2023

esercizi-per-vene-varicose

Esercizi per Le Vene Varicose

Quali esercizi fare per le vene varicose? Chirurgia Vascolare Indice Esercizi per le Vene Varicose: Mantieni le Tue Gambe in Forma e Salutari Le vene varicose sono un problema comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Questa condizione si verifica quando le vene delle gambe si dilatano e si gonfiano a causa di problemi di circolazione sanguigna. Le vene varicose possono causare dolore, gonfiore e sensazione di pesantezza alle gambe. Fortunatamente, ci sono esercizi che puoi fare per aiutare a migliorare la circolazione e alleviare i sintomi delle vene varicose. Perché gli Esercizi sono Importanti Gli esercizi mirati possono svolgere un ruolo chiave nella gestione delle vene varicose. Aiutano a rafforzare i muscoli delle gambe, migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la pressione sulle vene dilatate. Ecco alcuni esercizi efficaci: 1. Camminare Il camminare è uno dei modi più semplici ed efficaci per migliorare la circolazione delle gambe. Camminare regolarmente aiuta a pompare il sangue verso il cuore e ridurre la pressione sulle vene. 2. Sollevamento Gambe Sdraiati supino e solleva le gambe verso l’alto, mantenendole diritte. Questo esercizio aiuta a migliorare il flusso sanguigno verso il cuore. 3. Flessioni delle Caviglie Seduto su una sedia o una panca, fai movimenti circolari con le caviglie. Questo esercizio può aiutare a stimolare la circolazione nelle caviglie e nei polpacci. 4. Esercizi di Pompa dei Piedi Sdraiati supino e solleva i piedi da terra. Fai movimenti di “pompa” con i piedi per migliorare il flusso sanguigno verso il cuore. 5. Ciclismo Il ciclismo è un’attività che coinvolge le gambe ed è un ottimo modo per migliorare la circolazione. Anche una breve passeggiata in bicicletta può fare la differenza. Altri Consigli Utili Oltre agli esercizi, ci sono altre abitudini e consigli che possono aiutarti a gestire le vene varicose: – Indossa calze a compressione, su consiglio del tuo medico. – Alza le gambe regolarmente per favorire il ritorno venoso. – Mantieni un peso corporeo sano. – Evita di stare troppo tempo in piedi o seduto nello stesso posto. Ricorda, prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di esercizi o trattamento per le vene varicose, è importante consultare il tuo medico. Un professionista della salute può valutare la tua situazione e fornire consigli personalizzati. In conclusione, gli esercizi mirati possono essere un valido alleato nella gestione delle vene varicose. Mantenere le gambe in movimento, seguire una dieta equilibrata e adottare uno stile di vita sano possono contribuire a migliorare la circolazione e ridurre i sintomi delle vene varicose. Parla sempre con un medico prima di intraprendere qualsiasi nuovo trattamento o programma di esercizi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Vascolare con i Fisioterapisti del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Vascolare News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Esercizi per Le Vene Varicose Leggi tutto »

rimedi contro l orticaria

Rimedi contro l Orticaria

Rimedi Contro l’Orticaria Rimedi Contro l’Orticaria: Come Affrontare il Fastidioso Prurito L’orticaria è una condizione cutanea fastidiosa e spesso imprevedibile che colpisce molte persone in tutto il mondo. Si manifesta sotto forma di eruzioni cutanee rosse, gonfiore e prurito intenso, e può essere causata da una varietà di fattori, tra cui allergie, stress, o reazioni a determinati alimenti o farmaci. Se soffri di orticaria, non sei solo, ma ci sono modi per alleviare il fastidio. In questo articolo, esploreremo alcuni rimedi naturali e consigli su come gestire l’orticaria. I Rimedi Naturali 1. Acqua Fredda L’applicazione di acqua fredda sulla zona colpita può contribuire a ridurre il gonfiore e il prurito. Puoi fare una compressa con un asciugamano imbevuto di acqua fredda e applicarla sulla pelle per alcuni minuti. 2. Aloe Vera L’aloe vera è conosciuta per le sue proprietà lenitive e può essere utile per calmare l’orticaria. Applica gel di aloe vera fresco direttamente sulla zona interessata per un sollievo immediato. 3. Camomilla Le bustine di tè alla camomilla inzuppate in acqua calda possono essere utilizzate come compressa sulla pelle irritata. La camomilla ha proprietà antinfiammatorie e calmanti. 4. Mantieni la Calma Lo stress può scatenare o peggiorare l’orticaria. Pratiche di rilassamento come il yoga, la meditazione o la respirazione profonda possono aiutarti a gestire lo stress e migliorare la tua condizione. Consigli per la Gestione 1. Identifica le Cause Tentare di individuare le cause sottostanti dell’orticaria è fondamentale. Tieni un diario dei sintomi e cerca di collegarli a eventi o cibi specifici. Questo potrebbe aiutarti a prevenirne il ritorno. 2. Evita Scenari Peggiorativi Se sai di essere allergico a qualcosa o di reagire a determinate situazioni, cerca di evitarle. Ad esempio, evita cibi noti come trigger o situazioni stressanti. 3. Consulta un Medico Specialista Se l’orticaria persiste o è particolarmente grave, è importante consultare un medico specialista. Potrebbe essere necessaria una valutazione medica per identificare cause più gravi. Ricorda che i rimedi sopra menzionati possono aiutarti a gestire l’orticaria, ma ogni persona è diversa. Quello che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Se hai dubbi o preoccupazioni sulla tua condizione, parla con un professionista medico. In conclusione, l’orticaria può essere un fastidio, ma esistono modi per affrontarla. Utilizzando rimedi naturali e seguendo i consigli per la gestione, puoi mitigare il prurito e migliorare la tua qualità di vita. Non esitare a cercare assistenza medica se necessario, poiché un medico può aiutarti a identificare la causa sottostante e prescrivere il trattamento adeguato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Allergologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

Rimedi contro l Orticaria Leggi tutto »

dolore all inguine

Dolore All Inguine

Cosa può provocare un dolore all’inguine?​ Salute Indice Dolore all’Inguine: Cause, Sintomi e Rimedi Il dolore all’inguine è una condizione comune che può interessare persone di tutte le età e livelli di attività fisica. In questo articolo, esamineremo le possibili cause, i sintomi associati al dolore all’inguine e i rimedi consigliati. Cause del Dolore all’Inguine Il dolore all’inguine può essere causato da diverse condizioni.  Alcune delle cause più comuni includono: 1. Tendinite: L’infiammazione dei tendini nell’area dell’inguine può causare dolore. 2. Strappi Muscolari: Lesioni ai muscoli dell’inguine possono provocare dolore acuto. 3. Ernia Inguinale: Una protrusione di tessuto nell’inguine può causare dolore e richiedere un intervento chirurgico. 4. Pubalgia: Conosciuta anche come “pubalgia” o “dolore all’osso pubico,” questa condizione può causare disagio nella regione inguinale. Sintomi del Dolore all’Inguine I sintomi del dolore all’inguine variano a seconda della causa sottostante, ma possono includere: 1. Dolore sordo o acuto nell’area dell’inguine. 2. Dolore durante l’attività fisica o il movimento. 3. Gonfiore o sensazione di pressione. 4. Limitazione nei movimenti dell’anca. Rimedi e Trattamenti La gestione del dolore all’inguine dipende dalla causa specifica. Alcuni dei trattamenti e rimedi comuni includono: 1. Riposo: Il riposo è spesso raccomandato per ridurre lo stress sull’inguine. 2. Fisioterapia: Gli esercizi di rinforzo muscolare e la terapia fisica possono aiutare a migliorare la condizione. 3. Farmaci: Il medico può prescrivere farmaci per ridurre l’infiammazione e il dolore. 4. Chirurgia: In alcuni casi, come nelle ernie inguinali, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. È importante consultare un professionista medico se si sperimenta dolore all’inguine persistente o grave. Un corretto diagnosi e trattamento sono fondamentali per la gestione del dolore e il ripristino della funzionalità. In conclusione, il dolore all’inguine è una condizione che richiede attenzione e cura.  Con il giusto approccio, molte persone possono migliorare e tornare a uno stile di vita attivo e senza dolore. La consulenza di un medico esperto è sempre consigliata per affrontare il problema in modo adeguato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Valutazione Fisioterapica con i Fisioterapisti del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Valutazione Fisioterapica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Dolore All Inguine Leggi tutto »

pubalgia

Che cos’è la Pubalgia?

Che Cos’è La Pubalgia?​ PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Fisiatria In questo Articolo Parliamo di: Che cos’è la pubalgia? La pubalgia è un disturbo doloroso che coinvolge l’area pubica e può essere estremamente fastidioso per chi ne soffre. In questo articolo, esploreremo in profondità cosa sia la pubalgia, i sintomi correlati, le cause sottostanti e i trattamenti disponibili per alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità. Quali sono i sintomi? I sintomi della pubalgia possono variare da persona a persona, ma comunemente includono dolore localizzato nell’area pubica, che può irradiarsi verso l’inguine, l’addome inferiore, i muscoli addominali e la parte interna della coscia.  Il dolore può essere acuto o cronico e può essere aggravato da movimenti come correre, saltare o fare sforzi durante l’attività fisica.  Altri sintomi possono includere rigidità muscolare, debolezza e difficoltà nel compiere determinati movimenti, come sollevare le gambe o flettersi. Quali sono le cause? Le cause esatte della pubalgia possono essere complesse e multifattoriali.  Tuttavia, alcune delle cause più comuni includono sovraccarico muscolare e stress ripetitivo sull’area pubica e sui muscoli addominali durante attività sportive che coinvolgono cambi di direzione repentini, torsioni o movimenti bruschi.  Gli atleti che praticano sport come il calcio, il rugby, il tennis, l’hockey su ghiaccio e il football sono particolarmente suscettibili alla pubalgia.  Altre cause possono includere squilibri muscolari, postura scorretta, eccessiva flessibilità o rigidità muscolare, lesioni precedenti e difetti anatomici nell’area pelvica. Quali sono i trattamenti? Il trattamento della pubalgia dipende dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti.  Nei casi lievi, il riposo, l’applicazione di ghiaccio e l’assunzione di antidolorifici da banco possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.  È fondamentale evitare qualsiasi attività che possa aggravare i sintomi e concedere al corpo il tempo necessario per guarire. Inoltre, la fisioterapia può essere raccomandata per rafforzare i muscoli deboli, migliorare la flessibilità e correggere eventuali squilibri muscolari che contribuiscono alla pubalgia.  Gli esercizi di stretching e rafforzamento mirati possono aiutare a stabilizzare l’area pubica e ridurre il rischio di ricadute. In alcuni casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a interventi chirurgici per riparare lesioni gravi ai muscoli addominali o per correggere difetti anatomici nell’area pelvica che contribuiscono alla pubalgia. È importante consultare un medico o un fisioterapista esperto per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Ignorare i sintomi della pubalgia o cercare di autotrattarsi può portare a complicazioni e a un prolungamento dei tempi di recupero. In conclusione, la pubalgia è un disturbo doloroso che può influenzare negativamente la qualità della vita e la capacità di svolgere attività quotidiane e sportive.  Tuttavia, con il trattamento appropriato e il recupero adeguato, è possibile gestire i sintomi e tornare a una vita attiva e senza dolore.  Se sospetti di soffrire di pubalgia, non esitare a consultare un professionista sanitario per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Fisiatrica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Fisiatrica NEWS Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Che cos’è la Pubalgia? Leggi tutto »

rx bacino

RX Bacino

RX Bacino L’RX al Bacino è un esame diagnostico utile ad indagare lo stato di salute del bacino e delle strutture ossee limitrofe. Questa visita sfrutta la tecnologia dei raggi X per restituire una panoramica completa della zona del corpo interessata.  Che cos’è l’RX al Bacino? L’RX al bacino, o radiografia pelvica, è un esame indolore e non invasivo che studia la zona pelvica, che comprende le anche, il sacro, il coccige e l’osso pubblico. Questo tipo di radiografia viene eseguito per diagnosticare eventuali problemi alle ossa del bacino, alle articolazioni dell’anca, alla colonna vertebrale o alle gambe.  A cosa serve l’RX al bacino ? L’RX del bacino può essere prescritto per svariati motivi, tra cui: dolore a anche, gambe o schiena  lesioni alle ossa del bacino  lesioni alle articolazioni dell’anca  problemi di sviluppo dell’anca nei bambini  problemi di osteoporosi  Questo esame restituisce importanti informazioni riguardo le strutture ossee e i rispettivi rapporti articolari, permettendo di valutare la conformazione ossea del cingolo pelvico. Dunque, può essere utile per la diagnosi nei seguenti casi: Coxartrosi o artrosi dell’anca  Artrite  Displasia dell’anca Conflitto femoro – acetabolare  Anca a scatto  Per valutare la guarigione dell’osso a seguito di frattura o intervento  Per constatare la presenza di patologie di natura tumorale  Per evidenziare lo stato di usura della cartilagine delle articolazioni.  Inoltre, RX del bacino viene spesso utilizzato preventivamente in ortopedia, per valutare l’allineamento delle ossa dell’anca e per determinare se un intervento chirurgico è necessario.  Come si svolge la radiografia al bacino ? L’RX del bacino viene eseguito in una stanza apposita, dove il paziente viene fatto sdraiare su un lettino. Poi, il radiologo posiziona il paziente in modo da ottenere l’immagine desiderata; in questo caso essendoci un’unica proiezione del bacino, il paziente viene fatto stendere supino, con le gambe distese e leggermente divaricate.  Dunque, il radiologo si posiziona dietro uno schermo di protezione per evitare le radiazioni e utilizza un generatore di raggi X per produrre l’immagine radiografica. Durante la procedura, il paziente deve rimanere immobile per evitare che l’immagine risulti sfocata o poco nitida. L’esame generalmente dura tra i 10 e i 15 minuti circa. Rischi correlati alla radiografia  L’RX del bacino è un esame radiografico abbastanza sicuro. Infatti, nonostante ci siano alcuni rischi associati all’esposizione alle radiazioni, le tecnologie odierne permettono di limitarli al limite.  L’esame è fortemente sconsigliato per le pazienti che hanno intrapreso una gravidanza, perciò si consiglia fortemente di consultare il proprio medico per capire quale sia la soluzione più idonea alla propria situazione.  Norme di preparazione  Per eseguire la radiografia del bacino non sono richieste specifiche norme di preparazione. Il paziente deve rimuovere tutti i gioielli e gli oggetti metallici dalla zona pelvica; inoltre si consiglia di indossare una veste ospedaliera o abiti comodi da aprire per facilitare la procedura. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una RX al Bacino con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo Esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota RX Bacino

RX Bacino Leggi tutto »

vestibolite nasale

Vestibolite Nasale

Come capire se si ha la vestibolite nasale?​ Otorinolaringoiatria Indice Vestibolite Nasale: Cause, Sintomi e Trattamento La vestibolite nasale è una condizione dolorosa che coinvolge l’infiammazione del vestibolo nasale, l’area situata all’interno delle narici.  Questa affezione può causare disagio significativo e richiedere attenzione medica.  In questo articolo, esploreremo la vestibolite nasale, discutendo le sue cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili. Cos’è la Vestibolite Nasale? La vestibolite nasale è un’infiammazione del vestibolo nasale, che è l’area sensibile all’interno delle narici, vicino all’apertura delle narici.  Questa infiammazione può essere causata da vari fattori, tra cui infezioni, traumi, allergie o irritazioni dovute all’uso eccessivo di spray nasali. Sintomi della Vestibolite Nasale I sintomi tipici della vestibolite nasale includono: – Dolore e sensibilità all’interno delle narici. – Sanguinamento dal naso, spesso associato a croste ematiche. – Secrezioni mucose. – Prurito o bruciore al naso. Cause della Vestibolite Nasale Le cause della vestibolite nasale possono variare e includono: – Infezioni batteriche o fungine. – Traumi al naso, come un colpo o un intervento chirurgico. – Irritazioni da agenti chimici o allergie. – Utilizzo eccessivo di spray nasali. Trattamento della Vestibolite Nasale Il trattamento della vestibolite nasale dipenderà dalla causa sottostante. Le opzioni di trattamento possono includere: – Antibiotici o antifungini per trattare infezioni. – Evitare l’uso eccessivo di spray nasali. – Terapie per alleviare il dolore e l’infiammazione. – Trattamenti topici per idratare il naso e prevenire la formazione di croste. La vestibolite nasale è una condizione che può causare notevole disagio, ma con il giusto approccio medico, è possibile gestire efficacemente i sintomi. Se sperimenti dolore, sanguinamento o altri sintomi nasali persistenti, consulta un professionista medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento adatto alle tue esigenze specifiche. La tua salute nasale è importante, e il trattamento adeguato può aiutarti a superare la vestibolite nasale e tornare al benessere. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Otorinolaringoiatrica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Otorinolaringoiatrica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Vestibolite Nasale Leggi tutto »

genetica-medica-infertilità

Consulenza genetica per infertilità

Consulenza genetica per infertilità ​ Genetica Medica Indice L’infertilità è una condizione che coinvolge oltre il 15% delle coppie in età fertile e riconosce numerose cause di diversa natura, sia maschili che femminili. In particolare, si stima che circa il 15% delle infertilità maschili e circa il 10% delle infertilità femminili riconoscano cause genetiche, che includono anomalie cromosomiche e varianti patogenetiche di singoli geni.   Consulenza genetica e test genetici nel percorso della procreazione medicalmente assistita  In previsione di un percorso di fecondazione assistita, vi è indicazione a sottoporsi ad appropriate indagini genetiche mirate ad identificare specifiche anomalie associate all’infertilità.  In particolare, nei casi di infertilità maschile, è suggerita l’analisi del cariotipo, lo studio delle microdelezioni del cromosoma Y e l’indagine molecolare per la fibrosi cistica.  Nei casi di infertilità femminile, è opportuna l’analisi del cariotipo ed eventualmente, a seconda dello specifico quadro clinico, l’analisi per sindrome dell’X-Fragile, associata ad insufficienza ovarica prematura, o uno screening trombofilico.  La valutazione dei fattori genetici alla base della infertilità è importante non solo per l’impostazione del percorso diagnostico – terapeutico, ma anche per la definizione del rischio riproduttivo di coppia, cioè del rischio di trasmissione ai figli eventuali anomalie genetiche.  Sulla base dell’anamnesi personale e familiare della coppia, valuta in sede di consulenza genetica, può pertanto essere opportuno eseguire ulteriori specifici approfondimenti genetici.  Test Genetici per infertilità in Unisalus Presso il Centro Medico Unisalus è possibile eseguire: Analisi del Cariotipo ( indagine citogenetica) Studio delle microdelezioni del cromosoma Y Analisi molecolare per fibrosi cistica Screening Trombofilico ( tra cui fattore II, fattore V Leiden, MTHFR, PAI). Test genetici del portatore  L’esecuzione dei test è preceduta da una consulenza genetica, eseguita da medici genetisti, allo scopo di valutare l’anamnesi personale e familiare di coppia per definire l’indicazione a specifiche analisi genetiche.  Gli esiti dei test vengono interpretati e commentati nell’ambito di una consulenza post-test. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Consulenza Genetica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Consulenza Genetica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Consulenza genetica per infertilità Leggi tutto »

dolore-neuropatico

Dolore Neuropatico

Neuropatia Pudendo e Neuropatia alle Gambe: Cause, Sintomi e Opzioni di Trattamento​ Terapia del Dolore Indice Neuropatia Pudendo e Neuropatia alle Gambe: Cause, Sintomi e Opzioni di Trattamento Il dolore neuropatico è un problema di salute debilitante che può influenzare la qualità della vita di chi ne è affetto. In questo articolo, esploreremo due tipi di neuropatia, la neuropatia pudendo e la neuropatia alle gambe, discutendo delle cause, dei sintomi e delle opzioni di trattamento disponibili. Neuropatia Pudendo La neuropatia pudendo coinvolge il danneggiamento dei nervi del nervo pudendo, che controlla il pavimento pelvico, tra cui muscoli e organi nella zona pelvica. Questa condizione può essere causata da una varietà di fattori, tra cui traumi, infezioni, pressione prolungata e persino procedure chirurgiche. Sintomi della Neuropatia Pudendo I sintomi tipici della neuropatia pudendo includono: – Dolore o disagio nella zona pelvica, perineale o anale. – Difficoltà a urinare o a svuotare la vescica. – Problemi sessuali, come disfunzione erettile o dolore durante il rapporto. – Sensazioni anomale, come intorpidimento o formicolio nella zona pelvica. Neuropatia alle Gambe La neuropatia alle gambe è una forma di neuropatia periferica che coinvolge i nervi delle gambe. Le cause possono variare da diabete, infezioni, esposizione a tossine, traumi o persino predisposizione genetica. Sintomi della Neuropatia alle Gambe I sintomi comuni della neuropatia alle gambe includono: – Dolore o bruciore nelle gambe. – Intorpidimento o formicolio nelle gambe o piedi. – Debolezza muscolare. – Difficoltà a camminare o a svolgere attività quotidiane. Opzioni di Trattamento Il trattamento della neuropatia pudendo e della neuropatia alle gambe può variare a seconda della causa sottostante e della gravità dei sintomi. Le opzioni di trattamento possono includere: – Terapie fisiche e riabilitazione. – Farmaci per il controllo del dolore. – Gestione delle condizioni di base, come il diabete. – Terapie alternative, come la terapia fisica, l’agopuntura o il biofeedback. Il dolore neuropatico è una sfida che molte persone devono affrontare, ma con una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato, è possibile gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Consulta sempre un professionista medico per una valutazione accurata e per determinare il piano di trattamento più adatto alle tue esigenze specifiche. La tua salute è importante, e ci sono opzioni disponibili per aiutarti a gestire il dolore neuropatico e tornare a godere di una vita attiva. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita di Terapia del Dolore con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Terapia del Dolore News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Dolore Neuropatico Leggi tutto »