Lavoro

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minori e idoneità al lavoro

A Cosa Serve la Visita Geriatrica: approfondimento sulla Salute degli Anziani Medicina del Lavoro Indice Il tema del lavoro minorile e della necessità di una visita medica preventiva per i minori è di fondamentale importanza per garantire la tutela della salute e del benessere dei giovani lavoratori. Vediamo nel dettaglio i punti chiave e le implicazioni legislative. Verifica dell’Idoneità Fisica del Minore Indipendentemente dal tipo di attività lavorativa, la verifica preventiva dell’idoneità fisica del minore è un requisito minimo indispensabile per la sua occupazione. Questo principio si applica sia alle attività soggette a sorveglianza sanitaria sia a quelle non soggette, come stabilito dall’articolo 8, comma 4, della legge 977/1967. Obbligo di Certificazione Medica L’articolo 8, comma 4, della legge 977/1967 richiede che le visite mediche preventive siano attestate da un certificato specifico. Tuttavia, l’articolo 42 della legge 98/2013 ha abrogato l’obbligo di certificazione di idoneità al lavoro per adolescenti e bambini impiegati in attività non rischiose. Rimangono comunque in vigore gli obblighi di certificazione previsti dal Dlgs 81/2008 per le attività che presentano rischi specifici. Sentenza della Corte di Cassazione 51907 del 2016 La sentenza della Corte di Cassazione n. 51907 del 2016 ha chiarito che, anche in assenza dell’obbligo di certificazione per attività non rischiose, rimane comunque obbligatoria la visita medica preventiva. La mancata esecuzione di tale visita costituisce reato, confermando l’importanza della tutela della salute dei minori sul posto di lavoro. Richiesta della Visita Medica Le modalità di richiesta della visita medica da parte del datore di lavoro variano a seconda della natura dell’attività lavorativa: Attività Soggette a Sorveglianza Sanitaria: Il datore di lavoro deve seguire le disposizioni specifiche del Dlgs 81/2008, che richiedono un controllo sanitario periodico. Attività Non Soggette a Sorveglianza Sanitaria: Anche se non è richiesta la certificazione di idoneità, il datore di lavoro è comunque tenuto a far effettuare la visita medica preventiva per garantire che il minore sia idoneo all’attività lavorativa. Conclusioni e Prospettive La normativa vigente stabilisce un quadro chiaro: la salute e la sicurezza dei minori sul posto di lavoro devono essere prioritarie. La visita medica preventiva è un elemento essenziale per proteggere i giovani lavoratori, indipendentemente dalla pericolosità dell’attività svolta. Nei prossimi giorni, approfondiremo le modalità operative per adempiere correttamente agli obblighi di legge, assicurando che tutti i datori di lavoro siano informati e conformi alle normative. Questo approccio non solo garantisce il rispetto delle leggi, ma promuove anche un ambiente di lavoro sicuro e salutare per i minori, contribuendo al loro sviluppo fisico e psicologico. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Consulenza per Medicina del Lavoro con i Medici del Centro Medico Unisalus?  Prenota Consulenza per Medicina del Lavoro dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784.  Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Consulenza Medicina del Lavoro News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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stress lavoro correlato un approfondimento essenziale

Stress Lavoro Correlato: Un Approfondimento Essenziale

Stress Lavoro Correlato: Un Approfondimento Essenziale PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Medicina del Lavoro Lo stress lavoro correlato (SLC) è una problematica sempre più rilevante nell’ambito del mondo del lavoro, influenzando la salute e il benessere dei lavoratori. Definito dall’Accordo quadro europeo del 2004 come una condizione che può manifestarsi attraverso disturbi fisici, psicologici o sociali, lo stress lavoro correlato è il risultato del sentimento di incapacità nel soddisfare le richieste o le aspettative lavorative. Secondo il Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs 81/2008, il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, compresi quelli legati allo stress lavoro-correlato. Questo include la valutazione dei rischi specifici per gruppi di lavoratori esposti a particolari fattori di stress, nonché dei rischi connessi alla gravidanza, alle differenze di genere, all’età e ad altre variabili. La valutazione del rischio stress lavoro correlato è un processo complesso che richiede l’implicazione attiva del datore di lavoro. Quest’ultimo è tenuto ad adottare misure adeguate per eliminare o almeno ridurre lo stress lavorativo, collaborando con il responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il medico Competente (MC). È obbligatorio coinvolgere preventivamente il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) nell’azienda o, in sua assenza, il RLS territoriale. Questo coinvolgimento è fondamentale per garantire una gestione partecipativa e consapevole del rischio stress lavoro correlato. Per facilitare l’aggiornamento sul rischio stress lavoro correlato e sui rischi psicosociali, la Regione Lombardia ha istituito un archivio documentale aggiornato e accessibile a tutte le figure coinvolte nella prevenzione e a tutti i soggetti interessati. L’accesso a questo archivio fornisce una fonte affidabile di informazioni e risorse per affrontare in modo efficace questa sfida crescente. Visita l’archivio di Regione Lombardia per accedere alle ultime risorse disponibili. Clicca qui per leggere l’accordo europeo sullo stress sul lavoro In conclusione, lo stress lavoro correlato rappresenta una sfida significativa per il mondo del lavoro contemporaneo. Affrontare questa problematica richiede un impegno congiunto da parte di datori di lavoro, lavoratori e istituzioni per garantire ambienti di lavoro sicuri, sani e produttivi per tutti. Clicca qui per l’accordo europeo sullo stress sul lavoro Clicca qui per l’accordo interconfederale SLC Clicca qui per Decreto n. 10611 del 15 11 2011 su VdR  Clicca qui per Decreto Regione Lombardia n. 9204 FAQ stress Clicca qui per Decreto RL n. 13559 Linee di indirizzo VdR stress Clicca qui per Decreto RL n.6298 – Ruolo RLS nello slc del 04 07 2016 Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE BANCARIO Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE GDO Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE HORECA Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE ISTRUZIONE Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE MANIFATTURIERO Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE POLIZIA MUNICIPALE Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE SANITARIO Clicca qui per Fact-sheet rischio slc SETTORE TELECOMUNICAZIONI Clicca qui Fact-sheet rischio slc SETTORE TELECOMUNICAZIONI Clicca qui per Circolare Ministero del Lavoro 18 11 2010 Clicca qui per DLgs 81 2008 art.28 comma 1 -1bis Clicca qui per SLC – Piano Formativo per gli operatori SPRESAL – CTI 2012 Clicca qui per SLC Indicazioni per la corretta gestione del rischio – CTI 2012 Clicca qui per Valutazione e Gestione Rischio SLC Guida Op – CTI 2010 Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita di Medicina del Lavoro con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita di Medicina del Lavoro NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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L'importanza del medico designato

L’importanza della Nomina del Medico Competente

L’importanza della Nomina del Medico Competente Medicina del Lavoro Indice Il Decreto Legislativo 81/08, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, rappresenta un pilastro normativo fondamentale per garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. Tra i vari soggetti coinvolti nella promozione di un ambiente lavorativo sicuro e salutare, il ruolo del Medico Competente riveste una significativa importanza. In questo contesto, il presente documento si propone di esaminare in dettaglio il ruolo e le responsabilità del Medico Competente, concentrandosi in particolare sulla sua collaborazione nella valutazione dei rischi. Definizione del Medico Competente e dei suoi compiti Il Decreto Legislativo 81/08 definisce il Medico Competente come un professionista dotato dei titoli, dei requisiti formativi e professionali stabiliti dall’articolo 38 del decreto stesso. Il Medico Competente collabora attivamente con il datore di lavoro per la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro, come specificato nell’articolo 29, comma 1. Tra i suoi compiti principali vi è la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, ma anche un ruolo fondamentale nella valutazione dei rischi e nella definizione delle misure preventive e protettive. Ruolo del Medico Competente nella valutazione dei rischi Il Medico Competente non solo partecipa attivamente alla valutazione dei rischi sul luogo di lavoro, ma rappresenta anche una risorsa preziosa per identificare e mitigare le potenziali minacce alla salute e alla sicurezza dei lavoratori. La sua conoscenza approfondita dell’organizzazione dei processi lavorativi gli consente di contribuire in modo significativo alla redazione del documento di valutazione dei rischi, individuando le cause potenziali di disturbi o incidenti e suggerendo le misure correttive più appropriate. Analisi approfondita dei compiti del Medico Competente I compiti del Medico Competente possono essere suddivisi in tre categorie principali, come evidenziato dalla giurisprudenza. Innanzitutto, vi sono i compiti professionali, che includono la sorveglianza sanitaria dei lavoratori. In secondo luogo, vi sono i compiti collaborativi, che coinvolgono la cooperazione con il datore di lavoro nella valutazione dei rischi e nella definizione delle misure preventive. Infine, vi sono i compiti informativi, che riguardano la comunicazione di informazioni cruciali relative alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro. La responsabilità del datore di lavoro nella collaborazione con il Medico Competente Il datore di lavoro ha l’obbligo di collaborare attivamente con il Medico Competente nella valutazione dei rischi e nella definizione delle misure preventive e protettive. Questa collaborazione è fondamentale per garantire un ambiente lavorativo sicuro e salutare per tutti i dipendenti. Inoltre, il datore di lavoro è tenuto a fornire al Medico Competente tutte le informazioni e le risorse necessarie per svolgere efficacemente i suoi compiti. Sanzioni per la mancata collaborazione con il Medico Competente La legge prevede sanzioni per il datore di lavoro in caso di mancata collaborazione con il Medico Competente nella valutazione dei rischi. Queste sanzioni possono essere di natura penale o amministrativa, a seconda della gravità della violazione e delle conseguenze sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori. È quindi fondamentale che il datore di lavoro rispetti i suoi obblighi legali e collabori pienamente con il Medico Competente per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. In conclusione, il Medico Competente svolge un ruolo cruciale nella promozione della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro. La sua collaborazione nella valutazione dei rischi e nella definizione delle misure preventive e protettive contribuisce in modo significativo a creare un ambiente lavorativo sicuro e salutare per tutti i dipendenti. È pertanto essenziale che il Medico Competente venga nominato in conformità alle disposizioni normative e che il datore di lavoro collabori attivamente con lui per garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Consulenza Per Medicina Del Lavoro con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota Consulenza Per Medicina Del Lavoro dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Contattaci News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Medicina del Lavoro e Donne

Quale la condizione attuale delle donne lavoratrici?

Quale la condizione attuale delle donne lavoratrici? Medicina del Lavoro Indice La visita medica del lavoro per le lavoratrici La visita medica del lavoro rappresenta un pilastro fondamentale nella tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici. Questo appuntamento periodico, previsto dalla normativa vigente, va ben oltre una semplice formalità: è un momento di prevenzione e di cura, volto a garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutte. Perché è così importante la visita medica per le donne? Valutazione dello stato di salute generale La visita medica permette di valutare lo stato di salute complessivo della lavoratrice, identificando eventuali patologie preesistenti che potrebbero essere aggravate dall’attività lavorativa, come malattie cardiovascolari, respiratorie, muscoloscheletriche o disturbi del sonno. Identificazione dei rischi specifici In base al tipo di lavoro svolto, vengono valutati i rischi specifici a cui la lavoratrice è esposta, come il sollevamento di pesi, l’esposizione a sostanze chimiche, il lavoro a video terminale, il rischio di stress lavoro-correlato e, nel caso di lavoratrici madri o in gravidanza, i rischi specifici legati alla maternità, come il rischio di parto pretermine o di basso peso alla nascita. Adattamento della mansione In caso di problemi di salute o di gravidanza, il medico competente può suggerire adattamenti della mansione, come la riduzione dell’orario di lavoro, la modifica dei ritmi di lavoro, l’assegnazione a mansioni meno gravose o l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, garantendo così la tutela della salute della lavoratrice e la sua piena integrazione nel mondo del lavoro. Prevenzione delle malattie professionali La visita medica permette di individuare precocemente i primi sintomi di malattie professionali tipiche del genere femminile, come le malattie muscoloscheletriche, le malattie respiratorie causate dall’esposizione a polveri o fumi, i disturbi del sistema nervoso centrale causati da esposizione a sostanze tossiche e di adottare misure preventive per evitarne l’aggravamento. Tutela della maternità Per le lavoratrici in gravidanza, la visita medica è particolarmente importante per monitorare la salute della madre e del bambino, valutare i rischi specifici legati alla gravidanza, come il rischio di parto pretermine o di basso peso alla nascita, e garantire un ambiente di lavoro sicuro e adeguato, evitando l’esposizione a sostanze tossiche o a lavori pesanti. Valutazione dell’idoneità alla mansione La visita medica serve a verificare l’idoneità della lavoratrice alla mansione specifica, tenendo conto delle sue condizioni di salute e dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro. Benefici della visita medica per la lavoratrice e per l’azienda Miglioramento della qualità della vita: La prevenzione dei rischi per la salute contribuisce a migliorare la qualità della vita della lavoratrice, aumentando il benessere psico-fisico e la soddisfazione lavorativa. Riduzione dell’assenteismo: Identificando e gestendo tempestivamente i problemi di salute, si può ridurre l’assenteismo sul lavoro, con conseguenti benefici economici per l’azienda e una maggiore continuità operativa. Aumento della produttività: Un lavoratore sano è più produttivo e motivato, contribuendo al successo dell’azienda. Creazione di un ambiente di lavoro più sicuro: La visita medica contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sano e sicuro per tutti i dipendenti, migliorando il clima aziendale e la reputazione dell’impresa. Conformità alle normative: La visita medica è un obbligo di legge e garantisce all’azienda di essere in regola con le normative sulla sicurezza sul lavoro, evitando sanzioni amministrative e penali. Responsabilità sociale d’impresa: Investire nella salute e nel benessere dei propri dipendenti è un segno di responsabilità sociale d’impresa e può migliorare l’immagine dell’azienda. Normativa di riferimento Il Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro) disciplina in modo dettagliato la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, compresa la visita medica. Rischi specifici per le donne lavoratrici Oltre ai rischi già menzionati, le donne lavoratrici possono essere esposte ad altri rischi specifici, come: Violenza di genere: molestie sessuali, molestie psicologiche e violenze fisiche sul luogo di lavoro. Discriminazioni: discriminazioni di genere nelle opportunità di carriera, nella retribuzione e nelle condizioni di lavoro. Squilibri ormonali: alcuni lavori possono influenzare il ciclo mestruale e la fertilità. Burnout: le donne possono essere più soggette al burnout a causa della molteplicità di ruoli (lavorativo, familiare, sociale). Conciliazione vita-lavoro e maternità La visita medica può essere un’occasione per affrontare il tema della conciliazione vita-lavoro e per valutare le esigenze delle lavoratrici madri, proponendo soluzioni flessibili come il telelavoro, lo smart working, orari di lavoro flessibili, congedi parentali e asili nido aziendali. In conclusione, il percorso verso un’equa condizione delle donne lavoratrici richiede un impegno continuo e coordinato da parte di tutti i settori della società. Contattaci News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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sanzioni in materia di salute e sicurezza

Sanzioni Salute e Sicurezza sul Lavoro

Rivalutazione delle Sanzioni in Materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro​ Medicina del Lavoro Indice Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro: un’aspetto fondamentale che interessa sia i lavoratori che i datori di lavoro. Scopri gli aggiornamenti normativi su questo aspetto in questo articolo.  Nuove Normative Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -D.G. per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, con il Decreto Direttoriale n.111 emanato lo scorso 20 Settembre ha proceduto alla rivalutazione degli importi delle ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e alle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal decreto legislativo 9 Aprile 2008, n. 81, nonché da atti aventi forza di legge, in applicazione di quanto previsto dall’art.306, comma 4 -bis, del medesimo d.lgs. n.81/2008.  Lo stesso Decreto Direttoriale n.111 tiene conto del chiarimento fornito dall’Ufficio legislativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota n. 0002575 del 16/03/2022, per cui, a seguito dell’istituzione della Direzione Generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, tale funzione di aggiornamento passa alla competenza di quest’ultima Direzione ministeriale. La rivalutazione applicata è della misura del 15,9%. L’attuale incremento del 15,9% va calcolato sugli importi delle sanzioni previste dal D.lgs. n.81/2008 già aumentati del 10% per effetto della legge n.145/2018, art.1, comma 445 lettera d), n. 2).  Valutazione delle sanzioni Acquisito il parere dell’Ufficio legislativo del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, si evidenzia che, in ossequio al principio di irretroattività dei trattamenti sanzionatori più rigidi, che riguarda sia le violazioni punite penalmente sia quelle punite in via amministrativa, la rivalutazione di cui al D.D. n.111 trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse a far data dalla sua pubblicazione nella sezione ” pubblicità legale ” del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, avvenuta il 6 ottobre u.s. ( art.25, comma 2, Cost; v. anche art 2 c.p. e art 1, L. n. 689/1981).  Va altresì osservato che l’incremento non si applica alle ” somme aggiuntive ” previste dall’art. 14 del D. lgs. n.81/2008 ( contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza ), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono ” propriamente sanzione “. In relazione all’applicazione della rivalutazione alle sanzioni di seguito specificate  D.lgs. n.101 / 2020 in materia di radiazioni ionizzanti; sanzione amministrativa prevista per la ritardata o omessa comunicazione in relazione ai lavoratori autonomi occasionali di cui all’art.14, comma 1, D.lgs n.81/2008; sanzioni modificate al D.lgs. n.81/2008 dalla legge n.215/2021 ( legge di conversione del DL n.146/2021); si fa riserva di fornire specifiche indicazioni a seguito di ulteriori chiarimenti che saranno forniti dall’Ufficio legislativo del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Consulenza Gratuita per la Medicina del Lavoro con gli Operatori del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua consulenza dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Consulenza News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Mobbing

Mobbing sul posto di lavoro: Aspetti medico legali

Mobbing sul posto di lavoro: Aspetti Medico Legali Medicina del Lavoro Indice In questo articolo parliamo di Mobbing sul lavoro.  Il mobbing sul posto di lavoro è un fenomeno sempre più diffuso che può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e fisica dei lavoratori. Leggi ora il nostro articolo sul mobbing al lavoro e scopri cosa prevede la concernente normativa. Cosa si intende per mobbing sul posto di lavoro? Si parla di mobbing quando un dipendente viene vessato, umiliato o isolato dai propri colleghi o dal proprio datore di lavoro in modo continuo e ripetitivo. Sebbene il mobbing non sia ancora riconosciuto come una malattia professionale in Italia, esistono delle normative che tutelano i lavoratori e che spingono le aziende a prevenire e contrastare il fenomeno. Il mobbing può manifestarsi in diverse forme, dalla violenza verbale all’isolamento, dal sabotaggio al bullismo. Gli effetti del mobbing sono molto gravi e possono portare a disturbi come ansia, depressione, insonnia e persino malattie fisiche come problemi cardiaci e ulcere. Per questo motivo, è importante che le aziende adottino politiche adeguate per prevenire il mobbing e tutelare i propri dipendenti. Mobbing sul lavoro: cosa dice la normativa In Italia, esistono diverse normative che tutelano i lavoratori dal mobbing, come il D.lgs. 81/08 che impone alle aziende di adottare misure preventive per garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti. Inoltre, la legge sul mobbing del 2017 ha introdotto il reato di mobbing, che punisce chiunque commetta atti di violenza morale sul posto di lavoro. In conclusione, il mobbing è un fenomeno grave che può avere conseguenze molto negative sulla salute e il benessere dei lavoratori. Per prevenirlo, le aziende devono adottare politiche adeguate e rispettare le normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, è importante che i dipendenti si sentano liberi di denunciare eventuali casi di mobbing e che vengano prese misure adeguate per contrastare il fenomeno. Aspetti medico-legali del mobbing Il mobbing sul posto di lavoro rappresenta un reato che può avere gravi conseguenze sia dal punto di vista della salute mentale e fisica del lavoratore, sia dal punto di vista legale. La legge italiana, infatti, riconosce il mobbing come una forma di violenza psicologica sul lavoro e prevede sanzioni penali per i responsabili. Per quanto riguarda gli aspetti medico-legali, in caso di mobbing il lavoratore ha il diritto di tutelarsi e di richiedere una valutazione legale e medica della situazione. In particolare, può ricorrere all’assistenza di un medico del lavoro che eseguirà una valutazione del danno alla salute e redigerà una relazione medica utile in sede giudiziaria. La relazione medica deve essere basata su una corretta valutazione delle condizioni di lavoro e dei fattori di rischio connessi al mobbing, nonché sulla valutazione delle conseguenze psicologiche e fisiche subite dal lavoratore. In base alla gravità del danno, il lavoratore potrebbe avere diritto a un risarcimento economico e al riconoscimento dell’inabilità lavorativa permanente. In conclusione, il mobbing sul lavoro è un fenomeno grave che richiede una presa di posizione da parte delle autorità competenti. La medicina del lavoro, in particolare, gioca un ruolo fondamentale nella valutazione del danno alla salute del lavoratore, oltre che nella prevenzione e nel contrasto del mobbing in azienda. Presso il Centro Medico Unisalus ci occupiamo anche di medicina del lavoro. Se vuoi prenotare una visita di medicina del lavoro con i nostri medici esperti prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Potrai anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Contattaci News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Stress da Lavoro Correlato

Stress da Lavoro Correlato

Lo Stress da Lavoro Correlato: Cause, Effetti e Strategie di Gestione Medicina del Lavoro Indice Lo stress da lavoro correlato è un problema che colpisce milioni di lavoratori in tutto il mondo. Questo fenomeno può essere causato da vari fattori, tra cui la pressione delle scadenze, un carico di lavoro eccessivo, le aspettative dei superiori, i conflitti interpersonali e molto altro. In questo articolo, esploreremo le cause, gli effetti e le strategie di gestione dello stress da lavoro correlato. Stress lavoro correlato: di cosa parliamo? Con questo termine si intende una condizione di intenso stress correlato, in particolare, all’attività lavorativa. Viene definito come un rischio, che può presentarsi in azienda comportando conseguenze fisiche e psicologiche per le persone che ne soffrono.  Questo fenomeno, su cui è notevolmente aumentata l’attenzione negli ultimi anni, può comportare anche delle ricadute di tipo economico per le aziende interessate da questa condizione. La valutazione dello stress correlato al lavoro è prevista dalle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, prevista anche dal D.lgs. 81/08.  Cause dello Stress da Lavoro Sono diverse le cause che possono comportare l’instaurarsi di stress correlato al lavoro. Tra queste cause troviamo: Carico di lavoro eccessivo: Un carico di lavoro troppo pesante può essere una delle principali cause di stress. Sentirsi sopraffatti dalle responsabilità può portare a tensioni fisiche e psicologiche. Pressione delle scadenze: Le scadenze strette possono mettere sotto pressione i dipendenti, spingendoli a lavorare lunghe ore e a sacrificare il loro benessere personale. Ambiente di lavoro tossico: Un ambiente lavorativo tossico caratterizzato da conflitti, mancanza di supporto dai colleghi o dai superiori può contribuire allo stress. Incertezza lavorativa: La paura di perdere il lavoro o l’insicurezza riguardo al futuro professionale possono generare ansia. Effetti  Gli effetti dello stress lavorativo correlato possono essere molteplici e possono interessare sia la sfera fisica che l’aspetto psicologico. Tra questi troviamo: Problemi di salute fisica: Lo stress cronico può portare a problemi fisici come mal di testa, disturbi gastrointestinali, Ipertensione Arteriosa e disturbi del sonno. Problemi a livello psicologico: L’ansia e la depressione sono spesso correlati allo stress da lavoro, con conseguenze significative sulla salute mentale. Basso rendimento lavorativo: Lo stress può influenzare negativamente le prestazioni lavorative, portando a errori e riduzione della produttività. Sfide nelle relazioni personali: Lo stress da lavoro può riversarsi nelle relazioni personali, causando tensioni con amici e familiari. Cosa fare in caso di stress da lavoro correlato? Esistono degli strumenti che consentono di poter ridurre lo stress correlato al lavoro. Tra questi troviamo: Comunicazione: Spesso si sottovaluta, ma parlare apertamente con i superiori o i colleghi sui problemi di stress può aiutare a trovare soluzioni e a ottenere supporto. Gestione del tempo: Imparare a pianificare il proprio tempo in modo efficace e a stabilire priorità può ridurre la pressione delle scadenze. Mantenere uno stile di vita sano: Una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il sonno di qualità sono fondamentali per gestire lo stress. Apprendimento di tecniche di rilassamento: La meditazione, lo yoga e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre lo stress e promuovere il benessere. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare la tua Consulenza per la Medicina del Lavoro con i nostri medici specialisti? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784 per avere maggiori informazioni. Puoi anche scriverci tramite via email all’indirizzo info@unisalus.it oppure tramite la sezione contatti del nostro sito.  Contattaci News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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visita di Medicina del Lavoro

Visite Mediche del Lavoro

Visite Mediche del Lavoro Sei un datore di lavoro? Vuoi sapere come vengono effettuate le Visite di Medicina del Lavoro? La visita medica del lavoro sono un elemento chiave per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle leggi sulla salute e la sicurezza sul lavoro. Leggi ora il nostro articolo. Presso il Centro Medico Unisalus puoi richiedere una consulenza senza impegno per la tua azienda oppure prenotare la tua visita di Medicina del Lavoro.  Chi esegue le Visite Mediche del Lavoro? Le visite mediche del lavoro sono un aspetto fondamentale per la salute e la sicurezza dei dipendenti in qualsiasi settore. Queste visite, eseguite da professionisti esperti, rivestono un ruolo cruciale nell’identificare e prevenire potenziali rischi per la salute sul luogo di lavoro. I medici del lavoro sono infatti professionisti specializzati nell’assicurare che i lavoratori siano in salute e adeguatamente preparati per le sfide del loro ambiente di lavoro. Questi esperti valutano una serie di fattori, tra cui la salute fisica e psicologica, correlando questi aspetti anche alle competenze lavorative dei dipendenti. Inoltre, contribuiscono a garantire la conformità alle normative di sicurezza sul lavoro e aiutano a prevenire infortuni e malattie professionali. La visita medica per il lavoro possono essere richieste per vari motivi, come l’assunzione di nuovi dipendenti, il monitoraggio della salute dei lavoratori esposti a rischi specifici, o in caso di congedi per malattia prolungati. Grazie a queste valutazioni mediche preventive, le aziende possono creare ambienti di lavoro più sicuri, ridurre i costi legati all’assenteismo e promuovere la salute generale dei propri dipendenti. È importante scegliere un fornitore di servizi medici del lavoro affidabile e competente per garantire che le visite mediche siano condotte in modo accurato e professionale. La scelta di un partner qualificato può anche aiutare a evitare possibili problemi legali legati alla sicurezza sul lavoro. In cosa consistono le Visite Mediche del Lavoro?  Una visita medica del lavoro è un esame medico periodico o specifico effettuato da un Medico Competente, un professionista.  Lo Scopo delle visite mediche del lavoro sono eseguite per valutare le condizioni fisiche e psicologiche dei lavoratori. L’obiettivo principale è rilevare precocemente eventuali patologie o rischi legati all’attività lavorativa. Le fasi delle visite mediche del lavoro sono:  Anamnesi: Il medico raccoglie informazioni sullo stato di salute passato e presente del lavoratore. Esame obiettivo: Vengono effettuati esami fisici e psicologici specifici in base al tipo di lavoro.   Esami strumentali: Possono essere richiesti esami di laboratorio o strumentali per una valutazione più approfondita. Valutazione dei rischi: Il medico analizza le condizioni di lavoro e verifica se ci sono fattori di rischio. Frequenza delle visite mediche La frequenza delle visite varia in base al tipo di lavoro e ai rischi associati. Alcune professioni richiedono controlli annuali, mentre per altre sono previsti intervalli più lunghi. La durata dell’idoneità della visita del lavoro è stabilita sulla base della mansione  Quando è obbligatorio eseguire le Visite Mediche del Lavoro?  Le leggi in materia di salute e sicurezza sul lavoro richiedono che le aziende effettuino regolari visite mediche per garantire la salute dei propri dipendenti. Non rispettare queste normative può comportare multe e sanzioni legali. Il Decreto Legislativo 81/2008, noto come il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, stabilisce rigorose normative per la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori in Italia. Tra le disposizioni più importanti di questo decreto rientra l’obbligo di eseguire visite mediche preventive per i lavoratori. In base al Decreto Legislativo 81/2008 s.m.i., le visite mediche sono obbligatorie in diverse circostanze: Visite Mediche di Assunzione: Ogni lavoratore deve sottoporsi a una visita medica preventiva prima di essere assunto da un datore di lavoro. Questo passaggio è essenziale per verificare la sua idoneità al lavoro e per rilevare eventuali condizioni mediche preesistenti che potrebbero influenzare la sua sicurezza o la sua capacità di svolgere specifiche mansioni. Visite Periodiche: Il Decreto prevede visite mediche periodiche per alcuni gruppi di lavoratori, in particolare quelli esposti a rischi specifici sul luogo di lavoro. Queste visite periodiche hanno lo scopo di monitorare la salute dei lavoratori nel tempo e garantire che siano adeguatamente protetti. Visite Straordinarie: Oltre alle visite periodiche, possono essere necessarie visite straordinarie in caso di eventi o circostanze particolari, come infortuni sul lavoro o congedi per malattia prolungati. Queste visite servono a valutare l’idoneità del lavoratore a tornare al lavoro in modo sicuro. Visite Prima della Scadenza del Contratto: Nel caso in cui il contratto di lavoro abbia una durata specifica, il Decreto richiede una visita medica prima della sua scadenza per determinare se il lavoratore è ancora idoneo per le attività previste. In conclusione, il Decreto Legislativo 81/2008 s.m.i. stabilisce chiaramente le situazioni in cui le visite mediche ai lavoratori sono obbligatorie. L’adesione a queste disposizioni è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e per evitare possibili sanzioni legali per le aziende che non rispettano tali norme. La collaborazione con professionisti medici qualificati è essenziale per garantire il rispetto di queste regolamentazioni e la tutela dei diritti dei lavoratori. Presso il Centro Medico Unisalus ci occupiamo anche di medicina del lavoro. Se vuoi prenotare una visita di medicina del lavoro con i nostri medici esperti prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Potrai anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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