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Ipertrofia-Prostatica-Benigna

Quali sono i sintomi di una ipertrofia prostatica benigna?

Quali sono i sintomi di una ipertrofia prostatica benigna? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Prostata Ingrossata, Ingrossamento Prostata e Altre Manifestazioni di Ipertrofia Prostatica L’ipertrofia prostatica benigna, comunemente nota come ingrossamento della prostata, rappresenta una condizione comune tra gli uomini anziani. Questo disturbo può influenzare significativamente la qualità della vita, causando una serie di sintomi che possono variare in gravità da individuo a individuo. Comprendere i segni e i sintomi associati all’ipertrofia prostatica è fondamentale per una gestione efficace e un trattamento tempestivo. In questo articolo, esploreremo approfonditamente i sintomi chiave che indicano un possibile ingrossamento della prostata. Prostata Ingrossata: Un Segnale di Ipertrofia Prostatica L’ingrossamento della prostata è spesso uno dei primi segni visibili di ipertrofia prostatica. Questo fenomeno è il risultato della crescita eccessiva delle cellule della prostata, che può causare una serie di sintomi urinari e influenzare il normale flusso urinario. Gli uomini che soffrono di ipertrofia prostatica possono sperimentare una serie di manifestazioni, tra cui difficoltà nell’iniziare e nel mantenere il flusso urinario, sensazione di incompletezza nella minzione e urgenza frequente di urinare. Ingrossamento Prostata e Ipertrofia Prostatica: Sintomi da Tenere Sotto Controllo L’ingrossamento della prostata è strettamente correlato alla comparsa di sintomi urinari che possono influenzare la qualità della vita di un individuo. Tra i sintomi più comuni associati all’ipertrofia prostatica, si includono: – Difficoltà nell’avviare il flusso urinario (disuria) – Ridotta forza e flusso urinario – Sensazione di svuotamento incompleto della vescica – Aumento della frequenza urinaria, specialmente di notte (nicturia) – Urgenza improvvisa e irrefrenabile di urinare Questi sintomi possono variare da lievi a gravi e possono peggiorare nel corso del tempo se non vengono trattati adeguatamente. È importante consultare un medico se si sospetta la presenza di sintomi legati all’ipertrofia prostatica per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Ipertrofia Prostatica: Identificazione dei Sintomi Chiave Riconoscere i sintomi associati all’ipertrofia prostatica è il primo passo verso una gestione efficace della condizione. Oltre ai sintomi urinari menzionati in precedenza, alcuni uomini possono sperimentare anche sintomi sessuali, tra cui disfunzione erettile e diminuzione della libido. Sebbene questi sintomi possano essere associati all’ipertrofia prostatica, è importante consultare un professionista medico per escludere altre cause sottostanti. Prostata Ingrossamento: Conclusioni e Considerazioni Finali In conclusione, l’ipertrofia prostatica benigna è una condizione comune che può influenzare significativamente la qualità della vita degli uomini anziani. Riconoscere i sintomi chiave associati all’ingrossamento della prostata è fondamentale per una gestione efficace e un trattamento tempestivo. Se si sospetta la presenza di sintomi legati all’ipertrofia prostatica, è consigliabile consultare un medico per una valutazione approfondita e un piano di trattamento personalizzato. Prestare attenzione ai segnali del corpo può contribuire a mantenere la salute e il benessere a lungo termine. In conclusione, la Visita Geriatrica è uno strumento essenziale per promuovere la salute e il benessere degli anziani. Attraverso una valutazione completa e personalizzata, questa pratica contribuisce a identificare, prevenire e gestire le condizioni mediche, migliorando la qualità della vita degli anziani e supportando un invecchiamento sano e attivo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Urologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito.  NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Prenota Visita Urologica Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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aneurisma aorta

Sintomi e Cause Dell’Aneurisma dell’Aorta

Sintomi e Cause dell’Aneurisma Aortico​ Cardiologia Indice L’Aneurisma dell’Aorta è una dilatazione permanente e non fisiologica di un breve tratto dell’arteria.  Scopriamo insieme quali sono i sintomi e le cause di questa condizione. Che cos’è l’Aneurisma dell’Aorta? L’Aorta è l’arteria più grande e vitale del corpo umano, originandosi dal ventricolo sinistro del cuore. Un’anomalia dell‘Aorta nota come Aneurisma è una dilatazione permanente e non fisiologica di una porzione dell’arteria. Si classifica come Aneurisma Aortico quando il diametro dell’arteria supera i 3 cm. La presenza di un aneurisma rappresenta una seria minaccia per la vita del paziente, poiché la sua rottura può provocare emorragie interne spesso fatali. Riconoscere i sintomi e trattare tempestivamente un’anomalia dell’aorta è di fondamentale importanza per la salute e la sicurezza del paziente. Quante tipologie di Aneurismi all’Aorta esistono? Esistono 3 principali tipologie di aneurismi dell’aorta: Aneurismi dell’Aorta Addominale: Questa tipologia rappresenta la maggioranza degli Aneurismi Aortici e coinvolge la parte dell’aorta situata nell’addome; Aneurismi dell’Aorta Toracica: Questi aneurismi interessano la porzione toracica dell’aorta, che si estende dalla radice aortica fino alla fine dell’aorta discendente nel torace; Aneurismi della Radice Aortica: Questa categoria comprende i casi in cui l’aneurisma si sviluppa nella radice aortica, il primo tratto dell’aorta ascendente situato immediatamente dopo il ventricolo sinistro del cuore. Sintomi dell’Aneurisma dell’Aorta In molti casi, l’Aneurisma dell’Aorta può essere asintomatico e viene spesso scoperto durante esami medici di routine o indagini diagnostiche per altre condizioni. Tuttavia, quando si presentano sintomi, possono includere: Difficoltà Respiratorie Dolore Addominale Dolore agli arti inferiori Dolore toracico  Gonfiore addominale Palpitazioni Cause di questa condizione Le cause esatte dell’Aneurisma dell’Aorta non sono sempre chiare, ma ci sono diversi fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo di questa condizione, tra cui: Aterosclerosi: una condizione in cui le placche di grasso si accumulano sulle pareti dell’aorta; Infezioni dell’Aorta (come la sifilide o l’endocardite); Ipertensione Arteriosa: aumenta la pressione sanguigna all’interno dell’aorta, mettendo tensione sulle pareti dell’arteria; Traumi o lesioni all’aorta Diagnosi e Trattamenti per l’Aneurisma dell’Aorta Il trattamento per l’Aneurisma dell’Aorta dipende dalle dimensioni e dalla posizione dell’aneurisma, nonché dalle condizioni generali del paziente. Le opzioni di trattamento possono includere: Monitoraggio Regolare: Per aneurismi di piccole dimensioni e asintomatici, il monitoraggio regolare può essere sufficiente. Chirurgia: Per aneurismi di dimensioni significative o in rapida crescita, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riparare o sostituire la parte dilatata dell’aorta. Terapia farmacologica: Alcuni farmaci, come i beta-bloccanti, possono essere prescritti per ridurre la pressione sanguigna e il rischio di rottura dell’aneurisma. Durante un esame fisico di routine, un Medico potrebbe sospettare la presenza di un aneurisma aortico. Tuttavia, per ottenere una diagnosi definitiva, è necessario ricorrere a esami radiologici specifici, tra cui radiografia del torace, ecocardiogramma, ecografia addominale, TAC toraco-addominale e risonanza magnetica. Questi approfondimenti non solo confermano la presenza dell’aneurisma, ma forniscono anche informazioni cruciali sulla sua localizzazione e gravità. In conclusione, l’aneurisma dell’aorta è una condizione seria che richiede un’attenzione tempestiva e adeguata. Riconoscere i sintomi e affrontare questa condizione in modo appropriato può salvare vite e migliorare la qualità di vita dei pazienti.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Cardiologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Cardiologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Cardiologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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colica renale

Come Capire se si ha una Colica Renale

Colica Renale: Tutto ciò che devi sapere su questo disturbo PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Urologia In questo Articolo Parliamo di: La Colica Renale si presenta con un dolore acuto e improvviso nella regione lombare, localizzato nell’ultimo tratto della schiena a livello dei reni. Questo dolore, spesso descritto come una coltellata, è provocato dall’ostruzione o dal transito dei calcoli renali, piccoli aggregati di minerali che si formano nei reni e si spostano lungo le vie urinarie, raggiungendo gli ureteri. Approfondiamo i sintomi e le cause della Colica Renale per comprendere meglio questa condizione. Che cos’è la Colica Renale? La Colica Renale si manifesta con un dolore improvviso e intenso localizzato nella parte inferiore dell’addome e della schiena, causato dalle contrazioni dei visceri e degli organi cavi dotati di pareti muscolari. Questo disagio è scatenato dalla presenza e dal passaggio dei calcoli renali, piccoli agglomerati di sali minerali organizzati in micro e macro cristalli che si formano nei reni e portano alla calcolosi renale. Sebbene i calcoli, con dimensioni variabili, non causino necessariamente danni permanenti all’organismo, il loro attraversamento può essere estremamente doloroso. Negli uomini, il dolore può irradiarsi fino al testicolo, mentre nelle donne può estendersi fino alla regione vaginale, con una maggiore frequenza durante la gravidanza. I pazienti colpiti da Colica Renale trovano difficoltà nel trovare una posizione che allevi il dolore. Sintomi della Colica Renale La Colica Renale è spesso accompagnata da sintomi distintivi che possono variare in intensità. Dolore: è il sintomo predominante e può manifestarsi improvvisamente, spesso in forma di coliche intense nella regione lombare o addominale Dolore durante la Minzione Presenza di Sangue nelle Urine Nausea e Vomito. Come curare la Colica Renale La gestione della Colica Renale si concentra quindi sulla gestione del dolore e sulla promozione del passaggio del calcoli renali. Bagni caldi per alleviare la contrazione muscolare: Immergiti in una vasca d’acqua molto calda per mitigare la contrazione spastica della muscolatura liscia, sfruttando l’effetto vasodilatatorio del calore; Idratazione: L’assunzione di 2-3 litri di liquidi al giorno rappresenta un efficace rimedio contro le coliche renali legate ai calcoli. Bevendo abbondante acqua, si diluiscono le sostanze nelle urine, riducendo le possibilità di formazione di agglomerati (calcoli) e quindi di coliche; Cura Farmacologica: Affronta i primi sintomi con una cura farmacologica tempestiva per prevenire l’insorgere di dolore intenso. Prima di assumere qualsiasi farmaco consulta sempre un medico.  La decisione sulla terapia migliore dipenderà dalle dimensioni e dalla posizione dei calcoli. Se le coliche renali sono ricorrenti, considera accertamenti diagnostici specifici per una gestione adeguata. Prevenzione Il trattamento di questa condizione parte, innanzitutto, da una efficace prevenzione. Alcuni consigli per ridurre il rischio di sviluppare una colica ai reni sono: Gestione dello Stress: Riduci lo stress quotidiano come rimedio discreto per alleviare il dolore associato a questo disturbo; Preferire Acque Oligominerali: Scegli acque oligominerali o minimamente mineralizzate per limitare l’apporto di calcio e sodio, contribuendo alla prevenzione delle coliche renali; Regime Alimentare: Perfeziona il tuo regime alimentare seguendo consigli mirati per alleviare i sintomi delle coliche renali; Riposo Adeguato: Dedica il giusto tempo al riposo per favorire la risoluzione di questa patologia Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Urologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Urologica NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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gastrite

Quali sono i Sintomi della Gastrite?

Quali sono i Sintomi della Gastrite?​ Gastroenterologia Indice Quando si parla di Gastrite, molti si chiedono quali possano essere i sintomi più comuni di questa condizione. La Gastrite è un’infiammazione, irritazione o erosione della mucosa dello stomaco, e i suoi sintomi possono variare notevolmente da persona a persona. In questo articolo, esploreremo in dettaglio i sintomi con cui si manifesta questa condizione, illustrando inoltre come può venire diagnosticata. Sintomi Gastrite I sintomi gastrite più comuni includono: dolore o bruciore allo stomaco, che possono peggiorare o migliorare con il cibo dolore sordo o acuto nella parte alta dell’addome gonfiore addominale eruttazioni nausea e vomito Gastrite: sintomi non comuni Tra i gastrite sintomi, è importante prestare attenzione anche ai segni meno comuni ma significativi. Questi possono includere: perdita di appetito perdita di peso inspiegabile  presenza di sangue nel vomito o nelle feci  Questi sintomi richiedono un’attenzione medica immediata, da attuarsi mediante una visita gastroenterologica con un professionista. Gastrite Nervosa Sintomi E’ una forma di gastrite che può essere scatenata o peggiorata dallo stress. Si tratta di una forma di gastrite molto fastidiosa, in grado di influenzare notevolmente la qualità di vita della persona.  I sintomi della gastrite nervosa includono spesso: crampi allo stomaco acidità disagio generale nella zona addominale È importante notare che lo stress può aggravare anche altri tipi di gastrite. Diagnosi La diagnosi di Gastrite può venire formulata da un medico specialista in Gastroenterologia, a seguito di una prima visita gastroenterologia con il paziente. Durante questa visita, lo specialista provvederà ad effettuare l’anamnesi del paziente, identificando eventuali fattori di rischio. Successivamente, procederà con l’effettuare un esame obiettivo del paziente, allo scopo di valutare i sintomi che il paziente presenta e formulare una diagnosi.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Gastroenterologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Visita Gastroenterologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Sindrome Brugada

Come Capire Se Si ha la Sindrome di Brugada

Come capire se si ha la Sindrome di Brugada? Cardiologia Indice La Sindrome di Brugada è una condizione cardiaca genetica rara che può causare battiti cardiaci irregolari, potenzialmente pericolosi per la vita. Leggi di più nel nostro articolo e scopri come si caratterizza questa condizione e come fare per prevenirla. Cos’è la Sindrome di Brugada? Si tratta di una malattia genetica del cuore caratterizzata dall’aumentato rischio di aritmie ventricolari maligne con conseguente sincope e morte improvvisa in pazienti giovani e apparentemente sani. Questa sindrome può essere difficile da diagnosticare, in quanto spesso non si manifesta con sintomi evidenti. Tuttavia, è essenziale riconoscerla precocemente per prevenire complicazioni gravi. L’incidenza di questa sindrome è di 1 su 1000 ed è prevalente in pazienti di origine asiatica.  Come capire se si ha la Sindrome di Brugada? I sintomi della Sindrome di Brugada possono variare da assenti a gravi. Alcuni individui con questa condizione non mostrano alcun segno fino a che un evento potenzialmente letale non rivela la loro condizione. I sintomi più comuni includono: Palpitazioni o sensazione di battiti cardiaci irregolari Vertigini o sensazione di leggero stordimento. Svenimenti, soprattutto durante l’esercizio fisico o in risposta a forti emozioni. In casi estremamente gravi, può verificarsi un arresto cardiaco. È importante notare che questi sintomi possono essere scambiati per altre condizioni meno gravi, rendendo la diagnosi della Sindrome di Brugada una sfida. Fattori Scatenanti Diversi risultano essere i fattori di rischio correlati alla Sindrome di Brugada, tra cui si annoverano: Sesso maschile, in quanto questa condizione è più frequente nella popolazione di questo sesso Popolazione Asiatica Difetti nella conformazione del cuore L’assunzione di alcuni farmaci che possono influenzare l’elettricità cardiaca e scatenare sintomi. Abuso di Alcol o sostanze stupefacenti: l’uso di queste sostanze può aumentare il rischio di aritmie in persone con la Sindrome di Brugada. Sintomi di Brugada Sintomi Altri sintomi Sindrome di Brugada includono: Anomalie nella frequenza cardiaca Sensazione di vertigini svenimenti La presenza di questi sintomi, soprattutto in combinazione, dovrebbe essere presa seriamente e richiede un’attenta valutazione medica  Aspettative di Vita La prognosi per chi è affetto dalla Sindrome di Brugada dipende da vari fattori, incluso il trattamento e la gestione della condizione. Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, le aspettative di vita possono essere simili a quelle della popolazione generale. Tuttavia, senza trattamento, questa sindrome può aumentare significativamente il rischio di morte improvvisa per arresto cardiaco. ECG Sindrome di Brugada L’elettrocardiogramma (ECG) è fondamentale nella diagnosi della Sindrome di Brugada. Questo test può rivelare specifici schemi di battito cardiaco che sono caratteristici della sindrome. In alcuni casi, possono essere necessari test aggiuntivi, come un ECG sotto sforzo, per confermare la diagnosi. In conclusione, comprendere la Sindrome di Brugada e i suoi sintomi è vitale per una diagnosi tempestiva e una gestione efficace. Se si sospetta la presenza di questa condizione, è fondamentale consultare un medico per una valutazione approfondita e, se necessario, intraprendere un percorso di trattamento personalizzato. Con la giusta attenzione e cura, le persone con Sindrome di Brugada possono gestire efficacemente la loro condizione e mantenere uno stile di vita sano e attivo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare l’Esame per la Sindrome di Brugada con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota Esame per la Sindrome di Brugada dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Esame News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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infezioni vie urinarie

Infezioni delle Vie Urinarie

Infezioni delle Vie Urinarie: guida completa Urologia Indice Le Infezioni delle Vie Urinarie (IVU) rappresentano un problema comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Queste infezioni possono coinvolgere vari organi del sistema urinario, come la vescica, l’uretra, i reni e i condotti urinari. Comprendere a fondo questa condizione è essenziale per affrontare sintomi spiacevoli e prevenire complicazioni a lungo termine. Leggi ora il nostro articolo e scopri di più su questa problematica! Sintomi delle Infezioni delle Vie Urinarie I sintomi delle IVU possono variare in base alla gravità dell’infezione e all’organo coinvolto. Tra i sintomi comuni troviamo: Bisogno frequente di Urinare  Bruciore durante la Minzione Dolore nella parte bassa dell’addome Ematuria: Presenza di sangue nelle urine Incontinenza Urinaria Perdite Anormali . Cause delle Infezioni Delle Vie Urinarie IVU  Le infezioni delle vie urinarie (IVU) rappresentano un problema comune, spesso causato dal batterio Escherichia Coli. Questo batterio, normalmente presente nel nostro intestino, può, purtroppo, diventare la causa di fastidi e dolori alle vie urinarie. Le principali modalità di trasmissione di E. Coli sono due: Via Endogena e Via Esogena. Via Endogena: Questa è l’infezione più comune e avviene quando il batterio si sposta dal tratto intestinale all’urinario. Questo trasferimento può verificarsi a causa di inadeguata igiene intima o un abbassamento delle difese immunitarie. La vicinanza anatomica tra l’ultimo tratto intestinale e le vie urinarie favorisce il passaggio del batterio, causando fastidi e sintomi di IVU; Via Esogena: Meno frequente, la trasmissione esogena di IVU da Escherichia Coli ha un’origine esterna. Questo può verificarsi attraverso contatti diretti o rapporti sessuali non protetti, rappresentando un rischio meno comune ma rilevante. Oltre a Escherichia Coli, altri batteri possono causare IVU, tra cui Proteus, Klebsiella, Enterobacter, Enterococcus faecalis e Pseudomonas. IVU non infettive Le infezioni delle vie urinarie possono derivare anche da diverse cause, tra cui: Assunzione di Nicotina Menopausa e Alterazioni Ormonali Utilizzo di Catetere Utilizzo di Sostanze Chimiche Inadatte: saponi e gel vaginali non consoni al pH vaginale Trattamenti efficaci per infezioni IVU Il trattamento delle IVU di solito prevede l’uso di antibiotici per eliminare l’infezione. È fondamentale completare l’intero ciclo di antibiotici prescritti dal medico, anche se i sintomi migliorano prima del termine del trattamento. Oltre ai farmaci, l’idratazione adeguata è cruciale per aiutare a eliminare i batteri attraverso l’urina. Prevenzione di queste Infezioni Come si può prevenire da queste infezioni? Alcuni accorgimenti possono ridurre il rischio di contrarre IVU. Astenersi da Rapporti Sessuali Non Protetti Bere abbondante Acqua Diabete: chi soffre di diabete ha un rischio più alto di poter contrarre queste infezioni, causate dall’Iperglicemia. Bisogna infatti, per chi soffre di Glicemia Alta, monitorare attentamente i sintomi iniziali per prevenire eventuali complicazioni Evitare di Trattenere l’Urina per periodi prolungati Evitare l’uso di Antibiotici: gli antibiotici potrebbero aumentare la suscettibilità alle infezioni Idratazione e Alimentazione Corretta Mantenere buona igiene personale Prestare Attenzione all’Igiene Intima Svuotare la Vescica Regolarmente Uso di Lubrificanti: utilizzare lubrificanti a base d’acqua durante i rapporti sessuali . In conclusione, le Infezioni delle Vie Urinarie sono un problema comune ma gestibile con la giusta conoscenza e attenzione. Riconoscere i sintomi precocemente, seguire i trattamenti prescritti e adottare misure preventive possono contribuire a ridurre l’incidenza e migliorare la qualità della vita per chiunque affronti questa condizione. In caso di persistenza dei sintomi o di complicazioni, è fondamentale consultare un professionista sanitario per una valutazione accurata e un trattamento personalizzato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Urologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Urologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Urologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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