2023

utilizzo del laser

Uso della Laser Chirurgia

Per cosa si usa il laser in chirurgia?​ Laserchirurgia Indice Il Laser in Chirurgia usa il principio della foto termolisi selettiva, che sfrutta la capacità del raggio laser di mirare selettivamente ai tessuti circostanti. Ciò avviene perché il laser emette luce a una lunghezza d’onda specifica che viene assorbita solo da certi tipi di tessuti o pigmenti. Questo permette al Chirurgo di agire con precisione sul tessuto bersaglio.  Scopriamo insieme per cosa si usa il Laser in Chirurgia. Quando Viene Usato il Laser in Chirurgia?  Il Laser in Chirurgia è usato per Coagulare, rimuovere o tagliare tessuti in maniera mirata.  Vediamo nel dettaglio come il Laser Chirurgico aiuta in diversi campi : Chirurgia Oftalmica: il laser è ampiamente utilizzato per correggere difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. La chirurgia laser degli occhi viene eseguita attraverso la tecnica LASIK (Laser-Assisted in Situ Keratomileusis) o PRK (Photorefractive Keratectomy); Chirurgia Dermatologica: in questo campo, il laser è usato per trattare condizioni cutanee come cicatrici da acne, rughe, macchie scure, lesioni cutanee precancerose, angiomi, capillari, tatuaggi. Inoltre, è utilizzato per eseguire interventi di rimozione dei peli; Chirurgia Plastica e Estetica: il laser è utilizzato per interventi estetici come il ringiovanimento della pelle, la riduzione delle rughe, la rimozione di cicatrici, la correzione delle smagliature e il modellamento del corpo; Chirurgia Vascolare: in questo campo, il laser viene adoperato per trattare vene varicose, malformazioni vascolari, teleangectasie (capillari dilatati) e altri disturbi vascolari; Chirurgia Dentale: il laser trova applicazione nella chirurgia orale per trattare gengiviti, gengivectomie, rimozione di tessuto cariato, trattamento dei canali radicolari, e per interventi di chirurgia estetica dentale; Chirurgia Oncologica: il laser viene sfruttato anche come parte della terapia contro il cancro, come nel caso della terapia laser fotodinamica (PDT) per il trattamento di alcuni tipi di tumori cutanei o per la rimozione di lesioni tumorali; Chirurgia Neurologica: il laser viene impiegato per trattare condizioni neurologiche come alcuni tipi di tumori cerebrali e lesioni del midollo spinale; Chirurgia Urologica: il laser è utilizzato per trattare disturbi urologici come l’iperplasia prostatica benigna (IPB) o per la rimozione di calcoli renali o ureterali. L’uso del Laser in Chirurgia offre numerosi vantaggi, inclusi interventi meno invasivi, minori sanguinamenti, minori tempi di recupero e una maggiore precisione nell’intervento. Tuttavia, l’uso del laser richiede competenze specializzate e una comprensione dettagliata dell’apparecchiatura. Oltre a questo, Il Laser necessita anche di una valutazione approfondita dei rischi e dei benefici specifici per ogni paziente e procedura. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Consulenza Gratuita sui Trattamenti Laser  con i Medici del Centro Medico Unisalus?  Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Consulenza News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Rimozione laser condilomi

Rischi della Laser Chirurgia

Quali sono i rischi della laser chirurgia?​ Laserchirurgia Indice Che Cos’è La Laser Chirurgia?  Il Laser in Chirurgia è una tecnologia avanzata che viene utilizzata in diversi ambiti per trattare molteplici condizione mediche. Il laser è un dispositivo che emette luce concentrata, coerente e ad alta energia che può essere utilizzata in modo preciso per tagliare, vaporizzare, coagulare o rimuovere tessuti in modo tirato.  Il funzionamento del Laser in Chirurgia si basa sul principio della foto termolisi selettiva, che sfrutta la capacità del raggio laser di mirare selettivamente ai tessuti circostanti. Ciò avviene perché il laser emette luce a una lunghezza d’onda specifica che può essere assorbita solo da certi tipi di tessuti o pigmenti, permettendo al chirurgo di agire con precisione sul tessuto bersaglio. Quali Sono i Rischi della Laser Chirurgia? Nonostante la laser chirurgia offra numerosi vantaggi in termini di precisione e minimizzazione dei danni ai tessuti circostanti, è importante considerare anche i potenziali rischi associati a questo tipo di intervento. Ecco alcuni dei rischi della laser chirurgia: Possibili Danni Ai Tessuti Circostanti: Se il laser non viene usato correttamente o se non viene regolato con precisione, esiste il rischio di danneggiare i tessuti circostanti al sito trattato. Questo può causare ustioni, cicatrici o danni a organi o strutture adiacenti; Infezioni: anche se la laser chirurgia riduce il rischio di infezioni grazie alla precisione del taglio e alla minore perdita di sangue, l’insorgenza di infezioni post-operatorie è comunque possibile. È essenziale seguire scrupolosamente le linee guida di sterilizzazione e igiene per ridurre questo rischio; Problemi di Guarigione: in alcuni casi, la guarigione dopo interventi laser può essere ritardata o compromessa, causando cicatrici anomale o processi di guarigione più lenti rispetto alla chirurgia tradizionale; Reazioni Allergiche: alcuni pazienti possono sviluppare reazioni allergiche ai materiali utilizzati nei laser o agli agenti anestetici utilizzati durante l’intervento chirurgico; Complicazioni specifiche alla zona trattata: a seconda della parte del corpo coinvolta nell’intervento, possono verificarsi complicazioni specifiche legate alla zona trattata. Ad esempio, in interventi oftalmici, possono verificarsi complicazioni come il distacco della retina o una temporanea sensazione di secchezza oculare; Effetti Collaterali Indesiderati: alcuni pazienti possono sperimentare effetti collaterali indesiderati dopo la laser chirurgia, come sensibilità alla luce, dolore, gonfiore o disturbi temporanei della funzione dell’organo coinvolto nell’intervento. È fondamentale notare che la gestione dei rischi durante la laser chirurgia richiede una competenza approfondita da parte del chirurgo e del team medico coinvolto. La selezione accurata dei pazienti, la corretta preparazione pre-operatoria e l’attenta esecuzione dell’intervento possono ridurre significativamente la probabilità di rischi e complicazioni. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Consulenza Gratuita sui Trattamenti Laser con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Consulenza News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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sinusite cronica

Sinusite Cronica

Sinusite Cronica:cos’è e come curarla Otorinolaringoiatria Indice La sinusite è una malattia infiammatoria delle cavità paranasali che si manifesta con sintomi persistenti che durano oltre 12 settimane, nonostante il trattamento. Le cavità paranasali, situate intorno al naso e agli occhi, possono infiammarsi a causa di un’infiammazione persistente delle membrane che le rivestono. Riconoscere I Sintomi e Le cause della Sinusite Cronica? I sintomi tipici della Sinusite Cronica includono: Congestione Nasale Persistente Secrezione Nasale densa o muco che drena nella Gola Pressione o Dolore Facciale Ridotta Sensazione di Olfatto Tosse Persistente Mal di testa Sensazione di affaticamento generale. Le cause della Sinusite Cronica possono essere molteplici e comprendono: Infezioni batteriche o fungine Allergie Deviazioni del Setto Nasale Polipi Nasali, Fibrosi Cistica Problemi Immunitari o condizioni mediche sottostanti La diagnosi di sinusite cronica coinvolge una valutazione approfondita dei sintomi da parte di un medico, che può includere esami fisici, esami endoscopici nasali o imaging come la tomografia computerizzata ( TC ) per valutare le cavità paranasali e identificare eventuali anomalie. Il trattamento della sinusite cronica può essere mirato a gestire i sintomi e le cause sottostanti. Questo può includere l’uso di decongestionanti, lavaggi nasali con soluzioni saline, corticosteroidi nasali, antibiotici, antistaminici o terapie per ridurre l’infiammazione e migliorare il drenaggio delle cavità paranasali.  Nei casi più gravi o persistenti, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico, come la Chirurgia Endoscopica dei seni paranasali, per eliminare polipi nasali, ridurre le ostruzioni o correggere anomalie anatomiche che contribuiscono alla sinusite cronica.  E’ importante sottolineare che la gestione della sinusite cronica può variare da persona a  persona. Un approccio personalizzato basato sulle cause sottostanti e la gravità dei sintomi è essenziale per un trattamento efficace. Il trattamento precoce può aiutare a ridurre l’infiammazione, migliorare la qualità della vita e prevenire complicazioni a lungo termine.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Otorinolaringoiatrica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Otorinolaringoiatrica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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diabete gestazionale

Diabete Gestazionale

Diabete gestazionale: Rischi e cure Dietologia Indice Diabete Gestazionale: esploriamo insieme in cosa consiste questa condizione e come si manifesta! Cos’è il Diabete Gestazionale? E’ una condizione in cui si verifica un aumento della glicemia durante la gravidanza. Questa condizione si verifica quando il corpo non riesce a produrre o utilizzare l’insulina in modo efficiente, portando ad un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Le donne con Diabete Gestazionale solitamente non mostrano sintomi evidenti. La condizione è spesso diagnosticata durante i controlli di routine della gravidanza tramite test di tolleranza al glucosio, che valutano la capacità del corpo di regolare lo zucchero nel sangue dopo aver consumato una soluzione zuccherina. Quali Rischi Comporta Il Diabete Gestazionale? Il Diabete Gestazionale può comportare rischi per la salute della madre e del feto. Le donne affette da questa condizione potrebbero essere più inclini a sviluppare ipertensione durante la gravidanza, a dare alla luce bambini più grandi del normale (Macrosomia) e a necessitare di un parto cesareo. I neonati nati da madri con Diabete Gestazionale potrebbero presentare un rischio maggiore di sviluppare problemi respiratori, ipoglicemia o obesità infantile. Fattori di Rischio e Diagnosi Tra i vari fattori che possono comportare un incremento del rischio di contrarre questa condizione si annoverano: Sovrappeso ed Obesità Diabete Gestazionale in una gravidanza precedente Anamnesi familiare per Diabete La diagnosi di questa condizione viene effettuata mediante riscontro di valori di Glicemia elevati.  Dopo il parto, i livelli di zucchero nel sangue di solito tornano alla normalità. Tuttavia, le donne che hanno avuto Diabete Gestazionale hanno un rischio maggiore di sviluppare diabete di tipo 2 in futuro. Pertanto, è consigliabile un monitoraggio regolare della glicemia e adottare uno stile di vita sano per ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Cure Necessarie per il Diabete Gestazionale  La gestione del Diabete Gestazionale può coinvolgere modifiche dello stile di vita, come una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e monitoraggio dei livelli di zucchero nel sangue. In alcuni casi, può essere necessario il trattamento con insulina per mantenere sotto controllo la glicemia. È fondamentale per le donne con Diabete Gestazionale seguire da vicino le raccomandazioni del loro team medico, che potrebbe includere un endocrinologo, un ginecologo e un nutrizionista. Questo può aiutare a garantire una gestione efficace della condizione durante la gravidanza, riducendo il rischio di complicazioni per la madre e il bambino. In conclusione, il Diabete Gestazionale è una condizione che richiede attenzione durante la gravidanza. La gestione precoce e attenta può aiutare a ridurre i rischi per la salute materna e fetale. Le donne che hanno avuto questa condizione dovrebbero essere monitorate attentamente anche dopo il parto per prevenire il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 in futuro. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dietologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dietologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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tumore colecisti

Tumori Colecisti

Tumori alle Colecisti: Cosa sono I Tumori della Colecisti? I Tumori della Colecisti sono rari ma possono manifestarsi in diverse forme, con il più comune di essi denominato Carcinoma della Colecisti. Questi tumori iniziano nella parete della Colecisti, un organo a forma di sacco situato sotto il fegato, e possono essere asintomatici in fase iniziale. Come riconoscere il Tumori della Colecisti? I sintomi possono variare e possono includere: Dolore nella parte superiore destra dell’addome Gonfiore addominale Nausea Perdita di peso improvvisa Ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) e Cambiamenti nelle abitudini intestinali. Tuttavia, spesso questi sintomi si manifestano solo in fasi avanzate della malattia, rendendo la diagnosi precoce difficile. La conoscenza dei sintomi e dei fattori di rischio può svolgere un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce e nella gestione efficace dei tumori della colecisti. I fattori di rischio associati ai tumori della colecisti includono la presenza di calcoli biliari, obesità, età avanzata, storia familiare di tumori della colecisti e alcune condizioni mediche come la colecistite cronica. La diagnosi dei tumori della colecisti può coinvolgere esami diagnostici come Ecografie, Tomografie computerizzate (TC) o Risonanze Magnetiche (RM), oltre a test del sangue per valutare la funzionalità epatica e la presenza di marcatori tumorali. Trattamento e Prevenzione Il trattamento dei tumori della colecisti dipende dallo stadio della malattia e può includere chirurgia per rimuovere la colecisti (colecistectomia) e, nelle fasi più avanzate, può richiedere chemioterapia o radioterapia per ridurre o controllare la crescita tumorale. La prevenzione dei tumori della colecisti può coinvolgere la gestione dei fattori di rischio, come il mantenimento di un peso corporeo sano, una dieta equilibrata e la gestione di condizioni come i calcoli biliari attraverso una dieta appropriata e il trattamento medico. In conclusione, sebbene i tumori della colecisti siano rari, è essenziale essere consapevoli dei sintomi e dei fattori di rischio associati a questa condizione. Una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato possono migliorare significativamente le prospettive e la qualità della vita per coloro che ne sono affetti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Epatologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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reflusso acido

Reflusso Acido

Reflusso Acido: Riconoscere i sintomi Il reflusso acido, noto anche come malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE), è una condizione comune che si verifica quando il contenuto dello stomaco refluisce nell’esofago. Questo può causare una serie di sintomi spiacevoli e, se non gestito adeguatamente, può portare a complicazioni serie. Quali sono i Sintomi per riconoscere il Reflusso Acido?  I sintomi del reflusso acido includono bruciore retrosternale, noto comunemente come bruciore di stomaco, che si verifica quando l’acido dello stomaco risale nell’esofago, provocando una sensazione di bruciore o di dolore nella parte superiore dell’addome o nel torace. Altri sintomi comuni comprendono rigurgito acido o cibi non digeriti, sensazione di rigonfiamento, tosse cronica, gola irritata o afonia, e difficoltà nella deglutizione. Patologie del Reflusso Acido Le patologie associate al reflusso acido possono variare dalla comparsa di esofagite, un’infiammazione dell’esofago causata dal danneggiamento causato dall’acido, fino a ulcere esofagee o stenosi dell’esofago (restringimento dell’esofago), in casi più gravi. Inoltre, il reflusso cronico può aumentare il rischio di sviluppare la sindrome di Barrett, una condizione in cui il tessuto dell’esofago si modifica aumentando il rischio di cancro dell’esofago. Trattamenti per Alleviare I Sintomi del Reflusso Acido La gestione del reflusso acido prevede spesso modifiche dello stile di vita, come evitare cibi piccanti o grassi, ridurre le porzioni dei pasti, evitare di coricarsi subito dopo aver mangiato, e smettere di fumare. In alcuni casi, è possibile utilizzare farmaci da banco o prescritti dal medico, come gli inibitori della pompa protonica o gli antiacidi, per ridurre la produzione di acido nello stomaco e alleviare i sintomi. Per coloro che soffrono di sintomi persistenti o gravi, è consigliabile consultare un medico o uno specialista gastroenterologo. Un trattamento personalizzato può aiutare a gestire efficacemente la condizione e prevenire complicazioni a lungo termine. In conclusione, il reflusso acido può causare sintomi fastidiosi e, se non trattato, può portare a complicazioni serie. La comprensione dei sintomi, insieme a modifiche dello stile di vita e trattamenti appropriati, può migliorare significativamente la qualità della vita per coloro che ne soffrono. Consultare uno specialista è cruciale per individuare la migliore strategia di gestione del reflusso acido. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una visita gastroenterologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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