Ottobre 2023

Cos’è la tiroide e come funziona?

Cos’è la tiroide e come funziona?

Cos’è la tiroide e come funziona? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Endocrinologia In questo Articolo Parliamo di: Cos’è la tiroide e come funziona? La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, appena sotto l’Apparato Iguanico.  Nonostante le sue dimensioni, la tiroide svolge un ruolo fondamentale nel regolare numerose funzioni vitali del corpo umano.  Questa ghiandola produce gli ormoni tiroidei, che influenzano il metabolismo, la crescita e lo sviluppo, la temperatura corporea e molte altre funzioni fisiologiche. Ma come funziona esattamente la tiroide? La tiroide produce principalmente due ormoni: la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3).  Questi ormoni sono prodotti dalle cellule della tiroide, chiamate cellule follicolari, e sono fondamentali per il funzionamento ottimale del corpo.  La produzione degli ormoni tiroidei è regolata da un meccanismo di feedback complesso che coinvolge l’ipotalamo e l’ipofisi, due regioni del cervello, oltre alla stessa tiroide. L’ipotalamo rilascia una sostanza chiamata ormone ipotalamico che stimola l’ipofisi a produrre l’ormone tireostimolante (TSH).  Questo ormone, a sua volta, agisce sulla tiroide, stimolando la produzione e il rilascio di T4 e T3. Quando i livelli di T4 e T3 nel sangue raggiungono un certo punto, l’ipofisi riduce la produzione di TSH, contribuendo a mantenere un equilibrio fisiologico degli ormoni tiroidei nel corpo. In breve, la tiroide funziona come una sorta di termostato per il metabolismo e altre funzioni vitali del corpo, regolando la produzione e il rilascio degli ormoni tiroidei in risposta alle esigenze del corpo. Quali sono i sintomi? I sintomi associati ai disturbi della tiroide possono variare a seconda del tipo di disturbo e della gravità della condizione.  Tuttavia, alcuni sintomi comuni che possono indicare un problema alla tiroide includono: – Aumento o diminuzione improvvisa del peso corporeo senza apparente motivo.– Stanchezza e affaticamento cronici.– Cambiamenti nell’umore, come irritabilità, ansia o depressione.– Problemi di sonno, come insonnia o eccessiva sonnolenza diurna.– Palpitazioni o battito cardiaco irregolare.– Sensazione di freddo o intolleranza al freddo.– Pelle secca e capelli fragili o caduta dei capelli.– Gonfiore del viso, mani o piedi.– Problemi di concentrazione o difficoltà di memoria.– Irregolarità del ciclo mestruale nelle donne. Questi sintomi possono essere indicativi di un problema alla tiroide e possono richiedere un’adeguata valutazione e trattamento medico. Come ci si accorge di problemi alla tiroide? Ci sono diverse modalità attraverso le quali è possibile accorgersi di potenziali problemi alla tiroide. In primo luogo, i sintomi sopra menzionati possono suggerire un possibile disfunzione della tiroide e possono portare una persona a consultare un medico per una valutazione.  Tuttavia, molti disturbi della tiroide possono anche essere individuati attraverso esami di laboratorio specifici. Uno dei test più comuni per valutare la funzione tiroidea è il dosaggio dei livelli di TSH nel sangue. Livelli elevati di TSH possono indicare ipotiroidismo, mentre livelli bassi possono essere associati all’ipertiroidismo.  Tuttavia, il dosaggio degli ormoni tiroidei T4 e T3 è spesso necessario per una valutazione completa della funzione tiroidea. In alcuni casi, possono essere eseguiti anche esami di imaging, come l’ecografia della tiroide o la scintigrafia tiroidea, per valutare le dimensioni e la struttura della ghiandola tiroidea e individuare eventuali anomalie o noduli. Quali sono i disturbi che si possono avere? Ci sono diversi disturbi della tiroide che possono influenzare la sua funzione e causare sintomi e problemi di salute. Alcuni dei disturbi più comuni legati alla tiroide includono: – Ipertiroidismo: Condizione in cui la tiroide produce eccessivi quantità di ormoni tiroidei, causando un aumento del metabolismo e dei sintomi come perdita di peso, nervosismo e palpitazioni.– Ipotiroidismo: Condizione in cui la tiroide non produce sufficienti quantità di ormoni tiroidei, portando a una diminuzione del metabolismo e sintomi come affaticamento, aumento di peso e intolleranza al freddo.– Tiroide ingrossata (gozzo): Condizione in cui la tiroide diventa ingrandita, causando gonfiore nel collo e possibili difficoltà nella deglutizione o nella respirazione.– Noduli tiroidei: Piccoli grumi o masse che possono svilupparsi nella tiroide e possono essere benigni o maligni.– Tiroide autoimmune: Condizioni come la malattia di Basedow e la tiroidite di Hashimoto, in cui il sistema immunitario attacca la tiroide, causando ipertiroidismo o ipotiroidismo. Questi sono solo alcuni dei disturbi più comuni legati alla tiroide, ma ce ne sono molti altri che possono influenzare la funzione e la salute di questa importante ghiandola. In conclusione, la tiroide è una ghiandola endocrina che svolge un ruolo fondamentale nel regolare numerose funzioni vitali del corpo, tra cui il metabolismo, la crescita e lo sviluppo.  I sintomi di chi soffre di problemi alla tiroide possono variare, ma includono affaticamento, cambiamenti di peso, problemi di umore e altri sintomi.  I disturbi legati alla tiroide possono essere diagnosticati attraverso esami di laboratorio specifici e trattati con farmaci, terapia ormonale o interventi chirurgici, a seconda della natura e della gravità del disturbo.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Endocrinologia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Endocrinologica NEWS Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Medico Competente Coordinato e Riunione Periodica

Medico Competente Coordinato e Riunione Periodica Medicina del Lavoro Indice La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale in ogni ambiente professionale, e il Medico Competente Coordinato gioca un ruolo cruciale nel garantirla. In questo articolo, esploreremo il ruolo del Medico Competente Coordinato e l’importanza delle riunioni periodiche per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Inoltre, descriveremo il rapporto tra il Medico Competente Coordinato e il Medico Competente Coordinatore e le rispettive responsabilità. Il Medico Competente Coordinato Il Medico Competente Coordinato è una figura professionale il cui compito principale è valutare e promuovere la salute dei lavoratori in un contesto aziendale.  Il suo ruolo è multidisciplinare, poiché coinvolge aspetti medici, igienici e di sicurezza. Ecco alcune delle responsabilità chiave del Medico Competente Coordinato:  Valutazione medica: Il Medico Competente Coordinato effettua visite mediche preventive e valuta la capacità lavorativa dei dipendenti, garantendo che siano in grado di svolgere il proprio lavoro in modo sicuro. Sorveglianza sanitaria: Monitora le condizioni di salute dei lavoratori in relazione all’ambiente di lavoro, identificando eventuali rischi e fornendo raccomandazioni per la loro mitigazione. Partecipazione alle riunioni periodiche: Il Medico Competente Coordinato è un partecipante essenziale nelle riunioni periodiche sulla sicurezza e la salute sul lavoro. Il Medico Competente Coordinatore Il Medico Competente Coordinatore è un altro attore chiave nel contesto della salute e della sicurezza sul lavoro. Le sue responsabilità sono più incentrate sulla gestione e la coordinazione delle attività legate alla sicurezza e alla salute sul lavoro. Le principali responsabilità del Medico Competente Coordinatore includono:  Pianificazione e coordinazione: Il Medico Competente Coordinatore pianifica e coordina le attività di sorveglianza sanitaria, compresa la pianificazione delle visite mediche periodiche. Collaborazione con il datore di lavoro: Lavora a stretto contatto con il datore di lavoro per garantire che le politiche e le misure preventive siano in linea con le leggi e le normative vigenti. Mantenimento dei registri: Il Medico Competente Coordinatore gestisce i registri relativi alle visite mediche, alle valutazioni dei rischi e alle azioni intraprese per garantire la sicurezza dei lavoratori. Formazione e informazione: Contribuisce alla formazione e all’informazione dei lavoratori sulle questioni di sicurezza e salute sul lavoro. Le riunioni periodiche rappresentano un contesto chiave in cui il Medico Competente Coordinatore e il Medico Competente Coordinato possono collaborare con il datore di lavoro e i lavoratori per identificare e affrontare questioni relative alla sicurezza e alla salute.  Questa collaborazione è fondamentale per creare un ambiente di lavoro sicuro e sano. La sinergia tra il Medico Competente Coordinato e il Medico Competente Coordinatore è essenziale per mantenere un alto standard di sicurezza sul luogo di lavoro. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Consulenza Senza Impegno per la Gestione della Medicina del Lavoro della tua Azienda con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua consulenza dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Contattaci News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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discromie della pelle

Discromie della Pelle

Discromie della Pelle​ Dermatologia Indice Discromie della Pelle: Cause, Sintomi e Trattamenti Le discromie della pelle sono un problema comune che può influire sulla salute e sulla fiducia delle persone. In questo articolo, esamineremo le cause, i sintomi e i trattamenti delle discromie cutanee. Cos’è una Discromia della Pelle? Prima di addentrarci nei dettagli, è importante definire il termine. Una discromia della pelle è una condizione in cui la pelle mostra variazioni di colore rispetto alla norma. Queste variazioni possono manifestarsi in diverse forme, tra cui macchie scure, macchie chiare o arrossamenti. Cause delle Discromie della Pelle Le discromie della pelle possono derivare da molte fonti diverse, tra cui: Esposizione al Sole: L’iperpigmentazione, o scurimento della pelle, può essere causata da una prolungata esposizione al sole senza adeguata protezione solare. Invecchiamento: La pelle può sviluppare macchie scure a causa dell’invecchiamento e della diminuzione della produzione di melanina. Condizioni Mediche: Alcune condizioni mediche, come il melasma o la vitiligine, possono portare a discromie della pelle. Traumi: Ferite, cicatrici o ustioni possono causare variazioni di colore nella pelle. Sintomi delle Discromie della Pelle I sintomi delle discromie della pelle variano a seconda della causa. Tuttavia, i segni comuni includono: Macchie chiare o scure sulla pelle Arrossamenti o eruzioni cutanee Prurito o bruciore Cambiamenti nella texture della pelle Trattamenti per le Discromie della Pelle I trattamenti per le discromie della pelle possono variare a seconda della causa e della gravità. Alcuni possibili approcci includono: – Prodotti sbiancanti: Per le discromie causate dall’iperpigmentazione, i prodotti sbiancanti della pelle possono essere utilizzati per ridurre il colore delle macchie. – Crema solare: L’uso quotidiano di crema solare può prevenire ulteriori discromie causate dalla esposizione al sole. – Procedure dermatologiche: Per discromie più gravi, come macchie scure persistenti o vitiligine, il dermatologo può raccomandare procedure come il peeling chimico, il laser o il trapianto di melanociti. – Trattamenti medici: In alcuni casi, il trattamento medico potrebbe essere necessario per gestire condizioni come il melasma o il vitiligo. In conclusione, le discromie della pelle sono una condizione comune con diverse cause e opzioni di trattamento. La prevenzione, la protezione solare e una corretta diagnosi da parte di un professionista medico sono fondamentali per affrontare questa problematica. Consultare sempre un dermatologo per valutare le opzioni di trattamento più adatte alle proprie esigenze. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dermatologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dermatologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Peeling Medico

Il Peeling in Medicina Estetica: Un Trattamento per la Pelle Radiante Medicina Estetica Indice Il Peeling in Medicina Estetica: Un Trattamento per la Pelle Radiante Il Peeling è un trattamento popolare in medicina estetica noto per migliorare la salute e l’aspetto della pelle. Questo procedimento non invasivo è ampiamente utilizzato per affrontare problemi cutanei come rughe, macchie scure, acne e molto altro. In questo articolo, esploreremo i vantaggi del peeling in medicina estetica e le diverse opzioni disponibili. Cos’è il Peeling? Il peeling è un trattamento che coinvolge l’applicazione di una soluzione chimica o di sostanze esfolianti sulla pelle. Queste sostanze rimuovono lo strato superiore di cellule cutanee morte, rivelando una pelle più giovane, fresca e luminosa al di sotto. I Benefici del Peeling in Medicina Estetica Riduzione delle Rughe: Il peeling stimola la produzione di collagene, riducendo le rughe e migliorando l’elasticità della pelle. Rimozione delle Macchie Scure: Il trattamento aiuta a sbiadire le macchie scure causate da danni solari o invecchiamento. Miglioramento dell’Acne: I peelings chimici possono ridurre l’acne e le cicatrici da acne, purificando i pori. Uniformità del Tono della Pelle: Il peeling può migliorare l’uniformità del tono della pelle, rendendola più radiante. Tipi di Peelings Esistono diversi tipi di peelings in medicina estetica: Peeling Superficiale: Questo tipo di peeling è leggero e adatto a problemi cutanei lievi. Non richiede un periodo di recupero significativo. Peeling Medio: Questo peeling penetra più in profondità e può trattare problemi cutanei moderati. Il recupero richiede più tempo rispetto al peeling superficiale. Peeling Profondo: Questo è il tipo più invasivo di peeling e può affrontare problemi cutanei più gravi. Il recupero è più lungo, ma i risultati sono notevoli. Cosa Aspettarsi Durante il Trattamento Durante una sessione di peeling, il medico pulirà accuratamente la pelle, applicherà la soluzione esfoliante e la lascerà agire per un periodo specifico. Potresti avvertire una sensazione di formicolio o lieve bruciore durante il trattamento. Dopo, la pelle può risultare arrossata, ma questo è temporaneo. Cura Dopo il Peeling È essenziale seguire le istruzioni del medico per la cura post-peeling. Questo può includere l’applicazione di creme idratanti, l’uso di creme solari e l’evitare l’esposizione al sole. In conclusione, il peeling è un trattamento efficace in medicina estetica per migliorare la salute e l’aspetto della pelle. Con diverse opzioni disponibili, è possibile adattare il trattamento alle esigenze individuali. Prima di sottoporsi a un peeling, consultare un medico specializzato per discutere le migliori opzioni e i risultati attesi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un Primo Consulto Estetico Senza Impegno con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Primo Consulto Estetico Senza Impegno News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Breath Test Glucosio

Breath Test Glucosio PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Allergologia In questo Articolo Parliamo di: In questo articolo parliamo di Breath Test al Glucosio. Se vuoi sapere in cosa consiste questo esame, quando svolgerlo e quali indicazioni fornisce leggi ora il nostro articolo. Alla fine potrai prenotare il tuo Breath Test con i nostri medici professionisti.  Cos’è il Breath Test al Glucosio? Il Breath test al glucosio è una procedura medica importante utilizzata per diagnosticare un’eventuale sovracrescita batterica presente nell’intestino tenue. La sovracrescita batterica intestinale è un fenomeno abbastanza frequente, che si riscontra anche in molte sindromi quali per esempio sindrome dell’Intestino irritabile o in presenza di pazienti che assumono notevoli quantità di farmaci. Come Funziona? La procedura del Breath test al glucosio è piuttosto semplice. Il paziente soffierà una prima volta in un apposito macchinario, in maniera tale da raccogliere un campione di respiro iniziale. Successivamente, a seguito dell’ingestione di una piccola quantità di zucchero (glucosio), il paziente sarà invitato a soffiare ad intervalli regolari. Un’apparecchiatura apposita misura la concentrazione di idrogeno nel respiro del paziente durante il test. Quando Breath Test Glucosio Positivo? Se il livello di idrogeno che viene registrato dopo l’assunzione dello zucchero è più elevato di quello registrato all’inizio, si è probabilmente in presenza di una sovracrescita batterica intestinale.  L’esame ha una durata complessiva di circa 3 ore, è indolore e non invasivo. Quando fare Breath Test Glucosio? E’ consigliato sottoporsi a questo esame in presenza di sintomi gastrointestinali quali: Flatulenza Meteorismo Distensione o crampi addominali Diarrea Se manifesti questi sintomi è opportuno consultare un medico, al fine che possa formulare un’attenta diagnosi e fornire il miglior approccio terapeutico per le condizioni del paziente.  Norme di Preparazione L’esecuzione dell’esame prevede una semplice preparazione che il paziente deve seguire al fine di ottenere un risultato veritiero dell’esame. In particolare è necessario: Non assumere antibiotici, fermenti lattici o lassativi nei sette giorni precedenti l’esame Il giorno prima dell’esame evitare di assumere carboidrati complessi o fibre, preferendo a queste l’assunzione di riso bollito con olio oppure carne oppure pesci bolliti o ai ferri La mattina dell’esame presentarsi a digiuno da almeno 8/10 ore. E’ consentito bere mezzo bicchiere di acqua non gassata.  Evitare, già dalla sera precedente, di assumere alcolici e di fumare. Se stai assumendo dei farmaci, consulta il medico per sapere se è utile sottoporsi all’esame. Se durante l’esame manifesti dei sintomi, segnala i sintomi all’operatore che esegue l’esame in maniera tale da rendere l’interpretazione dell’esame più efficace. Vuoi avere sempre a portata di mano la preparazione all’esame? Scarica ora la preparazione in formato PDF qui. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un Breath Test al Glucosio con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Breath Test Glucosio NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Eiaculazione Precoce

Eiaculazione Precoce​ Andrologia Indice L‘Eiaculazione Precoce è un problema sessuale che può influenzare la vita di molti uomini. Se vuoi scoprire di più su questa problematica, leggi ora il nostro articolo. Potrai sapere quali sono le cause, a chi rivolgersi e come è possibile trattare questa problematica. Cosa aspetti, leggi ora il nostro articolo! Cos’è Eiaculazione Precoce? L’Eiaculazione Precoce può essere definita come la difficoltà o l’incapacità dell’uomo di esercitare il controllo volontario sull’eiaculazione.  Questa condizione è caratterizzata da una difficoltà a controllare l’eiaculazione durante un rapporto sessuale, spesso accadendo in modo inatteso e molto prima di quanto desiderato. In questo articolo, esploreremo i sintomi, le cause e le possibili opzioni di trattamento per l’eiaculazione precoce. Sintomi dell’Eiaculazione Precoce L’Eiaculazione Precoce può manifestarsi in diversi modi, ma i sintomi comuni includono: Eiaculazione Rapida: L’eiaculazione avviene entro pochi minuti dall’inizio del rapporto sessuale. Difficoltà a Ritardare l’Eiaculazione: L’uomo trova difficile ritardare l’orgasmo anche quando lo desidera. Frustrazione e Ansia: La condizione può portare a sentimenti di frustrazione, ansia e stress nelle relazioni. Eiaculazioni Precoce Cause Le varie cause possono essere complesse e variabili da persona a persona. Alcuni fattori che potrebbero contribuire includono: Fattori Psicologici: l’ansia, lo stress e la depressione possono influenzare negativamente il controllo eiaculatorio. Fattori Fisici: problemi fisici, come problemi di prostata o disfunzione erettile, possono contribuire all’eiaculazione precoce. Fattori Relazionali: problemi nella relazione o la mancanza di comunicazione possono avere un impatto negativo sulla funzione sessuale. Diagnosi Se si soffre di Eiaculazione Precoce per una corretta diagnosi è opportuno rivolgersi ad un medico specialista in Andrologia che potrà indicare, sulla base di quanto emerso in fase di visita, il miglior trattamento adeguato alla problematica del paziente.  La Visita Andrologica consentirà quindi allo specialista di individuare le cause della problematica; in sede di visita il medico potrà consigliare al paziente di sottoporsi ad alcuni esami diagnostici, quali per esempio Test Dinamico per Eiaculazione Precoce o Ecocolordoppler Penieno Dinamico per una migliore definizione della diagnosi.  In conclusione, l’Eiaculazione Precoce è un problema sessuale comune, ma ci sono molte opzioni di trattamento disponibili. La chiave è cercare aiuto da professionisti esperti per identificare la causa sottostante e trovare la soluzione migliore per te. Con il giusto trattamento, molti uomini possono migliorare notevolmente il controllo eiaculatorio e vivere una vita sessuale più appagante. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Andrologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Andrologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Steatosi Epatica

Steatosi Epatica: cause, sintomi e trattamenti Epatologia Indice Hai mai sentito parlare della Steatosi Epatica? Vuoi saperne di più su questa patologia? La Steatosi Epatica è una patologia causata dall’accumulo di grasso a livello del fegato. In questo articolo esamineremo le cause, i sintomi e i trattamenti associati alla Steatosi Epatica. Cos’è la Steatosi Epatica? La Steatosi Epatica, comunemente conosciuta come fegato grasso, è una condizione medica sempre più diffusa in tutto il mondo. Questa patologia si verifica quando il grasso si accumula nel fegato, influenzando negativamente il suo funzionamento. Si tratta di una condizione che si stima interessi maggiormente la popolazione adulta ma che, in alcuni casi, può interessare anche i bambini. E’ bene ricordare che la presenza di grassi nel fegato è una situazione fisiologica e si parla quindi di Steatosi Epatica solamente in presenza di un contenuto lipidico a livello del fegato che supera il 5% del suo peso. Cause della Steatosi Epatica La principale causa della Steatosi Epatica è un eccessivo accumulo di grasso all’interno delle cellule del fegato. Tuttavia, questa condizione può essere il risultato di diversi fattori:  Obesità: L’Obesità è spesso associata alla epatite steatosica, poiché il grasso corporeo in eccesso può influenzare il metabolismo del fegato. Alimentazione: Una dieta ricca di grassi saturi, zuccheri aggiunti e cibi altamente processati può contribuire all’accumulo di grasso nel fegato. Consumo eccessivo di alcool: L’abuso di alcol può danneggiare il fegato e portare alla formazione di grasso. Malattie metaboliche: Condizioni come il diabete di tipo 2 e l’Ipertensione Arteriosa possono aumentare il rischio di sviluppare Steatosi Epatica. Fattori di rischio Altri fattori di rischio per steatosi fegato possono essere: Sindrome dell’Ovaio Policistico Ipotiroidismo Sindrome Metabolica Resistenza all’insulina Psoriasi Sintomi della Steatosi Epatica Questa patologia può essere asintomatica nelle fasi iniziali, ma con il tempo possono manifestarsi alcuni sintomi. Tra i sintomi steatosi epatica si annoverano: Affaticamento: La fatica cronica è comune tra le persone con steatosi epatica. Dolore addominale superiore: Alcune persone possono sperimentare dolore o disagio nella parte superiore destra dell’addome. Perdita di peso incontrollata: La perdita di peso non spiegata può essere un segnale della malattia. Ittero: In casi avanzati, può verificarsi la comparsa di ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi). Diagnosi La diagnosi viene effettuata dal medico specialista a seguito di una visita Epatologica. Nel corso della visita il medico, oltre a raccogliere l’anamnesi del paziente e gli stili di vita dello stesso, procederà all’effettuazione dell’esame obiettivo con lo scopo di facilitare la diagnosi. Per una più accurata diagnosi lo specialista potrà, inoltre, indicare lo svolgimento di alcuni esami del sangue o di esami diagnostici, quali per esempio ecografia, con lo scopo di ottenere un quadro più accurato della situazione e indicare i trattamenti più appropriati.  Prevenzione e Trattamento Il trattamento per la Steatosi Epatica parte dall’importanza dell’effettuazione di una visita epatologica e dal cambiamento dello stile di vita.  E’ importante quindi seguire alcuni semplici consigli che possano aiutare a prevenire l’insorgenza di questa condizione. Tra queste indicazioni troviamo: Seguire una dieta equilibrata, non esagerando con i grassi di origine animale Praticare una regolare attività fisica Consultare uno specialista per ottenere indicazioni su come prevenire l’insorgenza di questa condizione In conclusione, la Steatosi Epatica è una condizione del fegato che richiede attenzione e un intervento tempestivo. La prevenzione attraverso uno stile di vita sano e il controllo dei fattori di rischio è essenziale. Consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato è fondamentale per affrontare questa malattia. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Epatologica per Steatosi con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Epatologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Ozonoterapia Endovenosa: facciamo chiarezza

Ozonoterapia Endovenosa: facciamo chiarezza Terapia del Dolore Indice Ozonoterapia Endovenosa: molti ne parlano ma cosa fa e a cosa serve veramente? In questo articolo il Dott. Iorno Vittorio, medico Anestesista e Specialista di Terapia del Dolore presso il Centro Medico Unisalus di Milano, illustra quali possono essere le funzioni e le applicazioni cliniche di questa terapia.  Leggi ora il nostro articolo, scopri a cosa serve questa terapia e quali funzioni possiede.  Quali sono le funzioni dell’Ozonoterapia Endovenosa? L’Ozonoterapia Endovenosa presenta molteplici funzioni. Tra queste troviamo: Funzione Antiossidante Funzione Antinfiammatoria Funzione Antidolorosa Funzione Vasodilatante Funzione Antibatterica Andiamo ora ad esaminare, in maniera approfondita, queste funzioni e le relative applicazioni cliniche.  Funzione Antiossidante  La prima funzione che l’Ozonoterapia Endovenosa possiede è quella antiossidante. Questa terapia è infatti  antiaging perché rallenta i processi dell’invecchiamento da accumulo di Ros e Lops e migliora le patologie degenerative. Non è la fontana della giovinezza ma aiuta molto a mantenere attive le funzioni cognitive e organiche. Funzione Antinfiammatoria Modula la cascata citochinica attraverso azione su NFkB e NrF2 così da regolare la produzione di citochina infiammatoria (IL1-IL6-Tnfα) migliora la malattia reumatica ed artrosica. Tale evidenza è stata illustrata in alcuni studi, tra i quali citiamo Bocci V. “Ozone: a new medical drug” Springer Verlag Dortrecht the Nederland. 2011 Funzione Antidolorosa Tra le altre funzioni, l’Ozonoterapia Endovenosa ha un’importante funzione Antidolorosa. Combatte il dolore diffuso, in presenza per esempio di Fibromialgia, e il dolore localizzato agli arti e alla colonna. Riduce inoltre le ernie discali. Funzione Vasodilatante La funzione vasodilatante dell’Ozonoterapia Endovenosa si esplica nel maggior apporto di O2 ai tessuti. In particolar modo a livello del Cervello migliora il decadimento senile e sclerosi multipla mentre, a livello degli arti, migliora le ulcere di vario tipo (diabetiche-venose-arteriose). Tale evidenza è stata illustrata anche negli studi di Bocci V. et al “Ozono: un agente terapeutico nelle malattie vascolari” Am J Cardiovasc Drugs 2011 Funzione Antibatterica Oltre ad avere funzione antibatterica, ha anche funzione antivirale e antifungina. Aiuta nel recupero delle infezioni batteriche e virali comprese quelle da COVID-19. Per questa funzione si veda anche “ozonoterapia per la prevenzione e il trattamento del COVID- 19” Journal of Exploratory Research in Pharmacology. Dove effettuare l’Ozonoterapia Endovenosa? Presso il Centro Medico Unisalus di Milano, situato a due passi dalla stazione Centrale di Milano, è possibile sottoporsi a sedute di ozonoterapia endovenosa con i nostri medici esperti in Terapia del Dolore.  Vuoi prenotare una seduta di Ozonoterapia Endovenosa? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche contattarci tramite email a info@unisalus.it oppure prenotare tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Seduta Ozonoterapia Endovenosa News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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STITICHEZZA E DISABILITÀ

Stitichezza e disabilità: i vantaggi della idrocolonterapia

Stitichezza e disabilità: i vantaggi della idrocolonterapia​ Idrocolonterapia Indice La stitichezza è un problema comune che colpisce molte persone in tutto il mondo, ma può essere particolarmente sfidante per coloro che vivono con disabilità.  La stitichezza può causare disagio, dolore addominale e persino complicazioni per la salute generale. In questo contesto, l’Idrocolonterapia si presenta come una possibile soluzione per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Leggi ora il nostro articolo e scopri i vantaggi di questa terapia applicati, anche, alle persone con disabilità. La Stitichezza e le Disabilità Le persone con disabilità possono essere più suscettibili alla stitichezza a causa di vari fattori.  La limitata mobilità, la mancanza di esercizio fisico e le condizioni mediche sottostanti possono contribuire a questo problema. La stitichezza può rendere la vita quotidiana più difficile per le persone con disabilità, influenzando negativamente la loro autonomia e il loro benessere. Cos’è l’Idrocolonterapia? L‘Idrocolonterapia è una procedura medica non invasiva che prevede il lavaggio del colon con acqua purificata.  Questo trattamento mira a rimuovere le tossine dal colon, promuovendo una migliore salute intestinale. Sebbene la sua efficacia sia ancora oggetto di dibattito nella comunità medica, molte persone riportano un sollievo dai sintomi gastrointestinali dopo aver sottoposto a questo trattamento. I Vantaggi dell’Idrocolonterapia per la Stitichezza e le Disabilità Sono molteplici i vantaggi che questa terapia può apportare ai pazienti che soffrono di questa condizione.  Tra i vantaggi dell’Idrocolonterapia troviamo: Sollievo dalla Stitichezza: L’idrocolonterapia può aiutare a regolarizzare la pulizia del colon. Questo può portare a una sensazione di leggerezza e comfort addominale. Miglioramento del Benessere Generale: Il trattamento può contribuire a ridurre il gonfiore addominale e il disagio, migliorando così il benessere generale delle persone con disabilità. Promozione della Salute Intestinale: L’idrocolonterapia può favorire una flora intestinale più equilibrata e ridurre il rischio di complicazioni legate alla stitichezza, come emorroidi o fistole. Supporto alla Nutrizione: Per le persone con disabilità che potrebbero avere esigenze dietetiche specifiche, l’idrocolonterapia può contribuire a una migliore assorbimento dei nutrienti dai cibi. Prima di considerare l’idrocolonterapia, è fondamentale consultare un medico esperto.  Questo trattamento potrebbe non essere adatto per tutti, e ci possono essere rischi associati. Inoltre, è essenziale scegliere un professionista qualificato e un ambiente sicuro per sottoporsi a questa procedura. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta di Idrocolonterapia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Seduta dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Seduta di Idrocolonterapia News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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