occlusione dentale

Acufene e denti

Acufene e Denti Salute Indice Acufene e denti: qual è la correlazione? L’acufene potrebbe essere causato da un problema alla mandibola. L’acufene è un disturbo psicofisico frequente e caratterizzato da fastidiosi fischi e ronzii nelle orecchie. È un disturbo che viene definito fantasma, in quando non è un disturbo causato dal sistema uditivo, ma nella maggior parte dei casi, è generato da fonti esterne. Per l’appunto l’acufene può essere scatenato da un difetto ai denti e all’articolazione temporo mandibolare. Questo problema può essere trattato da un dentista con l’utilizzo di un apparecchio con bite. Cos’è l’Acufene? Si definisce acufene un disturbo dell’apparato uditivo che comporta la percezione di: ronzii fruscii pulsazioni fischi Tali suoni non si avvertono all’esterno ma all’interno delle orecchie di chi soffre di questa condizione. Si tratta di un disturbo duro da sopportare, che può far peggiorare in modo significativo la qualità della vita di chi ne è affetto. Con questa condizione, inoltre, si fa fatica a stare in ambienti rumorosi e durante la notte perché non si ferma neanche durante le ore notturne dove i fastidi percepiti rimbombano. Non è un caso che l’acufene è spesso associato a problemi depressivi e frustrazione. Fattori scatenanti Acufene Cosa scatena i rumori, fischi e ronzii nelle orecchie? La medicina non è ancora in grad0 di dare una risposta certa sul meccanismo fisiologico che induce alla produzione di questi disturbi e le fonti di questa condizione possono essere differenti. Una delle cause può essere quella di danni permanenti alle cellule interne delle orecchie e del nervo acustico. Inoltre, alcuni ipotesi fanno pensare che l’origine di questi rumori interno all’orecchio siano una disfunzione di tipo cerebrale. Altri fattori scatenanti dell’acufene possono essere: Invecchiamento. L’abbassamento dell’udito, fisiologico dopo una certa età comporta anche un indebolimento del nervo acustico. Scarsa igiene. L’accumulo di cerume può danneggiare le orecchie. Rumore elevato. Lavori particolarmente rumorosi e la cattiva abitudine di ascoltare musica ad alto volume. Cervicale e problemi posturali. Bruxismo e malocclusioni Come si cura l’Acufene? Il fatto che ci siano diverse cause e fattori scatenati dell’Acufene non è possibile un’unica terapia per questa condizione. Per tale motivo, le cure vanno calibrate a seconda di quale sia l’origine dell’Acufene. Esistono interventi di tipo riabilitativo o farmacologico, ma non sempre sono completamente risolutivi. Tuttavia, possono migliorare in modo significativo la qualità della vita di chi ne soffre. Acufene e Denti: vediamo perché sono collegati Il collegamento tra acufene e denti è dovuto principalmente alle malocclusioni e il bruxismo. Tale collegamento può sembrare strano ma non lo è affatto, perché ha un ruolo fondamenta l’articolazione temporo mandibolare. Infatti, tra le conseguenze dell’acufene c’è la sindrome ATM. L’origine di tutti questi problemi è una malocclusione dentale, una scorretta chiusura delle arcate dentali. Inoltre, una malocclusione può essere dovuta a una particolare conformazione ossea, una dentatura storta e la mancanza di denti. Quindi, tutte le condizioni che comportano un malfunzionamento dell’articolazione temporo mandibolare e dei suoi muscoli comportano una iperattività, premono sul tensore del timpano e sulle altre strutture uditive. Ed ecco spiegato l’acufene, con i suoi fischi, i suoi ronzii e i suoi sibili. Come risolvere questo problema da un odontoiatra? Le possibilità di trattamento possono diverse: Riempire gli spazi lasciati vuoti dai denti mancanti, l’utilizzo di impianti, protesi o ricostruzioni. Riallineare i denti storti utilizzato un apparecchio che può essere tradizionale o invisibile. Rilassare i muscoli dell’ATM, rimuovendo forme di bruxismo e digrignamento dei denti mediante l’utilizzo di un bite. Eliminare infiammazioni alla mandibola, come quelle che possono essere causate dal dente del giudizio estraendolo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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affollamento-denti

Affollamento denti

Affollamento denti Salute Indice L’affollamento denti è un inestetismo orale facilmente riconoscibile, infatti, basta un semplice sorriso per rilevare la dentatura non allineata. L’affollamento dentale può essere caratterizzato da un incisivo storto, un dente in posizione arretrata rispetta alla dentatura e infine dall’accavallamento dei denti. Quest’ultima condizione è una posizione anomala, conosciuta come denti storti, rientra nella categoria delle malocclusioni dentali. È luogo comune pensare che il problema dell’affollamento denti sia semplicemente un problema estetico, ma non è così perché tale condizione può portare problematiche parodontali, come alla parodontite. Ma non solo, i denti non allineati tra loro, che vanno ad occupare lo spazio dei denti vicini in modo improprio, può essere un problema per l’intera bocca favorendo problematiche gengivali e problemi alla muscolatura temporo-mandibolare. Affollamento denti: quali sono le cause Le cause dell’affollamento dentale possono essere diverse, ma qualunque sia la causa di questa malocclusione occorre non trascurarla e richiedere un parere a un dentista. L’affollamento dentale è un problema che va risolto il prima possibile iniziando fin da piccoli. Infatti, intervenendo in età pediatrica si previene che diventi una situazione cronica. Per questo motivo la prevenzione dentale e la pedonzia sono fondamentali. In compenso, qualsiasi che persona che presenti la condizione di denti affollati può richiedere una consulenza dentistica per trovare la migliore soluzione per lui. Dato che si tratta di una malocclusione dentaria, le cause dell’affollamento dentale variano a seconda del fatto che tale malocclusione sia di tipo osseo, dentario o misto. Tuttavia, studi hanno dimostrato come la causa più frequente sia un fattore genetico. Infatti, casi ereditari di denti troppo grandi rispetto allo spazio a disposizione che si trovano ad occupare spazio che non è il loro creando così affollamento dentale. Un’altra causa molto diffusa dell’affollamento denti è quella di alcuni scorrette abitudini infantili come la cattiva igiene orale o consumare cibi che contengono troppo zucchero. Le cattive abitudini favoriscono le carie e la caduta prematura dei denti da latte che tendono a spostare i denti permanenti che tendono a coprire gli spazi vuoti differenti dalla sede naturale. Quando l’affollamento dentale viene considerato grave Esistono più di una tipologia di affollamento dentale e possono essere: dovute da un fattore genetico, dalla conformazione di denti e mandibola dal grado di affollamento Solo grazie a una visita odontoiatrica si è in grado di valutare in modo accurato la situazione intervenendo nel modo più adatto e con gli strumenti più idonei, valutando la possibilità o meno di ricorrere all’ortodonzia correttiva. In genere, si considera un affollamento denti grave quando porta a una serie di complicanze come: sviluppo carie gengiviti parodontiti Questo avviene perché la posizione dei denti e il loro accavallamento riduce i normali spazi a disposizione rendendo difficile la loro quotidiana pulizia casalinga, provocando accumuli di cibo e batteri che aggrediscono il dente e la gengiva provocando disturbi che possono anche aggravarsi. Per questo motivo a chi è affetto da affollamento dentale viene fortemente consigliato a sottoporsi a una seduta di pulizia dentale almeno ogni 6 mesi. Il sovraffollamento dei denti possono portare tensioni all’articolazione temporo-manibolare, che possono provocare mal di testa, cefalea, dolore alla schiena e scarsa qualità del riposo notturno. In aggiunta a questi problemi si aggiunge il fattore estetico, perché l’affollamento dentale è molto evidente e può provocare disagio e imbarazzo costringendo, così alle persone a non sorridere. Estrazione Dentale Quando il sovraffollamento dei denti viene considerato grave, non risolvibile con trattamenti non invasivi come l’ortodonzia, è possibile che si decida di ricorrere all’estrazione dentale. L’estrazione di uno o più denti spesso è mirata a rimuovere i premolari, in modo da lasciare più spazio agli altri denti e successivamente si può intervenire per ricostituire il normale allineamento dentale. Affollamento dei denti: cosa cambia fra prima e dopo Il problema dell’affollamento dentale e delle complicanze che comporta non è da sottovalutare. Sottoporsi a una visita odontoiatrica è certamente il primo passo da fare per capire l’entità del problema e decidere insieme al dentista la terapia più adatta. Le soluzioni a disposizione per trattare questa condizione sono: stripping ortodonzia tradizionale apparecchio invisibile estrazione dei denti I pazienti che si sono sottoposti a interventi per minimizzare il problema dell’affollamento dentale riscontrano una serie di miglioramenti come: Igiene orale più semplice gengive più sane con riduzione dell’infiammazione un sorriso finalmente allineato Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. 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Morso aperto

Morso Aperto Salute Indice Il morso aperto è un tipo di malocclusione che si verifica quando i denti non sono allineati correttamente nel momento in cui le arcate dentali sono chiuse. Questa condizione può essere causata da cattive abitudini nei bambini o da particolari conformazioni scheletriche che possono essere ereditate. Il morso aperto è una patologia dentale che va corretta tempestivamente con l’utilizzo dell’ortodonzia, non solo perché è un difetto estetico ma perché può creare problemi nella deglutizione e anche nella postura. Cause morso aperto La condizione del morso aperto viene causato principalmente da quattro fattori: Suzione del ciuccio e del pollice. Quando i bambini si succhiano il pollice o usano per troppo tempo il ciuccio oppure un altro oggetto estraneo come una matita, mette a dura prova l’allineamento dei denti. Ciò può causare questa condizione. Spinta della lingua. Un morso aperto può verificarsi quando una persona deglutisce o parla spingendo la lingua tra i denti. La spinta della lingua causare anche spazi tra i denti. Disturbo dell’articolazione temporomandibolare. La sindrome dell’ATM causa dolore cronico alla mascella e volte le persone usano la lingua per separare i denti e riposizionare la mascella, il che può causare un questo disturbo. Problema scheletrico. Si verificano quando la mascella si allontana invece di crescere parallela alla mandibola ed è un problema che è spesso influenzato da un fattore genetico. Tipologie di morso aperto In base alla zona della bocca interessata, il morso aperto viene suddiviso in tre tipologie: anteriore. La zona interessata è quella degli incisivi che non si sovrappongono come dovrebbero. posteriore. Si verifica quando i denti davanti si posizionano correttamente ma quelli anteriori non hanno contatto. laterale. Questo disturbo vede una mancata chiusura dei denti della parte destra o sinistra. Trattamento morso aperto Per risolvere questa condizione sono disponibili molti trattamenti. Un dentista può consigliare uno specifico trattamento in base all’età della persona e in base se ha denti permanenti oppure decidui. I trattamenti per il morso aperto includono: modifica del comportamento del paziente ortodonzia tradizionale ortodonzia invisibile chirurgia Quando il morso aperto viene a verificarsi nei bambini che hanno ancora la maggior parte dei denti da latte, la condizione può risolversi da solo con la cattiva abitudine che la causa, come ciucciare il pollice. Se i denti dell’adulto stanno crescendo nello stesso modello di morso aperto dei denti decidui, un ortodontista può consigliare di procurarsi un apparecchio personalizzato per tirare indietro i denti. Per le persone adulte dove la dentizione è terminata, viene spesso suggerita la combinazione di apparecchi ortodontici e modifica del comportamento scorretto. Nei casi più gravi può essere consigliato un intervento di chirurgia alla mascella per posizionare l’arcata superiore con placche e viti. Il dentista può valutare anche l’estrazione dei premolari per la risoluzione di questa condizione. Altri trattamenti includono l’uso di un apparecchio palatale per limitare la capacità della lingua di spingere contro i denti anteriori. Perché trattare il morso aperto? Il morso aperto può causare complicanze che vanno da problemi estetici a denti fratturati: Estetica. Una persona con con questo disturbo può non essere soddisfatta dal proprio aspetto perché sembrano sporgere. Fonetica. Tale condizione può condizionare la parola e la pronuncia. Nutrizione. Può impedirti di mordere e masticare in modo corretto il cibo. Usura dei denti. Dato che i denti posteriori si uniscono più spesso, l’usura può portare a disagio e altri problemi come perdita di smalto dentale e frattura dei denti. Nel caso si verifichi una o più complicanze sopra elencato è bene fissare un appuntamento presso un dentista o odontoiatra per parlare delle opzioni di trattamento. Conclusioni In conclusione, possiamo fare un piccolo riassunto sulla condizione: È curabile a qualsiasi età, ma è molto più facile e meno doloroso da trattare quando la dentizione non è completa. I bambini con questa patologia dovrebbero sostenere una visita dentistica quando conservano ancora alcuni denti decidui, indicativamente intorno ai 7 anni. Questa è un’età giusta per iniziare a correggere disturbi e modificare il comportamento in modo da prevenire la condizione. Per gli adulti, trattare la condizione è più difficile e potrebbe richiedere una combinazione di trattamento comportamentale e di ortodonzia, come l’utilizzo di un apparecchio o di un bite, oppure richiedere un intervento chirurgico alla mascella. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? 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Gengivectomia

A chi è rivolta la gengivectomia? Salute Indice La Gengivectomia è una procedura chirurgica per la rimozione del tessuto gengivale o della gengiva e viene utilizzata per trattare patologie del cavo orale come la gengivite. La Gengivectomia è una soluzione che viene scelta anche per motivi estetici. A chi è rivolta la gengivectomia? Un dentista può raccomandare la Gengivectomia in caso di una recessione gengivale dovuta da: invecchiamento malattie gengivali, come la gengivite infezioni batteriche lesioni gengivali Malattie Gengivali Nel caso siano presenti malattie gengivali, un dentista può consigliare la gengivectomia per prevenire futuri danni alle gengive e per consentire al dentista di accedere più facilmente ai denti per la pulizia. Le malattia gengivali, in molti casi, creano aperture nella parte inferiore dei denti. Tali aperture possono portare a un accumulo di: placca batteri tartaro Tali accumuli possono quindi portare a ulteriori danni. Il dentista, quindi, può raccomandare questa procedura in caso di malattie gengivali o infezioni e per fermare la progressione di una patologia dentale. È importante ricordare che la gengivite può colpire anche i bambini. Come vi abbiamo spiegato in questo articolo di approfondimento.  Gengivectomia Elettiva La Gengivectomia per ragioni estetiche è facoltativa, ma molti dentisti non raccomandano questo tipo di procedura a meno che i rischi non siano bassi o che se siano specializzati in procedure cosmetiche. Occorre una valutazione con il proprio dentista per essere a conoscenza dei pro e i contro di questa procedura. Cosa aspettarsi durante la procedura? La durata dell’intervento di gengivectomia varia, tra i 30 e i 60 minuti, a seconda della quantità di tessuto gengivale da rimuovere. Le procedure minori che coinvolgono uno o più denti probabilmente richiederanno solo una seduta presso il dentista. La rimozione o il rimodellamento delle gengive può richiedere diverse visite, specialmente se il dentista desidera che l’area soggetta all’intervento guarisca prima di passare alla successiva. Come funziona la procedura? Il dentista procede con un’anestesia locale per intorpidire l’area. Successivamente con l’utilizzo di un bisturi o uno strumento laser rimuove il tessuto gengivale in eccesso, chiamata anche incisione dei tessuti molli. Durante la procedura userà uno strumento di aspirazione, che viene inserito in bocca, per rimuovere la saliva in eccesso. Una volta rimosso il tessuto gengivale in eccesso, il dentista potrebbe utilizzare uno strumento laser per vaporizzare il tessuto restante e modellare il bordo gengivale. Infine, applicherà una sostanza morbida, simile allo stucco, per bendare l’area e proteggere le gengive mentre guariscono. Com’è il recupero? Il recupero dall’intervento di gengivectomia è in genere rapido.Di seguito elencheremo le fasi di recupero Le prime ore  Dopo l’intervento di gengivectomia si è in grado di tornare preso la propria abitazione in autonomia, perché in genere il dentista per questa procedura usa un’anestesia locale. Subito dopo l’intervento si potrebbe non sentire alcun dolore, ma poiché l’intorpidimento svanisce poche ore dopo la procedura, il dolore potrebbe essere acuto o persistente. Un antidolorifico da banco come il paracetamolo o l’ibuprofene possono aiutare ad alleviare il dolore. Inoltre, è probabile che le gengive sanguinino per alcuni giorni. È necessario sostituire eventuali bende o medicazioni fino a quando non si sarà fermata l’emorragia o finché il dentista non riterrà che le gengive possono essere nuovamente esposte. Nei giorni successivi all’intervento Nei giorni successivi all’intervento si potrebbe avvertire un po’ di dolore alla mascella. Il dentista probabilmente consiglierà di mangiare esclusivamente cibi morbidi in modo da non irritare o danneggiare le gengive in via di guarigione. È importante risciacquare con acqua calda salata o soluzione salina per mantenere l’area libera da batteri o altre sostanze irritanti e bisogna evitare collutorio o altri liquidi antisettici. Potrebbe anche essere necessario assumere antibiotici per prevenire le infezioni gengivali. Lungo termine Qualsiasi dolore e indolenzimento dovrebbe finire dopo circa una settimana. È bene rivolgersi nuovamente presso il proprio dentista per verificare che l’area stia guarendo e che si possa riprendere una dieta normale.  Infine, è importante prendersi cura dei propri denti, spazzolando i denti e usando il filo interdentaledue volte al giorno. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Palato-stretto

Palato stretto

Che cos’è il palato stretto? Salute Indice Cos’è il Palato Stretto? Il Palato Stretto è un tipo di malocclusione diffusa nei bambini che provoca la non corretta eruzione dei denti permanenti e problemi in altre parti del corpo. Se non viene trattato può provocare importanti conseguenze negative come: problemi nella masticazione estetica del sorriso postura non corretta respirazione scorretta La diagnosi precoce nei bambini è fondamentale, infatti il palato stretto può essere facilmente allargato mediante l’utilizzo di appositi apparecchi, come l’espansore palatale, che vengono applicati da un dentista pediatrico. È importante intervenire da bambini anche perché ottenere buoni risultati in età adulta è più difficile. Il palato stretto è un problema dell’estetica del sorriso di bambini e adulti. Si tratta di una delle problematiche odontoiatriche più diffuse e trattate in particolare nei bambini in fase di sviluppo. Il palato umano deve avere una larghezza corretto per consentire il giusto spazio ai denti in modo da non creare condizioni o malocclusioni. Nel caso di palato troppo stretto, infatti possono generarsi numerosi disturbi concatenati che possono essere particolarmente fastidiosi. Per tali motivi è fondamentale un intervento tempestivo per non avere complicanze. Sintomi del Palato Stretto? I sintomi che caratterizzano il palato stretto sono: Morso crociato, condizione dove i denti inferiori sono più esterni dei superiori Mandibola rientrante, sporgente o deviata da un lato Denti in posizione sbagliata o accavallati Volta palatina molto profonda Cause del Palato Stretto Le cause principali del palato stretto sono: Fattori genetici Respirazione con la bocca invece che con il naso Succhiamento del pollice Succhiamento protratto del ciuccio Traumi facciali Complicanze del Palato Stretto Le complicanze che possono manifestarsi per via del palato stresso sono: Malocclusioni Difficoltà nella masticazione Crescita asimmetrica della mandibola Problemi di fonetica Deglutizione atipica Difficoltà a respirare correttamente con il naso Russamento e apnee notturne Tonsilliti Trattamento del Palato Stretto La problematica del palato stretto è strettamente correlata alla fase di crescita e di sviluppo delle ossa e del corpo umano. Per questo motivo il momento migliore per diagnosticare questa condizione è da bambini in modo da intervenire e prevenire in modo tempestivo. Quando si è adulti, come già accennato in precedenza diventa difficile da trattare, ma grazie all’ortodonzia intercettiva, cioè precoce, che permette di agire anche conapparecchi odontotecnici. L’Espansore Palatale (apparecchio fisso) L’espansore palatale è uno degli strumenti più idonei per trattare questa condizione, specialmente nei bambini. Si tratta di un apparecchio fisso che non si vede all’esterno, perché viene applicato al palato e agganciato ai denti posteriori dell’arcata superiore inducendo ad allargarsi. Nel mezzo dell’espansore è presente una vite che deve essere periodicamente girata, in modo da permettere all’apparecchio di continuare ad esercitare pressione, man mano che il palato si espande. In genere, l’espansore palatale deve essere portato per un periodo tra varia tra i 6 e i 12 mesi. Trattamento negli adulti L’apparecchio palatale ha la massima efficacia su pazienti tra i 7 e i 10 anni, negli adulti con questo apparecchio è possibile ottenere solo piccoli miglioramenti nella larghezza del palato. L’alternativa per adulti può essere la combinazione espansione chirurgica del palato e trattamento ortodontico. Tuttavia, si tratta di una soluzione invasiva che va tenuta in considerazione solo nel caso la condizione del palato stretto provochi conseguenze serie alla salute del paziente. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentistica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentistica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Denti e Postura

Denti e postura

Quanto influiscono i denti sulla postura? Salute Indice Quale correlazione tra Denti e Postura? La correlazione tra denti e postura non è immediata intuizione, ma è un problema molto diffuso. Sia bambini che adulti sono soggetti a mal di schiena ed alterazioni del sistema scheletrico a causa di irregolarità nelle arcate dentali come possono essere le malocclusioni. Ma non solo, le cause possono essere diverse dall’accavallamento dei denti fino a un palato troppo alto. Per questo motivo è molto importante una terapia precoce fin da piccoli e cogliere in tempo i segni e sintomi connessi a questa condizione. Denti e postura: i sintomi più frequenti Ci sono alcuni sintomi e segni che possono indicare, in particolare nei bambini, una correlazione tra problematiche dentali e problematiche posturali. Essi possono essere ad esempio: l’atto di mordersi continuamente il labbro e quello di respirare attraverso la bocca. Questi comportamenti possono indicare difficoltà nella masticazione o a chiudere in modo corretto le arcate. Anche la postura non corretta è un possibile segnale che dovrebbe convincere i genitori a procedere a una visita dentistica per approfondire il problema. Se questa condizione viene trascurata il bambino non solo tenderà ad incurvarsi ma mostrerà difficoltà nel muovere il collo e persino nel camminare bene. Una delle possibili cause di questa problematica potrebbe riguardare proprio un problema con le arcate dentali. Cause principali Per comprendere la correlazione tra denti e postura, è indispensabile una valutazione dell’allineamento dei denti permanenti. Infatti, non hanno sempre spazio sufficiente per svilupparsi in modo corretto. Quando sono presenti delle arcate troppo strette, i denti tendono ad accavallarsi gli uni sugli altri e così crescono storti. Questa condizione, nel corso degli anni può portare a una postura non corretta, ma vale lo stesso discorso quando si ha una mascella sporgente rispetto alla mandibola, o viceversa. Ci sono molti altri problemi che sono correlati con denti e problemi posturali, tra questi le malocclusioni, ovvero uno scorretto allineamento dell’arcata superiore con quella inferiore. Talvolta è possibile che un bambino nasca con le ossa del viso asimmetriche e questo può condizionare l’apparato scheletrico. Inoltre, è comune che i bambini dormano con le arcate dentali serrate portando un irrigidimento dei muscoli del collo e della zona cervicale. I dentisti specializzati in odontoiatria pediatrica hanno spesso a che fare con casi del genere e quindi sono in grado di prevenirle. Per questo motivo è essenziale che la visita presso un dentista avvenga il prima possibile in modo da correggere la posizione delle arcate ed evitare problemi posturali in futuro. Per poter risolvere problemi di postura legati a patologie correlate ai denti potrebbe bastare un bite. Leggi il nostro articolo a riguardo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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dentizione

Dentizione

Dentizione: come avviene? Salute Indice La dentizione è la comparsa dei denti nel cavo orale seguendo un processo biologico che porta dalla crescita dei denti fino alla completa eruzione e infine alla definitiva crescita. La mineralizzazione dei denti, quindi alla formazione dello smalto dentale, procede anche dopo questa attraverso l’integrazione degli ioni contenuti nella saliva e la perdita degli stessi a causa della placca dentale. Durante tutto questo processo è necessario applicare le giuste misure di prevenzione orale, come la fluoroprofilassi, per far crescere i denti in maniera sana ed evitare patologie future. Dentizione: come avviene? La dentizione avviene in diverse fasi, la prima delle quali inizia già durante quando si è embrione e si verifica intorno alle 7 settimane di gravidanza. In questo modo, quando si nasce sono già presente una abbozzatura di denti decidui (denti da latte) e permanenti, entrambi nascosti all’interno degli alveoli dentali. Solitamente spuntano i primi denti da latte inizia intorno ai 6-7 mesi di vita ma può variare in base a: bambini che nascono già con un incisivo centrale inferiore in alcuni casi i bambini devono aspettare a veder spuntare i primi dentini oppure ci sono bambini in cui i denti si sviluppano in modo precoce I primi denti a spuntare generalmente sono gli incisivi, gli inferiori prima dei superiori ed i mediani prima dei laterali. Calendario formazione dei denti Si possono distinguere due tipi di dentizione: dentatura decidua (denti da latte); dentatura permanente. Denti da latte La dentatura decidua è composta da 20 denti, 10 per l’arcata mascellare e 10 per l’arcata mandibolare. Ed è così composta: 4 incisivi 2 canini 4 molari Denti Formazione Incisivi centrali inferiori e superiori 5-7 mesi Incisivi laterali 7-10 mesi Primi molari 13-14 mesi Canini 13-24 mesi Secondi molari 24-30 mesi Dentatura Permanente La dentatura permanente è composta, invece, da 32 denti 16 per l’arcata mandibolare e 16 per l’arcata mascellare ed è così composta: 4 incisivi 2 canini 4 premolari 6 molari Quasi la totalità dei denti permanenti sostituiscono i corrispettivi da latta tranne per i molari permanenti che non hanno un dente decidue soprastante, perché sono i premolari permanenti ad erompere in sostituzione dei molari da latte. Denti Formazione Primi molari 6-7 anni Incisivi centrali 7-8 anni Incisivi laterali 8-10 anni Primi premolari 9-11 anni Canini 10-12 anni Secondi premolari 11-13 anni Secondi molari 12-14 anni Terzi molari chiamati denti del giudizio 18-30 anni Sintomi della Dentizione L’eruzione dei denti decidui può causare fastidio ai bambini. Infatti, possono manifestarsi pianto ed irrequietezza e inoltre i bambini possono sbavare più del solito per aumentare la saliva. Il frenetico bisogno di mordere nel bambino può essere placato mediante il rosicchiamento di appositi anelli di gomma refrigerati o di alimenti di consistenza dura ma priva di zuccheri. Tuttavia, vanno dati ai bambini con la massima attenzione perché possono essere ingeriti e causare così il soffocamento. Anomalie della Dentizione In rari casi, la dentizione può portare a anomalie come mancanza di denti o affollamento dentate. Anomalie numeriche Sono quelle anomalie che sono caratterizzate dalla mancanza o della presenza in più di denti. Le anomalie per difetto sono: Ipodontia. Congenita assenza di uno o più denti Anodontia chiamata anche anodonzia. Congenita assenza completa dei denti Dentulismo chiamata anche edentulia. Mancanza di denti che può essere parziale o totale Agenesia dentaria. Assenza congenita del germe dentario di uno o più denti L’anomalia per accesso può essere: Iperodonzia. In questa condizione i denti sono in soprannumero la cui forma può corrispondere a quella di un dente della serie normale, e prenderà il nome di dente supplementare, oppure avere una forma del tutto irregolare e in base alla morfologia essere classificati in: tubercolati, conici, infundiboliformi. Complicanze odontotecniche Durante la dentizione si possono verificare complicanze odontotecniche come: anomalie di forma anomalie di volume ipoplasia dei denti anomalie di eruzione: vedi denti inclusi Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Deglutizione-atipica

Deglutizione atipica

Cos’è la deglutizione atipica? Salute Indice La deglutizione atipica o deviata è caratterizzata da un’alterazione dell’atto di deglutire, che si può manifestare anche in età infantile. Quando non si deglutisce in modo corretto, si possono danneggiare i denti. Tale condizione è dovuta a una pressione anomala della lingua che provoca malocclusioni. Questi disturbi possono avere conseguenze negative su tutto il corpo, vista la correlazione tra denti e mal di schiena e problemi posturali. Cos’è la deglutizione atipica? La deglutizione, come respirare, è un gesto involontario e di vitale importanza. Tale gesto viene ripetuto migliaia di volte al giorno senza accorgersene, infatti deglutiamo circa 2000 volte ogni giorno. Il meccanismo della deglutizione inizia già nel grembo e cambia dall’età infantile all’età adulta in base a diversi fattori: raggiungimento della stazione eretta del capo eruzione dei denti assunzione di cibi di diverse consistenze La deglutizione coinvolge diversi muscoli lingua, palato e i denti e la sua funzione specifica è quella di ingerire il cibo, deviandolo correttamente verso l’esofago, pulendo anche le vie respiratorie. Se durante la fase evolutiva subentrano meccanismi che modificano le funzionalità di deglutizione, si può creare una deglutizione atipica. La deglutizione atipica modifica porta a queste complicanze: tempi di transito dei cibi allungati contrazioni muscolari improprie la lingua compie movimenti scorretti durante la deglutizione Queste alterazioni possono portare a conseguenze: nella respirazione nella masticazione nel linguaggio nella postura Sintomi deglutizione atipica nei bambini I sintomi della deglutizione atipica nei bambini si possono riconoscere quando mastica, deglutisce e parla in condizioni di riposo: Masticazione è lenta, a causa di una contrazione muscolare eccessiva, o veloce con la tendenza di ingoiare troppo in fretta il cibo. Durante la deglutizione la lingua fa una pressione sulle arcate dentali. Nella fonetica, in particolare con la “s” perché la lingua spinge contro i denti o è interposta. A riposo il bambino tende a tenere la lingua verso il basso e addirittura fuori dalla bocca Cause della Deglutizione Atipica Le cause della manifestazione della deglutizione atipica sono diverse e comprendono aspetti della vita di un bambino come: stile di vita abitudini alimentari nella primissima infanzia la formazione di abitudini viziate la presenza di patologie o malfunzionamenti orali. Abitudini alimentari infantili Le abitudini alimentari possono influire sulla manifestazione della deglutizione atipica infantile, come l’allattamento artificiale protratto nel tempo, svezzamento ritardato e una dita che prevede pochi cibi solidi. Abitudini viziate Le abitudini viziate fanno riferimento tutte quelle cattive abitudini che il bambino assume da piccolo ed esse possono essere: succhiare il pollice o alcuni particolari oggetti l’uso del ciuccio oltre i due anni rosicchiarsi le unghie delle mani. Patologie La deglutizione atipica può essere causata da patologie come: problemi di respirazione adenoidi tonsille allergie otiti asma Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che anche fattori ereditari incidono sulla formazione della deglutizione atipica nel bambino come la forma della bocca e la muscolatura ed alcune patologie. Ristabilire la deglutizione corretta grazie all’ortodonzia La deglutizione, come accennato in precedenza, è strettamente collegata ai denti e sono l’elemento della bocca che subisce i danni maggiori. Infatti, le malocclusioni dentali possono essere la conseguenza e la causa della deglutizione atipica, per via della pressione esercitata dalla lingua. Dato che si deglutisce migliaia di volte in una giornata, la pressione costante le arcate si modificano. Possono nascere così problemi di denti sporgenti, morso profondo e morso inverso. Per rimediare ai difetti provocati dalla deglutizione atipica è necessario ricorrere all’ortodonzia mediante apparecchi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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denti e mal di schiena

Denti e mal di schiena

Denti E Mal di Schiena Salute Indice Denti e Mal di Schiena: Correlazione? Il mal di schiena è una patologia dolorosa che talvolta può essere causato dai denti. La malocclusione delle arcate dentale e le varie disfunzioni e alterazioni dell’apparato masticatorio possono coinvolgere anche la colonna vertebrale. È sempre più frequente lo studio della correlazione tra diverse parti del corpo umano, in particolar modo tra la zona della bocca e denti e della mascella con il resto del corpo. Ad esempio, la mandibola sbilanciata può creare problemi alla colonna vertebrale. Riequilibrare le arcate e ottenere un sorriso perfetto sono una valida alternativa alla soluzione di altre patologie. Una correlazione significativa, tra denti e mal di schiena è dovuta alla sindrome dell’ATM. L’articolazione temporo mandibolare è un vero crocevia del corpo umano, ma non solo il mal di testa di lega con le malocclusioni e i difetti del morso. Denti e mal di schiena il ruolo del malocclusioni Le malocclusioni, come accennato in precedenza, sono la scorretta chiusura delle arcate dentali (mandibolari e mascellari). Questo difetto scatena in modo anomalo i muscoli della mandibola facendoli lavorare in modo eccessivo. Inoltre, la muscolatura mandibolare, scarica tutta la tensione sulla colonna vertebrale elemento fondamentale di connessione di tutto il corpo. In questo modo, posso così, sorgere problemi come cervicali e lombari. Cause malocclusioni Le cause delle malocclusioni possono essere diverse, come la mancanza di un dente, una otturazione fatta male oppure una carie trascurata. Questi difetti costringono a modificare la masticazione per evitare il dolore. Se continuati nel tempo possono portare a disturbi posturali e alla schiena. Inoltre, alcuni casi di malocclusione sono causa della conformazione della bocca e della dentatura durante la crescita, come l’affollamento dentale o il palato stretto. Queste condizioni possono avere una predisposizione genetica. Mal di schiena e bruxismo Il bruxismo è la tendenza a digrignare i denti o serrare i denti sia da sveglio che durante le ore notturne. Questo problema se trascurato, può essere responsabile di importanti ripercussioni in tutto il corpo compresa la schiena. Infatti, il bruxismo causa l’eccessivo lavoro dei muscoli della mandibola e di conseguenza può essere l’origine di mal di schiena frequenti. Denti del Giudizio e mal di schiena Il dente del giudizio incluso in maniera profonda nell’osso, solitamente non provoca il mal di schiena. Piuttosto il mal di schiena può verificarsi quando il dente del giudizio è presente in arcata ed è allungato rispetto agli altri denti oppure in caso di contatto prematuro con il resto della dentatura. Le conseguenze di questa situazione sono fastidi alle articolazioni della mandibola e contrazioni muscolari anomale compresi quelli del collo e della colonna vertebrale. L’insieme di questi fattori può causare mal di schiena. Nel caso tu soffra di uno di questi disturbi contatta uno specialista del Centro Dentistico Milano Unisalus, dentista o gnatologo. Il tuo problema potrebbe risolversi con un semplice bite dentale. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Predisposizione genetica e salute denti

La salute denti ha una predisposizione genetica? Salute Indice Se si ha una storia familiare di problemi di salute dentale, molto probabilmente avrai problemi anche tu. Studi hanno dimostrato come ci sia un legame tra predisposizione genetica e salute denti. La salute denti ha una predisposizione genetica? Alcuni geni controllano lo sviluppo dentale e a volte potrebbero non formarsi in modo corretto, rendendo lo smalto dentale meno resistente ai denti. Altre patologie che colpiscono denti e gengive hanno una predisposizione genetica come, ad esempio, la parodontite e le carie. La correlazione tra DNA e malattie che colpiscono i denti non è diretta, ma diversi geni possono influenzare la salute della bocca. Quasi ogni aspetto della salute dentale è influenzato dai geni e vengono ereditate: dimensione forma della bocca struttura ossea Ma non solo anche le problematiche come: denti storti cattive abitudini diastema Tuttavia, una buona igiene dentale aiuterà i denti ad essere in salute indipendente dalla tipologia di denti che vengono ereditati. Ereditarietà Condizioni come denti storti o sopraffollati sono spesso ereditati. La dimensione della mandibola può portare a problemi di malocclusioni e causare problemi alle articolazioni. Diverse condizioni di salute orale ha una base ereditaria che espone le persone a un rischio maggiore di sviluppare determinate condizioni. Questo avviene nonostante le tue abitudini. Predisposizione genetica parodontite La parodontite è una patologia molto seria e piuttosto diffusa. Questa patologia attacca il parodonto, ovvero l’insieme dei tessuti che sostengono i denti comprese le gengive. Le forme più gravi di parodontite possono causare anche la perdita dei denti. In alcuni casi le persone tendono a sviluppare la parodontite con facilità a causa di una variante del DNA che rende la risposta immunitaria più sensibile. L’arretramento del parodonto, tipico della patologia, è causato infatti dalla reazione immunitaria. Carie e fattore genetico Sei soggetto a carie? Potrebbe essere colpa dei tuoi antenati.Alcune variazioni genetiche sono legate a un maggior rischio di carie a denti permanenti. Infatti, gli studi hanno dimostrato come sono ben 47 i geni responsabili delle carie. Sono tanti i fattori che possono causare una più alta incidenza di sviluppare carie. I fattori principali sono la saliva e la mineralizzazione dei denti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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