2023

rx anca

RX Anca

RX Anca​ Radiologia Indice Hai subito un trauma a livello dell’anca? Devi sottoporti ad un RX Anca e vuoi sapere in cosa consiste? La radiografia all’anca permette al radiologo di indagare lo stato di salute della struttura articolare dell’anca. Questo esame sfrutta la tecnologia dei raggi X per restituire una panoramica completa della zona del corpo interessata. Leggi ora il nostro articolo, scopri quando è consigliato effettuare l’RX Anca e come prepararsi al meglio per questo esame.  Che cos’è l’RX all’anca? L’RX all’anca è un esame diagnostico utilizzato per valutare la struttura dell’articolazione dell’anca. Questo utilizza radiazioni ionizzanti per produrre immagini dell’osso dell’anca e delle articolazioni limitrofe.  Lo svolgimento di questo esame diagnostico prevede l’impiego di due diverse proiezioni, ovvero a 45 gradi e a 90 gradi, che permettono di ottenere una panoramica completa della zona del corpo presa in considerazione.  A cosa serve la radiografia all’Anca ? L’RX alle anche viene eseguito per valutare la presenza di fatture, lussazioni, artriti e altre patologie. Questo test può aiutare i medici a determinare la causa del dolore all’anca e a sviluppare un piano di trattamento appropriato. Inoltre, è anche utilizzato per monitorare la progressione di alcune patologie, come per esempio l’artrite, nel tempo.  Le immagini ottenute dalla radiografia alle anche, consentono ai medici di valutare i tessuti molli circostanti l’articolazione, come i muscoli e i tendini, permettendo di identificare eventuali lesioni o patologie in queste aree. Quando sottoporsi ad RX Anca Dunque, questa tipologia di analisi può risultare utile nei seguenti casi: Coxartrosi o artrosi dell’anca  Displasia dell’anca  Artriti Conflitto femoro – acetabolare Anca a scatto  Fratture Valutare la guarigione dell’osso dopo una frattura o un intervento Verificare la presenza di patologie di natura tumorale  Valutazioni pre o post – operatorie  Indagare lo stato di usura della cartilagine  Come si svolge l’RX all’anca ? Durante la radiografia, il paziente viene posizionato su un tavolo e gli viene chiesto di rimanere immobile mentre le immagini vengono acquisite; il tecnico radiologo posizione il paziente in modo da ottenere le immagini desiderate.  Per l’RX dell’anca con proiezione a 45 °, il paziente viene posizionato sul tavolo con il lato dell’anca da esaminare rivolto verso l’esterno. Il piede del paziente viene girato verso l’interno per allineare l’articolazione dell’anca con il raggio X. Per l’RX dell’anca con proiezione a 90°, il paziente viene posizionato sul tavolo con il lato dell’anca da esaminare rivolto verso l’interno. Il paziente tiene il ginocchio flesso e il piede sollevato dal tavolo. Una volta ottenuta la posizione desiderata, il radiologo posiziona la macchina sopra l’anca del paziente e acquisisce le immagini. L’esame generalmente dura tra i 10 e i 15 minuti.  Rischi correlati alla radiografia L’RX dell’anca utilizza radiazioni ionizzanti, che possono essere pericolose se il paziente è esposto a grandi quantità di radiazioni. Tuttavia, la quantità di radiazioni utilizzata è molto bassa e non rappresenta un rischio significativo per la salute del paziente. L’esame risulta quindi essere sicuro e soprattutto non invasivo.  In ogni caso, le donne in gravidanza dovrebbero evitare di sottoporsi ad una radiografia, in quanto le radiazioni possono essere dannose per il feto in via di sviluppo. Norme di preparazione  Prima dell’RX alle Anche, il paziente dovrà rimuovere eventuali oggetti metallici dalla zona interessata; poi dovrà anche indossare una benda o un camice per evitare che i tessuti molli circostanti l’articolazione influiscano sulle immagini.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una RX Anca con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota RX Anca News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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esofago infiammato

Esofago Infiammato

Come capire se si ha l’Esofago infiammato? Infiammazione all’Esofago: Sintomi, Cause e Relazione con il Sangue Occulto nelle Feci L’infiammazione all’esofago è una condizione medica che può avere un impatto significativo sulla salute e il benessere di una persona. In questo articolo, esamineremo l’infiammazione all’esofago, i sintomi associati, le cause e la possibile relazione con la presenza di sangue occulto nelle feci. Infiammazione all’Esofago L’infiammazione all’esofago, o esofagite, è un’irritazione o infiammazione della mucosa dell’esofago, il tubo muscolare che connette la gola allo stomaco. Questa condizione può essere causata da diversi fattori, tra cui il reflusso acido, infezioni, allergie alimentari o l’uso prolungato di farmaci. Sintomi I sintomi dell’infiammazione all’esofago possono variare da persona a persona e includono: – Dolore o disagio nella parte superiore dell’addome o nella gola. – Difficoltà nella deglutizione. – Bruciore di stomaco o reflusso acido. – Nausea e vomito. – Tosse cronica o raucedine. Esofago Infiammato Sintomi La presenza di un esofago infiammato può essere associata a molti dei sintomi sopra menzionati. Tuttavia, è importante notare che l’infiammazione all’esofago può spesso passare inosservata o essere scambiata per altri disturbi, il che rende fondamentale la consultazione con un professionista medico per una diagnosi accurata. Cause di Sangue Occulto nelle Feci La presenza di sangue occulto nelle feci è un segno di sanguinamento nell’apparato digerente, ma non è visibile a occhio nudo. Questo può essere associato a una serie di condizioni, tra cui l’infiammazione all’esofago. Il sangue occulto nelle feci può essere rilevato mediante test specifici ed è importante investigare la causa sottostante con l’aiuto di un medico. L’infiammazione all’esofago è una condizione che richiede attenzione medica. La sua diagnosi e gestione sono fondamentali per prevenire complicazioni e per garantire il benessere del paziente. Se sperimenti sintomi associati all’infiammazione all’esofago o hai domande sulla presenza di sangue occulto nelle feci, consulta un medico esperto per una valutazione e un trattamento appropriati. La tua salute è una priorità, quindi non esitare a cercare assistenza medica. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Gastroenterologa con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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aria nella pancia

Aria nella Pancia

Aria nello Stomaco: Cause, Sintomi e Rimedi Efficaci L’accumulo di aria nell’addome è un problema comune che può causare disagio e fastidio. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e i rimedi efficaci per l’aria nella pancia, con un focus su come affrontare il meteorismo. Aria nella Pancia: Cause Comuni L’aria nello stomaco può essere causata da diverse ragioni. Alcune delle cause più comuni includono: Deglutizione dell’aria: Involontaria o dovuta a cattive abitudini alimentari, come masticare gomme da masticare in eccesso. Alimentazione: Alcuni cibi possono provocare la produzione di gas nell’apparato digerente, come bevande gassate e alimenti ricchi di zuccheri. Intolleranze Alimentari: L’intolleranza al lattosio e il glutine possono causare gas e gonfiore. Stress: Lo stress può influire sul sistema digestivo, causando il rilascio di gas in eccesso. Sintomi dell’Aria nella Pancia I sintomi associati all’aria nella pancia includono: Gonfiore addominale Dolore o crampi addominale  Emissione di gas Sensazione di pienezza Rimedi per il Meteorismo Ora che abbiamo esaminato le cause e i sintomi, vediamo alcuni rimedi efficaci per il meteorismo: Modifiche Dietetiche: Ridurre il consumo di cibi noti per causare gas, come broccoli, cavoli e fagioli. Optare per cibi facilmente digeribili come riso, pollo e banane. Masticazione Adeguata: Mastica lentamente e in modo accurato per evitare l’ingestione di aria in eccesso.  Evitare Bevande Gassate: Riduci o evita le bevande gassate, che possono aumentare la quantità di gas nello stomaco. Probiotici: Integrare probiotici nella dieta può aiutare a migliorare la salute digestiva. Stile di Vita: Gestire lo stress attraverso la meditazione, l’esercizio fisico e il riposo adeguato può contribuire a ridurre il meteorismo. L’aria nella pancia è un problema fastidioso ma gestibile. Identificare le cause, riconoscere i sintomi e adottare rimedi efficaci può migliorare significativamente la qualità della vita. Ricorda di consultare un professionista medico se i sintomi persistono o peggiorano. Spero che questo articolo fornisca informazioni utili su Aria nella Pancia e come affrontare il meteorismo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dietologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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vitiligine come riconoscerla

Vitiligine come Riconoscerla

Vitiligine: come riconoscerla?​ Dermatologia Indice La Vitiligine: Sintomi, Cause e Come Riconoscerla? La vitiligine è una condizione della pelle che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È caratterizzata dalla perdita di pigmento cutaneo, causando la comparsa di macchie bianche sulla pelle. In questo articolo, esploreremo cosa è la vitiligine, quali sono le sue cause e come riconoscerla. Cos’è la Vitiligine? La vitiligine è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule che producono melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle, dei capelli e degli occhi. Questo attacco danneggia o distrugge queste cellule, causando la perdita di colore nelle aree colpite. Sintomi della Vitiligine I sintomi della vitiligine possono variare da persona a persona. Tuttavia, i segni più comuni includono: 1. Macchie bianche sulla pelle: La caratteristica principale della vitiligine sono le macchie bianche o depigmentate che possono apparire in diverse parti del corpo. Queste macchie possono essere di varie dimensioni e forme. 2. Diffusione progressiva: La vitiligine può progredire nel tempo, con nuove macchie che si sviluppano in diverse aree del corpo. Questa diffusione può essere imprevedibile. 3. Capelli e peli affetti: Le aree colpite dalla vitiligine possono perdere colore anche nei capelli o nei peli, portando a capelli bianchi o grigi in quelle zone. Cause della Vitiligine Le cause esatte della vitiligine non sono completamente comprese. Tuttavia, si ritiene che una combinazione di fattori genetici e ambientali possa contribuire allo sviluppo della malattia. Alcuni fattori che potrebbero essere coinvolti includono: – Predisposizione genetica: Se un membro della famiglia ha la vitiligine, potresti avere un rischio maggiore di svilupparla. – Stress: L’accumulo di stress emotivo o fisico può scatenare o peggiorare la vitiligine in alcune persone. – Disfunzioni autoimmuni: La vitiligine è considerata una malattia autoimmune, il che significa che il sistema immunitario attacca le cellule pigmentate della pelle. Come Riconoscere la Vitiligine Riconoscere la vitiligine è importante per una diagnosi precoce e un trattamento adeguato. Se notate macchie bianche sulla vostra pelle o su quella di qualcun altro, consultate un medico dermatologo. La diagnosi di solito si basa sull’osservazione visiva delle macchie e, talvolta, su test di luce speciali per confermare la presenza di vitiligine. È fondamentale ricordare che la vitiligine non è contagiosa e non comporta alcun rischio per la salute fisica. Tuttavia, può avere un impatto significativo sull’aspetto esteriore e sull’autostima di chi ne è affetto. Il supporto emotivo e la consulenza possono essere preziosi per chi vive con la vitiligine. In conclusione, la vitiligine è una condizione della pelle caratterizzata dalla perdita di pigmento, causando macchie bianche sulla pelle. Se sospettate di avere la vitiligine o conoscete qualcuno che ne soffre, consultate un medico specializzato per una diagnosi e una gestione appropriate. La consapevolezza e la comprensione di questa malattia possono aiutare a migliorare la qualità della vita di coloro che ne sono colpiti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dermatologica per Vitiligine con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@vitiligine.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita per Vitiligine News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Sangue Occulto Nelle Feci

Sangue Occulto nelle Feci: Scopri le Cause e l’Importanza di Questo Sintomo​ PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Esami di Laboratorio In questo Articolo Parliamo di: Il sangue occulto nelle feci è un sintomo che preoccupa molte persone. Spesso, la comparsa di sangue nelle feci può essere un segnale di possibili problemi di salute, motivo per cui è importante comprenderne le cause e l’importanza di questo fenomeno. In questo articolo, esploreremo le varie sfaccettature del sangue occulto nelle feci e le sue possibili cause. Sangue Occulto nelle Feci: Cosa Significa? Il termine sangue occulto nelle feci si riferisce a piccole quantità di sangue presenti nelle feci che non sono visibili ad occhio nudo. In altre parole, il sangue non è rosso brillante ma può essere rilevato solo attraverso specifici test di laboratorio. Questo rende l’esame sangue occulto feci diverso dal sanguinamento evidente o emorragie visibili. Viene normalmente considerato come un test di screening per la diagnosi precoce del carcinoma del colon-retto, soprattutto nella fascia d’età tra i 50 e i 70 anni. Feci con Sangue Occulto: Possibili Cause Ci sono diverse ragioni per cui possono essere presenti feci con sangue occulto. Alcune delle cause più comuni includono: Emorroidi: Le emorroidi sono vene gonfie nella zona rettale o anale e possono sanguinare leggermente, causando la presenza di sangue occulto nelle feci. Ulcere gastriche o duodenali: Le ulcere nello stomaco o nel duodeno possono sanguinare lentamente e il sangue può attraversare il tratto digestivo, finendo nelle feci. Polipi intestinali: I polipi sono crescite anormali di tessuto all’interno del colon o del retto. Possono sanguinare e causare la presenza di sangue occulto nelle feci. Malattie infiammatorie intestinali: Condizioni come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa possono causare infiammazione nel tratto gastrointestinale, che a sua volta può portare al sanguinamento occulto nelle feci. Importanza di Monitorare il Sangue Occulto nelle Feci La ricerca sangue occulto nelle feci è un segnale che non dovrebbe essere ignorato. Se noti questo sintomo, è consigliabile consultare un medico per una valutazione più approfondita. Il motivo principale è che può essere un indicatore di condizioni di salute più gravi, come il cancro al colon. La diagnosi precoce di tali problemi può aumentare notevolmente le possibilità di un trattamento efficace. Norme di Preparazione Per poter effettuare l’esame del sangue occulto nelle feci è necessario che il paziente segua una preparazione. Questa comprende: Non effettuare il test nel momento in cui si ha il ciclo mestruale oppure emorroidi sanguinanti Evitare l’assunzione di alcol, aspirina o farmaci che possano causare irritazioni gastrointestinali Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un Esame di Sangue Occulto nelle Feci con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo Esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Esame Feci NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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test del respiro helicobacter pylori

test del respiro helicobacter pylori

Test del Respiro Helicobacter Pylori (Urea Breath Test)​ Gastroenterologia Indice In questo articolo parliamo del Test impiegato per la diagnosi dell’Helicobacter Pylori. Per scoprire di più su questo esame, sapere come funziona e quali risultati fornisce leggi ora il nostro articolo. Cos’è l’Helicobacter Pylori? Prima di parlare del test, facciamo una piccola panoramica su cos’è questo batterio e dove si trova. L’Helicobacter Pylori è un batterio noto per essere coinvolto nello sviluppo di disturbi gastrointestinali, tra cui ulcere peptiche e gastriti. E’ un batterio che si contrae tramite acqua o cibi contaminati, diffuso specialmente in quelle zone dove l’acqua non è pulita. Se vuoi scoprire di più su questo batterio, leggi qui il nostro articolo. Test del respiro all’urea per l’Helicobacter Per diagnosticare la presenza di questo batterio nell’apparato digerente, i medici utilizzano comunemente due tipi di test: il test del respiro all’urea e il test dell’urea per l’Helicobacter. Il test del respiro all’urea è un metodo non invasivo utilizzato per diagnosticare l’infezione da Helicobacter Pylori. Questo test si basa sul principio che il batterio produce un enzima chiamato ureasi, che converte l’urea in anidride carbonica. Nel corso del test, il paziente beve una piccola quantità di urea marcata con un isotopo del carbonio (solitamente si utilizzano 13C o 14C). Se l’Helicobacter pylori è presente nello stomaco, l’ureasi batterica la trasformerà in anidride carbonica, che verrà poi espirata dai polmoni. Questa anidride carbonica può essere rilevata e misurata per confermare l’infezione. Test dell’urea per l’Helicobacter Il test dell’urea per l’Helicobacter è un altro metodo per identificare la presenza del batterio. Durante questo test, il paziente beve una soluzione contenente urea marcati con un isotopo specifico, spesso il carbonio-13 o il carbonio-14. Se l’Helicobacter pylori è presente nello stomaco, l’ureasi batterica dividerà l’urea marcati, rilasciando l’isotopo. Successivamente, un campione di respiro del paziente viene raccolto e analizzato per rilevare la presenza dell’isotopo marcato, confermando così l’infezione. I test del respiro all’urea e dell’urea per l’Helicobacter sono due approcci affidabili per diagnosticare l’infezione da Helicobacter pylori in modo non invasivo. Questi test offrono un’alternativa all’endoscopia e alle biopsie gastriche, rendendo la diagnosi più semplice e meno scomoda per i pazienti. Se sospetti di avere un’infezione da Helicobacter pylori, parlane con un medico per discutere la possibilità di sottoporsi a uno di questi test. Ricorda sempre che consultare un professionista medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato (in caso di risultati positivi per l’Helicobacter pylori) rappresenta la tempestiva identificazione per il trattamento dell’infezione al fine di prevenire complicazioni gastrointestinali future. Norme di preparazione L’esecuzione di questo esame prevede, da parte del paziente, una preparazione da attuarsi nei giorni precedenti l’esame. In particolare è necessario: Evitare di sottoporsi a terapia antibiotica nelle due settimane precedenti all’esame. Il giorno dell’esame presentarsi a digiuno. La mattina dell’esame non lavarsi i denti.  La mattina dell’esame e durante l’esame è vietato fumare. Se vuoi avere sempre con te la preparazione scarica qui il file PDF relativo alla preparazione. L’esame ha una durata complessiva di circa 30 minuti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare l’Esame di Helicobacter Pylori con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo Esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Esame News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Prostatite Cronica

Prostatite Cronica: Sintomi, Cause e Opzioni di Trattamento Urologia Indice Prostatite Cronica: Sintomi, Cause e Opzioni di Trattamento La prostatite cronica è una condizione che colpisce la prostata, una piccola ghiandola maschile situata sotto la vescica. Si tratta di una forma di infiammazione della prostata che persiste per un periodo prolungato. Questa condizione può causare disagio significativo e richiede attenzione medica. In questo articolo, esamineremo i sintomi, le cause e le opzioni di trattamento associati alla prostatite cronica. Sintomi della Prostatite Cronica I sintomi della prostatite cronica possono variare da lievi a gravi e includere: 1. Dolore o disagio nella zona pelvica: Molti uomini con prostatite cronica sperimentano dolore o disagio nella zona della prostata, dell’inguine o dei testicoli. 2. Minzione dolorosa: L’atto di urinare può diventare doloroso o scomodo per coloro con questa condizione. 3. Frequenza urinaria aumentata: Gli uomini affetti da prostatite cronica possono dover urinare più spesso del solito. 4. Problemi di erezione: Alcuni individui possono sperimentare problemi di erezione o disfunzione erettile a causa della prostatite cronica. 5. Sintomi sistemici: La prostatite cronica può causare sintomi sistemici come febbre, brividi e affaticamento. Cause della Prostatite Cronica Le cause esatte della prostatite cronica non sono sempre chiare. Tuttavia, questa condizione può essere collegata a diversi fattori, tra cui: 1. Infezioni: In alcune situazioni, l’infiammazione della prostata può essere causata da infezioni batteriche o virali. 2. Traumi: Lesioni o traumi nella zona pelvica possono contribuire all’insorgenza della prostatite cronica. 3. Problemi immunitari: Alterazioni del sistema immunitario possono aumentare il rischio di sviluppare questa condizione. Opzioni di Trattamento Il trattamento della prostatite cronica può variare in base alla causa sottostante e alla gravità dei sintomi. Alcune opzioni di trattamento comuni includono: 1. Antibiotici: Se l’infiammazione è causata da un’infezione, il medico può prescrivere antibiotici per eliminarla. 2. Farmaci antinfiammatori: Alcuni farmaci possono aiutare a ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. 3. Modifiche dello stile di vita: Mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata, esercizio fisico e una buona igiene personale, può contribuire a migliorare i sintomi. 4. Terapie fisiche: In alcuni casi, il fisioterapista può consigliare esercizi specifici per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità pelvica. La prostatite cronica è una condizione che richiede attenzione e trattamento. Se sperimenti sintomi che suggeriscono una prostatite cronica, è importante consultare un medico per una diagnosi precisa e un piano di trattamento appropriato. La gestione precoce di questa condizione può aiutare a migliorare la qualità della vita e alleviare i sintomi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Urologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Urologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Cosa è la Steatosi Epatica Non Alcolica?

Steatosi Epatica Non Alcolica​ Epatologia Indice Cos’è la Steatosi Epatica non alcolica? La steatosi epatica non alcolica (NAFLD), da non confondere con la Steatosi Epatica,  è una condizione in cui il fegato accumula grasso, causando danni a lungo termine. La condizione è spesso associata a uno stile di vita sedentario, dieta ricca di grassi e zuccheri, obesità, diabete e sindrome metabolica. Si deve in particolar modo ad un’accumulo di lipidi nel fegato; tra i possibili meccanismi che comportano l’insorgenza di questa condizione vi sono una ridotta sintesi di lipoproteine a bassa densità (VLDL) ed un’aumentata sintesi epatica dei trigliceridi.  Steatosi Epatica Non  Alcolica Sintomi La maggior parte dei pazienti che soffrono di questa condizione è asintomatica. In alcuni casi possono svilupparsi sintomi quali: malessere generale dolore al quadrante superiore destro Ipercolesterolemia Elevato valore delle transaminasi Nausea In altri casi, sebbene più rari, potrebbero manifestarsi insulino resistenza o splenomegalia.  È Possibile la Guarigione dalla Steatosi Epatica Non Alcolica? La buona notizia è che la steatosi epatica non alcolica è una condizione gestibile e, in alcuni casi, è possibile raggiungere una guarigione parziale o completa. Tuttavia, la guarigione dipende da vari fattori, tra cui: Pronto riconoscimento dei sintomi, a cui deve seguire un accertamento da un medico specialista che consenta di poter formulare una corretta diagnosi L’adozione di un corretto stile di vita, abbinato alla terapia di supporto farmacologica eventualmente consigliata dallo specialista.  Steatoepatite non alcolica Prevenzione La prevenzione di questa condizione dipende dall’adozione di alcune misure di prevenzione quali: Stile di Vita Salutare: Adottare uno stile di vita più sano è fondamentale per la gestione della steatosi epatica non alcolica. Ciò include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e perdita di peso se necessario. Questi cambiamenti possono migliorare notevolmente la salute del fegato. Controllo delle Condizioni Sottostanti: Se si soffre di diabete, ipertensione o altre condizioni sottostanti, è essenziale mantenerle sotto controllo. Questo può contribuire a ridurre il carico di lavoro del fegato.  Evitare abuso l’Alcol: Anche se la steatosi epatica non alcolica è non alcolica, l’abuso di alcol può aggravare la situazione. Evitare l’alcol è essenziale per migliorare la salute del fegato. La guarigione completa della steatosi epatica non alcolica può essere possibile per alcune persone, ma è importante sottolineare che i risultati possono variare da persona a persona. La gestione efficace della condizione richiede uno sforzo continuo per adottare uno stile di vita sano e il monitoraggio medico regolare. Se hai la steatosi epatica non alcolica o sospetti di avere questa condizione, consulta sempre un professionista sanitario per una diagnosi precisa e un piano di trattamento personalizzato. Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Epatologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Epatologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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gastroduodenite

gastroduodenite

Che cos’è la gastroduodenite?​ Gastroenterologia Indice Gastroduodenite Cronica ed Erosiva: Cause, Sintomi e Trattamenti La gastroduodenite è una condizione medica che colpisce la mucosa dello stomaco e del duodeno, due parti importanti del sistema digestivo. Questa condizione può manifestarsi in diverse forme, tra cui la “Gastroduodenite cronica” e la “Gastroduodenite erosiva“. In questo articolo, esamineremo queste due varianti e offriremo informazioni sulle cause, i sintomi e i trattamenti associati. Gastroduodenite Cronica La “Gastroduodenite cronica” è una condizione in cui l’infiammazione della mucosa gastrica e duodenale persiste per un periodo prolungato. Questa forma di gastroduodenite può essere causata da vari fattori, tra cui: 1. Infezioni batteriche: L’infezione da Helicobacter pylori è una delle principali cause di gastroduodenite cronica. Questo batterio può infettare lo stomaco e causare infiammazione cronica. 2. Uso prolungato di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): L’abuso di farmaci anti-infiammatori non steroidei come l’aspirina e l’ibuprofene può danneggiare la mucosa gastrica e duodenale, portando all’infiammazione cronica. 3. Alcolismo: Il consumo eccessivo di alcol può irritare la mucosa gastrica e contribuire alla gastroduodenite cronica. I sintomi della gastroduodenite cronica possono includere dolore addominale, bruciore di stomaco, nausea e perdita di appetito. Il trattamento di solito coinvolge la gestione delle cause sottostanti, spesso mediante l’uso di antibiotici per eliminare l‘infezione da Helicobacter pylori e la riduzione dell’assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei o alcol. Gastroduodenite Erosiva La “Gastroduodenite erosiva” è una forma più grave di gastroduodenite in cui si verificano erosioni o ulcere nella mucosa gastrica o duodenale. Le cause principali di questa condizione possono includere: 1. Abuso di farmaci anti-infiammatori non steroidei: L’uso eccessivo di farmaci anti-infiammatori non steroidei può causare erosioni nella mucosa gastrica e duodenale. 2. Infezione da Helicobacter Pylori: Questo batterio può causare infiammazione grave e ulcere nella mucosa. 3. Stress cronico: Lo stress prolungato può aumentare il rischio di sviluppare gastroduodenite erosiva. I sintomi della gastroduodenite erosiva possono essere più intensi rispetto alla forma cronica e possono includere sanguinamento gastrointestinale, vomito di sangue o feci scure. Il trattamento spesso richiede l’uso di farmaci per ridurre l’acidità gastrica e promuovere la guarigione delle erosioni. La “Gastroduodenite cronica” e la “Gastroduodenite erosiva” sono condizioni digestive che richiedono attenzione e cura. È importante rivolgersi a un medico se si sospetta di soffrire di queste condizioni. Il trattamento precoce può prevenire complicazioni gravi e migliorare la qualità della vita. Ricorda che queste informazioni sono solo a scopo informativo, e non sostituiscono il parere di un professionista medico. Consulta sempre un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Gastroenterologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Gastroenterologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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