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Dente incluso

Cosa vuol dire dente incluso? Salute Indice Cosa vuol dire “Dente Incluso”? Un dente incluso è quel dente che non ha concluso, completamente o in parte, la sua eruzione, rimanendo così bloccato in modo parziale o totale all’interno della gengiva o dell’osso. I denti inclusi possono essere di ogni tipologia. Tuttavia i denti che più comunemente rimangono, appunto, inclusi, sono i denti del giudizio.  I terzi molari inclusi sono, quindi, i denti che più di tutti subiscono questa situazione. Per questo motivo, spesso, le persone ricorrono all’estrazione dei denti del giudizio. A livello puramente statistico, gli altri denti che più frequentemente subiscono inclusione dentale sono i canini.  Il dente incluso canino è, dunque, il secondo che si manifesta più frequentemente. In ogni caso, a differenza del dente del giudizio (che appare solitamente tra i 18 e i 25 anni), il canino incluso si manifesta già in età adolescenziale. Quindi intorno ai 10-12 anni di età. Dato che il dente canino ha una funzione sia masticatoria, per cibarsi, che estetica, essendo frontale, il Dentista dovrà correre subito ai ripari.  Anche nel caso di altri denti inclusi, il Dentista deve sempre intervenire il prima possibile. Questo perché un dente incluso preme su tutta la bocca generando problemi correlati di malocclusione o dolore dentale. Non solo malocclusione. Un’inclusione dentale non risolta, porta anche a infiammazioni gengivali causate dalla placca batterica. Cause di dente incluso Il dente incluso può avere diverse cause. Le più frequenti sono: affollamento dentale evento traumatico occorso prima della crescita del dente definitivo alcuni denti storti mancanza di spazio caduta precoce dei denti da latte (durante la dentizione) malattie genetiche Parlando nello specifico della fase di dentizione, la caduta precoce dei denti da latte è causa di dente incluso.  Infatti se perdiamo un dente da latte, molto prima della crescita del definitivo, i denti definitivi circostanti potrebbero prenderne il posto. Creando così il problema dei denti inclusi. La mancanza di spazio è, invece, la causa principale di dente del giudizio incluso. Denti inclusi diagnosi Per diagnosticare un dente incluso il modo migliore è quello di effettuare una radiografia dentale. Per questo motivo i denti inclusi vengono spesso scoperti dopo una panoramica dentale a seguito di visita dentistica.  Non è raro che il paziente, si presenti a visita perché sente dolore alla pressione del dente e abbia spesso una gengiva dolorante e infiammata.  A seguito di radiografia dentale, il dentista esegue diagnosi di dente incluso.  Cosa fare se ho un dente incluso Denti inclusi cosa fare? Nel caso tu abbia un dente incluso, devi affidarti alle cure di un Odontoiatra per l’estrazione o comunque la risoluzione del problema.  Un’inclusione dentale non risolta, può portare infatti problematiche più serie ai denti e alla bocca. Partiamo col dire che l’estrazione non è l’unica terapia possibile. Bisogna valutare caso per caso.  Nel caso di terzo molare incluso, quindi dente del giudizio, l’estrazione è la prassi. Anche perché il terzo molare non ha caratteristiche fondamentali né dal punto di vista estetico né da quello funzionale.  L’estrazione dei denti del giudizio diventa fondamentale quando la loro posizione è critica e dolorosa per il paziente.  Per quanto riguarda l’inclusione dentaria degli altri denti bisogna valutare invece caso per caso.  Per quanto riguarda il canino incluso nella gengiva, ad esempio, esistono dei casi in cui è possibile riportarli in sede senza estrarli.  Con un intervento di trazione possiamo, infatti, far emergere completamente il dente riposizionandolo correttamente nella sua arcata. Senza dover per forza procedere all’estrazione. Bisogna comunque ricordare che, per evitare l’estrazione, bisogna anche riconoscere il problema tempestivamente e iniziare la terapia prima possibile. Al fine di evitare complicanze più gravi e non correre il rischio di perdere il dente. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Paura del dentista

La Paura del Dentista Salute Indice La paura del dentista è molto comune e può derivare da una serie di emozioni legate alle preoccupazioni per la salute orale e brutte esperienze avute dal dentista durante la giovinezza. In alcuni casi, tali paure possono manifestarsi sotto forma di dentofobia, chiamata anche odontofobia. Come altre fobie, è definita come una paura estrema o irrazionale per oggetti, situazioni o persone. La paura estrema del dentista si chiama dentofobia. Data l’importanza dell’igiene orale per la salute generale, la paura del dentista non dovrebbe esimere controlli e pulizie orali professionali anche se non è sempre facile andare dal dentista. In questo articolo, discuteremo le potenziali cause sottostanti, nonché i trattamenti e i meccanismi che possono aiutarti a vincere la tua paura (o quella di tuo figlio o conoscente) del dentista. Paura VS Fobia Paure e fobie sono spesso discusse in modo intercambiabile, ma questi due stati mentali hanno alcune sostanziali differenze tra loro. Una paura può essere una forte antipatia che può causare l’elusione, ma non è necessariamente qualcosa a cui si potrebbe pensare finché la cosa che temi non si presenta. Invece, una fobia è una forma di paura molto più forte. Le fobie sono considerate un tipo di disturbo d’ansia e sono note per causare estremo disagio al punto da interferire con la vita quotidiana. Un’altra caratteristica delle fobie è che non è qualcosa che probabilmente farà del male nella realtà, ma non si può fare a meno di pensare che lo farà. Se applicato al contesto dell’andare dal dentista, avere paura potrebbe significare che non ti piace andare e rimandare gli appuntamenti fino al momento necessario. Potresti non gradire la sensazione e i suoni degli strumenti utilizzati durante le pulizie e altre procedure, ma li sopporti comunque. In confronto, la dentofobia può presentare una paura talmente grave da evitare del tutto l’andare dal dentista. Anche la semplice menzione o pensiero del dentista può causare ansia. Possono verificarsi anche incubi e attacchi di panico. Le cause e il trattamento della paura del dentista e della dentofobia possono essere somiglianti. Tuttavia, una fobia legittima del dentista può richiedere più tempo e lavoro per fronteggiarla Cause paura del dentista La paura del dentista è solitamente causata da esperienze negative che si sono verificate in passato. Si potrebbe aver avuto paura del dentista da bambini e tali sentimenti sono rimasti impressi durante la crescita. Alcune persone temono anche i rumori degli strumenti che dentisti e igienisti dentali adoperano per la pulizia e il trattamento delle carie. Quindi pensare a tali rumori potrebbe suscitare alcune paure. Per definizione, una fobia è una paura estrema che potrebbe essere legata a un’esperienza negativa in passato. Forse si è provato dolore, disagio o una generale assenza di empatia quando si è stati presso uno studio dentistico. Tale condizione è creato una significativa avversione a vedere altri dentisti in futuro. Gli studi hanno stimato che il 2,7% degli uomini e il 4,6 % delle donne hanno la dentofobia. Oltre alle paure e fobie legate a brutte esperienze passate, è possibile provare paura per un dentista a causa delle preoccupazioni per la propria salute dentale e orale. Forse si prova mal di denti o sanguinamento delle gengive o magari non si va dal dentista da diverso tempo e si ha paura di ricevere cattive notizie. Ognuna delle preoccupazioni sopra elencate potrebbero fare evitare di andare dal dentista. Trattamenti I timori lievi di vedere il dentista si risolvono più facilmente andandoci piuttosto che evitarlo. In caso di un intervento sui denti significativo, si potrebbe chiedere di essere sedato in modo da non essere sveglio durante la procedura. Sebbene, l’anestesia totale non sia una pratica comune in tutti gli studi dentistici, alcuni potrebbero soddisfare tale richiesta. Tuttavia, se si ha una vera fobia, l’atto di andare dal dentista può essere molto difficile, perché la dentofobia può essere legata a un disturbo d’ansia, che può richiedere una combinazione di terapie e farmaci. Terapia dell’esposizione La terapia dell’esposizione, un tipo di psicoterapia, è tra le soluzioni più efficaci per la dentofobia perché prevede di andare dal dentista in modo graduale. Potresti iniziare facendo visite allo studio del dentista senza effettivamente sederti per un esame per poi gradualmente aumentare le visite con esami parziali, radiografie e pulizie professionali fino a quando non ti senti a tuo agio per prendere un appuntamento completo. Farmaci I farmaci non curano la dentofobia da sola, ma in alcuni tipi di farmaci anti-ansia possono ‘alleviare i sintomi mentre stai facendo la terapia dell’esposizione. Questi farmaci possono anche alleviare alcuni dei sintomi più fisici della tua fobia, come l’ipertensione. Consigli rimanere calmi Sia che tu sia pronto ad affrontare la tua paura che ti stia preparando per la terapia dell’esposizione, i seguenti suggerimenti possono aiutarti a mantenere la calma: Vedere il dentista in un momento della giornata meno impegnativo, come le ore del mattino.Ci saranno meno persone, ma anche meno strumenti che emettono rumori che potrebbero scatenare ansia. Inoltre, più tardi vedrai il tuo dentista, più aumenterà l’ansia in previsione. Porta delle cuffie o degli auricolari con eliminazione del rumore. La musica per aiutarti a rilassarti. Chiedi a una persona cara, un familiare oppure un amico di accompagnarti durante l’appuntamento. Pratica la respirazione profonda e altre tecniche di meditazione per calmare i nervi. Soprattutto, sappi che va bene se hai bisogno di una pausa in qualsiasi momento durante la tua visita. Può essere utile stabilire un “segnale” con il dentista in anticipo in modo che sappia quando fermarsi. Dopodiché sarà possibile continuare le visite quando sarai pronto a tornare quando ti sentirai meglio. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00

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Affollamento denti

Affollamento denti Salute Indice L’affollamento denti è un inestetismo orale facilmente riconoscibile, infatti, basta un semplice sorriso per rilevare la dentatura non allineata. L’affollamento dentale può essere caratterizzato da un incisivo storto, un dente in posizione arretrata rispetta alla dentatura e infine dall’accavallamento dei denti. Quest’ultima condizione è una posizione anomala, conosciuta come denti storti, rientra nella categoria delle malocclusioni dentali. È luogo comune pensare che il problema dell’affollamento denti sia semplicemente un problema estetico, ma non è così perché tale condizione può portare problematiche parodontali, come alla parodontite. Ma non solo, i denti non allineati tra loro, che vanno ad occupare lo spazio dei denti vicini in modo improprio, può essere un problema per l’intera bocca favorendo problematiche gengivali e problemi alla muscolatura temporo-mandibolare. Affollamento denti: quali sono le cause Le cause dell’affollamento dentale possono essere diverse, ma qualunque sia la causa di questa malocclusione occorre non trascurarla e richiedere un parere a un dentista. L’affollamento dentale è un problema che va risolto il prima possibile iniziando fin da piccoli. Infatti, intervenendo in età pediatrica si previene che diventi una situazione cronica. Per questo motivo la prevenzione dentale e la pedonzia sono fondamentali. In compenso, qualsiasi che persona che presenti la condizione di denti affollati può richiedere una consulenza dentistica per trovare la migliore soluzione per lui. Dato che si tratta di una malocclusione dentaria, le cause dell’affollamento dentale variano a seconda del fatto che tale malocclusione sia di tipo osseo, dentario o misto. Tuttavia, studi hanno dimostrato come la causa più frequente sia un fattore genetico. Infatti, casi ereditari di denti troppo grandi rispetto allo spazio a disposizione che si trovano ad occupare spazio che non è il loro creando così affollamento dentale. Un’altra causa molto diffusa dell’affollamento denti è quella di alcuni scorrette abitudini infantili come la cattiva igiene orale o consumare cibi che contengono troppo zucchero. Le cattive abitudini favoriscono le carie e la caduta prematura dei denti da latte che tendono a spostare i denti permanenti che tendono a coprire gli spazi vuoti differenti dalla sede naturale. Quando l’affollamento dentale viene considerato grave Esistono più di una tipologia di affollamento dentale e possono essere: dovute da un fattore genetico, dalla conformazione di denti e mandibola dal grado di affollamento Solo grazie a una visita odontoiatrica si è in grado di valutare in modo accurato la situazione intervenendo nel modo più adatto e con gli strumenti più idonei, valutando la possibilità o meno di ricorrere all’ortodonzia correttiva. In genere, si considera un affollamento denti grave quando porta a una serie di complicanze come: sviluppo carie gengiviti parodontiti Questo avviene perché la posizione dei denti e il loro accavallamento riduce i normali spazi a disposizione rendendo difficile la loro quotidiana pulizia casalinga, provocando accumuli di cibo e batteri che aggrediscono il dente e la gengiva provocando disturbi che possono anche aggravarsi. Per questo motivo a chi è affetto da affollamento dentale viene fortemente consigliato a sottoporsi a una seduta di pulizia dentale almeno ogni 6 mesi. Il sovraffollamento dei denti possono portare tensioni all’articolazione temporo-manibolare, che possono provocare mal di testa, cefalea, dolore alla schiena e scarsa qualità del riposo notturno. In aggiunta a questi problemi si aggiunge il fattore estetico, perché l’affollamento dentale è molto evidente e può provocare disagio e imbarazzo costringendo, così alle persone a non sorridere. Estrazione Dentale Quando il sovraffollamento dei denti viene considerato grave, non risolvibile con trattamenti non invasivi come l’ortodonzia, è possibile che si decida di ricorrere all’estrazione dentale. L’estrazione di uno o più denti spesso è mirata a rimuovere i premolari, in modo da lasciare più spazio agli altri denti e successivamente si può intervenire per ricostituire il normale allineamento dentale. Affollamento dei denti: cosa cambia fra prima e dopo Il problema dell’affollamento dentale e delle complicanze che comporta non è da sottovalutare. Sottoporsi a una visita odontoiatrica è certamente il primo passo da fare per capire l’entità del problema e decidere insieme al dentista la terapia più adatta. Le soluzioni a disposizione per trattare questa condizione sono: stripping ortodonzia tradizionale apparecchio invisibile estrazione dei denti I pazienti che si sono sottoposti a interventi per minimizzare il problema dell’affollamento dentale riscontrano una serie di miglioramenti come: Igiene orale più semplice gengive più sane con riduzione dell’infiammazione un sorriso finalmente allineato Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. 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donna con filo interdentale

11 modi per mantenere i denti sani

11 Modi per Mantenere i Denti Sani Salute Indice In questo articolo elencheremo 11 modi per mantenere i denti sani nel tempo e prevenire patologie del cavo orale. Ottenere denti sani richiede dedizione e una vita di cure. Anche se ti è stato detto di avere una bella dentatura è fondamentale seguire una routine giornaliera per prendersi cura dei denti e prevenire problemi. Questo vuol dire essere consapevoli delle abitudini quotidiane e l’uso dei giusti prodotti per la propria igiene orale, in particolare per quanto riguarda i bambini. Infatti la prevenzione orale nei bambini è importantissima per prevenire patologie o problematiche future. Anche se è purtroppo spesso sottovalutata. 1. Lava i denti prima di andare a dormire Le raccomandazioni generali sull’igiene orale indicano di lavare i denti almeno 2 volte al giorno. Tuttavia, molti di noi trascurano il lavarsi i denti prima di andare a dormire. Questa pratica permette di eliminare i germi e la placca che si è accumulata durante il giorno. 2. Spazzola i denti in modo corretto Il modo in cui si lavano i denti è importante: infatti, lavarsi i denti in modo scadente è analogamente dannoso che non lavarseli affatto. Lavare i denti richiede tempo e bisogna muovere lo spazzolino con movimenti delicati e circolari per rimuovere la placca. Se la placca dentale non viene rimossa può indurirsi, causando accumulo di tartaro e gengivite. Questa patologia può colpire anche i bambini, come abbiamo spiegato in questo articolo. 3. Non trascurare la tua lingua Sapevi che la placca può accumularsi anche sulla lingua? Ebbene sì. L’accumulo di placca sulla lingua può non solo causare cattivo odore della bocca, ma altre condizioni del cavo orale. Prenditi cura della tua lingua spazzolandola delicatamente ogni volta che ti lavi i denti. 4. Usa un dentifricio al Fluoro Quando si tratta di dentifricio, ci sono elementi più importanti da cercare rispetto all’efficacia e al sapore e ai poteri sbiancanti. Bisogna assicurarsi che il dentifricio scelto contenga fluoro. Sebbene un eccesso di fluoro possa causare una grave patologia orale chiamata fluorosi, questa sostanza rimane un pilastro della salute orale. Il fluoro, infatti, è una delle principali difese contro la carie e fornisce una barriera protettiva per i denti. Inoltre, il fluoro è uno degli elementi principali dei denti in particolare dello smalto dentale. 5. Usa il filo interdentale quanto lo spazzolino Molte persone che si lavano regolarmente i denti trascurano l’uso del filo interdentale. Questo strumento per la pulizia orale non è utile solo per rimuovere i pezzi di cibo che potrebbero rimanere incastrati tra i denti, ma è utile anche per stimolare le gengive, per la riduzione della placca e aiuta a ridurre l’infiammazione nell’area. Usare il filo interdentale una volta al giorno è sufficiente per ottenere i benefici sopraelencati. 6. Non lasciare che le difficoltà con il filo interdentale ti fermino Usare il filo interdentale può essere difficile, in particolare per i bambini piccoli e anziani con l’artrite. Se trovi difficoltà a maneggiare il filo interdentale, cerca strumenti che possano aiutarti ad usarlo, come ad esempio i flosser dentali che possono essere trovati in farmacia. 7. Usa il collutorio Molte persone non sanno come usare il collutorio e non sanno quali benefici possono avere per la bocca. I collutori riducono la quantità di acido nella bocca, pulisce le aree difficili da spazzolare dentro e intorno alle gengive e aiuta la rimineralizzazione dei denti. Inoltre, può venire in aiuto a chi fa fatica ad usare il filo interdentale come a bambini e anziani. 8. Bevi più acqua L’acqua continua a essere la bevanda migliore per la tua salute generale, inclusa la salute orale. Inoltre, si consiglia di bere acqua dopo ogni pasto per aiutare a eliminare alcuni degli effetti negativi di cibi, bevande appiccicosi e acide sui denti. Infine, l’acqua è ricca di calcio e fluoro elementi che costituiscono i denti. 9. Mangia frutta e verdura croccante I cibi pronti sono comodi e convenienti, ma forse non così tanto quando si tratta di denti.Mangiare prodotti freschi e croccanti, non solo contengono fibre salutari ma è anche una scelta migliore per i denti. 10. Limita i cibi zuccherati e acidi Gli zuccheri si convertono in acido in bocca, che possono corrodere lo smalto dentale. Questi acidi sono causa scatenante che causa le carie.Anche frutta acida, tè e caffè possono consumare lo smalto dentale. Per cui se è possibile evita del tutto questi cibi, non fa male essere consapevoli. 11. Rivolgiti al tuo dentista 2 volte l’anno Le abitudini quotidiane e questi 11 modi per mantenere i denti sani, sono cruciali per salute dentale, ma anche i più scrupolosi nell’utilizzare spazzolini e filo interdentale hanno bisogno di vedere un dentista regolarmente. Bisognerebbe vedere il proprio dentista per una pulizia dentale e controlli 2 volte l’anno. Non solo un dentista può rimuovere il tartaro e cercare cavità, in grado di individuare potenziali problemi e offrire soluzioni terapeutiche. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Come convincere i bambini a lavarsi i denti

Come Convincere i Bambini a Lavarsi i Denti Salute Indice Come convincere i bambini a lavarsi i denti? In questo articolo spiegheremo come e quando insegnare ai bambini l’igiene dentale. Nel periodo della crescita, il bambino impara con il tempo a prendersi cura del proprio corpo. Tra le varie attività quotidiane da insegnare al bambino c’è sicuramente quella di lavarsi i denti. In alcuni casi insegnare questa attività ai bambini può essere complicato. Infatti, molti bambini lo fanno malvolentieri e alcune volte la richiesta, da parte dei genitori, di lavarsi i denti sfocia in un capriccio. Tuttavia, come ben sappiamo, il lavarsi i denti è un gesto fondamentale e da cui non si può prescindere. Quindi basta munirsi di un pizzico di creatività e qualche trucchetto per invogliare i bambini a farlo. Cosa fare con l’inizio della dentizione Una volta che i primi denti compaiono vanno lavati, ma oltre ciò è bene iniziare ad abituare il bambino come oggetto d’uso quotidiano. Quindi è consigliabile darne uno con cui può “giocare” e permettergli di lavare i denti da solo fin da subito, senza però dimenticare di dare il buon esempio e lavarli anche noi. Lavare i denti con i propri figli può essere una pratica divertente e può essere educativo perché imiterà i nostri gesti. Altro trucco potrebbe essere quello di inventare canzoncine e filastrocche per invogliare il bambino a lavarsi i denti. Perché insegnare ai bambini a lavarsi i denti? Il motivo principale per insegnare ai bambini a lavare i denti è quello di preservare l’igiene orale e prevenire problemi futuri, come la carie. Ma non solo, tuttora è molto comune la fobia del dentista. Infatti, studi hanno dimostrato che il 50% delle persone adulte si rivolga al dentista solo in caso di dolore, una scelta sbagliatissima in termini preventivi, in particolare se si tratta di prevenzione nei bambini. Anche per questo motivo l’azione di lavare spesso i denti è fondamentale per far sì che il bambino non debba sottoporsi a cure dolorose dal dentista fin dalla più tenera età. Creare una routine costante Creare una routine funziona benissimo nei bambini in tante occasioni. Anche quando si tratta di abituarsi a spazzolare i denti dopo i pasti principali deve essere un’abitudine costante della loro giornata e un passaggio fondamentale come può essere il lavarsi le mani prima di mangiare. Talvolta, la stanchezza prende il sopravvento e si tende a lavare qualche lavaggio per non litigare con il proprio figlio. La costanza deve essere anche da parte del genitore, nel chiedere al figlio di lavarsi i denti, con il tempo diventerà un rituale costante dalle sue giornate. Visita odontoiatrica La pulizia dei denti è importante fin da piccoli ma anche le visite di controllo dal dentista. Si consiglia di portare il proprio figlio dal dentista alla comparsa dei primi denti da latte che solitamente avviene tra i 3 – 4 anni. Inoltre, negli anni si è resa necessaria l’introduzione di una nuova figura Odontoiatrica specializzata nella prevenzione di problematiche dentali in età pediatrica, chiamato Odontoiatra pediatrico. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Mal di denti

Cosa fare per un forte mal di denti? Salute Indice Cosa fare per un forte mal di denti? Il mal di denti può essere straziante! Che sia lancinante, pulsante oppure continuo incide sulla vita di tutti giorni. Le cause del mal di denti possono essere molteplici e le più comuni sono: pulpite, l’infiammazione dei nervi carie collo esposto dei denti gengivite denti sensibili Cos’è il mal di denti Il mal di denti o odontalgia è un sintomo che dipende dalla causa che lo scatena. Infatti, in base alla causa scatenante può avere caratteristiche acute o pulsanti oppure presentare un dolore più lieve che si accentua in risposta a stimoli termici/fisici. Solitamente esordisce con spasmi e fitte circoscritti al dente colpito. Successivamente il dolore tende ad estendersi progressivamente ai tessuti gengivali vicini e ai denti adiacenti. In alcuni casi il forte dolore può coinvolgere il dolore l’osso alveolare di sostegno. Il mal di denti può essere risolto solamente con trattamento corretto delle cause scatenanti e richiede una visita odontoiatrica per trovare la condizione responsabile del dolore. Solo dopo il consulto dentistico e un esame diagnostico è possibile a un trattamento specifico. Cause Mal di Denti Quando si parla di mal di denti non sarebbe del tutto corretto considerarla come una vera e propria patologia, ma piuttosto come un sintomo che caratterizza la maggior parte delle infezioni dentarie. Il più comune dei dolori ai denti viene causato da una carie complicata ma può essere causato da diversi episodi infettivi come: Alveolite. Si tratta dell’infiammazione dell’alveolo, la cavità ossea in cui sono presenti le radici dentarie. Ascesso dentale. È un rigonfiamento doloroso pieni di materiali come batteri, globuli bianchi, detriti cellulari e plasma, nei tessuti che circondano un dente. Ciste dentale. È sacca patologica rivestita da epitelio di rivestimento e piena di fluido sieroso, mucoso o gassoso. Gengivite. È un’infiammazione delle gengive che non necessariamente dipende da un’infezione al dente. Granuloma. infiammazione cronica asintomatica dell’apice radicale e dei suoi tessuti circostanti. Parodontite. Si tratta di una grave infezione gengivale a carico del parodonto che favorisce la perdita dei denti. Pulpite. Infiammazione infettiva della polpa dentale che è una complicanza comune di una carie non curata. Denti rotti e mal di Denti Anche i denti rotti o gravemente deturpati possono far scaturire un forte dolore ai denti, specialmente se il trauma espone le radici del cavo orale. In tali circostanze i denti rotti, che non hanno per forza un’infezione, possono diventare estremamente sensibili. In alcuni casi, i mal di denti può essere acuto e pulsante semplicemente con lo sfioramento della lingua sullo smalto dentale. Ipersensibilità e Mal Di Denti Il dolore ai denti può essere interpretato come ipersensibilità dentale dove la percezione dolorosa, acuta o pungente, si manifesta quando si mangiano cibi entrano a contatto con il dente e che hanno queste caratteristiche: cibi freddi caldi acidi salati ricchi di zuccheri entrano a contatto con il dente. Inoltre, l’ipersensibilità può dipendere da una cattiva igiene dentale oppure pulendo i denti con spazzolini con setole troppo dure o sfaldate oppure ci spazzola i denti in modo inadeguato. Leggi i nostri articoli correlati: Quando e perché cambiare spazzolinoCome spazzolare bene i denti L’ipersensibilità può derivare dall’uso eccessivo di dentifrici sbiancanti contenenti sostanze molto aggressive che vanno ad indebolire lo smalto dentale. Ci sono altre condizioni che influiscono sull’ipersensibilità come: bulimia, il vomito danneggia i denti bruxismo recessione gengivale I questi casi il mal di denti non è direttamente collegato a un’infezione dentale o gengivale e non richiede non richiede interventi di otturazione o devitalizzazione proprio perché la causa non è infettiva. L’unico modo per prevenire e trattare il mal di denti da ipersensibilità è quello di eseguire una corretta pulizia dentale, usando il filo interdentale o scovolino, usando dentifrici ricchi di fluoro e evitando di assumere alimenti che contengono acidi. Dentizione e Mal di Denti La crescita dei denti da latte nel neonato è sempre motivo di agitazione per il bambino. Nel caso della dentizione il mal di denti si manifesta con arrossamento ed infiammazione delle gengive. Quando i denti decidui o denti da latte iniziano a cadere e possono essere sostituiti da denti permanenti, il bambino tende ad agitarsi mettendosi continuamente le mani in bocca. La caduta di un dente, pur essendo un fenomeno naturale, non viene sempre ben accettata dal bambino, che accusa infiammazioni gengivali e manifesta un’evidente agitazione. Cause di natura extra-dentale Talvolta il mal di denti può essere un sintomo secondario di condizione che non hanno nulla a che vedere con i denti. Alcune condizioni possono causare dolore ai denti e possono essere: infiammazione delle orecchie alcuni problemi cardiaci come angina pectoris ed infarto del miocardio sinusite nevralgia del trigemino. Inoltre, il mal di denti può essere un sintomo transitorio, che si scaturisce indipendentemente da una causa certa come può essere il dolore ai denti da stress. Questo è il caso del bruxismo, il continuo digrignamento dei denti può predisporre il mal di denti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. 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Palato-stretto

Palato stretto

Che cos’è il palato stretto? Salute Indice Cos’è il Palato Stretto? Il Palato Stretto è un tipo di malocclusione diffusa nei bambini che provoca la non corretta eruzione dei denti permanenti e problemi in altre parti del corpo. Se non viene trattato può provocare importanti conseguenze negative come: problemi nella masticazione estetica del sorriso postura non corretta respirazione scorretta La diagnosi precoce nei bambini è fondamentale, infatti il palato stretto può essere facilmente allargato mediante l’utilizzo di appositi apparecchi, come l’espansore palatale, che vengono applicati da un dentista pediatrico. È importante intervenire da bambini anche perché ottenere buoni risultati in età adulta è più difficile. Il palato stretto è un problema dell’estetica del sorriso di bambini e adulti. Si tratta di una delle problematiche odontoiatriche più diffuse e trattate in particolare nei bambini in fase di sviluppo. Il palato umano deve avere una larghezza corretto per consentire il giusto spazio ai denti in modo da non creare condizioni o malocclusioni. Nel caso di palato troppo stretto, infatti possono generarsi numerosi disturbi concatenati che possono essere particolarmente fastidiosi. Per tali motivi è fondamentale un intervento tempestivo per non avere complicanze. Sintomi del Palato Stretto? I sintomi che caratterizzano il palato stretto sono: Morso crociato, condizione dove i denti inferiori sono più esterni dei superiori Mandibola rientrante, sporgente o deviata da un lato Denti in posizione sbagliata o accavallati Volta palatina molto profonda Cause del Palato Stretto Le cause principali del palato stretto sono: Fattori genetici Respirazione con la bocca invece che con il naso Succhiamento del pollice Succhiamento protratto del ciuccio Traumi facciali Complicanze del Palato Stretto Le complicanze che possono manifestarsi per via del palato stresso sono: Malocclusioni Difficoltà nella masticazione Crescita asimmetrica della mandibola Problemi di fonetica Deglutizione atipica Difficoltà a respirare correttamente con il naso Russamento e apnee notturne Tonsilliti Trattamento del Palato Stretto La problematica del palato stretto è strettamente correlata alla fase di crescita e di sviluppo delle ossa e del corpo umano. Per questo motivo il momento migliore per diagnosticare questa condizione è da bambini in modo da intervenire e prevenire in modo tempestivo. Quando si è adulti, come già accennato in precedenza diventa difficile da trattare, ma grazie all’ortodonzia intercettiva, cioè precoce, che permette di agire anche conapparecchi odontotecnici. L’Espansore Palatale (apparecchio fisso) L’espansore palatale è uno degli strumenti più idonei per trattare questa condizione, specialmente nei bambini. Si tratta di un apparecchio fisso che non si vede all’esterno, perché viene applicato al palato e agganciato ai denti posteriori dell’arcata superiore inducendo ad allargarsi. Nel mezzo dell’espansore è presente una vite che deve essere periodicamente girata, in modo da permettere all’apparecchio di continuare ad esercitare pressione, man mano che il palato si espande. In genere, l’espansore palatale deve essere portato per un periodo tra varia tra i 6 e i 12 mesi. Trattamento negli adulti L’apparecchio palatale ha la massima efficacia su pazienti tra i 7 e i 10 anni, negli adulti con questo apparecchio è possibile ottenere solo piccoli miglioramenti nella larghezza del palato. L’alternativa per adulti può essere la combinazione espansione chirurgica del palato e trattamento ortodontico. Tuttavia, si tratta di una soluzione invasiva che va tenuta in considerazione solo nel caso la condizione del palato stretto provochi conseguenze serie alla salute del paziente. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentistica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentistica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Denti e Postura

Denti e postura

Quanto influiscono i denti sulla postura? Salute Indice Quale correlazione tra Denti e Postura? La correlazione tra denti e postura non è immediata intuizione, ma è un problema molto diffuso. Sia bambini che adulti sono soggetti a mal di schiena ed alterazioni del sistema scheletrico a causa di irregolarità nelle arcate dentali come possono essere le malocclusioni. Ma non solo, le cause possono essere diverse dall’accavallamento dei denti fino a un palato troppo alto. Per questo motivo è molto importante una terapia precoce fin da piccoli e cogliere in tempo i segni e sintomi connessi a questa condizione. Denti e postura: i sintomi più frequenti Ci sono alcuni sintomi e segni che possono indicare, in particolare nei bambini, una correlazione tra problematiche dentali e problematiche posturali. Essi possono essere ad esempio: l’atto di mordersi continuamente il labbro e quello di respirare attraverso la bocca. Questi comportamenti possono indicare difficoltà nella masticazione o a chiudere in modo corretto le arcate. Anche la postura non corretta è un possibile segnale che dovrebbe convincere i genitori a procedere a una visita dentistica per approfondire il problema. Se questa condizione viene trascurata il bambino non solo tenderà ad incurvarsi ma mostrerà difficoltà nel muovere il collo e persino nel camminare bene. Una delle possibili cause di questa problematica potrebbe riguardare proprio un problema con le arcate dentali. Cause principali Per comprendere la correlazione tra denti e postura, è indispensabile una valutazione dell’allineamento dei denti permanenti. Infatti, non hanno sempre spazio sufficiente per svilupparsi in modo corretto. Quando sono presenti delle arcate troppo strette, i denti tendono ad accavallarsi gli uni sugli altri e così crescono storti. Questa condizione, nel corso degli anni può portare a una postura non corretta, ma vale lo stesso discorso quando si ha una mascella sporgente rispetto alla mandibola, o viceversa. Ci sono molti altri problemi che sono correlati con denti e problemi posturali, tra questi le malocclusioni, ovvero uno scorretto allineamento dell’arcata superiore con quella inferiore. Talvolta è possibile che un bambino nasca con le ossa del viso asimmetriche e questo può condizionare l’apparato scheletrico. Inoltre, è comune che i bambini dormano con le arcate dentali serrate portando un irrigidimento dei muscoli del collo e della zona cervicale. I dentisti specializzati in odontoiatria pediatrica hanno spesso a che fare con casi del genere e quindi sono in grado di prevenirle. Per questo motivo è essenziale che la visita presso un dentista avvenga il prima possibile in modo da correggere la posizione delle arcate ed evitare problemi posturali in futuro. Per poter risolvere problemi di postura legati a patologie correlate ai denti potrebbe bastare un bite. Leggi il nostro articolo a riguardo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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dentizione

Dentizione

Dentizione: come avviene? Salute Indice La dentizione è la comparsa dei denti nel cavo orale seguendo un processo biologico che porta dalla crescita dei denti fino alla completa eruzione e infine alla definitiva crescita. La mineralizzazione dei denti, quindi alla formazione dello smalto dentale, procede anche dopo questa attraverso l’integrazione degli ioni contenuti nella saliva e la perdita degli stessi a causa della placca dentale. Durante tutto questo processo è necessario applicare le giuste misure di prevenzione orale, come la fluoroprofilassi, per far crescere i denti in maniera sana ed evitare patologie future. Dentizione: come avviene? La dentizione avviene in diverse fasi, la prima delle quali inizia già durante quando si è embrione e si verifica intorno alle 7 settimane di gravidanza. In questo modo, quando si nasce sono già presente una abbozzatura di denti decidui (denti da latte) e permanenti, entrambi nascosti all’interno degli alveoli dentali. Solitamente spuntano i primi denti da latte inizia intorno ai 6-7 mesi di vita ma può variare in base a: bambini che nascono già con un incisivo centrale inferiore in alcuni casi i bambini devono aspettare a veder spuntare i primi dentini oppure ci sono bambini in cui i denti si sviluppano in modo precoce I primi denti a spuntare generalmente sono gli incisivi, gli inferiori prima dei superiori ed i mediani prima dei laterali. Calendario formazione dei denti Si possono distinguere due tipi di dentizione: dentatura decidua (denti da latte); dentatura permanente. Denti da latte La dentatura decidua è composta da 20 denti, 10 per l’arcata mascellare e 10 per l’arcata mandibolare. Ed è così composta: 4 incisivi 2 canini 4 molari Denti Formazione Incisivi centrali inferiori e superiori 5-7 mesi Incisivi laterali 7-10 mesi Primi molari 13-14 mesi Canini 13-24 mesi Secondi molari 24-30 mesi Dentatura Permanente La dentatura permanente è composta, invece, da 32 denti 16 per l’arcata mandibolare e 16 per l’arcata mascellare ed è così composta: 4 incisivi 2 canini 4 premolari 6 molari Quasi la totalità dei denti permanenti sostituiscono i corrispettivi da latta tranne per i molari permanenti che non hanno un dente decidue soprastante, perché sono i premolari permanenti ad erompere in sostituzione dei molari da latte. Denti Formazione Primi molari 6-7 anni Incisivi centrali 7-8 anni Incisivi laterali 8-10 anni Primi premolari 9-11 anni Canini 10-12 anni Secondi premolari 11-13 anni Secondi molari 12-14 anni Terzi molari chiamati denti del giudizio 18-30 anni Sintomi della Dentizione L’eruzione dei denti decidui può causare fastidio ai bambini. Infatti, possono manifestarsi pianto ed irrequietezza e inoltre i bambini possono sbavare più del solito per aumentare la saliva. Il frenetico bisogno di mordere nel bambino può essere placato mediante il rosicchiamento di appositi anelli di gomma refrigerati o di alimenti di consistenza dura ma priva di zuccheri. Tuttavia, vanno dati ai bambini con la massima attenzione perché possono essere ingeriti e causare così il soffocamento. Anomalie della Dentizione In rari casi, la dentizione può portare a anomalie come mancanza di denti o affollamento dentate. Anomalie numeriche Sono quelle anomalie che sono caratterizzate dalla mancanza o della presenza in più di denti. Le anomalie per difetto sono: Ipodontia. Congenita assenza di uno o più denti Anodontia chiamata anche anodonzia. Congenita assenza completa dei denti Dentulismo chiamata anche edentulia. Mancanza di denti che può essere parziale o totale Agenesia dentaria. Assenza congenita del germe dentario di uno o più denti L’anomalia per accesso può essere: Iperodonzia. In questa condizione i denti sono in soprannumero la cui forma può corrispondere a quella di un dente della serie normale, e prenderà il nome di dente supplementare, oppure avere una forma del tutto irregolare e in base alla morfologia essere classificati in: tubercolati, conici, infundiboliformi. Complicanze odontotecniche Durante la dentizione si possono verificare complicanze odontotecniche come: anomalie di forma anomalie di volume ipoplasia dei denti anomalie di eruzione: vedi denti inclusi Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Deglutizione-atipica

Deglutizione atipica

Cos’è la deglutizione atipica? Salute Indice La deglutizione atipica o deviata è caratterizzata da un’alterazione dell’atto di deglutire, che si può manifestare anche in età infantile. Quando non si deglutisce in modo corretto, si possono danneggiare i denti. Tale condizione è dovuta a una pressione anomala della lingua che provoca malocclusioni. Questi disturbi possono avere conseguenze negative su tutto il corpo, vista la correlazione tra denti e mal di schiena e problemi posturali. Cos’è la deglutizione atipica? La deglutizione, come respirare, è un gesto involontario e di vitale importanza. Tale gesto viene ripetuto migliaia di volte al giorno senza accorgersene, infatti deglutiamo circa 2000 volte ogni giorno. Il meccanismo della deglutizione inizia già nel grembo e cambia dall’età infantile all’età adulta in base a diversi fattori: raggiungimento della stazione eretta del capo eruzione dei denti assunzione di cibi di diverse consistenze La deglutizione coinvolge diversi muscoli lingua, palato e i denti e la sua funzione specifica è quella di ingerire il cibo, deviandolo correttamente verso l’esofago, pulendo anche le vie respiratorie. Se durante la fase evolutiva subentrano meccanismi che modificano le funzionalità di deglutizione, si può creare una deglutizione atipica. La deglutizione atipica modifica porta a queste complicanze: tempi di transito dei cibi allungati contrazioni muscolari improprie la lingua compie movimenti scorretti durante la deglutizione Queste alterazioni possono portare a conseguenze: nella respirazione nella masticazione nel linguaggio nella postura Sintomi deglutizione atipica nei bambini I sintomi della deglutizione atipica nei bambini si possono riconoscere quando mastica, deglutisce e parla in condizioni di riposo: Masticazione è lenta, a causa di una contrazione muscolare eccessiva, o veloce con la tendenza di ingoiare troppo in fretta il cibo. Durante la deglutizione la lingua fa una pressione sulle arcate dentali. Nella fonetica, in particolare con la “s” perché la lingua spinge contro i denti o è interposta. A riposo il bambino tende a tenere la lingua verso il basso e addirittura fuori dalla bocca Cause della Deglutizione Atipica Le cause della manifestazione della deglutizione atipica sono diverse e comprendono aspetti della vita di un bambino come: stile di vita abitudini alimentari nella primissima infanzia la formazione di abitudini viziate la presenza di patologie o malfunzionamenti orali. Abitudini alimentari infantili Le abitudini alimentari possono influire sulla manifestazione della deglutizione atipica infantile, come l’allattamento artificiale protratto nel tempo, svezzamento ritardato e una dita che prevede pochi cibi solidi. Abitudini viziate Le abitudini viziate fanno riferimento tutte quelle cattive abitudini che il bambino assume da piccolo ed esse possono essere: succhiare il pollice o alcuni particolari oggetti l’uso del ciuccio oltre i due anni rosicchiarsi le unghie delle mani. Patologie La deglutizione atipica può essere causata da patologie come: problemi di respirazione adenoidi tonsille allergie otiti asma Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che anche fattori ereditari incidono sulla formazione della deglutizione atipica nel bambino come la forma della bocca e la muscolatura ed alcune patologie. Ristabilire la deglutizione corretta grazie all’ortodonzia La deglutizione, come accennato in precedenza, è strettamente collegata ai denti e sono l’elemento della bocca che subisce i danni maggiori. Infatti, le malocclusioni dentali possono essere la conseguenza e la causa della deglutizione atipica, per via della pressione esercitata dalla lingua. Dato che si deglutisce migliaia di volte in una giornata, la pressione costante le arcate si modificano. Possono nascere così problemi di denti sporgenti, morso profondo e morso inverso. Per rimediare ai difetti provocati dalla deglutizione atipica è necessario ricorrere all’ortodonzia mediante apparecchi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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