2024

Quali sono i sintomi allergie?

Quali sono i sintomi dell’allergie?

Quali sono i sintomi dell’Allergia?​ Allergologia Indice Che cosa sono le allergie? Le Allergie rappresentano una problematica diffusa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Con il loro impatto significativo sulla qualità della vita, è essenziale comprendere i Sintomi che possono manifestarsi in presenza di Allergie. In questo articolo approfondiremo i Sintomi più comuni delle Allergie, offrendo una panoramica esaustiva su come riconoscerli e gestirli. Allergia sintomi: Capire le manifestazioni dell’allergia Quando si parla di Allergie, è fondamentale riconoscere i segnali che il corpo può emettere come risposta a sostanze potenzialmente dannose, note come allergeni. I Sintomi delle allergie possono variare notevolmente da persona a persona e dipendono sia dall’allergene coinvolto che dalla sensibilità individuale. Tuttavia, ci sono alcuni Sintomi comuni che è importante conoscere: Prurito e arrossamento della pelle: Uno dei Sintomi più frequenti delle Allergie è il prurito cutaneo, accompagnato spesso da arrossamento e irritazione della pelle. Questo sintomo può manifestarsi in diverse parti del corpo e può essere particolarmente fastidioso. Congestione nasale e starnuti: Le Allergie stagionali, come quelle al polline, possono causare congestione nasale, secrezioni nasali e starnuti frequenti. Questi Sintomi sono spesso associati alla cosiddetta rinite allergica. Prurito agli occhi e lacrimazione: Gli occhi possono essere particolarmente sensibili agli allergeni, manifestando prurito, arrossamento e lacrimazione eccessiva. Questi Sintomi possono influire notevolmente sulla vista e sul comfort visivo. Dispnea e difficoltà respiratorie: Le Allergie possono anche interessare l’apparato respiratorio, causando difficoltà nella respirazione, dispnea e respiro sibilante. Questi Sintomi sono comuni nelle persone affette da Allergie alle polveri sottili o agli acari della polvere. Rash cutanei e gonfiore: Alcune Allergie possono manifestarsi con rash cutanei, orticaria e gonfiore della pelle. Questi Sintomi possono essere localizzati in specifiche aree del corpo o diffusi. Disturbi gastrointestinali: In alcuni casi, le Allergie alimentari possono provocare disturbi gastrointestinali, come dolore addominale, nausea, vomito e diarrea. Questi Sintomi possono comparire poco dopo l’ingestione del cibo allergenico. Anafilassi: In situazioni estreme, le Allergie possono scatenare una reazione allergica grave nota come anafilassi. Questa condizione richiede un intervento medico immediato ed è caratterizzata da Sintomi come gonfiore della gola, difficoltà respiratorie, vertigini e perdita di coscienza. Che cosa fare con le allergie? Riconoscere e comprendere i Sintomi delle allergie è fondamentale per una gestione efficace di questa condizione. Consultare un medico è sempre consigliato per una valutazione accurata e per sviluppare un piano di trattamento personalizzato. Ricordate sempre di evitare il contatto con gli allergeni noti e di adottare le misure preventive consigliate dal vostro medico per ridurre al minimo il rischio di reazioni allergiche. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Allergologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota Visita Allergologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Allergologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Quali sono i sintomi dell’allergie? Leggi tutto »

valori normali della glicemia

Valori normali della glicemia

valori normali della glicemia​ Esami di Laboratorio Indice Benvenuti nel nostro approfondimento sui Valori normali della glicemia. In questo articolo, esploreremo cosa sono, perché sono importanti e quali sono i Valori considerati normali per la glicemia. La Glicemia, o livello di zucchero nel sangue, è un indicatore fondamentale della salute del nostro corpo e comprendere i suoi valori normali è cruciale per mantenere uno stile di vita sano. Cosa è la glicemia Prima di entrare nei dettagli dei Valori normali della glicemia, è importante capire cos’è esattamente la Glicemia. La Glicemia si riferisce alla quantità di glucosio presente nel sangue in un dato momento. Il glucosio è una fonte di energia essenziale per il corpo umano e viene assorbito dal cibo che mangiamo. Il nostro corpo regola attentamente i livelli di Glicemia per garantire un funzionamento ottimale degli organi e dei tessuti. Valori normali della glicemia I Valori normali della glicemia possono variare leggermente da persona a persona e possono anche essere influenzati da diversi fattori come l’età, il sesso, l’attività fisica e lo stato di salute generale. Tuttavia, ci sono range generalmente accettati che possono aiutare a determinare se i livelli di Glicemia sono nella norma. Per gli adulti a digiuno, i Valori normali della glicemia solitamente si collocano tra i 70 e i 100 milligrammi per decilitro (mg/dl). Dopo i pasti, è normale che la Glicemia aumenti temporaneamente, ma dovrebbe tornare ai Valori normali entro un paio di ore. Per i bambini, i Valori normali della glicemia possono essere leggermente diversi e dipendono anche dall’età. In generale, i valori solitamente si collocano tra i 70 e i 100 mg/dl per i bambini di età superiore ai 6 anni. È importante sottolineare che valori al di fuori di questi range possono indicare problemi di salute come il diabete o l’ipoglicemia e possono richiedere un’attenzione medica immediata. Monitoraggio della glicemia Per mantenere la salute della Glicemia, è essenziale monitorare regolarmente i propri livelli di zucchero nel sangue. Questo può essere fatto attraverso test di Glicemia a casa o tramite esami di laboratorio prescritti dal medico. Il monitoraggio regolare della Glicemia è particolarmente importante per le persone con diabete o con altri problemi di regolazione del glucosio nel sangue. I Valori normali della glicemia sono un aspetto cruciale della salute generale e del benessere. Conoscere e comprendere questi valori può aiutare a prevenire problemi di salute e a mantenere uno stile di vita sano. Ricorda sempre di consultare il tuo medico per qualsiasi dubbio o preoccupazione sui tuoi livelli di Glicemia e di seguire sempre le loro indicazioni. Investire nella tua salute oggi può portare a una vita più lunga e più felice domani. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare il Pacchetto Esame Del Sangue per Diabete con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota Pacchetto Esame Del Sangue per Diabete dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Esami Diabete News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Valori normali della glicemia Leggi tutto »

Come prevenire i tumori femminili?

Come prevenire i tumori femminili?

come prevenire i tumori femminili?​ Ginecologia Indice Prevenire i tumori femminili è una priorità per la salute delle donne di tutto il mondo. Con l’avanzare della ricerca medica e la consapevolezza crescente, esistono diversi strumenti e pratiche che possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare tumori ginecologici e senologici. Tra questi, il Pap test, la Valutazione ginecologica e la Valutazione senologica giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella diagnosi precoce. Pap Test: Un Pilastro della Prevenzione Il Pap test, noto anche come test di Papanicolaou, è uno strumento di screening efficace per rilevare anomalie nelle cellule cervicali. Questo test può identificare precocemente le cellule anomale che potrebbero evolvere in cancro cervicale, consentendo interventi tempestivi per prevenirne lo sviluppo. Eseguire regolarmente il Pap test, secondo le raccomandazioni del proprio medico, è cruciale per la salute ginecologica e per la Prevenzione dei tumori femminili. Valutazione Ginecologica: Monitoraggio e Prevenzione Oltre al Pap test sottoporsi a una Valutazione ginecologica regolare è essenziale per la Prevenzione dei tumori femminili. Durante questa visita, il medico esegue esami fisici e discute dei fattori di rischio individuali della paziente. Attraverso questa valutazione approfondita, possono essere identificate precocemente eventuali anomalie o cambiamenti nella salute riproduttiva, consentendo interventi preventivi o trattamenti tempestivi. Valutazione Senologica: Difesa Contro il Cancro al Seno Il cancro al seno è uno dei tumori femminili più comuni, ma la Valutazione senologica può contribuire in modo significativo alla sua prevenzione e diagnosi precoce. Attraverso esami clinici regolari e, in alcuni casi, screening con mammografia o ultrasuoni, è possibile individuare anomalie mammarie in fase iniziale. La diagnosi precoce aumenta notevolmente le possibilità di successo nel trattamento e può salvare vite. Prevenzione Attiva: Stili di Vita Salutari Oltre alle pratiche di screening, adottare uno stile di vita sano può ridurre il rischio di sviluppare tumori femminili. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e alimenti integrali, può fornire antiossidanti e nutrienti che supportano la salute del corpo. Inoltre, evitare il fumo, limitare il consumo di alcol e mantenere un peso corporeo sano sono abitudini che possono contribuire a prevenire il cancro e migliorare il benessere generale. Investire nella Propria Salute Femminile La Prevenzione dei tumori femminili richiede un approccio olistico che includa sia esami di screening regolari sia uno stile di vita sano. Il Pap test, la Valutazione ginecologica e senologica sono strumenti cruciali per la diagnosi precoce e la prevenzione. Inoltre, adottare abitudini di vita salutari può ridurre ulteriormente il rischio di sviluppare tumori ginecologici e senologici. Investire nella propria salute femminile attraverso queste pratiche può avere un impatto significativo sulla longevità e sulla qualità della vita. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ginecologica con Pap Test con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota Visita Ginecologica con Pap Test dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Ginecologica + Pap Test News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Come prevenire i tumori femminili? Leggi tutto »

melanoma e prevenzione

Melanoma e prevenzione

melanoma e prevenzione​ Dermatologia Indice Il Melanoma, una forma di cancro della pelle, rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica. Tuttavia, con una corretta prevenzione e monitoraggio, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare questa malattia. In questa guida, esploreremo l’importanza della Prevenzione del melanoma e il ruolo cruciale della Mappatura dermatoscopica nel suo rilevamento precoce. Prevenzione del Melanoma La Prevenzione del melanoma inizia con la consapevolezza e l’adozione di pratiche sane per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV. Questo include l’uso di creme solari ad ampio spettro, indossare abbigliamento protettivo e evitare l’esposizione al sole durante le ore di picco. Inoltre, è fondamentale evitare l’uso di lettini abbronzanti, che aumentano il rischio di melanoma. Mappatura Dermatoscopica La Mappatura dermatoscopica è una tecnica avanzata utilizzata dai dermatologi per esaminare la pelle e individuare precocemente eventuali segni di melanoma. Questo procedimento coinvolge l’osservazione della pelle tramite un dermatoscopio, un dispositivo che ingrandisce e illumina la superficie cutanea per rilevare anche le più piccole variazioni. Importanza della Mappatura Dermatoscopica La Mappatura dermatoscopica è fondamentale per la diagnosi precoce del melanoma, poiché consente ai medici di individuare segni sospetti prima che diventino evidenti ad occhio nudo. Questo approccio consente un intervento tempestivo e un trattamento efficace, migliorando significativamente le probabilità di guarigione. Come Funziona la Mappatura Dermatoscopica Durante una sessione di Mappatura dermatoscopica, il dermatologo esamina attentamente la pelle, concentrando l’attenzione su eventuali macchie o lesioni che possono presentare segni di melanoma. Utilizzando il dermatoscopio, il medico valuta la simmetria, il bordo, il colore e la dimensione delle lesioni per determinare il loro livello di sospetto. Benefici della Mappatura Dermatoscopica La Mappatura dermatoscopica offre numerosi vantaggi, tra cui: Rilevamento Precoce: La capacità di individuare segni precoci di melanoma aumenta significativamente le probabilità di successo nel trattamento. Minimizzazione del Rischio: Identificare e rimuovere precocemente lesioni sospette riduce il rischio di metastasi e complicazioni. Monitoraggio: La Mappatura dermatoscopica consente il monitoraggio regolare delle lesioni cutanee nel tempo, consentendo una gestione proattiva della salute della pelle. La Prevenzione del melanoma è fondamentale per salvaguardare la salute della pelle. La Mappatura dermatoscopica rappresenta uno strumento essenziale nella lotta contro questa malattia, consentendo una diagnosi precoce e un intervento tempestivo. Investire nella prevenzione e nella sorveglianza regolare della pelle può fare la differenza nella prevenzione e nel trattamento del melanoma. Seguire una corretta Prevenzione del melanoma e sottoporsi regolarmente a Mappature dermatoscopiche sono passi cruciali per proteggere la propria salute e il proprio benessere. Non trascurare la tua pelle; la tua salute dipende da essa. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Mappatura Nei con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Mappatura Nei dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Mappatura Nei News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Melanoma e prevenzione Leggi tutto »

Prevenzione cardiovascolare

Prevenzione Cardiovascolare: In Cosa Consiste?

Prevenzione cardiovascolare: In Cosa Consiste? Aggiungi qui il testo dell’intestazione Cardiologia Indice L’adozione di uno stile di vita sano e la gestione dei fattori di rischio sono essenziali per la prevenzione delle malattie cardiovascolari che, purtroppo, sono una delle principali cause di morte.  Grazie all’adozione di misure preventive è possibile ridurre il rischio di eventi gravi come infarti e ictus, migliorando al tempo stesso la qualità della vita. Affrontiamo questo importante argomento nel seguente articolo: come prevenire le malattie cardiovascolari? Quali sono i principali fattori di rischio e come ridurli? I fattori di rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari sono, per definizione, plurifattoriali: i fattori che ne causano l’insorgenza sono numerosi e di diversa tipologia.  In linea generale, le malattie cardiovascolari possono essere congenite (e quindi presenti dalla nascita) oppure acquisite (quando insorgono nel corso degli anni).  Più nel dettaglio, si tratta di una serie di patologie che, come suggerisce il nome stesso, sono a carico del cuore e dei vasi sanguigni e, ad oggi, sono una delle principali cause di morte in Italia.  I fattori che incidono sull’insorgenza delle malattie cardiovascolari si suddividono in due categorie: i fattori di rischio modificabili, vale a dire tutti quei comportamenti che possono essere ridotti o controllati in qualche modo e che riguardano le proprie abitudini e stile di vita; i fattori di rischio non modificabili, come predisposizione genetica, sesso ed età.  La presenza di più fattori contemporaneamente aumenta l’incidenza della malattia cardiovascolare: ecco quindi una serie di consigli e misure di prevenzione da adottare fin da subito.  Che cos’è la prevenzione cardiovascolare? La prevenzione cardiovascolare è l’insieme di strategie e interventi medici finalizzati a ridurre il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Questa comprende azioni su più livelli: prevenzione primaria, per evitare l’insorgenza della malattia; prevenzione secondaria, per ridurre il rischio di complicanze in chi ha già avuto un evento cardiovascolare; prevenzione terziaria, rivolta alla gestione delle conseguenze della malattia. Si basa sull’identificazione e la gestione dei principali fattori di rischio, come l’ipertensione, il colesterolo alto, il diabete, il fumo, la sedentarietà e lo stress. Perché è importante? Come abbiamo anticipato, le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte, morbilità e disabilità, con un impatto sociale ed economico significativo. Possiamo ridurre il rischio cardiovascolare intervenendo sui fattori di rischio,  attraverso uno stile di vita sano. Adottare abitudini salutari, come smettere di fumare, seguire una dieta equilibrata e praticare regolarmente attività fisica, contribuisce a mantenere sotto controllo parametri critici quali pressione arteriosa, livelli di colesterolo e glicemia.  Inoltre, la prevenzione cardiovascolare è cruciale anche per chi ha già subito eventi cardiaci. L’adozione di uno stile di vita sano e l’aderenza alle terapie possono infatti prevenire recidive e complicanze. Stile di vita sano: la chiave della prevenzione del rischio cardiovascolare Adottare uno stile di vita sano è il primo passo (e quello più importante) per ridurre la possibilità di sviluppare una malattia ai danni del sistema cardiovascolare.  Trattandosi di patologie che riguardano non solo il cuore ma anche i vasi sanguigni più in generale, è importante: fare attenzione all’alimentazione.  Il primo consiglio degli esperti è, sicuramente, quello di adottare uno stile alimentare sano, molto vario e il più completo possibile.  Non si parla necessariamente di regimi alimentari restrittivi, ma di seguire la classica dieta mediterranea ricca ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e grassi sani.  L’obiettivo è uno soltanto: assicurare al nostro corpo tutte le sostanze nutritive e le vitamine di cui ha bisogno.  Allo stesso tempo, si consiglia di limitare (o ridurre) l’assunzione di sale, zuccheri, grassi saturi e alcool; fare attività fisica in modo costante e a cadenza regolare apporta una serie di benefici metabolici e cardiovascolari estremamente preziosi per la nostra salute.  Non parliamo di dover per forza fare sport a livelli agonistici. Sono sufficienti 30/40 minuti di esercizi aerobici al giorno, come una camminata veloce ad esempio, per ridurre la pressione arteriosa, controllare il peso corporeo e aumentare il colesterolo “buono” (HDL);  stop al fumo, che mette in ginocchio non solo la salute dei nostri polmoni, ma contribuisce all’aumento del colesterolo e danneggia, in modo grave, i vasi sanguigni;  imparare a gestire lo stress (specie se cronico): situazioni di stress prolungato potrebbero influire negativamente sulla salute cardiovascolare, aumentando il rischio di ipertensione, aritmie e altre condizioni legate al cuore. Svolgere controlli di salute regolari Monitorare periodicamente la propria salute è essenziale per verificare eventuali cambiamenti (più o meno repentini) di importanti fattori come: la pressione arteriosa, per gestire precocemente eventuali condizioni di ipertensione; il colesterolo, sia LDL che HDL, per prevenire l’accumulo di grasso nei vasi sanguigni; la glicemia e i trigliceridi, al fine di tenere sotto controllo il livello di zuccheri presente nel sangue e la presenza di malattie come il diabete; valori correlati alla coagulazione, come proteina C reattiva per esaminare il rischio di embolie o trombosi.  Gli esami consigliati variano, naturalmente, da paziente a paziente in base alla situazione clinica soggettiva.  Analizziamo nel dettaglio i principali esami utili per la prevenzione cardiovascolare. Spirometria: Essenziale per la Prevenzione Cardiaca La Prevenzione cardiaca è un argomento di crescente importanza nella società contemporanea, considerando l’incidenza sempre più elevata di Malattie cardiocircolatorie. La consapevolezza dell’importanza di adottare uno stile di vita sano e di sottoporsi a controlli regolari è fondamentale per preservare la salute del cuore e delle arterie. In questo contesto, la Spirometria emerge come uno strumento cruciale per valutare la funzionalità respiratoria e individuare precocemente eventuali patologie cardiovascolari. La Spirometria è una procedura diagnostica non invasiva che misura la quantità e la velocità dell’aria che entra e esce dai polmoni. Questo test fornisce informazioni preziose sulla capacità polmonare e sulla presenza di eventuali ostruzioni delle vie aeree, che possono essere indicative di problemi cardiaci sottostanti. È particolarmente utile nella valutazione dei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, come il fumo di sigaretta, l’obesità e la sedentarietà. ECG Basale e Post-Sforzo: Strumenti di Valutazione Essenziali Oltre alla Spirometria, l’Elettrocardiogramma (ECG) rappresenta un altro pilastro nella prevenzione cardiaca. L’ECG basale registra l’attività elettrica del cuore a riposo, consentendo di

Prevenzione Cardiovascolare: In Cosa Consiste? Leggi tutto »

Prevenire la Sindrome Metabolica? Si può.

Prevenire la Sindrome Metabolica? Si può

Valutazione Antropometrica, Plicometria E Sindrome Metabolica​ Dietologia Indice Valutazione Antropometrica e Plicometria Nel mondo della salute e del benessere, la valutazione Antropometrica e la Plicometria rappresentano due metodologie cruciali per comprendere la composizione corporea e, di conseguenza, la salute metabolica di un individuo. In questo articolo, esploreremo l’importanza di queste tecniche e come possono offrire preziose informazioni sulla sindrome metabolica. Cos’è la Sindrome Metabolica? e perché è importante prevenirla? La sindrome metabolica è una condizione caratterizzata da una combinazione di fattori di rischio metabolici, tra cui obesità addominale, ipertensione, iperglicemia, e dislipidemia. Questa condizione aumenta significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e altre patologie croniche. La Prevenzione della sindrome metabolica è quindi di vitale importanza per la salute pubblica. Ruolo della Valutazione Antropometrica nella Sindrome Metabolica La valutazione Antropometrica fornisce informazioni dettagliate sulla distribuzione del tessuto adiposo e sulla composizione corporea complessiva di un individuo. Misurazioni come il BMI (Indice di Massa Corporea), la circonferenza della vita e dei fianchi e la percentuale di grasso corporeo sono fondamentali per valutare il rischio di sviluppare la sindrome metabolica. Gli studi hanno dimostrato che un’eccessiva accumulazione di grasso viscerale, specialmente intorno all’addome, è fortemente associata alla sindrome metabolica. La valutazione Antropometrica consente di identificare i soggetti con una distribuzione adiposa anomala, consentendo interventi precoci e mirati per prevenire la progressione della condizione. Importanza della Plicometria nella Valutazione della Sindrome Metabolica La Plicometria è una tecnica di misurazione che utilizza il calibro per valutare lo spessore del tessuto adiposo sottocutaneo in varie parti del corpo. Questa tecnica fornisce una stima accurata della percentuale di grasso corporeo, un fattore critico nella valutazione del rischio di sindrome metabolica. Studi scientifici hanno dimostrato che una percentuale di grasso corporeo elevata è fortemente correlata alla presenza e alla progressione della sindrome metabolica. La Plicometria consente di monitorare i cambiamenti nella composizione corporea nel tempo e valutare l’efficacia delle strategie di prevenzione e trattamento. Integrare la Valutazione Antropometrica e la Plicometria In conclusione, la valutazione Antropometrica e la Plicometria sono strumenti fondamentali nella Prevenzione della sindrome metabolica. Queste tecniche forniscono informazioni preziose sulla composizione corporea e consentono di identificare precocemente i soggetti a rischio. Integrando queste metodologie nella pratica clinica e nell’ambito della promozione della salute, possiamo migliorare significativamente la gestione e la Prevenzione della sindrome metabolica, riducendo così il carico di malattie croniche nella nostra società. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dietologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota Visita Dietologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dietologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Prevenire la Sindrome Metabolica? Si può Leggi tutto »

Dosaggio PSA per la prostata: Quando Preoccuparsi?

Dosaggio PSA per la prostata: quando preoccuparsi?

Dosaggio PSA per la prostata: Quando Preoccuparsi? Esami di Laboratorio Indice PSA: Valori Normali per Età Il dosaggio del PSA, o Antigene Prostatico Specifico, è un esame di laboratorio ampiamente utilizzato per valutare la salute della prostata. Misurando i livelli di PSA nel sangue, è possibile individuare anomalie che potrebbero indicare problemi alla prostata, inclusi il cancro alla prostata e altre condizioni. Cos’è il PSA e perché è importante? Il PSA è una proteina prodotta dalle cellule della prostata, ed è normale trovarne tracce nel sangue maschile. Tuttavia, quando ci sono problemi alla prostata, come l’infiammazione o il cancro, i livelli di PSA nel sangue possono aumentare. Monitorare regolarmente il PSA è essenziale per rilevare precocemente eventuali anomalie nella salute della prostata. Tabella dei Valori Normali del PSA per Età Età Livelli Normali di PSA (ng/ml) 40-49 Meno di 2.5 50-59 Meno di 3.5 60-69 Meno di 4.5 70+ Meno di 6.5 Segnali di Avvertimento di un PSA Elevato Un livello elevato di PSA può essere indicativo di diversi problemi alla prostata, tra cui: Prostatite: L’infiammazione della prostata può causare un aumento temporaneo del PSA. Iperplasia Prostatica Benigna (IPB): L’ingrossamento non canceroso della prostata può causare un aumento dei livelli di PSA. Cancro alla Prostata: Il cancro alla prostata è una delle principali preoccupazioni quando i livelli di PSA sono elevati. Tuttavia, è importante notare che un alto PSA non è necessariamente indicativo di cancro, ma può essere un segnale di avvertimento che giustifica ulteriori test diagnostici. Quando Preoccuparsi per un PSA Elevato? Se i livelli di PSA superano i valori normali per l’età, è importante consultare un medico per ulteriori valutazioni. Tuttavia, è essenziale tenere presente che un singolo risultato elevato del PSA non è sempre motivo di preoccupazione immediata. Il medico terrà conto di vari fattori, tra cui l’età del paziente, la storia familiare, eventuali sintomi e altri fattori di rischio, prima di decidere il percorso diagnostico più appropriato. Il dosaggio del PSA è un importante strumento di screening per la salute della prostata, ma i risultati devono essere interpretati con cautela. Un PSA elevato può indicare problemi alla prostata, ma non sempre significa necessariamente la presenza di cancro. Consultare sempre un medico per una valutazione completa e approfondita in caso di risultati anomali del PSA. La salute della prostata è fondamentale per il benessere generale degli uomini, e un monitoraggio regolare può contribuire a individuare precocemente eventuali problemi e intervenire tempestivamente. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare gli Esami PSA con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota Esami PSA dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito Prenota Esami PSA News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Dosaggio PSA per la prostata: quando preoccuparsi? Leggi tutto »

stress lavoro correlato un approfondimento essenziale

Stress Lavoro Correlato: Un Approfondimento Essenziale

Stress Lavoro Correlato: Un Approfondimento Essenziale PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Medicina del Lavoro Lo stress lavoro correlato (SLC) è una problematica sempre più rilevante nell’ambito del mondo del lavoro, influenzando la salute e il benessere dei lavoratori. Definito dall’Accordo quadro europeo del 2004 come una condizione che può manifestarsi attraverso disturbi fisici, psicologici o sociali, lo stress lavoro correlato è il risultato del sentimento di incapacità nel soddisfare le richieste o le aspettative lavorative. Secondo il Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs 81/2008, il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, compresi quelli legati allo stress lavoro-correlato. Questo include la valutazione dei rischi specifici per gruppi di lavoratori esposti a particolari fattori di stress, nonché dei rischi connessi alla gravidanza, alle differenze di genere, all’età e ad altre variabili. La valutazione del rischio stress lavoro correlato è un processo complesso che richiede l’implicazione attiva del datore di lavoro. Quest’ultimo è tenuto ad adottare misure adeguate per eliminare o almeno ridurre lo stress lavorativo, collaborando con il responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il medico Competente (MC). È obbligatorio coinvolgere preventivamente il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) nell’azienda o, in sua assenza, il RLS territoriale. Questo coinvolgimento è fondamentale per garantire una gestione partecipativa e consapevole del rischio stress lavoro correlato. Per facilitare l’aggiornamento sul rischio stress lavoro correlato e sui rischi psicosociali, la Regione Lombardia ha istituito un archivio documentale aggiornato e accessibile a tutte le figure coinvolte nella prevenzione e a tutti i soggetti interessati. L’accesso a questo archivio fornisce una fonte affidabile di informazioni e risorse per affrontare in modo efficace questa sfida crescente. Visita l’archivio di Regione Lombardia per accedere alle ultime risorse disponibili. Clicca qui per leggere l’accordo europeo sullo stress sul lavoro In conclusione, lo stress lavoro correlato rappresenta una sfida significativa per il mondo del lavoro contemporaneo. Affrontare questa problematica richiede un impegno congiunto da parte di datori di lavoro, lavoratori e istituzioni per garantire ambienti di lavoro sicuri, sani e produttivi per tutti. Clicca qui per l’accordo europeo sullo stress sul lavoro Clicca qui per l’accordo interconfederale SLC Clicca qui per Decreto n. 10611 del 15 11 2011 su VdR  Clicca qui per Decreto Regione Lombardia n. 9204 FAQ stress Clicca qui per Decreto RL n. 13559 Linee di indirizzo VdR stress Clicca qui per Decreto RL n.6298 – Ruolo RLS nello slc del 04 07 2016 Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE BANCARIO Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE GDO Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE HORECA Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE ISTRUZIONE Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE MANIFATTURIERO Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE POLIZIA MUNICIPALE Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE SANITARIO Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE TELECOMUNICAZIONI Clicca qui Fact-sheet rischio slc SETTORE TELECOMUNICAZIONI Clicca qui per Circolare Ministero del Lavoro 18 11 2010 Clicca qui per DLgs 81 2008 art.28 comma 1 -1bis Clicca qui per SLC – Piano Formativo per gli operatori SPRESAL – CTI 2012 Clicca qui per SLC Indicazioni per la corretta gestione del rischio – CTI 2012 Clicca qui per Valutazione e Gestione Rischio SLC Guida Op – CTI 2010 Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita di Medicina del Lavoro con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita di Medicina del Lavoro NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

Stress Lavoro Correlato: Un Approfondimento Essenziale Leggi tutto »

rimedi per la pressione alta

rimedi per abbassare la pressione

rimedi naturali per abbassare la pressione​ Cardiologia La pressione alta, o ipertensione, è una condizione molto diffusa che può avere conseguenze serie per la salute, se non gestita adeguatamente. In questo articolo cercheremo di chiarire quando la pressione può essere definita alta e analizzeremo i metodi naturali più efficaci per contrastarla. Cos’è la pressione arteriosa La pressione arteriosa è la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie grazie alla spinta fornita dal cuore. Questo meccanismo consente al sangue di circolare nei vasi sanguigni, trasportando ossigeno e nutrienti a tutti gli organi. I valori della pressione arteriosa vengono misurati in millimetri di mercurio (mmHg) e si distinguono in due categorie: Pressione diastolica (o minima): il valore misurato quando il cuore è a riposo tra un battito e l’altro. Pressione sistolica (o massima): il valore misurato durante la contrazione del cuore, quando pompa il sangue nei vasi. Per una salute ottimale, i valori della pressione arteriosa devono rientrare in un intervallo preciso. Valori troppo bassi possono causare una riduzione dell’apporto di ossigeno e nutrienti agli organi, mentre valori eccessivamente alti possono portare a danni ai vasi sanguigni e ai tessuti, aumentando il rischio di condizioni gravi come infarto, ictus, aneurisma, insufficienza renale e retinopatia. Quando la pressione è alta? I valori della pressione arteriosa non sono costanti e variano nel corso della vita. Ad esempio, nei neonati la pressione arteriosa è naturalmente più bassa, con valori che si aggirano intorno a 60 mmHg per la minima e 90 mmHg per la massima. Durante la crescita, questi valori aumentano progressivamente, stabilizzandosi intorno ai 18 anni su valori considerati ottimali per gli adulti: Pressione minima: tra 60 e 80 mmHg Pressione massima: tra 90 e 120 mmHg Quando i valori si collocano tra 80 e 90 mmHg per la minima e tra 120 e 140 mmHg per la massima, si parla di pre-ipertensione. Questa condizione è un campanello d’allarme che può evolvere in ipertensione vera e propria se non si interviene con modifiche dello stile di vita.  Valori superiori ai limiti indicati vengono classificati come ipertensione, che si suddivide in diverse categorie di gravità a seconda dell’aumento dei valori. Come gestire la pressione alta naturalmente? Gestire la pressione alta in modo naturale richiede un approccio globale che coinvolga alimentazione, attività fisica e riduzione dello stress. Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di sale può fare una grande differenza, così come mantenere un peso sano attraverso l’esercizio regolare. Praticare tecniche di rilassamento come yoga o meditazione aiuta a ridurre lo stress, che spesso contribuisce all’aumento dei valori pressori. Anche limitare il consumo di alcol e caffeina è importante per evitare picchi di pressione. Infine, un monitoraggio costante e il supporto del medico possono garantire un controllo efficace, migliorando la salute generale e prevenendo complicazioni. Analizziamo ora nel dettaglio i metodi naturali per abbassare la pressione! Come abbassare la pressione naturalmente? Come anticipato, abbassare la pressione arteriosa naturalmente richiede alcune modifiche nello stile di vita e l’adozione di abitudini salutari. Tra i rimedi più efficaci troviamo: modifiche della dieta: una delle chiavi per mantenere la pressione arteriosa sotto controllo è adottare una dieta sana ed equilibrata. Riduci il consumo di sodio, limitando il sale aggiunto nei tuoi pasti e preferendo cibi freschi e non processati. Includi alimenti ricchi di potassio, come banane, spinaci e patate dolci, che possono aiutare a bilanciare i livelli di sodio nel corpo. Inoltre, consuma cibi ricchi di magnesio, come noci, semi e verdure a foglia verde, che possono contribuire a rilassare i vasi sanguigni e ridurre la pressione; praticare attività fisica regolare: l’esercizio regolare è fondamentale per mantenere la pressione arteriosa sotto controllo. Scegli un’attività che ti piace, come camminare, nuotare o fare yoga, e cerca di praticarla almeno 30 minuti al giorno, cinque giorni alla settimana. L’esercizio aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, a ridurre lo stress e a mantenere il peso corporeo sotto controllo, tutti fattori che possono contribuire a ridurre la pressione arteriosa. imparare a gestire lo stress: lo stress può avere un impatto significativo sulla pressione arteriosa, quindi è importante trovare modi efficaci per gestirlo. Prova tecniche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga per ridurre lo stress e promuovere il rilassamento. Trova attività che ti aiutino a distenderti e a trovare un equilibrio tra lavoro e vita personale. limitare l’assunzione di alcol e il fumo: il consumo eccessivo di alcol e il fumo possono aumentare la pressione arteriosa e aumentare il rischio di sviluppare problemi cardiaci e vascolari. Riduci il consumo di alcol e cerca di smettere di fumare per migliorare la tua salute cardiovascolare e ridurre la pressione arteriosa. integratori naturali: alcuni integratori naturali possono essere utili nel mantenere la pressione arteriosa sotto controllo. Ad esempio, integrare la tua dieta con coenzima Q10, omega-3, aglio e olio di pesce può avere effetti positivi sulla pressione arteriosa. Tuttavia, è importante parlare con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione per assicurarti che sia sicuro e appropriato per te. Conclusione  La pressione alta è un problema comune, ma può essere gestita in modo efficace attraverso una combinazione di modifiche dello stile di vita e Rimedi naturali. Seguendo una dieta sana, facendo esercizio regolare, gestendo lo stress e evitando il consumo di alcol e fumo, puoi ridurre il rischio di complicazioni legate alla pressione arteriosa elevata. Sperimenta questi Rimedi naturali e consulta sempre il tuo medico per un piano di trattamento completo e personalizzato. Abbassa la pressione e migliora la tua salute cardiovascolare in modo naturale e sostenibile. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Cardiologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la Visita Cardiologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Cardiologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

rimedi per abbassare la pressione Leggi tutto »

quanto si vive con l'aritmia atriale

quanto si può vivere con la fibrillazione atriale?

quanto si può vivere con la fibrillazione atriale? Cardiologia Indice La Fibrillazione atriale è un disturbo del ritmo cardiaco che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È una forma comune di Aritmia che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla longevità. In questa guida completa, esamineremo da vicino la Fibrillazione atriale, discutendo quanto si può vivere con questa condizione e fornendo informazioni cruciali per coloro che ne sono affetti. Cos’è la Fibrillazione Atriale? La Fibrillazione atriale è un’Aritmia cardiaca caratterizzata da un battito irregolare e veloce degli atri, le camere superiori del cuore. Questo disturbo può portare a una varietà di sintomi, tra cui affaticamento, palpitazioni, mancanza di respiro e svenimenti. Inoltre, la Fibrillazione atriale aumenta il rischio di ictus e altre complicanze cardiovascolari. Durata della Vita con Fibrillazione Atriale Una delle domande più comuni tra coloro che vivono con la Fibrillazione atriale è quanto possano aspettarsi di vivere con questa condizione. È importante notare che la durata della vita con la Fibrillazione atriale dipende da una serie di fattori, tra cui l’età del paziente, la gravità della condizione, la presenza di altre patologie cardiache e l’efficacia del trattamento. Negli ultimi anni, sono stati compiuti progressi significativi nel trattamento della Fibrillazione atriale. Le opzioni terapeutiche includono farmaci antiaritmici, procedure di ablazione e dispositivi come pacemaker e defibrillatori impiantabili. Tuttavia, è essenziale consultare un cardiologo per determinare il piano di trattamento più adatto a ciascun individuo. Conclusioni Uno dei fattori più critici nel determinare la durata della vita con la Fibrillazione atriale è il controllo dei fattori di rischio. Questi includono l’ipertensione, il diabete, l’obesità e il fumo. Gestire questi fattori di rischio attraverso uno stile di vita sano e il trattamento medico può contribuire significativamente a migliorare la prognosi dei pazienti con Fibrillazione atriale. È importante sottolineare che la Fibrillazione atriale non è una condanna a morte. Molte persone riescono a gestire efficacemente la loro Aritmia e vivere una vita piena e soddisfacente. Tuttavia, è fondamentale un approccio multidisciplinare che coinvolga il paziente, il cardiologo e altri specialisti per garantire la migliore gestione possibile della condizione. In conclusione, la Fibrillazione atriale è una condizione cardiaca comune che può influenzare significativamente la qualità della vita e la longevità. Tuttavia, con il trattamento adeguato e la gestione dei fattori di rischio, molte persone sono in grado di vivere una vita piena nonostante questa Aritmia. Se si è affetti da Fibrillazione atriale, è importante lavorare in collaborazione con il proprio medico per sviluppare un piano di trattamento personalizzato e adottare uno stile di vita sano. Con il giusto approccio, è possibile affrontare la Fibrillazione atriale e continuare a godere di una buona qualità della vita. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Cardiologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota Visita Cardiologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Cardiologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

quanto si può vivere con la fibrillazione atriale? Leggi tutto »