, e le cure per la cervicale possono variare di conseguenza. Consultare un professionista medico è fondamentale per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.  Hai letto l’articolo su Cervicalgia e sintomi e vorresti prenotare una seduta di  Fisioterapia con i fisioterapisti del Centro Medico Unisalus di Milano? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche contattarci all’email info@unisalus.it oppure scrivendo alla sezione contatti del nostro sito.  Prenota Seduta Fisioterapia NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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