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Scrambler Therapy e Dolore Cronico

Scrambler Therapy e Dolore Cronico​ Terapia del Dolore Indice Soffri di Dolore Cronico o di Fibromialgia? Il dolore cronico è, senza dubbio, una delle condizioni più debilitanti che una persona possa affrontare. Si stima che questa patologia abbia un’incidenza di circa il 22% nella popolazione italiana, provocando un forte impatto sullo stile di vita degli individui che ne soffrono. C’è però una buona notizia.  La ricerca di trattamenti efficaci e non invasivi per alleviare questa tipologia di dolore sta facendo passi da gigante.  Tra le soluzioni più promettenti troviamo la Scrambler Therapy, tecnica che sembrerebbe capace di alleviare i sintomi del dolore cronico senza i tipici effetti collaterali delle terapie farmacologiche.  Scendiamo nel dettaglio.  Che cos’è la Scrambler Therapy? Come funziona? A chi è consigliata? Rispondiamo a tutte queste domande nei prossimi paragrafi.  Cos’è la Scrambler Therapy? La Scrambler Therapy è un trattamento innovativo per il dolore cronico: non è invasivo e non prevede l’uso di farmaci. La Scrambler Therapy si basa sulla neuromodulazione e cioè sull’invio di specifici impulsi elettrici al cervello.  In pratica, funziona così: gli impulsi elettrici interferiscono con i segnali di dolore inviati al cervello e li “riprogrammano”, sostituendo la sensazione di dolore con una sensazione non dolorosa.  In questo modo, si è in grado di diminuire la percezione di dolore nel paziente, generando effetti positivi anche sul dolore oncologico o neuropatico.  Inoltre, a differenza dei trattamenti tradizionali basati su analgesici o oppioidi, la Scrambler Therapy non ha gli stessi rischi di dipendenza o di pesanti effetti collaterali.  Si tratta di un’opzione terapeutica che può affiancare o, in alcuni casi, sostituire i metodi più convenzionali per il controllo del dolore, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Come funziona la Scrambler Therapy?   Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, la Scrambler Therapy si fonda sull’idea di riprogrammare i segnali di dolore.  Si utilizzano specifici elettrodi che, applicati sulla pelle in prossimità dell’area interessata, emettono impulsi elettrici deboli.  Questi segnali confondono il sistema nervoso, sostituendo il messaggio del dolore con un’informazione diversa, una specie di “messaggio neutro”. In termini pratici, il trattamento agisce attraverso: interferenza con i segnali di dolore: gli impulsi elettrici sostituiscono le informazioni di dolore con segnali che il cervello interpreta come non dolorosi, come un leggero formicolio o una vibrazione; riprogrammazione della risposta del cervello: dopo più sedute, il cervello potrebbe cominciare a riconoscere questi nuovi segnali come normali, riducendo la percezione complessiva del dolore. Questa tecnologia si basa su un sistema simile a un decoder, che trasforma le informazioni dolorose in informazioni diverse, allo scopo di ingannare il cervello.  Non si tratta solo di una temporanea riduzione del sintomo. La Scrambler Therapy è una vera e propria rieducazione della percezione del dolore. Benefici della Scrambler Therapy Prima di tutto, uno dei punti di forza della Scrambler Therapy è la possibilità di ottenere sollievo dal dolore senza dover assumere farmaci per lunghi periodi.  Ciò è particolarmente importante per i pazienti già affetti da altre patologie o che soffrono di effetti collaterali correlati ai medicinali. Ma non è tutto.  Ecco i benefici più importanti della Scrambler Therapy: riduzione del dolore quasi immediata, grazie all’intervento diretto sugli impulsi elettrici; assenza di importanti effetti collaterali; trattamento non invasivo. Chi può beneficiare della Scrambler Therapy? La Scrambler Therapy è indicata per pazienti che soffrono di dolore cronico refrattario ai trattamenti convenzionali o per coloro che preferiscono evitare l’uso prolungato di farmaci.  Questa terapia può essere particolarmente utile per coloro che soffrono di: dolore cronico oncologico, anche in fase avanzata di malattia; dolore neuropatico, di norma caratterizzato da sensazioni di bruciore o di scosse elettriche che derivano da un danno ai nervi (neuropatia, fibromialgia, dolore post-operatori, nevralgie del trigemino, sindrome arto fantasma); muscoloscheletrico cronico, in particolare i pazienti che non rispondono adeguatamente a trattamenti farmacologici o fisici. Prima di iniziare il trattamento, è comunque necessaria una valutazione medica per stabilire se la Scrambler Therapy è indicata nel singolo caso e per definire un piano di cura personalizzato. Rischi e Controindicazioni La Scrambler Therapy è considerata un trattamento sicuro, ma non è privo di controindicazioni.  È sconsigliata in presenza di: pacemaker o altri dispositivi elettronici impiantati: gli impulsi elettrici potrebbero interferire con il funzionamento di tali dispositivi; defibrillatori automatici o valvole metalliche: la presenza di questi dispositivi può creare rischi durante l’applicazione degli impulsi elettrici; stimolatori midollari o parti metalliche conduttive: componenti metallici come stimolatori o protesi possono interferire con il trattamento; clip aneurismatiche o per vena cava: l’applicazione degli impulsi in presenza di questi dispositivi potrebbe comportare dei rischi; neurolesioni: pazienti con lesioni neurologiche complesse non sono idonei per questo trattamento; gravidanza: la sicurezza della Scrambler Therapy in gravidanza non è stata stabilita, pertanto è controindicata; epilessia: gli impulsi elettrici potrebbero innescare crisi epilettiche in pazienti affetti da epilessia; cure pregresse o in atto con ketamina: l’uso della ketamina, sia come trattamento che come sostanza d’abuso, può essere una controindicazione; condizioni cutanee nella zona di applicazione degli elettrodi, come ferite aperte o dermatiti. In ogni caso, è fondamentale un consulto con un medico specialista per valutare l’idoneità della terapia e per monitorare eventuali reazioni avverse. Se soffri di queste patologie è consigliato rivolgersi ad un medico specialista di Terapia del Dolore, in maniera tale da poter effettuare una prima visita algologica. Conclusione La Scrambler Therapy rappresenta quindi una soluzione innovativa e promettente per il trattamento del dolore cronico, con il vantaggio di essere non invasiva e priva di farmaci.  Grazie alla sua capacità di “riprogrammare” i segnali di dolore, può offrire un miglioramento significativo della qualità della vita per chi soffre di dolore persistente.  Se ritieni che la Scrambler Therapy possa essere adatta alle tue esigenze e desideri approfondire con un medico specialista per valutare insieme questo percorso terapeutico, prenota un consulto senza impegno.  Puoi cliccare sul pulsante qui sotto, chiamarci al numero 0248013784, o scriverci a info@unisalus.it. 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ecografia addome completo

Ecografia Addome

come funziona ecografia addome completo Salute Indice Devi sottoporti ad un’Ecografia Addome e vorresti sapere in cosa consiste questo esame?  L’Ecografia Addome è un esame non invasivo che permette un’attenta analisi dell’interno della zona addominale.  Cosa si può vedere con l’Ecografia addominale? Si tratta di una procedura medica non invasiva che fornisce informazioni cruciali sulla salute dell’addome del paziente. Questo esame diagnostico offre numerosi vantaggi tra i quali: Non Invasiva: A differenza di altre procedure diagnostiche, come la laparoscopia, l’Eco Addome non richiede incisioni o anestesia. Sicura: questo esame utilizza onde sonore ad alta frequenza, rendendola una procedura sicura anche per i pazienti più fragili. Si tratta di un’esame sicuro sia per il paziente sia per l’operatore che lo esegue. Rilevamento Precoce. Può rilevare tempestivamente problemi come calcoli biliari, cisti ovariche, tumori e altre condizioni mediche. Ecografia addome completo cosa si vede ? Questa tecnica di imaging ad ultrasuoni è ampiamente utilizzata per diagnosticare una vasta gamma di condizioni mediche e fornisce un’immagine chiara degli organi addominali, tra cui il fegato, il pancreas, la cistifellea, pancreas, milza e vescica.  Come Funziona Durante l’esame, un medico applica un gel trasparente sulla pelle dell’addome del paziente e quindi utilizza una sonda ad ultrasuoni per generare immagini in tempo reale. Queste immagini forniscono ai medici una visione dettagliata della struttura e del funzionamento degli organi interni. Esistono tre tipologie di Ecografie Addome che possono essere eseguite: Ecografia Addome Completo Ecografia Addome Superiore, che permette lo studio della parte superiore dell’addome Ecografia Addome Inferiore, che permette di analizzare la parte inferiore dell’addome. Nelle donne permette lo studio dell’apparato ginecologico mentre nell’uomo la valutazione della prostata.   Quando Richiedere un’Ecografia Addome E’ consigliato sottoporsi ad un’ecografia addominale quando:  Si manifesta un dolore addominale persistente o improvviso. Per valutare la funzionalità degli organi addominali. Nel monitoraggio di condizioni preesistenti, come Epatite, Cirrosi o tumori. Durante la gravidanza per monitorare la salute fetale Affidarsi a un esperto medico è essenziale per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo. Questo strumento diagnostico versatile continua a svolgere un ruolo fondamentale nel campo della medicina, migliorando la vita dei pazienti attraverso diagnosi precise e trattamenti mirati. Come prepararsi per l’Ecografia addome? Per la corretta esecuzione delle Ecografie Complete Addome è necessario i giorni precedenti l’esame seguire una semplice preparazione (puoi scaricarla qui in formato PDF). In particolare è necessario:  Nei 3 giorni precedenti l’esame non assumere frutta, verdura, cereali, legumi, latte e derivati Il giorno dell’esame presentarsi a digiuno da almeno 6-8 ore a vescica piena. E’ consentito bere acqua naturale. Urinare 3 ore prima dell’esame.  Bere mezzo litro d’acqua non gassata un’ora prima dell’ecografia addominale senza urinare fino all’esecuzione dello stesso. Se si assumono quotidianamente farmaci, è consentita l’assunzione degli stessi. Ricordati solo di informare lo specialista che esegue l’esame dell’eventuale assunzione degli stessi. Quando dura Ecografia Addome? La durata dell’esame è di circa 20-30 minuti.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un’ecografia all’addome? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Se preferisci puoi anche scriverci all’indirizzo email info@unisalus.it. Sarai ricontattato il prima possibile per fissare il tuo esame. Prenota Ecografia Addome News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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cervicalgia

Che sintomi dà la Cervicalgia?

Che sintomi dà la Cervicalgia? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: In questo articolo parliamo di una problema che interessa moltissime persone: la Cervicalgia. Ci soffermeremo in particolare sui sintomi che caratterizzano questa condizione e su come può essere gestita al meglio. Se vuoi saperne leggi ora il nostro articolo su Sintomi Cervicalgia.  Cos’è la Cervicalgia? Comunemente conosciuta come dolore al collo, è una condizione dolorosa che colpisce la regione cervicale della colonna vertebrale. Questa affezione è caratterizzata da una serie di sintomi che possono variare in intensità e durata. Le cause alla base di questa condizione possono essere molteplici. Tra le possibili cause di cervicalgia abbiamo infatti colpi di frusta, causati ad esempio da incidenti stradali, sovraccarichi articolari prolungati nel tempo e postura scorretta. Cervicalgia Sintomi Comprendere i sintomi della cervicalgia è fondamentale per affrontare e gestire efficacemente la Cervicalgia. Vediamo insieme i sintomi di cervicalgia più frequenti. Dolore al collo: Il sintomo della cervicalgia più evidente è il dolore localizzato nella zona del collo. Questo dolore può essere acuto o cronico, e può variare da lieve a intenso. Spesso, il dolore si aggrava con i movimenti del collo Rigidità muscolare: Le persone affette da Cervicalgia possono sperimentare una sensazione di rigidità muscolare nella regione cervicale. Questo rende difficile la rotazione e l’inclinazione del collo. Dolore alla spalla e al braccio: In alcuni casi, la Cervicalgia può irradiare il dolore verso le spalle e gli arti superiori. Questo può causare disagio significativo e limitare la mobilità. Formicolio e intorpidimento: Alcune persone con Cervicalgia possono sperimentare sensazioni di formicolio o intorpidimento nelle mani e nelle dita. Questi sintomi sono il risultato della compressione dei nervi nella zona cervicale. Debolezza muscolare: La Cervicalgia può portare a una debolezza dei muscoli del collo e delle spalle, il che può influire sulla capacità di sostenere la testa e mantenere una postura corretta. Difficoltà a dormire: Il dolore associato alla cervicalgia può rendere difficile il sonno notturno, contribuendo a problemi di sonno e affaticamento durante il giorno. La Cervicalgia è spesso correlata anche ad altri sintomi quali Cefalea o vertigini. Cervicalgia e mal di testa Cervicalgia e mal di testa sono strettamente correlate. Molto spesso infatti chi soffre di dolore alla cervicale  presenta anche diversi episodi di emicrania, spesso chiamati “emicranie cervicogene”. Questi mal di testa si originano dalla tensione e dal dolore nei muscoli e nelle articolazioni del collo. Cervicalgia e Vertigini Tra i sintomi cervicalgia più frequenti si annoverano anche le vertigini. La Cervicalgia con Vertigini può essere causata infatti da una errata postura del collo o un errato movimento del collo. Di conseguenza, il dolore alla cervicale può determinare la comparsa di vertigini. Cervicalgia Diagnosi Se manifesti questi sintomi e pensi di soffrire di Cervicalgia, sarebbe opportuno contattare un medico specialista per un’accurata diagnosi. La prima figura a cui rivolgersi in questo caso è il fisiatra. Il medico potrà infatti indagare sulle cause di questa condizione e prescrivere la terapia più appropriata. Vuoi prenotare una visita fisiatrica? Clicca qui Il Fisiatra potrà a sua volta avvalersi di altre figure, quali per esempio il fisioterapista, per garantire un maggior recupero dalle sintomatologia causata dai sintomi per la cervicale.  Come si guarisce dalla Cervicalgia? Il trattamento per la il trattamento dei sintomi per Cervicale viene indicato dallo specialista sulla base di quanto evidenziato in sede di visita.  Una volta risolta la fase acuta del disturbo, potrà essere consigliato al paziente di rivolgersi ad un fisioterapista per recuperare, al meglio, la funzionalità del collo permettendo al paziente di migliorare la propria condizione.  È importante sottolineare che i sintomi della cervicalgia possono variare da persona a persona, e le cure per la cervicale possono variare di conseguenza. Consultare un professionista medico è fondamentale per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.  Hai letto l’articolo su Cervicalgia e sintomi e vorresti prenotare una seduta di  Fisioterapia con i fisioterapisti del Centro Medico Unisalus di Milano? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche contattarci all’email info@unisalus.it oppure scrivendo alla sezione contatti del nostro sito.  Prenota Seduta Fisioterapia NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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visita terapia del dolore

Visita Terapia del Dolore

Cosa si fa alla terapia del dolore? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Soffri di Dolore Cronico? Vuoi scoprire le cause del tuo dolore e come gestirlo al meglio? La Visita Antalgica, o Visita di Terapia del Dolore, è una visita che può aiutarti a capire le cause del tuo dolore. Leggi il nostro articolo se vuoi scoprire in cosa consiste questa visita e prenota ora la tua visita con i nostri Medici Specialisti. Cos’è la visita Terapia del Dolore? La visita di Terapia del Dolore è una visita, effettuata da un medico specialista in anestesia e rianimazione, che ha lo scopo di identificare le cause e i meccanismi che comportano l’insorgenza di dolore, permettendo allo specialista di indicare un adeguato trattamento per la gestione della sintomatologia. Il dolore cronico è una problematica che influisce significativamente sullo stile di vita dell’individuo, determinando l’insorgenza di disagio fisico e psicologico. Questo dolore può influenzare notevolmente le normali attività quotidiane dell’individuo. Lo scopo della visita è quindi quello di identificare la tipologia del dolore, la zona interessata, la durata e la presenza di eventuali patologie concomitanti che potrebbero spiegare l’insorgenza del dolore.  Come si svolge la visita per la Terapia del Dolore? La Visita di Terapia del Dolore, della durata di circa un’ora, si svolge con una prima fase di raccolta d’anamnesi in cui lo specialista provvede a raccogliere le informazioni sulla storia clinica del paziente, individuando i fattori di rischio e le patologie pregresse del paziente. Successivamente il medico procede all’esame obiettivo del paziente, identificando i punti che determinano l’insorgenza del dolore. Lo specialista, in sede di visita, può inoltre consigliare al paziente di sottoporsi ad alcuni esami diagnostici, sulla base di quanto evidenziato in sede di visita. Quando effettuare una visita antalgica? E’ utile sottoporsi ad una visita di Terapia del Dolore in presenza di dolore cronico oppure se si soffre di patologie che comportano la presenza di algie croniche o diffuse. Tra queste patologie si annoverano in particolare la Fibromialgia, malattia cronica caratterizzata dalla presenza di dolori diffusi, o malattie antalgiche quali reumatismi, artrite o dolori determinati da ernia del disco.  E’ consigliato inoltre rivolgersi ad uno specialista di Terapia del Dolore se si soffre di: Lombosciatalgie Nevralgie Trigeminali Cefalee ricorrenti Cefalea a grappolo Se soffri di una di queste patologie e vuoi sapere come gestire correttamente il dolore, prenota ora la tua visita.  Dopo aver effettuato la Visita Antalgica lo specialista provvederà ad indicare al paziente il trattamento più adeguato sulla base delle sue condizioni.  La terapia antalgica più appropriata verrà indicata dallo specialista sulla base di quanto evidenziato in sede di visita. Tra le terapie che possono essere consigliate in fase di visita si annoverano l’ozonoterapia, l’agopuntura oppure la cannabis terapia per la gestione del dolore. Il Medico Specialista illustrerà al paziente le eventuali modalità di attuazione della terapia e i benefici che questa apporta al paziente.  Presso il Centro Medico Unisalus il paziente verrà costantemente seguito da un’equipe multidisciplinare, al fine di garantire una completa presa in carico del paziente. Visita Terapia del Dolore Preparazione Per la prima Visita di Terapia del Dolore non è necessario seguire alcuna preparazione. E’ consigliato portare con sé, in sede di visita, tutta la documentazione clinica precedente. Vuoi prenotare una Visita di Terapia del Dolore con i nostri Medici Esperti? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi contattarci anche tramite il nostro indirizzo email info@unisalus.it oppure scriverci tramite la sezione contatti del nostro sito.   Prenota Visita Terapia del Dolore NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Intolleranza-al-Lattosio-breath test

Breath Test Lattosio

Breath Test Lattosio​ Salute Indice Pensi di essere intollerante al lattosio? Sai in cosa consiste il Breath Test Lattosio? Questo esame è indicato qualora si sospetti di essere intolleranti al lattosio. Se vuoi scoprire di più su questo esame leggi ora il nostro articolo sul Breath Test Lattosio. Al termine, potrai prenotare comodamente il tuo esame.  Cos’è il Breath Test Lattosio? Si tratta di un esame che viene impiegato per identificare un’eventuale Intolleranza al Lattosio. Si tratta di un esame semplice, non invasivo e sicuro sia per il paziente che per l’operatore che lo esegue, che  si basa sull’analisi dell’aria espirata dal soggetto prima e dopo l’assunzione di una determinata quantità di lattosio.  Come si svolge? Lo svolgimento di questo esame è molto simile a quanto avviene con i Breath Test al sorbitolo, al lattulosio e al fruttosio.  Il paziente dovrà quindi soffiare all’interno di un apposito sacchetto una prima volta. Successivamente verrà somministrata al paziente una soluzione contenente lattosio. A quel punto, il paziente dovrà soffiare nuovamente ogni 30 minuti per circa tre ore.  Al termine dell’esame si procederà ad effettuare, mediante apposita apparecchiatura, un’analisi dell’aria espirata. Se emergono dall’analisi elevati valori di idrogeno, il test avrà avuto esito positivo.  Questo si basa sul meccanismo mediante il quale, in condizioni normali, l’enzima lattasi è in grado di scindere il lattosio nei suoi due zuccheri più semplici, glucosio e galattosio.  Quando questo enzima non funziona correttamente o è insufficiente, la produzione di idrogeno risulterà elevata in quanto i batteri presenti nel colon né produrranno una maggiore quantità, avendo a disposizione una maggiore quantità di lattosio.  Quando fare Breath Test Lattosio? E’ consigliato effettuare il Lattosio Breath Test in presenza di sintomi che possono essere riconducibili ad un’Intolleranza al Lattosio. Tra i sintomi di Intolleranza al Lattosio troviamo: disturbi gastrointestinali diarrea flatulenza meteorismo Se manifesti questi sintomi dopo aver consumato prodotti come latte o derivati del latte, è consigliato rivolgersi ad uno specialista per una più accurata diagnosi.  Preparazione Il Breath Test Lattosio richiede, da parte della paziente, una preparazione da seguire nei giorni precedenti. Per sottoporsi al test per Intolleranza al Lattosio è necessario: Non mangiare nulla nelle 12 ore precedenti l’esame. La mattina dell’esame bere soltanto mezzo bicchiere di acqua non gassata Evitare di fumare la mattina dell’esame La sera precedente l’esame cenare con riso bollito condito con olio, carne oppure pesce. Non bere acqua frizzante la sera prima dell’esame Nei 7 giorni precedenti l’esame il paziente non deve aver assunto lassativi, fermenti lattici o antibiotici. Puoi continuare a prendere i farmaci assunti quotidianamente con una piccola quantità d’acqua. Ricordati solo di informare che effettua il test degli eventuali farmaci da prescrizione che assumi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare il tuo Breath Test Lattosio? Prenota comodamente il tuo esame tramite il pulsante qui sotto oppure contattaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere un’email a info@unisalus.it oppure scriverci attraverso la sezione contatti del nostro sito. Prenota Breath Test News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Intolleranza al Lattosio​​

Intolleranza al Lattosio

Intolleranza al Lattosio​ Salute Indice Intolleranza al Lattosio Cause Le cause che possono comportare l’insorgenza dell’Intolleranza al lattosio possono essere molteplici. Tra queste si annoverano: cause genetiche, correlate soprattutto al fatto che nel codice genetico del paziente è poco presente la porzione che consente di produrre elevate quantità di enzima lattasi riduzione della lattasi a causa di malattie pregresse quali, ad esempio, gastroenteriti o malattie dell’intestino intolleranza congenita al lattosio Come capire se si è intolleranti al lattosio? I sintomi della Intolleranza al Lattosio possono essere differenti. La tipologia e la gravità dei sintomi possono dipendere dalla quantità di lattosio assunto e da quanto carente risulta essere l’enzima lattasi. I sintomi del malassorbimento del lattosio più frequenti sono: flatulenza gonfiore addominale dolore addominale diarrea nausea Diagnosi del Malassorbimento del Lattosio La diagnosi dell’eventuale Intolleranza viene effettuata dal medico specialista attraverso un’apposito esame chiamato Breath Test. Il Breath Test Lattosio è un semplice esame, tramite cui è possibile infatti individuare un’eventuale intolleranza.  Si tratta di un esame semplice, non invasivo che ha una durata complessiva di circa 3 ore. L’esame si basa sull’analisi di un campione di aria espirata dal paziente. Quali Trattamenti? La terapia per l’Intolleranza al Lattosio si basa sull’esclusione, dalla dieta, degli alimenti contenenti questo zucchero. E’ necessario però considerare che molti alimenti che contengono lattosio presentano, al loro interno, altre sostanze nutritive importanti quali, ad esempio, calcio, vitamina A e proteine ad elevato valore biologico. Per questo motivo è fondamentale che le persone intolleranti al lattosio si rivolgano ad uno specialista, al fine di ottenere una dieta equilibrata alle esigenze nutrizionali del singolo individuo.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare il tuo esame per l’Intolleranza al Lattosio? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scriverci all’email info@unisalus.it oppure contattaci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Breath Test Lattosio News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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ozonoterapia paravertebrale Centro Medico Unisalus

Ozonoterapia Paravertebrale

Ozonoterapia Paravertebrale In questo articolo parliamo di Ozonoterapia Paravertebrale. Se vuoi scoprire in cosa consiste questa terapia, quali vantaggi fornisce e chi può effettuarla leggi il nostro articolo. Potrai poi prenotare la tua visita per l’ozonoterapia paravertebrale.  Cos’è L’Ozonoterapia? Prima di parlare nel dettaglio dell’Ozonoterapia Paravertebrale facciamo una breve panoramica su che cos’è l’Ozonoterapia.  L’Ozonoterapia è una terapia utilizzata per il trattamento della sintomatologia del dolore. Si tratta di una terapia che può essere utilizzata per il trattamento del dolore cronico, in presenza di mal di schiena, protrusioni discali o fibromialgia.  L’ozonoterapia è un approccio terapeutico innovativo che sfrutta le proprietà curative dell’ozono per alleviare il dolore e promuovere la guarigione nella zona paravertebrale. A Milano, puoi contare su una rete di cliniche specializzate nel fornire trattamenti di ozonoterapia paravertebrale di prima classe. L’Ozonoterapia può essere effettuata, in funzione delle indicazioni fornite dallo specialista, anche per via endovenosa.  Quando fare Ozonoterapia Paravertebrale? L’impiego dell’Ozonoterapia Paravertebrale può essere indicato in presenza di condizioni che comportano la presenza di dolore. Può quindi essere consigliata in presenza di: ernie discali artrosi protrusioni discali fibromialgia Chi può effettuare Ozonoterapia Paravertebrale? Questa tipologia di terapia può essere indicata da Medici specialisti in Terapia del Dolore. Viene indicata, a seguito di una visita medica, sulla base della sintomatologia che il paziente riferisce e sulle evidenze emerse in sede di visita.  Si tratta di una terapia avente molteplici funzioni: presenta infatti una funzione sia antiinfiammatoria che antidolorifica.  I nostri specialisti in ozonoterapia a Milano sono altamente qualificati e dedicati a offrirti il massimo sollievo. Siamo impegnati a fornire trattamenti personalizzati che tengono conto delle tue specifiche esigenze.  Durante questa visita il medico si impegna a fornire ai nostri pazienti informazioni chiare e trasparenti sulle opzioni di trattamento, sui costi e sui tempi di recupero.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare la tua seduta di ozonoterapia paravertebrale oppure effettuare una visita con i nostri medici esperti? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784.  Prenota la tua visita

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PRP capelli

PRP Capelli

PRP Capelli In questo articolo parliamo di PRP per i capelli. Se vuoi scoprire di più su questa metodica di trattamento per i capelli leggi ora il nostro articolo su PRP capelli. Cos’è il PRP? PRP è l’acronimo di plasma ricco di piastrine. Si tratta di una procedura che consiste nell’esecuzione di un semplicissimo prelievo di sangue che, adeguatamente trattato, permette di trattare varie tipi di alopecia non cicatriziale. In questa procedura il sangue prelevato viene poi inserito in un’apposita centrifuga. Questa centrifuga permette di separare il plasma, che è la parte gialla che si osserva nella provetta, dai globuli rossi che invece rappresenta la parte corpuscolata che precipita.  A questo punto si andrà a prelevare la frazione di plasma ricca di piastrine, che contengono appunto alcuni fattori di crescita che sono molto utili per il benessere dei nostri capelli.  A cosa serve il PRP? Il PRP in tricologia viene utilizzato come terapia di supporto per il trattamento dell’alopecia androgenetica.  Dell’alopecia androgenetica sappiamo che affligge, in buona percentuale, sia uomini che donne in maniera importante, al punto tale da essere definita “calvizie comune” . Attraverso la microiniezione, quindi piccole punturine di plasma ricco di piastrine, questa terapia è in grado di fornire un’importante stimolo rigenerativo al follicolo.  Si tratta di una procedura di medicina rigenerativa che può essere applicata non soltanto ai capelli, ma anche in ambito ortopedico e dermatologico.  Come funzione il PRP? Il PRP agisce sul follicolo determinando un aumento della sezione del fusto del capello, consentendo quindi di aumentare lo spessore del capello. Questa tecnica non permette la ricrescita dei capelli nelle aree glabre laddove ormai la calvizia risulti essere conclamata da anni. Chi può eseguire il PRP? La metodica del plasma ricco di proteine per capelli è indicata sia per uomini che per le donne in qualsiasi età. E’ chiaro che una singola seduta non ha senso, si tratta infatti di una terapia che deve essere accompagnata da un numero di sedute che vengono comunque indicate dallo specialista in sede di visita.  Il PRP non ha alcuna controindicazione e non presenta alcun effetto collaterale. Quante sedute di PRP sono necessarie? Generalmente, per ottenere risultati soddisfacenti dal trattamento PRP capelli, sono indicate almeno tre o quattro sedute prima di poter osservare i primi benefici della PRP. La seduta singola, isolata, è infatti poco utile. Normalmente si effettuano una seduta al mese ripetuta per tre o quattro mesi. E’ chiaro che questa indicazione può essere valutata singolarmente dallo specialista in funzione del grado di calvizia e delle singola problematiche del paziente. Si tratta infatti di un piano personalizzato alle singole esigenze del paziente.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una visita tricologica o un trattamento PRP? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche contattarci tramite l’indirizzo email info@unisalus.it oppure contattaci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota la tua visita

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Ozonoterapia Endovenosa

Ozonoterapia Endovenosa​ Salute Indice La Ozonoterapia Endovenosa è una terapia  che sta guadagnando sempre più attenzione nel campo della medicina. Questa tecnica, che coinvolge l’uso di ozono medicalmente puro e l’infusione endovenosa, offre una serie di benefici notevoli per i pazienti in diverse condizioni di salute. Se vuoi scoprire di più sull’Ozonoterapia leggi ora il nostro articolo! Al termine dell’articolo puoi prenotare la tua visita di Terapia del Dolore.  Cos’è l’ozonoterapia endovenosa? L’Ozonoterapia è una metodica terapeutica avente una funzione antinfiammatoria e antidolorifica.  Si tratta di una terapia che può essere indicata, dal medico specialista in Terapia del Dolore, in presenza di molteplici patologie, soprattutto per quanto concerne quelle malattie che determinano la comparsa di dolore cronico o di Fibromialgia.  Quando effettuare Ozonoterapia? Come abbiamo detto, l’Ozonoterapia può essere utilizzata in presenza di pazienti che presentino patologie o problematiche correlate al dolore cronico. Può essere indicata presenza di: mal di schiena  artrite reumatismi fibromialgia dolori causati da ernia del disco protrusioni discali Chi esegue l’Ozonoterapia Endovenosa? Questa terapia può essere indicata dallo specialista di Terapia del Dolore a seguito di una visita. Durante questa visita infatti il medico, oltre a raccogliere i dati sull’anamnesi del paziente, effettuerà un’esame obiettivo del paziente e indicherà ad esso la migliore terapia sulla base delle evidenze emerse in sede di visita. Durante la visita, il medico spiegherà inoltre al paziente come avviene questa terapia e le indicazioni concernente la durata e le modalità del trattamento. Benefici dell’Ozonoterapia Endovenosa Tra i benefici dell’Ozonoterapia Endovenosa troviamo: Riduzione dell’Infiammazione, l‘ozonoterapia ha dimostrato di avere effetti anti-infiammatori, il che la rende utile per il trattamento di condizioni croniche infiammatorie come l’artrite. Azione Antidolorifica grazie all’induzione della produzione di endorfine. Azione analgesica, importante per il rilassamento muscolare e la vasodilatazione.  Ozonoterapia Endovenosa Controindicazioni Generalmente la terapia mediante Ozonoterapia Endovenosa non presenta particolari controindicazioni. Si tratta infatti di una procedura sicura, sia per il paziente che per l’operatore che la esegue. In sintesi, la ozonoterapia endovenosa offre una serie di vantaggi per la salute e ha un ampio spettro di applicazioni. Tuttavia, la decisione di sottoporsi a questo trattamento dovrebbe essere presa in consultazione con un professionista medico esperto. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta di Ozonoterapia Endovenosa con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Seduta Endovenosa News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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