occlusione dentale

Apparecchio fisso

L’Apparecchi Fisso Salute Indice L’apparecchio fisso, ovvero non rimovibile, è un dispositivo medico per correggere le malocclusioni ed allineare i denti. È un fondamentale strumento di ortodonzia, perché consente di riallineare i denti con efficacia. Per tanto tempo disponibile solo nella versione in ferro, esteticamente invasiva, oggi si è evoluto nella forma dell’apparecchio fisso colorato o trasparente. Per non parlare poi dell’apparecchio linguale, ancora più discreto. Apparecchio fisso: caratteristiche e tipologie L’ortodonzia fissa si avvale di diverse tipologie di apparecchi fissi. La scelta di uno piuttosto che di un altro dipende dalla situazione che deve essere corretta come: malocclusione, denti storti, palato stretto, eccetera. Gli elementi costitutivi di un apparecchio fisso sono 3: bracket: placchette in metallo o ceramica che vengono applicate sulla superficie del dente utilizzando un’apposita resina; arco ortodontico: un filo di collegamento tra i diversi bracket, che attraversa le arcate dentali; elastici con i relativi ganci: che consentono di ottenere lo spostamento dei singoli denti. Gli elementi vengono posizionati all’inizio del programma ortodontico e poi controllati e regolati periodicamente, ogni 6-8 settimane. Apparecchio fisso tradizionale L’apparecchio fisso tradizionale è quello che ci viene in mente quando pensiamo all’ortodonzia: placchette e filo in metallo, applicato su una o su entrambe le arcate dentali, molto visibile. Apparecchio fisso trasparente L’apparecchio fisso “trasparente” è strutturalmente identico al tradizionale ma ha un minore impatto estetico. La differenza sostanziale è nei materiali utilizzati. Le placchette vengono realizzate in ceramica o comunque in maniera da essere di un colore quanto più simile possibile ai denti. Stesso discorso per il filo di collegamento, il cui metallo viene rivestito per con un colore simile ai denti. Apparecchio fisso colorato per bambini Con i bambini è spesso utilizzata con successo, nel campo dell’ortodonzia, la versione dell’apparecchio fisso tradizionale. Anche in questo caso, la differenza la fa solamente il rivestimento dei bracket e dell’arco. L’effetto è assicurato e può piacere pure agli adulti. Apparecchio Linguale Il miglior risultato estetico viene garantito dall’apparecchio fisso interno, meglio conosciuto come apparecchio linguale. Viene chiamato così perché sta dalla parte della lingua. Ciò che lo rende molto meno visibile degli altri è il suo essere posizionato sulla facciata interna dei denti, invece che su quella esterna. Ci sono si braket che filo, ma è più nascosto. L’Espansore Palatale Nella categoria degli apparecchi fissi rientra anche l’espansore palatale. Si tratta di uno strumento particolare, che si applica sul palato stretto. Essi ha la funzione di allargarlo, creando spazio nelle arcate dentali. Per forma e funzione, quindi, è molto diverso dai comuni apparecchi. Vantaggi della ortodonzia fissa La domanda che molti si pongono è: “meglio l’ortodonzia fissa o quella mobile?” La risposta non può e non deve essere data in modo assoluto e soprattutto deve essere legata esclusivamente a motivazioni professionali. Le domande giuste dovrebbero invece essere: “Quale delle due soluzioni è più utili per risolvere il problema del paziente?”, “Quale viene meglio incontro alle sue necessità?”. Questi sono i veri elementi da utilizzare per prendere una decisione, valutando pro e contro delle diverse opzioni in campo. Ma, quindi quali sono vantaggi e svantaggi dell’apparecchio fisso? Il beneficio principale è sicuramente l’efficacia. Con questa metodologia possono essere raggiunti ottimi risultati in tempi brevi. Tra l’altro, l’azione dell’ortodonzia fissa è indipendente dall’uso che ne fa il paziente, perché non gli è richiesto di metterlo e toglierlo. Svantaggi della Ortodonzia Fissa Gli svantaggi sono essenzialmente legati all’estetica e alla pulizia dei denti, che l’apparecchio rende più difficoltosa. Mantenere una buona igiene orale quando si ha l’apparecchio fisso è fondamentale, perché altrimenti si mette a rischio la salute della bocca. Un altro effetto collaterale può essere legato alla sensazione di dolore, che si può sentire soprattutto nei giorni che seguono le visite di regolazione dell’apparecchio. Si tratta di un dolore assolutamente naturale, segno che la cura sta dando i suoi frutti e che i denti stanno modificando la loro posizione. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Denti sporgenti

Cosa fare per i denti sporgenti? Salute Indice Denti Sporgenti: Cosa Sono?  Con il termine denti sporgenti si fa riferimento a quella condizione in cui i denti anteriori.  In particolar modo gli incisivi superiori, sporgono sul labbro arrivando in alcuni casi a ricoprire il labbro inferiore. Questa condizione è spesso chiamata “denti da coniglio“. Il problema che si pone non è solo estetico ma rappresenta una delle malocclusioni più frequenti. È causata da una dislocazione delle arcate dentali: la mascella (arcata superiore) si trova in una posizione più avanzata rispetto alla mandibola (arcata inferiore). Questo scorretto allineamento viene chiamato retrognazia. Quali sono i rimedi per i denti sporgenti? L’ortodonzia ne offre molti, sia per bambini che per adulti. Le cause dei denti sporgenti sono diverse, riconducibili a due categorie: da una parte, una specifica conformazione di mandibola e palato, dall’altra delle cattive abitudini, presenti soprattutto nei bambini. Cause denti sporgenti La causa dei denti sporgenti possono essere diversi. Queste cause si sviluppano soprattutto nei bambini; di seguito elencheremo le più diffuse. Fattori ereditari Quando uno dei genitori o altri membri della famiglia presentano la stessa problematica è molto probabile che il bambino manifesterà tale sporgenza. Affollamento dentario Per affollamento dentario si intende quando si verifica una differenza tra la dimensione dei denti e la lunghezza della base ossea. Suzione del pollice o del ciuccio Attraverso il continuo succhiare del dito o del ciuccio da parte del bambino si innesca una spinta dei denti superiori in avanti e di quelli inferiori indietro determinando la deformazione delle arcate. Deglutizione atipica Quando si verificano movimenti della lingua che alterano la funzionalità della deglutizione. Il cibo transita maggiormente all’interno della bocca e la lingua compie movimenti scorretti durante l’atto di deglutizione generando così una deglutizione atipica. Complicanze Denti Sporgenti Il problema dei denti sporgenti e della conseguente retrognazia ha un impatto estetico notevole ma spesso ad essere sottovalutati sono i problemi funzionali. Essi possono incidere sulla nostra salute, come ad esempio: difficoltà nella fonazione. La posizione dei denti può influire sulla pronuncia di alcune lettere nel nostro alfabeto tra cui S,F, SH,V e tante altre maggior rischio di frattura o perdita dei denti in caso di urti o caduta. Questo perché non ci sono le labbra a fare scudo ai denti. disturbi respiratori. Chi ha i denti sporgenti è più soggetto a problemi come russamento e apnee notturne problemi nella masticazione disturbi dentali e parodontali Rimedi A seconda della gravità del problema si può ricorrere a diverse soluzioni. Per iniziare è richiesta una prima visita di controllo dal dentista che eseguirà una radiografia ortopanoramica. Successivamente prenderà l’impronta della dentatura che verrà consegnata all’ortodontista. Queste procedure vengono applicate in modo da poter studiare la soluzione migliore e assegnare il piano di cura. Tra le varie soluzioni di ortodonzia che può suggerire il dentista ci sono: apparecchi mobili trasparenti apparecchio di Herbst faccette dentali maschera di Delaire apparecchio fisso o mobile da portare di notte intervento chirurgico maxillo facciale della mandibola, consigliata per adulti o ragazzi dopo i 17 anni Generalmente questi trattamenti ortodontici sono sufficienti per correggere il problema dei denti sporgenti nei bambini. Però è bene programmare un secondo trattamento nel periodo dell’adolescenza ovvero quando la dentizione permanente viene completata. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Faccette dentali

Faccette Dentali Salute Indice Oggi parliamo in modo approfondito delle faccette dentali.  Se vuoi correggere le imperfezioni del tuo sorriso senza ricorrere a operazioni invasive, le faccette dentali estetiche sono la soluzione ideale. Queste, infatti, permettono di cambiare forma, colore, allineamento e posizione dei denti in modo rapido e duraturo, donando un effetto naturale al tuo sorriso. Cosa sono le faccette dentali? Fin dai primi anni del 2000 le faccette dentali, anche chiamate faccette estetiche, sono considerate uno dei trattamenti meno invasivi ad alta valenza estetica. Le faccette ai denti non sono altro che piccolissime e sottilissime lamine che vanno all’incirca dai 0,2 ai 0,7 mm e che vengono applicate e cementate sulla parte vestibolare dei denti, quindi sulla parte anteriore.  Servono, come già anticipato, a modificare forma, colore, allineamento e posizione dei denti.  Quali problemi possono risolvere le faccette dentali? Le faccette possono essere utilizzate per correggere un’ampia gamma di problemi dentali come: denti macchiati che non possono essere sbiancati con altre procedure  dentatura con denti storti o deformi problemi di denti scheggiati o consumati spazi irregolari tra i denti Quali materiali si utilizzano? I materiali che vengono utilizzati per le faccette sono differenti e la scelta dipende dal caso clinico.  Si possono realizzare faccette:  ceramica  composito  disilicato di litio Lo spessore e il materiale cambiano in base al tipo di problema su cui bisogna intervenire. Ad esempio, se bisogna attuare una grande modifica di posizione o di forma del dente, è sempre meglio utilizzare una faccetta in ceramica. Infatti, questa ha una durata molto lunga e copre bene il dente, ottenendo un risultato estetico migliore rispetto alla faccetta estetica dentale in composito.   Ogni tipo di materiale, poi, ha i suoi vantaggi. Vediamoli, di seguito, nel dettaglio.  Faccette in ceramica Ecco i vantaggi delle faccette in porcellana: sono forti e durevoli  hanno un colore più naturale non si macchiano facilmente durano in media 10-15 anni Faccette in composito Le faccette in resina hanno numerosi vantaggi: non prevedono molaggio, cioè il rimodellamento della superficie dei denti. Il composito viene applicato direttamente sui denti, senza danneggiare lo smalto e la struttura dei denti hanno un costo inferiore rispetto a quelle in ceramica  facili da riparare più veloci da impiantare (vengono applicate in un sola seduta) durano in media 5-7 anni non necessitano di limatura e possono prevedere soltanto una successiva seduta di lucidatura Faccette in disilicato di litio Le faccette in disilicato di litio hanno i seguenti vantaggi:  comportano una preparazione mininvasiva  sono una soluzione di lunga durata consentono di realizzare faccette anche in situazioni biomeccanicamente non ideali (come nel caso dei pazienti portatori di bite o nel caso di severa usura dei margini incisali) Come si impiantano le faccette dentali? Le procedure per l’applicazione delle faccette sono piuttosto brevi e prevedono poche sedute dal dentista.  Le faccette dentali si applicano in maniera differente a seconda del materiale di cui sono fatte.  Faccette ceramica: come si applicano Ci sono vari passaggi che il dentista deve seguire per applicare le faccette in ceramica.  Si comincia con la fase di progettazione. Qui, il paziente discute insieme al dentista dei difetti che vuole correggere. In questo momento, viene anche deciso il colore delle faccette, basandosi sulla tonalità degli altri elementi dentari presenti nell’arcata.    Il dentista prosegue realizzando una ceratura che permette la realizzazione di un provvisorio, chiamato mock up. Il mock up è una simulazione fedele di come sarà il lavoro finito da posizionare sui denti del paziente non ancora limati. Se al paziente piace forma e colore, si passa alla fase della limatura. Si arriva, così, alla preparazione dei denti, che avviene limando leggermente la loro superficie anteriore esterna. Viene tolta una piccola porzione di smalto dentale, di spessore uguale alle faccette che devono essere applicate. Finita la preparazione dei denti, vengono prese le impronte di precisione. Per fare ciò, viene utilizzato uno scanner digitale intraorale, che permette di rilevare tutti i parametri fondamentali per costruire in modo preciso la protesi estetica. Le impronte vengono trasmesse, attraverso un computer, all’odontotecnico che si occupa di costruire le faccette. Prese le impronte, viene riposizionato il mock up perché permette di evitare la sensibilità dentale e il disagio estetico dato dai denti limati. Una volta pronte, le faccette vengono cementate sui denti naturali. Faccette dentali in composito Richiedono almeno due sedute dal dentista. Prima di tutto si preparano i denti cambiando le vecchie otturazioni. In alcuni casi, la superficie esterna dei denti viene levigata per riuscire a far aderire meglio le faccette. Viene poi realizzata un’impronta per avere un modello sul quale confezionare le faccette e si sceglie il colore dei rivestimenti dentali. Segue, poi, l’applicazione delle faccette dentali. Il dentista si assicura che ciascuna faccetta dentale sia ottimizzata per colore e dimensione; quando trova la soluzione migliore, procede alla cementazione adesiva sul dente. Faccette sui denti: cosa evitare Pur essendo un trattamento molto resistente, è comunque necessario averne la giusta cura e rispettare alcune accortezze: non masticare cibi troppo duri non mangiare le unghie  lavare i denti almeno 3 volte al giorno per evitare l’accumulo di tartaro e placca effettuare una pulizia dentale dal dentista due volte all’anno proteggere i denti con le protezioni adeguate nel caso in cui si pratichino sport pericolosi  evitare il fumo per evitare che le faccette si macchino o si rovinino evitare bibite e alimenti che tendono a macchiare i denti come caffè, tè o vino rosso  Tutti possono fare le faccette dentali?  No, non tutti possono applicare le faccette dentali.  Chi non può sottoporsi a questo trattamento? Non possono essere usate faccette dentali: da pazienti che praticano una cattiva o insufficiente routine correlata all’igiene orale pazienti che praticano sport di contatto senza usare protezioni per i denti in caso di morso incrociato anteriore per chiudere un grande diastema Sono necessari dei controlli? Sì, le faccette richiedono sempre un controllo periodico.  Le faccette in ceramica o in disilicato di litio, avendo una durata più lunga, prevedono una minor quantità di controlli. Le faccette in composito, invece, avendo una durata

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Gnatologo

A cosa serve lo gnatologo? Salute Indice Chi è lo Gnatologo? Lo Gnatologo è un dentista che ha una specializzazione specifica all’interno dei vasti campi di applicazione dell’odontoiatria. Vediamo allora cos’è la gnatologia. È il campo dell’odontoiatria che, studia la fisiologia e fisiopatologia del complesso cranio-cervico-mandibolare. Per essere più chiari e specifici possiamo dire che il dentista gnatologo si occupa di studio, cura e trattamento di patologie legate al movimento mandibolare, alla masticazione, alla deglutizione, e alla respirazione. Ad esempio il bruxismo o le problematiche dell’ATM (articolazione temporo mandibolare). Genericamente le diverse problematiche che interessano la gnatologia clinica vengono definite disordini cranio-mandibolari. Gli gnatologi sono, quindi, la figura medica di riferimento per queste problematiche. Lo Gnatologo, infine, decide anche se il bite dentale può essere la soluzione a problemi di bruxismo, postura o malocclusioni. Patologie trattate dallo Gnatologo Vediamo ora le patologie specifiche trattate dal dentista Gnatologo. Quando ci dobbiamo rivolgere a questo specialista? Principalmente ci rivogliamo a questa figura nei casi di: bruxismo patologie legate al movimento mandibolare disturbi della masticazione deglutizione Bruxismo Di solito è considerato una para funzione, ossia un movimento senza alcun scopo finalizzato. Banalmente è il digrignamento dei denti, dovuto allo spasmo della muscolatura masticatoria. Questo più spesso avviene durante il sonno e parliamo quindi di bruxismo notturno. Disturbo di masticazione Il Dentista Gnatologo si occupa anche dei disturbi della masticazione. Usando parole semplici per spiegarlo, il disturbo di masticazione è una difficoltà nello “sminuzzamento” del cibo in bocca. Spesso vengono considerati tali tutti quei disturbi legati a una malocclusione, cioè un’occlusione dentale scorretta. Deglutizione Inoltre gli gnatologi si occupano di eventuali problematiche legate alla deglutizione. Per quanto può sembrare banale e semplice al primo occhio questa funzionalità del nostro corpo, si tratta in realtà di una funzione tra le più complesse e complete. Difatti la deglutizione comporta una serie di azioni che devono avvenire in una sequenza orchestrata con precisione. Il che prevede il coordinamento di varie strutture anatomiche che vengono controllate da più aree del sistema nervoso. Valutazione Gnatologica La visita dallo gantologo è una valutazione diagnostica attenta ed approfondita di molteplici aspetti clinici del paziente. Fondamentale è l’iniziale raccolta di tutte le informazioni della storia clinica. Si tratta, cioè, di una visita specialistica che necessita della raccolta dei dati storici del paziente per individuare l’ordine cronologico delle eventuali problematiche sorte nel tempo al fine di dare un quadro clinico preciso. La Visita Gnatologica serve sostanzialmente a capire se i fastidi del paziente sono correlati ad eventuali malocclusioni. La visita di Gnatologia è fondamentale per individuare qual è il rapporto reale di funzionamento tra mandibola e cranio in maniera precisa ed accurata. Oltre che l’eventuale presenza di qualsiasi problematica che potrebbe impedire questa naturale correlazione. La Valutazione Gnatologica prevede anche la valutazione delle eventuali documentazioni precedenti o terapie già in atto. Le quali potrebbero essere risultate, fino a quel momento, non risolutive o inadatte per la risoluzione della patologia in corso. La fase di analisi preliminare continuerà con una valutazione complessiva dello stato dell’apparato masticatorio del paziente tramite la raccolta di altri importanti dati riguardanti i movimenti mandibolari, dei contatti occlusali e delle funzionalità articolari. Il prossimo step diagnostico sarà il controllo diretto delle A.T.M. (articolazioni temporo-mandibolari) e dei muscoli masticatori. Nel corso della raccolta dei dati clinici del paziente, lo Gnatologo, in casi particolari, potrebbe richiedere ulteriori esami strumentali o diagnostici per per avere un quadro più completo circa le problematiche del proprio paziente. Esami tra i più frequenti che potrebbero richiesti sono la Risonanza Magnetica delle ATM, orto-panoramica e kinesiografia mandibolare. Contatta lo studio dentistico Unisalus a Milano per prenotare una prima Valutazione Gnatologica con i nostri esperti Dentisti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Gnatologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Dentale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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